CITAZIONE (Amuro94 @ 3/9/2021, 09:49)
Detto ciò, mi rivolgo direttamente a Fifi: sei per caso andata a firmare per la legalizzazione dell'eutansia? Sei favorevole all'aborto? Se la risposta è sì, allora ti puoi appellare al discorso della liberta individuale sulla scelta dei vaccini, in caso contrario no.
Stiamo mischiando un po' le cose unendo temi molto differenti e distanti tra loro.
Anche perché se l'eutanasia è ancora interpretabile come libertà individuale (per quanto messa in atto anche tramite altri), sull'aborto... beh ho forti dubbi che una delle parti in causa abbia la facoltà di scegliere cosa ne sarà di lui (fermo restando che reputo doveroso si possa intervenire tempestivamente in caso di problematiche e del bambino e della madre) .
Mentre per quel che riguarda il vaccino, credo rientri nelle facoltà della singola persona scegliere cosa fare, ma prendere atto che la sua scelta in questo momento possa limitarlo.
Ma se la decisione è stata presa in tutto coscienza, conoscendo i pericoli e soprattutto con il supporto anche di un medico che valutando il singolo caso ha valutato che non fosse il caso... non posso che essere d'accordo con la sua scelta.
Personalmente vivessi isolato, senza contatti con l'esterno e quindi con poche possibilità di essere contagiato e di contagiare un pensiero in più l'avrei fatto sul non vaccinarmi, ma proprio perché le cose non vanno in tal senso ho voluto vaccinarmi il prima possibile anche per non creare problemi ai miei nonni (una coppia dei quali non ho più visto da Marzo 2020 fino al mese scorso), ai miei genitori, ai miei colleghi di lavoro, ai ragazzi di cui sono capo scout (e di conseguenza alle loro famiglie).
Ho trovato invece molto triste discorsi da parte di no vax convinti che si fregiano del fatto che loro avranno ragione a non essersi vaccinati perché quando e se richiuderanno tutto anche i vaccinati dovranno stare a casa, mentre se non chiuderanno tutto di nuovo è evidente che il vaccino non sarà servito a nulla...
Così come ho trovato svilente che piuttosto che fare un tampone per accertare lo stato di salute preferiscono negare qualsiasi forma di divertimento e di attività ricreativa e aggregativa ai loro figli. Su 30 ragazzi nel mio gruppo scout una decina non sono venuti al campo estivo per questo motivo.