questa è la mia prima ff su conan spero vi piaccia.
Capitolo 1
Il vento soffiava leggero e fresco sul caldo giorno di maggio.
I fiori mandavano il loro dolce profumo nell'aria.
Era una giornata perfetta.
-non è giusto!-
-hai ragione Genta, perché dovremmo stare qui a fare la ricerca quando potremmo andare a giocare?-
-la cosa che mi disturba di più è che Conan non ci aiuta!-
-già chissà dov'è andato-
eh già, Mitsuhiko, Genta e Ayumi sono riuniti in casa del dottor Agasa per fare una ricerca di gruppo.
-avrà avuto i suoi impegni no?- disse Ai sorridendo.
Ai spostò lo sguardo sul dottor Agasa che le fece segno di no con la testa.
-ragazzi volete un thè?- chiese Agasa come se nulla fosse
-si grazie dottore-
-vado a prepararlo-
-vengo anch'io dottore- disse Ai
Nella cucina il bollitore era sul fuoco.
-chissà dov'è finito-
-spero non si sia cacciato nei guai-
-non sarebbe una novità-disse Ai sorridendo.
Agasa sorrise per un secondo e poi tornò a fissare il telefono portatile
-dove l'hai visto l'ultima volta?-
-stava salendo in casa, da Ran-
Drin drin
Ai e Agasa si fissarono . Agasa prese il telefono e premette il pulsante verde con molta agitazione.
- P..pr..pro..pronto? -
- Dottore che cos’ha’ sono io Hejii -
- Ah sei tu -
Agasa fece segno di no con la testa e Ai tirò un sospiro di sollievo.
- Shinichi è sparito e pensavamo… -
- Ci credo che è sparito, l’ho visto inseguire Kaito Kid -
- CHE COSA? -
- Kaito Kid, è un avversario pericoloso. È troppo sfrontato. - esclamò Ai
- Lo è sempre stato. Hejii dov’è? -
- Tropical land -
- Hai sentito? -
- Lo inseguo -
- Vengo con te allora. Hejii ci vediamo lì. -
I due chiusero la chiamata. Si vestirono con le giacche sull’attaccapanni e……
- Dottore dove va così di fretta? -
- Al supermercato -
- E il the? -
- Il the?... il the! -
Ai e Agasa tolsero il bollitore dal fuoco appena in tempo.
- Andiamo dottore -
- Si -
I due salirono in macchina e partirono a razzo sulla strada semideserta.
Il parco non era visitato in quel momento. E i cancelli erano semichiusi.
- Ti prenderò - pensai - questa volta ci riuscirò -
Scavalcai i cancelli e risalii sul mio skate.
Questi ripartì con una grande spinta.
Dopo varie svolte e inseguimenti mozzafiato vidi Kid atterrare su una roccia.
- Io mi ricordo quella roccia! -
L’assassino ci inseguiva e tentava di concludere i suoi affari e uccidere Ran. Io tentavo di salvarla e di farle ricordare tutto. Infatti per colpa dell’assassino aveva perso la memoria perché si sentiva responsabile di ciò che era successo all’agente Sato.
Su quella roccia io svelai l’identità dell’assassino che altri non era che il medico che aveva visitato Ran.
Salii le scale e quando arrivai su ero senza fiato.
Kid era rivolto dalla parte opposta e guardava il paesaggio.
- Bel luogo questo non è vero? -
- Perché ti sei fermato? -
- Il parco è grande ci vorrà del tempo per vederlo tutto -
- Dividiamoci. io vado di la- urlò ai proseguendo davanti a lei.
Agasa andò a destra e Hejii a sinistra.
- Ti voglio parlare -
- Si ci credo -
- No sono serio ti voglio solo parlare. Credo tu conosca questo.-
Kid alzò la mano e con il sole contro riconobbi quasi distintamente due pillole.
E se? No non poteva essere.
- Non è quello che penso -
- E’ proprio quello da qui potrai ricavare il tuo antidoto -
- Come fai ad averlo? -
- Non lo immagini mio piccolo detective? -
Forse faceva parte dei MIB. No in tutte le occasioni i cui rischiava la vita e lui c’era lo aveva sempre salvato.
- Ultimamente ti sono dietro, sono la tua ombra, ma non solo io a quanto ho visto.-
aprii il mio orologio spara aghi e lo puntai su Kid
- Parla! Fai parte dell’ organizzazione? -
- No ovvio vesto di bianco!- disse lui scherzando.
Non mi avrebbe fatto abbassare la guardia.
- No il motivo per cui sono qui è un altro. Lo sai quale è?-
- Per essere catturato? -
- No zuccone, perché avete lo stesso nemico-
- Ai! Cosa vuoi dire? Perché sei qui?-
La mia compagna di avventure era come me poco prima senza fiato.
- Per impedirti di fare sciocchezze. -
- Mio padre è stato ucciso da loro.-
- Nell’ organizzazione si parlava molto di questo scontro leggendario -
- Ora ho la possibilità di vendicarmi, di sbatterli in gattabuia, ma ho bisogno del tuo aiuto, mio piccolo Conan o preferisci, Shinichi. E anche del tuo Haibara o dovrei dire Sherry?-
- Chi mi assicura che tu non menti? -
Un lontananza si sentivano le sirene della polizia. Si stavano avvicinando.
- Io ve le lascio, naturalmente potete decidere voi se accettare o rifiutare il mio aiuto.
Ci vediamo alla stessa ora lo stesso luogo tra tre giorni -
Kid lanciò le due pillole ad Ai che le prese al volo poi risalì sul suo deltaplano e ripartì sospinto dai venti. Non ci potevo credere, lo stavo lasciando andare. Eppure volevo catturarlo, ma non riuscivo a muovermi. Qualcosa mi bloccava.
- Tu gli credi?- chiesi
- Adesso vedremo. -disse osservando le pillole- mi fai una promessa? -
- Quale? -
- Non agirai da solo. So cosa pensi, so che vuoi proteggerci, ma in questa guerra non ci sei solo tu. È come se Sherlock Holmes non si facesse aiutare da Watson.-
Mi aveva colpito in uno dei miei punti deboli.
- Neanche Sherlock permette ai suoi amici di rischiare la vita per lui.-
- - - -
fine
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vi è piaciuta?
spero di si. ho già pronto il 2 capitolo e sto facendo il 3
scrivete anche se non vi piace così mi spiegate dove devo migliorare.
grazie
indice dei capitoli
cap1cap2cap3 cap4cap5cap6cap7cap8cap9cap10cap11cap12cap13Edited by Spyro17 - 25/5/2010, 18:30