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Shinichi/Conan: analisi del protagonista.

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view post Posted on 25/3/2016, 17:53     +3   +1   -1


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CITAZIONE (secrom98 @ 25/3/2016, 17:46) 
Ahahaha, sei una presenza costante
Yusaku mi piace molto di più, sia perchè almeno non è il protagonista e risulta meno irritante, due appare ogni morte di papa e quindi le poche volte che fa bella figura sono ben accette, tre perlomeno è un uomo adulto e con esperienza e il punto che mi preme di più: lui gli assassini non li inchioda con così tanta durezza e freddezza ( Shinichi alla fine lo fa perchè gli piace risolvere il mistero e degli assassini in sè non è che gli freghi molto, lo dice lui stesso che lo eccita risolvere il mistero dietro un caso intricato) ma anzi lo fa quasi con gentilezza e li esorta a costituirsi, una cosa che mi aggrada :)
Si il problema è che Gosho non ha mai messo risvolti psicologici a nessun personaggio ( tranne Ai appunto...e forse Sato) quindi questa pecca non è solo di Shinichi ma anche di quasi tutti più o meno.
Akai sì, addirittura appena sente che si stanno un pò avvicinando a loro si eccita e fa i sorrisi goduriosi, è un mito :lol:
Si questa cosa che non ha mai pianto e non piangerà mai è assurdo, credo che Gosho lo dica perchè pensa che Shinichi è un vero duro perchè non piange mai, cosa che io trovo una boiata.

Anche io preferisco Yusaku proprio per questo motivo, così come Kogoro che quando risolve un caso da solo (accade poche volte, ma accade ), lo fa sempre mettendoci il cuore... infatti chiede sempre agli assassini di fare la cosa giusta e di costituirsi.
Akai è il mio mito Non gli importa un kaiser di nulla se si trova in pericolo, se ci sono i MIB #fanculotutto deve esserci anche lui pronto ad aprirgli il culo in due
Sì, la cosa di Shinichi che non piange mai non mi è mai andata giù, sembra un kaiser di robot, non prova odio, non piange, non si arrabbia mai e si preoccupa di cose inutili, dimenticandosi di preoccuparsi per le cose davvero serie E' un personaggio molto statico, non cambia mai nel corso della storia, non fa progressi se non dal punto di vista delle indagini. Insomma non sembra umano, è infallibile ok, ma è comunque un essere umano, che risolva TUTTI i casi è surreale Inoltre credo che non abbia mai dovuto scontrarsi con personaggi che lo hanno davvero messo in difficoltà, persino i MIB non ci riescono come dovrebbero (perchè sanno che è morto). In altre serie TV poliziesche o in alcuni gialli, capita che l'investigatore prenda una cantonata e a volte (anche se raramente) che non riesca in alcun modo ad uscire dai guai (tipo in Sherlock della BBC, non so se lo hai mai seguito, c'è una scena in cui Sherlock non riuscendo ad incastrare Magnussen è addirittura costretto ad ucciderlo ), qui MAI, Conan risolve tutti i casi e per di più in poche ore
 
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view post Posted on 25/3/2016, 18:01     +4   +1   -1
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Non per niente Akai è il mio personaggio preferito si appunto, l'unica volta che l'ho visto davvero impotente è stato quando muore Akemi ( cosa comunque che Gosho come al solito non ha saputo analizzare, cioè lo vediamo con le mani sporche di sangue e una donna che ti muore fra le braccia e nel caso successivo tutto tranquillo inoltrarsi in una casa disabitata con i DB...ma che cazz o.O e non riprende mai più questa cosa, anzi in un dialogo con Heiji mostra come gli preme il fatto che non riuscì a impedire a Seiji Aso di suicidarsi...e di Akemi chissenefrega ) e nel Diario quando si caga talmente tanto dentro quell'armadietto che sviene per il panico e Gin gli smonta tutto il piano.
Purtroppo Gosho ha più uno stile da copione e non crea mai qualche situazione interessante, al massimo alcuni personaggi li fa un pò fighi ma finisce lì...solo che ALMENO fino ad HP i personaggi, anche se magari non approfonditi psicologicamente avevano tutti un loro perchè e davano qualcosa, da allora in poi e sopratutto dal post Clash, sono praticamente marionette senza emozioni che qualunque azione fanno è per giustificare qualcosa, non solo di trama MIBbica ma anche in un caso in sè...se fanno una cosa è perchè deve succedere quell'altro ecc., o almeno io li percepisco così.
 
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view post Posted on 25/3/2016, 18:43     +3   +1   -1
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La cosa che non piange mai PER ESPLICITO VOLERE DELL'AUTORE non riesco a mandarla giu' nemmeno io. Gia' il fatto che non analizza mai i moventi mi fa irritare, ma questo almeno puo' essere spiegato come una specie "estremista" di idealismo e cieca fedelta' alla legge, ma non piangere mai secondo me e' una qualita' puramente negativa. Una cosa e' essere piagnucoloni per ogni piccola cosa, ma un'altra e' piangere in situazioni serie. Almeno quando e' morta Akemi, era molto triste, si vedeva, ma neanche in quella situazione si lascia sfuggire una lacrima. E poi, praticamente tutte le storie di vendette e omicidi in cui viene coinvolto sono strappalacrime fino a un certo punto, non fare eccezione alla sua "regola di ferro" di non piangere e' piu' da droide che da eroe secondo me...
 
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view post Posted on 25/3/2016, 19:49     +3   +1   -1


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Ve l'ho detto, Gosho ci ha sempre presentato un protagonista per il quale esistono solo bianco o nero, non c'è una via di mezzo. Poi parliamoci chiaro, vedo spesso assassini che fanno quello che fanno per qualcun altro, non ho mai visto un killer pazzo psicopatico, tranne forse in qualche caso... ma sono comunque pochissimi, 2 o 3 forse su non so quanti casi. Gli altri sono sempre in qualche modo giustificabili, alla fine le più carogne sono sempre le vittime
 
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view post Posted on 25/3/2016, 20:09     +3   +1   -1
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QUOTE (Kudo_Shinichi98 @ 25/3/2016, 19:49) 
Ve l'ho detto, Gosho ci ha sempre presentato un protagonista per il quale esistono solo bianco o nero, non c'è una via di mezzo. Poi parliamoci chiaro, vedo spesso assassini che fanno quello che fanno per qualcun altro, non ho mai visto un killer pazzo psicopatico, tranne forse in qualche caso... ma sono comunque pochissimi, 2 o 3 forse su non so quanti casi. Gli altri sono sempre in qualche modo giustificabili, alla fine le più carogne sono sempre le vittime

D'accordo su tutto, e l'ultima frase che ho evidenziato forse avrei fatto bene a metterla nella firma per il mio account...In nessuna serie gialla ho mai visto vittime cosi' odiose come in DC (a parte anche "Kindaichi shounen no Jikenbo" forse).
 
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view post Posted on 25/3/2016, 20:11     +3   +1   -1


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CITAZIONE (Dwalin2010 @ 25/3/2016, 20:09) 
CITAZIONE (Kudo_Shinichi98 @ 25/3/2016, 19:49) 
Ve l'ho detto, Gosho ci ha sempre presentato un protagonista per il quale esistono solo bianco o nero, non c'è una via di mezzo. Poi parliamoci chiaro, vedo spesso assassini che fanno quello che fanno per qualcun altro, non ho mai visto un killer pazzo psicopatico, tranne forse in qualche caso... ma sono comunque pochissimi, 2 o 3 forse su non so quanti casi. Gli altri sono sempre in qualche modo giustificabili, alla fine le più carogne sono sempre le vittime

D'accordo su tutto, e l'ultima frase che ho evidenziato forse avrei fatto bene a metterla nella firma per il mio account...In nessuna serie gialla ho mai visto vittime cosi' odiose come in DC (a parte anche "Kindaichi shounen no Jikenbo" forse).

Concordo Sono bastardi al massimo
 
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view post Posted on 30/11/2020, 01:53     +2   +1   -1
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Spero che qualcuno noti questo necro post per continuare il discorso iniziato nell'altro topic :asd:

Dicevamo...?

A me da un sacco fastidio questa cosa di Shinichi quasi sempre impassibile. L'unica volta in cui lo si vede realmente abbattuto (per favore non citatemi la sua tristezza perchè non può stare vicino a Ran come vorrebbe :asd:) è quando Ai piange in ginocchio davanti a lui, dove la ignora totalmente :asd: , ricordandogli Akemi. E anche lì ho pensieri discordanti, visto che più che essere triste per Akemi in se sembrava fosse triste per aver fallito. So che letta così sembrano due cose uguali, ma non lo è per niente :sisi:
 
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view post Posted on 30/11/2020, 02:38     +1   -1
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Che bei ricordi sto topic :asd: vedo che la pensavo praticamente uguale già da allora.
 
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view post Posted on 30/11/2020, 07:53     +5   +1   -1
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Detective famoso

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Anche per me il fatto che non pianga mai o che non mostri empatia per chi gli sta attorno non piace...
Anche la morte di Akemi sembra che lo abbia sconvolto più per il fatto di non essere riuscito a risolvere il caso prima che succedesse più che per Akemi in sé e lo stesso per altri compreso il caso della sonata.
Come già detto da altri lui vede solo bianco o nero, gli omicidi sono deprecabili così tanto come i suicidi, in un caso ad Heiji aveva detto che per lui un suicidio era comparabile a un omicidio...
Anche a me piacerebbe che Gosho approfondisse più i lati deboli del personaggio e non ce lo mostrasse sempre così tarato... Anche le piccole debolezze che ha le ha per Ran come nel caso degli aeroplanini di carta in cui è talmente agitato da non riuscire a spiegarsi, mentre lei ha dato segno di una maggiore maturità, ma per il resto nada...
Almeno da quando si è rimpicciolito sembra che sia maturato almeno un po', salvo poi perdere tutto ogni volta che torna adulto e tornare ad essere lo sborone diciassettenne che risolve casi senza preoccuparsi del resto... Soprattutto negli ultimi due ritorni, certo fatti per accontentare il pubblico, non si è visto neanche minimamente un accenno di preoccupazione per essere scoperto, anzi si è rivelato un bambino capriccioso che non ha esitato a chiedere ad Ai l'antidoto solo ed esclusivamente per:
- andare a Londra
- andare in gita

Conseguenze? Non vi temo :shin:

A me alla fine come personaggio non dispiace per nulla, anzi... ma vorrei vederlo più umano e vorrei che Gosho ne approfondisse più la psicologia, anche perché secondo me il tema del personaggio di un adulto rinchiuso in un corpo da bambino ha tutta una serie di risvolti fisici e psicologici su cui si potrebbe fare un trattato altro che...
 
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