| A.C.Doyle |
| | CITAZIONE (Sole the kid @ 29/6/2007, 15:06) 2. è romantico, ed è una caratteristica che è difficile trovare nei ragazzi. LUI? Mr "accidentaccio accidentaccio accidentaccio"? Una volta ogni 10 anni... sì. CITAZIONE (Haibara @ 29/6/2007, 20:50) Quoto tutto quello DI NEGATIVO che hanno detto...io detesto con tutto il mio cuore Shinichi...non so spiegarlo razionalmente...ma...quando ancora è piccolo, forse per le sue condizioni, è un attimo meno sicuro di sè...quando è "adulto"...mi verrebbe da ucciderlo, altrochè lo vedo tanto ma davvero tanto arrogante...e l'arroganza è una cosa che mi fa saltare i nervi! Per di più lo trovo un personaggio piuttosto arido di sentimenti...voglio dire, c'è qualcuno molto più emotivo di lui certo, qualcosa di positivo ce l'ha, come il grande senso di giustizia (che comunque SFRUTTA per sboroneggiare ), il coraggio, l'intelligenza...ma, alla fine, queste qualità lo portano solo ad essere più vicino al classico eroe...così lo odio ancora di più... Una cosa che cambierei se fossi Gosho...lo renderei più "umano"...perchè a volte mi sembra un automa...e una cosa con cui non vado d'accordo col sensei è che non vuole farlo piangere....ebbene, io non credo che il pianto sia per forza segno di debolezza...ma evidentemente Shin-chan è troppo figo per abbassarsi a mostrare turbamento, a sfogarsi come fanno i comuni mortali...che schifo... Riguardo il pianto devo dire che il genio, specie quello degli investigatori, è spesso accompagnato da qualche problema psicologico (e non parlo della sboroneria...): del resto, come ha detto qualcuno, il genio è solo follia utilmente applicata. D'altronde avete mai visto piangere Holmes o Poirot? Certi livbelli di consapevolezza spesso hanno un prezzo salato in emozioni umane... CITAZIONE (Vermouth @ 29/6/2007, 20:13) Shinichi/Conan riprende in parte gli stereotipi del protagonista di un manga per ragazzi, in parte li rielabora e in altra parte ancora li tradisce L'aspetto innanzitutto...che Shinichi sia un bel figliuolo non lo nega nessuno, ma nella stramaggior parte del tempo lo vediamo nei panni molto meno attraenti del suo alter-ego infantile... La poca comprensione dell'universo femminile...non siamo ai livelli di un "harem manga" (per intenderci, quelli dove il protagonista è circondato da una pletora di ragazze cotte di lui ma l'essere non se ne accorge minimamente), ma che il nostro sia poco ferrato nelle questioni amorose è una certezza... L'affetto e l'attenzione per le persone a lui vicine è più che mai presente, ma a parte con coloro che sanno del suo segreto e con i DB, si manifesta indirettamente... L'"eroismo", inteso come quel quid che fa del protagonista colui che "salva la situazione" facendo trionfare il bene sul male, qui è applicato in modo un po' particolare, sia perchè avviene "dietro le quinte" , non permettendo quasi mai al protagonista di avere un confronto "faccia a faccia" con l'avversario, sia perchè la redenzione di quest'ultimo non avviene o avviene solo in parte, e comunque non lo sottrae alla punizione (nessun caso di "cattivo che si converte", in Conan). Il confronto col vero nemico, poi, di fatto non c'è ancora stato, o meglio è avvenuto sul piano psicologico riuscendo a convincere Vermouth a offrirgli, in segreto, il suo indispendabile supporto . Diciamo che il nostro non differisce moltissimo dal classico "eroe", salvo che per il dovere agire dietro le quinte e il non avere mezzi sufficienti ad affrontare il nemico definitivo, ma nulla ci dice che, con il supporto dei suoi vari "alleati", la situazione non si ribalti (e questa potrebbe anche essere una vera innovazione laddove troppo spesso i comprimari non sono di quasi nessuna reale utilità nella battaglia finale). Non so bene se quello che ho scritto è sensato, ma ora non riesco a tirar fuori nulla di meglio Uuh, dopo aver tentato un'analisi semioparapsicomediaticologica del personaggio, non ho detto che penso di lui Non saprei dire se mi "piace" nel senso classico del termine, ma quel che è sicuro è che mi diverte è uno spasso vederlo tutto preso nelle sue meditazioni, fare la figura del tonno, ironizzare sugli "adulti", essere traumatizzato...se umanamente non sarà la persona più simpatica del mondo, mi diverto però un casino a seguirne le vicissitudini, e mi piace pure che abbia i suoi bravi difetti, dal compiacimento molto malcelato alla vista di un cadavere (sì, in teoria il suo dovrebbe essere piacere per l'essere in grado di assicurare il colpevole alla giustizia, ma lasciatemi dubitare che si tratti solo di questo), alla sua avventatezza ed eccessiva sicurezza in se stesso che lo fa rischiare decisamente un po' troppo... Ma non sono d'accordo con chi dice che il nostro vede il mondo "solo in bianco e nero": più di una volta ha mostrato pietà per i colpevoli, e soprattutto, se così fosse, non avrebbe mai potuto accettare Ai... CITAZIONE (ShinXela @ 30/6/2007, 16:25) CITAZIONE ... insomma non 'sta sulle balle proprio a nessuno 'sto Shinichi? Be', insomma...direi che Sonoko non va esattamente pazza per lui e nella sua versione gurzica, spesso dà i nervi anche ai DB con la sua saccenza... Per quanto mi riguarda, devo dire fondamentalmente di apprezzare la caratterizzazione di Conan/Shinichi (lasciamo perdere l'astio che manifesto spesso e volentieri verso di lui, e che mi porta, a volte, a muovergli critiche gratuite, per il solo gusto di farlo... Ora sto cercando di essere obiettiva). Il fatto che venga presentato come potenzialmente "odioso", lo trovo abbastanza originale e realistico. Shinichi è così, saccente e presuntuoso, e che piaccia o meno al lettore, questo è quello che passa il convento. Voglio dire, non è come quei personaggi che sono una sorta di superman tuttofare, ma vengono presentati come finti buffoni, solo per risultare simpatici ed edulcorare un'immagine di "essere vincente" che altrimenti rischierebbe di infastidire...Ecco, a me innervosisce molto di più un personaggio proposto in questa maniera, come il classico strafigo con la maschera da pagliaccio (potrei fare degli esempi, ma evito per non aizzarmi contro i fan di tali personaggi e non incentivare un OT), piuttosto che uno che si comporta spontaneamente, per quello che è, senza assumere frequenti espressioni da idiota tanto per indurre nei lettori una simpatia forzata... Insomma, Shinichi è presuntuoso, punto. La sua indole è questa, e non ci sono attenuanti caratteriali studiate apposta per smorzare questo lato del suo ego, che così può essere percepito a pieno come un difetto molto evidente. A bilanciare questa sua caratteristica pertanto, non è Shinichi stesso, ma alcuni dei personaggi con cui entra in relazione, i quali notano questo suo modo di essere, e lo cercano di correggere, con frecciate ed ironia a volontà...In sostanza, Shin diventa bersaglio della celebre "azione desboronizzante", la cui messa in scena è tanto apprezzata da molti di noi. E' vero, la sua "relativa umanità" (intesa come misto di fallibilità, sentimenti contrastanti e altro) lo rende molto "simpatico", specie quando intervine l'effetto anti-sboronaggine, che causa momenti di raro humor. E' particolarmente degno di nota il fatto (già accennato) che a colmare le sue lacune e a limitare il suo ego provvede una larga parte del cast-base, e ciò porta a un intreccio di rapporti molto realistico (ed edificante). CITAZIONE Il fatto che però egli sia così sicuro di sè, non lo rende tuttavia una persona infallibile...Come è già stato osservato, quando si tratta di MIB, sembra perdere lucidità, si comporta in maniera avventata e cade vittima dell'emotività (basti pensare a come gli tamburava il cuore nel petto, quando è riuscito ad appropriarsi del diario di Itakura, tanto da non avere la pazienza di procedere con calma alla spiegazione sulle dinamiche del caso, come di consueto). Se prescindiamo dai casi che risolve quotidianamente e focalizziamo la nostra attenzione esclusivamente sulla lotta contro i MIB, la sua strada sinora è stata percorsa essenzialmente da fallimenti, e quando è stato ottenuto qualcosa, non è stato il risultato delle sue sole fatiche...Il successo è nato da una collaborazione. Pertanto, Shinichi non è mai stato, almeno fino a questo momento, un personaggio "trionfante", e questo lo si deve al fatto che per tutta la serie il suo nemico è sempre il medesimo, ovvero l'organizzazione degli uomini in nero...Non è che ne abbia già sconfitto uno, e adesso se ne ritrovi di fronte un altro...Quella di DC è un'unica saga, in cui il volto del male è ancora avvolto nel mistero, ed anche il trovarsi di fronte ad un nemico non ancora chiaramente identificabile, è sicuramente un elemento che mina di dubbi ed interrogativi la strada del protagonista, il cui momento di gloria arriverà probabilmente solo nel finale. E tutto sommato, per quanto il suo corpo sia composto al 5% di acqua e al 95% di sboronia, Kudo Shinichi è in parte consapevole dei suoi limiti, e credo sappia di non poter fare moltissimi progressi da solo, anche se sarebbe portato a tenere sempre tutto per sè, per non mettere in pericolo le persone a cui tiene. Infine, dissento totalmente da chi sostiene che Shinichi sia una persona insensibile...Se Shiho Miyano si è innamorata di lui, o anche se così non fosse, comunque lo stima e lo apprezza profondamente, ritengo sia soprattutto per la sua sensibilità, e per i valori in cui egli crede fermamente; uno su tutti, il rispetto per la vita. Se è vero che quando risolve un caso, non gli sarebbe di certo estranea una buona dose di esibizionismo, resa tuttavia poco praticabile dalla sua attuale condizione che lo limita al compiacersi, più o meno intimamente, per le proprie deduzioni, quando rischia la vita per qualcuno non penso lo faccia mosso da eroismo, bensì da una spinta genuina e solidale. Prendo come esempio quanto abbiamo visto nel caso del dirottamento dell'autobus...Non voglio però soffermarmi sul salvataggio di Ai (che i più maliziosi potrebbero definire ennesima "performance sborona" ), bensì sull'altro gesto compiuto da Shinichi, ovvero quando l'ha sporcata col proprio sangue affinchè non dovesse subire lo stress dell'interrogatorio; ebbene, non credo abbia fatto una cosa simile con l'intento di farsi bello agli occhi di qualcuno, dal momento che quel suo gesto sarebbe rimasto noto solo a lui e a colei che ne è stata beneficiata, la quale l'avrebbe custodito nel proprio cuore, ad ulteriore arricchimento di quel bagaglio emozionale nuovo ed inesplorato che la scienziatina sta facendo proprio tramite l'interazione con le persone che ora la circondano. Dissento sull'azione sboronica. Per Shin sboroneggiare è uno stile di vita, è sborone in più o meno tutto quello che fa, non è necessario che lo faccia coscientemente. Emana figaggine, ergo il salvataggio di Ai non è stato sborone perche lui volesse sboroneggiare in giro, ma semplicemente perchè l'ha fatto lui. Concordo quindi sulla spinta genuina. Rimando la discussione sul rapporto con Ai. Comunque sono convinto che sfoga nei casi tutta la sua sboronaggine repressa e di buona misura anche le frustrazioni sessuali (per parafrasare "chi ha incastrato Roger Rabbit" ha le voglie di un 17enne e il pistolino di 6 anni, ma soprattutto è un falso estroverso con qualche problema a capire i sentimenti del sesso opposto, il che sommato alla sua fissa di fare tutto da solo lo rende molto.... beh, solo, e provato). Infatti non solo, come dici tu, quasi sbava quando vede un morto (e questa tralaltro è la SUA droga, che gli permette di non cadere nello stato apatico Holmesiano) ma la vera passione ce la mette quando deve indicare il colpevole. Ci gode veramente. E dato che spesso è impedito dal suo stato, questo aumenta la sua frustrazione e lo porterà a essere ancora più estasiato la prossima volta che capiterà. CITAZIONE Se Shinichi ama ostentare la propria brillante abilità deduttiva, al contrario è molto più riservato quando si tratta di sentimenti...Tuttavia i suoi gesti spesso esprimono molto di più di quanto potrebbe fare con le parole, anche se non sempre riesce a comprendere le necessità di chi lo circonda e a comportarsi con le dovute premure e adeguato tatto, ma quando intuisce ed interpreta correttamente il malessere della persona che ha di fronte, sa essere anche molto affettuoso e delicato....Anche se si vergogna molto a dimostrare che ci tiene a lei. Questo si lega a quello che dicevo prima del "falso estroversoverso", sborone fuori e tutto solo (ma egocentrico) dentro. Scusate per la forma, hobuttato giù il post come veniva. Ci rifletto un po' su e magari dico qualcos'altro, specie sul rapporto con gli altri (specie con Ai, però avete già detto molto su di questo).
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