Detective Conan Forum

Posts written by Spyro17

view post Posted: 28/6/2011, 18:37     Ti banno perchè... - Giochi e quiz
ti banno perchè ho fatto un salto sul forum... non è male.
view post Posted: 28/6/2011, 18:26     Ti banno perchè... - Giochi e quiz
ti banno perchè in fima c'è la foto di quello che ( se non ricordo male) ha fatto la melevisione.
view post Posted: 28/6/2011, 17:00     Ti banno perchè... - Giochi e quiz
ti banno perchè... mi manca angel e il suo bar tag! voglio un ghiacciolo!
view post Posted: 28/6/2011, 16:45     Ti banno perchè... - Giochi e quiz
ti banno perchè vorrei buttarmi in piscina!
view post Posted: 28/6/2011, 16:42     +2Cosa sta pensando l'avatar sopra di te? - Giochi e quiz
carino sto gioco. lo voglio provare!


<<perchè gli scherzi telefonici non mi funzionano mai?>>

ok questa era assurdissima XD
view post Posted: 27/6/2011, 18:53     Ti banno perchè... - Giochi e quiz
edit: mi correggo: non sono potuto andare

ho un dubbio d'italiano...
view post Posted: 27/6/2011, 18:52     Ti banno perchè... - Giochi e quiz
vi banno tutti perchè ieri c'era il concerto della mia band preferita e io non ho potuto andarci!
view post Posted: 27/6/2011, 18:26     Assassin's fiction - Non-Conan FanFic
Ringrazio tutti i miei lettori ( anche se sembrano diminuire date le recensioni...)

Inizio dicendo che questo non è un capitolo della mia storia su Eliuca…

No aspettate dove state andando? Tornate a leggere! È importante!
Non posto perché ho il tipico blocco dello scrittore quindi… ho deciso di fare un mini contest! ( so che mi banneranno da EFP per questo)
Potete partecipare tutti voi, lettori recensori ecc.. papà del recensore… tutti.
Il vostro compito sarà quello di scrivere un pezzo di storia nella quale il giovane Eliuca si risveglia dalla morte ( Eliuca: fa epico detto così)
Tutti: fammi capire: dobbiamo scrivere per te?
Io: il concetto è quello, ma non vi ho detto la parte interessante.
Premio
Di tutti i risvegli che leggerò ( spero siano tanti) sceglierò quello che mi piace di più e questo verrà pubblicato nella storia ufficiale. Tutti gli altri verranno commentati e spiegati nel commento sotto la storia. Spiegherò perché non ha vinto eccetera.

Caratteristiche essenziali del contest-chap
-Lunghezza: massimo 1 pagina e mezza di word
-Personaggi: Eliuca, Lele (il medico della confraternita), chiunque volete ( anche nessuno se vi aggrada) ( no Ezio)
-Situazione: Eliuca si sveglia ( voglio qualcosa di profondo nella descrizione del risveglio) succede qualcosa che decidete voi finchè non arriva Ezio che come previsto da Carlos Olivera farà una ramanzina al ragazzo. Purtroppo per voi questo pezzo della ramanzina è fatto XD
Tutti: nooo ci hai tolto il divertimento!
Io: Sono cattivo vero? XP
Ricapitolando: una pagina e mezza massimo, dal risveglio all’arrivo di Ezio. Partecipate numerosi!

lasciate una recensione per dirmi chi prende parte al contestino...

PS: per darmi il vostro pezzo fatelo in un messaggio privato, altrimenti la storia la leggono tutti!

view post Posted: 23/6/2011, 17:26     Assassin's fiction - Non-Conan FanFic
Capitolo 7 - un vero assassino

Apro gli occhi e mi guardo intorno.
Mi trovo al buio. Intorno a me c’è solo nero nient’altro. Solo buio e silenzio. Osservo il mio corpo. Ricordo di essere diventato una tinozza bucata per via delle frecce, ma ora non sento dolore, anzi mi sento perfettamente. Sono vestito con la tunica degli assassini. Com’è possibile? Osservo meglio e noto che anche le armi sono al loro posto, anche la spada che mi era stata sottratta… questo è un sogno molto strano! Ammesso che sia un sogno…
Mi volto per osservare cosa c’è alle mie spalle e vedo un lungo tunnel di luce che prosegue all’infinito e forse anche oltre. Il tunnel si ingrandisce sempre di più e viene verso di me come a volermi inglobare. Mi attira a se come una calamita… Mi dirigo verso di esso, tanto prima o poi ci sarei finito dentro. Bianco, luce candida, silenzio… Questo tunnel è strano: il procedere dentro mi dà una sorta di pace, di tranquillità. Com’è possibile?
Cammino per qualche minuto. L’unico rumore sono i miei passi che rimbombano. Mi sembra di essere nel Pantheon a Roma. Anche lì i miei passi riecheggiavano. Ad un tratto sento una voce alle mie spalle:

- Mettilo giù con cautela… non ho mai visto ferite così gravi-
- Ma riuscirà a guarirle, non è vero?-

Una delle due voci è di sicuro Ezio, ma la seconda non so dire a chi appartiene. Mi volto e noto che il nero in cui ero immerso si è trasformato. Ora non è più il vuoto, ma è l’immagine della stanza dove ero solito dormire quando ero un assassino. Maestro Ezio, Claudia e Machiavelli e perfino la traditrice Saskia sono accostati al mio letto. Tra di loro c’è anche Lele, il medico della confraternita. Allora è sua la voce.

- Ci proverò Ezio, ma non ti assicuro nulla. Non si esce illesi tanto facilmente dopo una settimana da inferno come quella che deve avere passato -
- In parte se l’era meritato… infrangere il credo in maniera così evidente… -
- non vorrai dirmi che lo vuoi morto-
- certo che no Ezio. Io per prima cercavo ogni sera di salvarlo. E l’ultima sera prima di arrivare a Roma ci sarei anche riuscita se non fosse stato per quella seguace di Cesare-

Si come no! Non hai mai mosso un dito per aiutarmi, anzi tu stessa mi hai fatto perdere i sensi davanti a Cesare… maledetta! Devo avvertire Ezio, non posso lasciare che la traditrice la faccia franca!
- Maestro!- chiamo invano – maestro Ezio!- grido con tutte la mia voce, ma nulla, non mi sentono.
Se tornassi indietro forse mi sentirebbero! Corro verso di loro, ma la loro immagine non sembra avvicinarsi. Al contrario pare si stia allontanando. Mi fermo… continuare è vano… posso solo osservare gli insistenti movimenti di Lele tra il rimuovere un freccia e il fasciare la ferita.

- Sareste inutili qui e vi preoccupereste soltanto… andate a riposarvi piuttosto. A lui ci penso io-
- Ne siete sicuro maestro Lele?-
- Si Claudia-
- Chiamate se avete bisogno di qualsiasi cosa-
- Lo farò-
Osservo il mio corpo giacere sul letto. Lele immerge una pezza di stoffa in una bacinella d’acqua che si trova sul tavolo vicino al letto. Tira su il panno e lo posa dolcemente sulla mia fronte.
- Eltanin veglia su di lui…- sussurra



I movimenti del medico rallentano fino a che l’immagine si blocca. La luminosità dell’immagine inizia ad aumentare e accade l’irreale: le pareti sembrano venire abbattute, ma senza che nessuno si accorga di nulla. Non fanno rumore, ne macerie. Il loro posto viene preso da una forte luce bianca. Anche questa come il tunnel viene verso di me inglobando tutto ciò che osservavo prima: il letto, Lele, il mio corpo, il tavolo… tutto sparisce.
( avete presente quando nel gioco di AC finisce una sequenza e ne comincia un'altra? Volevo evocare lo stesso cambio di scena, ma non credo di riuscire a renderne l’idea meglio di così XP ND SkyDragon)
La luce aumenta a dismisura e io sono costretto a portare una mano davanti agli occhi per tentare di ripararmi da essa, ma la luce si ancora più forte. Chiudo gli occhi.
Poco dopo nonostante le palpebre chiuse noto un nuovo calo di luminosità. Poi un suono, finalmente, a contrastare il silenzio assoluto del tunnel. Sembra il canticchiare di un uccello e poi un altro e un altro ancora.
Sento anche il camminare e il nitrire di due cavalli… ma che cosa sta succedendo? Riapro gli occhi con cautela. La cosa che mi colpisce prima di tutte è che il tunnel in cui mi trovavo è sparito sostituito da un sentiero senza fine sia dietro che davanti a me. Un cartello, subito alla mia destra, dice che la strada dietro porta all’isola tiberina mentre l’altra porta semplicemente al paradiso… che strano cartello! La strada è sterrata ed è circondata da un immenso prato verde e rigoglioso. Vi pascolano cavalli e vi volano uccelli di ogni genere che si riposano su sparuti alberi sparsi per il prato.
Sento uno stridulo metallico alle mie spalle come una spada che viene estratta dal fodero. Mi sposto lateralmente evitando un assalto imprevisto: Cesare.
- Ottimo udito marmocchio, ma non credo che ti aiuterà un'altra volta-
Si rilancia all’attacco, ma paro il suo colpo sfoderando la spada. Com’è possibile che lui sia qui? Ma soprattutto dov’è il “qui”?
- Fammi vedere la grinta dell’altra volta. Ho ucciso tuo padre, non vuoi vendicarlo?-
- Ti ho disarmato una volta, posso farlo ancora-
- Cosa aspetti?-
Mi attacca senza interruzione, aumentando forza e velocità ogni volta che mi difendo. Con lo stesso ritmo aumentano gli insulti rivolti a me, a mio padre e agli assassini in generale. Non lo sopporto.
Lo scontro ci porta a combattere vicino ad uno degli alberi. Mi vuole portare con le spalle al muro, ma non ci riuscirà!
Corro verso l’albero e mi arrampico su di esso. Cesare mi segue per prendermi, proprio come volevo. Con un colpo di reni salto all’indietro e atterro alle sue spalle. Prima che possa fare un qualsiasi movimento gli infilo la spada nel fianco e la faccio girare per ledere più organi possibili. Quando estraggo la spada vedo il nemico cadere. Ho vinto!
Vorrei essere felice, ma per qualche strano motivo mi sento sconfitto. Perché?
- Perché provi tanto rancoreverso Cesare?-
Mi volto verso il luogo da cui proviene la voce con la spada alta, pronto a difendermi. Trovo un uomo che cammina verso di me. È vestito come gli assassini, ma è molto meno equipaggiato.
- Chi sei tu?-
- Ti basti questo: io sono il progenitore di Ezio, io sono lo scrittore del codice, io sono colui che ha tramandato ciò che ora è il simbolo della setta-
- Tale uomo è morto da secoli, tu non puoi essere Altair Ibn-La’Ahad -
- Sei libero di non credere-
- Dove siamo?-
- Questo posto non ha nome, ma sei qui per imparare-
- Apprendere cosa?-
- Ciò che dà forza agli assassini non è l’odio verso il nemico, come tu credi. Noi combattiamo il male affinché veda il suo stesso errore. Noi perdoniamo il nemico, quando questi muore. Noi proviamo tristezza nella sua morte, non gioia-
- Come posso provare tristezza verso chi mi ha strappato tutto?-
- Perché lui, come tanti altri, è stato corrotto, non agisce nella completezza del suo essere. Sei felice di ciò che hai appena fatto? Cos’hai ricavato uccidendolo?-
- Ho vendicato mio padre!-
- Ora non credi che qualcuno si vorrà vendicare della sua uccisione?-
Mi fissa negli occhi, attento, immobile aspettando una mia risposta, ma visto che non apro bocca continua:
- Noi portiamo rispetto a chi uccidiamo e preghiamo affinché possano trovare la verità e possano avere piena coscienza di ciò che hanno fatto. Allora e solo allora ti ringrazieranno di averli fermati. Metti da parte l’astio e perdona i tuoi nemici, Eliuca-
Tolgo lo sguardo dall’uomo. Non comprendo come possa farla facile. Come posso perdonare la persona che mi ha strappato tutto?
- Se tuo padre e Cesare fossero la stessa persona potresti odiarlo per aver ucciso tua madre?-
- In parte, ma vorrei soprattutto sapere perché-
- Tutti gli uomini hanno radici comuni. Seppur mari e monti ci dividono tutti siamo imparentati. Cesare fa parte della tua famiglia tanto quanto il tuo stesso padre-
- Cos’è che corrompe gli uomini?-
- Gloria, denaro, fama, potere... Tutto ciò che ti è stato offerto prima della condanna conduce gli uomini in tentazione-
- Voleva davvero che diventassi uno di loro?-
- Credo di si. Ma non c’è riuscito fortunatamente-
Tutto questo discorso sta facendo cambiare qualcosa dentro di me: un credo, una filosofia. Non so se dice il vero, ma se fosse davvero così… Osservo il corpo esanime di Cesare. Se fosse davvero un mio lontano parente? Come potrei odiarlo se lo fa solo perché comandato da un utopia di potere? Allora è questo il vero obiettivo degli assassini: combattere la voglia di potere di cui si cibano i templari! Mi inginocchio al fianco di Cesare.
- spero tu ti possa liberare presto di quest’influenza nefasta dalla quale sei stato corrotto- sussurro mentre passo leggermente le dita sugli occhi fino a chiuderli - requiescat in pace-
Rialzandomi da terra sento che un grande peso sul cuore si è fatto da parte. Ora so cosa vuol dire essere un assassino. Ma a cosa può servirmi tutto ciò visto che sto morendo?
- Non stai morendo, non se tu decidi che sia così. Ti hanno lasciato due possibilità: tornare da Ezio o morire. Ricordi il cartello?-
- Ho infranto due dogmi fondamentali del credo! Anche se tornassi, mi espellerebbero dalla confraternita-
- Mi sembra un buon motivo per tornare, soprattutto adesso che hai capito il tuo errore. Avrai modo di dimostrare ciò che hai appreso -
- Hai ragione Altair. Mi è stata data la possibilità di rimediare al mio errore, non posso sprecarla-
- Allora il nostro è un addio, almeno per ora-
- Grazie di tutto. Salute e pace maestro Altair-
- Salute e pace a te, Eliuca-
Ritorno sul sentiero e guardo il cartello. Osservo la direzione indicata dal nome “isola tiberina” e mi incammino.
view post Posted: 22/6/2011, 16:02     Logica e Deduzioni - Giochi e quiz
l'ordine con il quale la madre ha chiamato i figli è stato lo assegnare la lettera A del nome dipendentemente dal numero in cui è nato.
mi spiego:
Daie ha una sola A
AhAfc ne ha 2
Aiabac 3
la vittima 6
visto che la linea verticale indica un uno... per me il colpevole è Daie anche perchè nel suo nome nessuna lettera si ripete più di una volta...



il discorso dell'ordine l'ho sparato...
view post Posted: 16/6/2011, 17:20     Assassin's fiction - Non-Conan FanFic
Capitolo 6 - Esecuzione pubblica

Guardo il cielo, questa di sicuro sarà l’ultima volta che lo ammirerò. È terso, nemmeno una nuvola osa solcarlo.
È talmente blu che misembra di vedere il mare.Nonostante siasera si vede tutto perfettamente enon servono le torce a illuminare il cammino. Comese bucassero il manto del cielo appaiono le stelle ne rimango incantato, sono così…
Misento tirare per i polsi e mi fermo. Quei soli due bruti che Cesare aveva portato conse per condurmi al Colosseo si sono fermati. Riporto lo sguardo in basso e capisco il motivo dell’arresto: siamo arrivati al Colosseo.
Vedo il popolo che entra nell’antica struttura da un'altra porta, o per meglio dire un’ arcata…
Sento il popolo sugli spalti gridare.Non distinguo parole chiare, ognuno dice la sua.
Scorgo Cesare entrare nel campo centrale. Un muro abbastanza alto mi impedisce di vedere cosa succede nell’arena, masento chiaramente le voci tacere. I due bruti mi incitano con i gesti aseguirli. È il momento di entrare nel tempio della morte. Il Colosseo riprendendo vita, appare comesarebbe apparso ad un antico romano. Il popolo èseduto sugli spalti e attende lo spettacolo. Il campo è ellittico fatto di terra battuta. Da un lato c’è un palo alto circa tre metri dall’altro ci sono una decina di arcieri radunati attorno a Cesare e al suo sicario preferito Micheletto.
I bruti mi spingono verso Cesare mentre questi richiama l’attenzione del popolo su di sé.
- Benvenuti a tutti! Il papa mio padre mi ha chiesto di parlare a nome suo in questa cerimonia organizzata per celebrare le mie recenti vittorie. Voglio soprattutto godere con voi del mio trionfo più grande: la cattura di uno dei famigerati assassini di Ezio Auditore!-
La follanon trattiene le grida di gioia, ma viene quasi subito fermata dallo stesso Cesare.
- Vi presento Eliuca figlio di Eltanin, anche lui famigerato assassino- detto ciò concentra tutta la sua attenzione su di me –Sei fortunato ragazzino, mio padre sarà lieto di concederti la graziase decidi di aiutarci. Pensa bene a quello che ti ha offerto: vita, fama, potere… gloria. Restituirai alla tua famiglia tutto ciò.Se invece resti della tua idea precedente Micheletto sarà lieto di ucciderti…-
Mi mostro pensieroso, ma è solo un trucco per guadagnare tempo. So che Ezio verrà a salvarmi, me losento…
- Qual è la tua risposta?-
- La mia famiglia avrà la gloria… ma solo perchése la sarà guadagnata liberando il mondo da persone malvagie come voi. Vittoria agli assassini!-
- a morte, a morte!- un coro ripetitivo si innalza dagli spalti…
Cesare si avvicina e mi sussurra all’orecchio che avrei patito le pene dell’inferno e avrei rimpianto la mia scelta.
Mi affida a Micheletto mentre esce dall’arena con una certa fretta.
Micheletto annuncia al popolo che avrebbe eseguito la condanna a morte in maniera diversa dalla solita impiccagione, manon disse null’altro.
Sotto il suosegnale i bruti mi conducono davanti al palo. Mi fanno dare le spalle ad esso mentre mi legano i polsi in alto sopra la testa.
Osservo tutte le tribune, ma vedo solo gente in preda all’ira contro di me e in generale i miei confratelli.
Mi trovo legato così bene che posso muovere solo gli occhi. Inizio a dubitare che Gli assassini vengano a salvarmi…
Forse… no spero di no… ese Saskia li avesse deviati? Magariora loro sono in una trappola!
Strattono le corde in un ultimo disperato tentativo di fuga… ma le mie speranze sono vane.
Devo solo sperare che gli assassinise la cavino…
Micheletto alza la mano destra ordinando agli arcieri che circondavano Cesare quando sono entrato di prendere la mira. Passa un minuto prima che Micheletto abbassi il braccio. Solo due arcieri però lasciano partire le frecce.
Perchénon tutti in una volta? Le due frecce volano rasoterra ad una velocità incredibile.
La prima a colpirmi mi prende poco più sopra del tallone nella gamba destra. Un dolore inimmaginabile prende possesso del mio corpo. La freccia penetra completamente e esce dalla parte opposta conficcandosi nel palo di legno. Posso ritenermi fortunatosenon ha toccato l’osso. Laseconda fa lo stesso, ma con la sinistra. Le gambe tremano.Senon ci fossero le corde a tenermi di sicuro cadrei a terra.
Mi lascio fuggire un grido sovrastato quasi subito dalla voce del popolo che esulta.
Perché hanno colpito i talloni enon il cuore o la testa? Cosa vuole fare?
Sempre sotto comando altre due frecce vengono scoccate e arrivano all’unisono conficcandosi nelle spalle.
Altre partono subito dopo conficcandosi nelle gambe e negli avambracci. Mi arrendo al dolore, tentare di combatterlo è vano, ed entro in una specie di stato di sospensione. Isensi si affievoliscono. I suoni paiono ovattati, le cordesembrano essere più distanti dal corpo,non lesento più, eppure sono qui a tenermi stretto. Il campo visivo si restringe finche l’unica cosa che riesco a vedere chiaramente sono le frecce che si avvicinavano sino a colpirmi. Gli arcieri dietro appaiono solo una massa indistinta di colori tra cui prevale il rosso. Talvolta la vista si annebbia totalmente e tutto viene abbracciato da un velo nero. Sto scivolando lentamente verso il buio eterno. Ogni colpo è un passo verso di esso. Allora è così che si muore.
Quando la vista ritorna osservo il mio corpo martoriato con orrore. Perché? Perché mirano alla partinon vitali enon al cuore? Mi vogliono morto e allora perché attendere?
Dopo un tempo che mi pare infinito, tutto tace.
Odo la voce del sicario lontana, fievole che annuncia al popolo la freccia finale, quella che mi avrebbe ucciso. Allora è vero quello che si dice: Micheletto è davvero l’ultima persona che la vittima vede prima di morire. Si dice anche chenon avesse mai fallito un colpo. È finita, finalmente. Potrò riposare presto in pace. Niente più dolore, niente più problemi, niente di niente. Spero solo dinon incontrare i miei confratelli nell’aldilà…
Passano alcuni minuti interminabili dove nessuno agisce. La vista del carnefice che riesco a mettere a fuoco concentrando su di lui tutte le mie energie trema. Per un breve periodo vedo tutto chiaramente ma poi tutto cede.
Annaspo. Una delle frecce deve aver forato un polmone. Ho fame d’aria. Ogni respiro tuttavia è simile ad una coltellata…sento la corda dell’arco tendersi per scoccare la freccia… percepisco dei passi in corsa…
Scorgo una macchia bianca sulla tribuna…
Nero, vuoto. La fine si avvicina… Intravedo la macchia bianca correre nella mia direzione… alle sue spalle altre macchie atterrano delle macchie rosse… clangore di spade… passi affrettati. Tutto diventa nero di nuovo e quando si schiarisce quella che credevo essere una macchia bianca è vicino a me.
Gli abiti bianchi sono coperti da una armatura di ferro. La cintura reca il simbolo degli assassini in metallo. Spio sotto il cappuccio per vedere il volto del mio confratello, manon mi è possibile.. Questi intanto con un coltello recide di netto le funi e io cado come un peso morto su di lui che mi prende fra le sue braccia.
- E’ tutto finito,sei al sicuro- mi dice. E’ la voce di Ezio. Sono fra le braccia di Ezio. Chiudo gli occhi sia per stanchezza che per tranquillità. Sapevo che ce l’avrebbero fatta…
- Gra…zie- sussurro prima che tutto diventi buio. Prima che tutto diventi silenzio.
Sono solo immerso nel vuoto. Allora la morte è fatta così…



Commento di SkyDragon
Questo capitolo è appena stato sfornato godetevelo finchè è caldo XDXDXD
Ho modificato tutta la storia prima e dopo la tempesta di freccenon so quante volte prima di arrivare alla sua conclusione.
Questo è forse il capitolo con più punti di sospensione che io abbia mai scritto... wow! Io amo i punti di sospensione!

Commentate numerosi!
view post Posted: 16/6/2011, 14:36     cose divertenti successe a scuola - Noi
devo riportare alla vita questo topic! * prende il defibrillatore* carica! libera!

Ultimo giorno di scuola e siamo riusciti a convincere il prof di disegno a farci vedere un film... la scelta dei maschi è ricaduta su " the strangers" un horror
ci mettiamo tutti comodi a guardarlo e rimaniamo tutti impressionati... siamo al momento più importante del film, la tensione è alle stelle...
* driiiiiin driiin* * campanella antincendio*
facciamo tutti un salto sulle sedie dallo spavento...

a pensarci adesso fa ridere, ma in quel momento mi è venuto un attacco di cuore...
view post Posted: 15/6/2011, 18:19     Tanti, tantissimi Auguri Calvin93!!!!! - Buon compleanno
calvin sei passata tra gli adulti oggi... non sei più una ragazzina... buona fortuna tra i maggiorenni calvin!
Stupendomen: non gli serve la fortuna! ci sono io!
Tutti: sisi come nono!
:bday:
2595 replies since 20/12/2009