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| CITAZIONE (ella-chan @ 17/6/2014, 23:22) Angolo dello sfogo. Posso parlare tranquillamente senza che nessuno mi interrompa, finalmente! Poichè sono animatrice del GrEst del mio quartiere, è da stamani che urlo per far stare buoni i bambini! Per di più una bambina che non era nemmeno della mia squadra si è messa a piangere perchè non ha chiuso lo zainetto con i viveri e ci sono entrate le formiche. Indovinate a chi è toccato pulirlo? >  Da animatrice a animatrice ti capisco in pieno, Ella. Ti svelo un paio di trucchetti, ormai sono al quarto anno. Dunque, innanzitutto devi portare tanta pazienza con loro, anche se magari è giornata no. Se una bambina ti chiede aiuto è perché capisce che di te si può fidare. Al diavolo le squadre, in quel momento: è vero, le animatrici delle squadre devono occuparsi delle bambine della propria squadra, tuttavia devi anche essere in grado di aspettarti che altra gente venga da te o dalle altre animatrici per chiedere una mano. Inoltre, i bambini piangono o si disperano per nulla. Io quest'anno sono un arbitro e ti giuro che è difficilissimo, specie con i piccoli. Vengono lì, pretendono spiegazioni e, a volte, non si fidano di te. E ti fanno tremila domande a cui tu devi rispondere... Un puttemerario, insomma. Però tu devi star calma e rispondere alle loro domande. Stai tranquilla, sempre. Non urlare o non dire nulla che potrebbe essere malinterpretato. |
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Brutta roba..
Sto passando una situazione relativamente simile..se non ti imponi non ne esci vivo, perché se vedono che gli dai anche un minimo di speranza continuano a rimanere attaccati/e e riescono anche a farti sentire in colpa. Se fai vedere che ti incazzi e rispondi male invece capiscono che hanno meno "potere" su di te e quindi sono più spaventati, di conseguenza ci pensano due volte prima di sapere quante volte sei andata in bagno in un arco di tempo che loro riescono a calcolare tramite integrali di funzioni complesse 
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