Detective Conan Forum

Posts written by *.:Aruka:.*

view post Posted: 11/3/2013, 19:04     Amore a distanza, pro o contro? - Noi
No, è venuto lui a vicenza, ed è stato da me per tre giorni ^^ (ci siamo conosciuti sul forum tra l'altro...)
view post Posted: 11/3/2013, 18:51     Amore a distanza, pro o contro? - Noi
Io ho avuto una storia a distanza e ci siamo incontrati solamente due volte in due anni che siamo stati insieme. Io abito a Vicenza, lui abitava ad Avellino...dall'altra parte insomma...
come ha detto Kid, dipende dall'età, e se uno dei due è disposto a mollare tutto e a trasferirsi.
Poi bisogna contare quanta distanza; se ci si può incontrare almeno una o due volte a settimana, magari per più giorni, allora è fattibile (io ora ho il mio ragazzo che abita a Venezia, stiamo insieme da ben 5 anni, e riusciamo a vederci senza problemi.) ma se ci si vede per pochissime volte allora, la vedo dura...
contiamo che esistono i mezzi di trasporto, sempre che i genitori non facciano storie.
Io mi incontrai di nascosto la prima volta con il mio ex (quando glie lo dissi si mise a ridere XD ero determinata!)
Dipende da tante cose insomma...
non sono contraria al 100% però bisogna mettere in conto molte cose.
Ho capito che è importante costruirsi un rapporto, avere dei momenti con il proprio partner. Però non voglio scoraggiare questa scelta anzi, ben venga che una coppia riesca a farcela e a costruirsi un futuro...:) (forza fede!!)
view post Posted: 11/3/2013, 17:59     +3Eh , ai miei tempi... - Noi
haha! oddio, che bell'idea ^^
anch io son rimasta scandalizzata nel leggere miei vecchi post! più di faccine e vocaboli super infantili non scrivevo!
per non parlare della mia prima fan fic che scrissi su kid...solo dialoghi, nessuna descrizione!
però un pò mi mancano i vecchi tempi a volte. a pensarci mi viene nostalgia... ho fatto molte amicizie e molte persone sono riuscita ad incontrarle di persona.
io e le mie amiche andavamo ad un internet cafe tutti i giorni e stavamo sul forum, a chattare con utenti che avevamo conosciuto.
poi tornavo a casa la sera e ci stavamo sempre, io e la mia migliore amica.
scleravamo con altrri utenti, ci divertivamo tanto.
poi abbiamo fatto delle gite a milano, e in altre città per conoscere i nostri amici del forum.
Abbiamo passato pomeriggi indimenticabili.
un tormentone c'è stato, ed è tutto partito un giorno a Milano, una gita tra ragazze
"Excuse me, are you Japanese??" XD incontravamo un sacco di asiatici e volevamo chiedere a tutti se erano Giapponesi.
Poi nacque il "club degli sboroni" con tanto di tessera xD
poi feci amicizie con un ragazzo e me ne innamorai, ma sorvoliamo....
in compenso questo forum è sempre stata una seconda famiglia per me e anche oggi ho conosciuto amici speciali :)
view post Posted: 11/3/2013, 17:06     +1Auguri Collega!! - Buon compleanno
Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :bday: :bday: :bday: :bday: :bday: :bday:
view post Posted: 11/3/2013, 16:57     +1Saga di Bourbon: il mega-riassuntone - Spoiler
eh si, ero rimasta indietro e adesso mi sono letta il riassunto e mi sto leggendo gli spoiler...<3 belli belli xD
view post Posted: 11/3/2013, 15:51     Saga di Bourbon: il mega-riassuntone - Spoiler
wow, complimenti per il riassuntone xD grazie mille, perchè mi serviva proprio **
view post Posted: 11/3/2013, 15:36     Kokoro no uragiri - H-zone
mi sono letta tutti i capitoli d'un fiato!
davvero bellissimi, la storia mi piace tantissimo!!
i momenti trs Shin e Tan sono dolcissimi >////<
povero Conan, si sente che è teso e deve stare attento a tutto e a tutti!
complimentissimi!!! aspetto il prossimo capitolo *__*
view post Posted: 11/3/2013, 14:49     Film 4ever - Cinema e Tv
Kiaretta! ho letto le ultime recensioni e devo dire che le scrivi bene ^^
l'era glaciale 3 mi è piaciuto un sacco anche a me ed è il migliore in assoluto anche per me.
iL grande e potente Oz mi ispira proprio come film, forse andrò a vederlo domani sera...*_*
view post Posted: 11/3/2013, 01:27     +1★ Ci sono anch'io ~ - Non-Conan FanFic
La canzone bellissima,eff quella che mi rispecchia di più in assoluto,come penso anche a te.
E molto bello tutto quello che hai scritto,davvero,anche lo stile mi ha colpito.
Spero che tu riesca a trovare le risposte, riesca ad arrivare alla meta felice e che tu riesca a farti valere. :)
view post Posted: 11/3/2013, 00:13     Rock Teitan - FanFic
Che bel capitolo! Bravissimo,mi e piaciuto tantissimo! Alla fine Ran ha ceduto,e shin e stato bravissimo.
La band e bellissima,complimenti!mipiace il fatto che sono quattro ragazzi incompresi e che alla fine si sono uniti nella stessa passione e finalmente si trovano a loro agio,avendo dimostrato al mondo quanto valgano;)
view post Posted: 10/3/2013, 22:17     The unsuspected - Conan Vs Jack - FanFic
Buona sera!!
sono di nuovo qui con una nuova fan fic che spero verrà seguita da molti, ma spero tanto dai miei soliti lettori...*-*
Mi ero prefissata di finirla tutta prima di postarla, ma come al solito non ho resistito xD
ho già scritto 4 capitoli e devo ammettere che scrivendo i primi due mi è subito venuta in mente un altra storia da costruirci, e difatti sarei un pò indecisa...ma ormai la storia cel'ho già in testa...^^
Questa è una piccola avventura in cui Conan dovrà metterci tutto il suo sangue freddo per riuscire a risolvere il caso al meglio.
Volevo scriverla sullo stile "Dark" ma sono ben lontana, però voglio renderla piuttosto...lugubre quel che serve...
mi son messa a cercare informazioni su internet per l'ambientazione ecc...
bene....scusate il papirazzo =)

L’INCARICO – sarà forse un segno?

CONAN VS JACK, L’ASSASSINO ASSETATO DI SANGUE

La folle corsa del treno in fiamme, terminò alla stazione dell’Isola di Shikoku.
Ormai era fuori controllo e distrusse tutto ciò che incrociò sul suo cammino.
Ma a rendere ancor più terribile la strage, è il fatto che il treno ha viaggiato per circa due ore senza essere fermato e divorato dalle fiamme, con a bordo passeggeri, bruciati vivi e i loro corpi resi irriconoscibili. Molti tra loro erano bambini, innocenti uccisi, per mano di un pazzo.
Si, nessuno avrebbe mai detto che dietro le sue fattezze, si nascondesse una personalità tanto malvagia e terribile.
Ricordiamo inoltre che se non fosse stato per quel Piccolo Detective, la strage poteva essere anche peggiore.
Ringraziamolo e ricordiamolo sempre.
Una sola persona può fare la differenza su molte altre.



LA CLIENTE

Era un giorno come tanti nella grande città di Tokyo; Il sole picchiava alto nel cielo azzurro, senza neanche una sfumatura biancastra a interrompere tutta quella luce.
L’estate era ormai giunta da un paio di settimana e l’ultimo giorno di scuola era ormai alle porte; finalmente tutti gli studenti potevano godersi le loro vacanze estive!
Infatti, c’e già chi pensa a cosa mangiare durante l’estate…
“Hey ragazzi, che ne dite di andare al parco oggi pomeriggio?” propose una bambina con un bl cerchietto rosa in testa, ai suoi amici all’uscita da scuola.
Intorno a loro i ragazzini della loro età schiamazzavano con felicità per l’ultimo giorno di scuola, tanto atteso.
“Non lo so, forse è meglio rimanere in casa con questo caldo…” rispose l’amico più grassottello, tutto sudato e affaticato.
“Potremmo uscire verso le quattro, quando il sole sarà calato rispetto alle due.” Propose il bambino con le lentiggini.
I tre amici, non sentendo alcuna proposta dagli altri due amici, si girarono verso di loro e chiesero in coro
“Allora, voi cosa proponete?”
“Io passo ragazzi.” Ripose la bambina dai capelli ramati, alzando la mano.
“Oh, che peccato…Tu Conan?” chiese la bambina di nome Aiyumi
“Io vengo.” Rispose il bambino con gli occhiali denominato Conan
“Non puoi proprio venire oggi, Ai?” chiese il bambino chiamato Mitzuhiko.
“No, mi dispiace.” Rispose sempre nello stesso tono.
Continuarono a chiacchierare del più e del meno, finchè arrivarono alla soglia dell’agenzia investigativa Goro, un edificio di due piani, con delle vetrate con scritto appunto, il nome dell’agenzia.
“Possiamo venire un attimo su Conan? Abbiamo tanta sete.” Chiese Mitzuhiko
Lui annuì e insieme salirono le scale per poi varcare la porta dell’ufficio dell’infallibile Detective.
“Sono a casa!” salutò il bambino con gli occhiali.
Sulla scrivania dell’ufficio c’era un signore con i baffetti, tutto sudato e trasandato, intento a guardare la Tv e a scolarsi la terza lattina di birra.
“Ciao moccioso.” Lo salutò con sgarbo.
“Buongiorno Detective!” lo salutarono in coro i bambini.
“Ciao ragazzi!” dalla piccola cucina ecco spuntare una bellissima ragazza dai lunghi capelli castani e lo sguardo gentile.
“Ciao Ran!” salutarono di nuovo in coro i bambini.
“Allora, contenti che sono iniziate le vacanze estive?” chiese lei
“Siii!!”
“Nha, smettetela di fare baccano e filate via!” si lamentò Goro.
“Eddai Papà, sono solo contenti! E poi, che ne diresti di mollare un po’ quella Tv e quelle birre e di uscire un po’?” la rimproverò la figlia, portandosi via le due lattine vuote dalla scrivania.
“Goro è proprio incorreggibile, e pensare che la gente crede che sia lui a risolvere i casi in cui s’imbatte…” mormorò la piccola Ai Haibara al suo compagno Conan e lui rispose con una risatina
“Hehehe…”
Ma qualcuno interruppe quel quadretto, un Toc toc alla porta dell’agenzia.
“Prego, avanti!” disse Ran
La porta venne aperta da una donna molto elegante e fine, con un vestito lungo nero e un copri spalle di pizzo sempre della stessa tinta; I suoi capelli erano raccolti in un elegante chignon, neanche un ciuffo fuori posto, le labbra carnose colorate con del rossetto rosso vivace e gli occhi nocciola contornati da un bel trucco.
Tutti rimasero incantati da tanta bellezza, restando a bocca aperta a fissarla.
“Scusate il disturbo, sto cercando il Detective Goro…” chiese, un po’ imbarazzata da tutti quegli sguardi.
Goro si diede un occhiata e, rendendosi conto di essere impresentabile agli occhi di una donna così bella, si fiondò in bagno, chiudendo la porta e dopo cinque minuti ne uscì lavato, sbarbato e profumato.
“Scusi l’attesa, ora sono tutto suo mia bella signora!” disse Goro tutto esaltato; finalmente una bella donna che veniva per lui!
Tutti osservarono imbarazzati la scena, mentre Goro faceva tutte le sue moine alla povera signora.
“Papà, la vuoi piantate!?”
“Zitta, non ti intromettere!”
“Bene, noi…ce ne andiamo a casa..” esclamò Mitzuhiko gia prendendo la via per la porta.
“Arrivederci, Ciao!” salutarono in coro i bambini, ma nessuno li stava ascoltando
“Mi dica signora, per quale motivo è qua?” chiese il detective serio
“Vede, avrei un caso particolare da sottoporle…” iniziò la signora
La squadra dei giovani detective, dopo aver captato tali parole, in un lampo si sistemarono vicino al divano
“Abbiamo cambiato idea, restiamo!” urlarono di nuovo tutti in coro, attirando l’attenzione di Goro
“Hey voi, andate fuori a giocare, su!”
“No, la prego Detective, li faccia pure rimanere.” Disse cortesemente la cliente.
“Vado a preparare del the.” Disse Ran, congedandosi in cucina.
“Mi chiamo Seriya Kanzo, e sono la moglie dell’illustre Kanzo del gruppo del medesimo nome.
Vede, ultimamente stanno accadendo delle cose strane all’interno della mia famiglia.
Oggi sono venuta qui da sola, senza consultare nessuno dei miei parenti, nemmeno mio marito.”
“Posso chiederle il motivo?” chiese Goro un po’ sorpreso.
“Perché vorrei che indagasse proprio su di loro. Ho paura che questi avvenimenti possano coinvolgere qualche componente della mia famiglia, ma vorrei che lei indagasse con discrezione, in segreto.
Tra qualche giorno la verrò a prendere con la mia macchina e potrà venire come ospite sotto falsa identità nella nostra villa in campagna, se accetta l’incarico.”
“Ecco il the!” disse Ran, appoggiando delle tazze e dei bicchieri sul tavolino.
“Ti ringrazio molto.”
Ran si sedette accanto al padre, curiosa come i giovani detective di sentire quale caso dovrà risolvere suo padre.
“Signora, quali sono questi avvenimenti?” chiese tutto curioso il piccolo con gli occhiali
Per tutta risposta, arrivò un sonoro pugno in testa dal detective
“Impertinente!”
“Oh, povero piccolo.” Disse tutta preoccupata la cliente, chinandosi verso il bambino.
“Ma no, non è niente!” disse lui con la mano sul bernoccolo
‘Manesco di un Goro’
“Comunque, questi avvenimenti a cui mi riferivo avvengono principalmente all’interno della nostra Villa.
Vede, ci abito con mio marito, il quale è sempre fuori per lavoro e torna la sera tardi, mia figlia di ventisei anni, la quale lavora part-time, mio figlio che avrà la loro età” disse indicando i bambini
“ …I domestici e i miei genitori; sono anziani e perciò abbiamo deciso di tenerli con noi a casa.
Bene, vede, da due mesi ormai succedono fatti strani…credo che…qualcuno stia attentando alla vita di qualche mio familiare.”
“Che cosa!?” esclamarono in coro i bambini.
“E mi dica, quali sarebbero questi strani avvenimenti?” chiese Goro, facendo la stessa domanda di Conan.
Gli incidenti iniziarono all’incirca due mesi fa.
Ogn notte squillava il telefono di casa e dall’altra parte si sentiva sempre la stessa cantilena…“
La donna si fermò, scossa da un brivido al solo ricordo di quella canzone agghiacciante.
Tutti aspettavano che riprendesse il racconto, silenziosi e gli occhi puntati sulla cliente.
“La canzone s’intitola Nanatsu no ko.”
Un fulmine a ciel sereno.
A sentire quel titolo al piccolo detective si sbarrarono gli occhi e subito la sua mente riprese l’immagine di Gin e Vodka, gli uomini in nero che gli avevano somministrato quel farmarco, facendolo regredire allo stato infantile.
Quella melodia era la stessa che, se composta sui tasti del cellulare, serviva a chiamare il Capo di quella organizzazione.
Si girò di scatto verso Ai, cercando di captare qualche segnale in lei; chissà, magari quella donna apparteneva all’organizzazione, magari l’aveva riconosciuta o il suo sesto senso era scattato…
La vide sconcertata e anche lei si girò verso di lui e i loro sguardi erano carichi di preoccupazione e di tensione.
“Tu credi che…” iniziò a domandare Conan all’amica.
“…Non lo so.” Concluse lei.
‘Questa cosa non mi convince per niente…’


Edited by *.:Aruka:.* - 25/3/2013, 12:24
view post Posted: 10/3/2013, 21:59     DC Gallery [by Sara Kudo] - Lavori amatoriali
invece è bellissimo Sara, davvero! ^^ io uso photoshop e coloro da schifo xD
view post Posted: 10/3/2013, 21:57     Dance of Fate - FanFic
Vi ringrazio di cuore!
scusate ma stavo aspettando che commentasse qualcun altro, ma siccome non arriva più nessuno, ho deciso di postare il nuovo capitolo e forse posterò già il primo capitolo della mia prossima fan fic (a dir la verità ho già 3 fan fic con tre o quattro capitoli XD) ora vedo quale posterò...:)
vi lascio al capitolo, sperando vi piaccia >.<

La verità – 3° parte

Era il tramonto, quando la bambina dai capelli ramati uscì dalla porta di quella che in quei mesi era stata casa sua.
Gli sembrava ieri quando aveva varcato quella soglia, quando quell’anziano inventore un po’ matto l’aveva accolta in casa sua, senza sapere niente di lei, dandole completa fiducia.
Poi l’iscrizione a scuola sotto falsa identità di Ai Haibara. Quel nome gli piacque da subito, perfino meglio del suo vero nome, Shio Miyano.
L’aver riscoperto pezzi infranti di felicità grazie a quei bambini pestiferi.
In quei giorni ebbe avuto modo di riflettere e la sera prima aveva cercato di parlarne con Shinici, ma non andando nel dettaglio:

“E’ finita. Ora che cosa farai?” chiese il bambino con gli occhiali alla scienziatina, la quale pescò una carta e la mise nel mazzo insieme alle altre sei carte.
Quella domanda mise Ai in un completo stato di panico; già…ora che fare? Dove andrà ora? Che cosa farà?
“Be ecco,io…credo che me ne andrò…”
“E dove?” chiese il detective, un po’ pensieroso di dove potesse mai andare. Buttò tre carte e ne pescò un'altra.
Poi riprese:
“Senti, perché non rimani qui?”
Lei si voltò stupita.
“Al dottor Agasa dispiacerebbe se te ne andassi, si è affezionato e si sentirebbe molto solo se tu te ne andassi, e non sarebbe il solo…”
Quelle ultime parole catturarono la sua attenzione per un istante, un istante di illusione in cui sperò in una sua dichiarazione, ma quella sensazione d’amore svanì in un istante, lasciando il posto alla tristezza e subito dopo ad un volto a lei nota, e quel volto non era certo Shinici.
“Che intendi?” chiese.
“ Non dirmi che non te ne sei accorta!”
“Ma che dici? È solo un bambino, e io ho 17 anni!” le ricordò lei, cercando di convincere più se stessa forse, che il suo amico detective.
“Ma non adesso” disse, facendogli l’occhiolino e alzandosi.
“Dove vai? La partita non è ancora finita.” Lo rimproverò di nuovo lei.
Lui di risposta buttò la sua ultima carta.
Era un Jolly.
“Sai dirmi che significato potresti attribuirgli?”
Lei lo fissò, aspettando che finisse la sua frase.
“Hai di fronte a te la felicità: potresti semplicemente tornare adulta e sperare di trovare qualche impiego da qualche parte, andartene da qui, riprendere la vita di prima, oppure giocare il Jolly, cioè, una nuova vita, con le persone che ti voglio bene sul serio.”
Dicendo così, si avviò verso la porta di casa.
Lei prese in mano la carta, chiuse gli occhi e se la portò al petto.

“Eccomi Ai, ho fatto più in fretta che potevo!”
Quando la bambina sentì quella voce familiare, ebbe quasi un sussulto che il bambino non notò. Si sentiva quasi felice.
“Non dovevi correre così tanto.” Disse al bambino con le lentiggini chino a riprendere fiato.
“Be, al telefono sembravi un po’ strana, e così mi sono precipitato..” disse imbarazzato, mettendosi una mano dietro la testa.
Lei si sentì imbarazzata e i due rimasero per qualche secondo zitti, senza sapere cosa dire; le domande erano tante, come l’imbarazzo che si stava creando tra i due.
“Forza, andiamo al parco.” Disse Ai, riprendendosi.
“Mi dispiace aver alzato la voce l’altro giorno.” Iniziò Ai
“No, hai ragione, non dovevamo origliare…”
Lei ci pensò su un attimo, poi rispose
“In effetti, hai ragione. Non dovevate.”
Mitzuhiko iniziò a sudare, credendo di averla fatta arrabbiare
“Be, ecco, però…” iniziò a balbettare
“…Però è anche vero che se non l’avessi fatto, ora non sarei qui.”
Lui si dondolò sull’altalena.
“Perché mi hai salvata?”
“Eh? Ma che domanda è?”
“Rispondi.” Disse lei guardandolo con i suoi occhi verdi gelidi. Lui rimase senza parole per un attimo, incantato dalla sua bellezza e forza.
“Perché sei mia amica ed eri in pericolo.”
“Anche sapendo ciò che sono? Io non sono una bambina Mitzuhiko, io non sono la persona che credi!” disse lei, scendo dall’altalena con gli occhi lucidi
‘Perché sto piangendo?’
“Non mi interessa, tu mi piaci lo stesso!” confessò Mitzuhiko senza pensarci, diventando rosso un secondo dopo aver capito il gesto commesso, dandosi dello stupido.
“Scusami Ai, non dovevo, cioè, no, non è colpa mia, è più forte di me…”
“Tu non mi conosci realmente.” Lei si voltò e fece per andarsene, ma il bambino prese coraggio, gli prese la mano, fermandola e costringendola a restare.
“Be, ho un sacco di tempo. Ti prego Ai, resta con noi, con me…voglio aiutarti, voglio starti accanto, e non solo come amico…”
lei si voltò e una lacrima gli scese lungo la guancia.
Ripensò a tutto quel tempo trascorso con i bambini, con Conan, il dottor Agasa, a come Mitzuhiko l’aveva salvata, rischiando la vita per lei.
E a sua sorella.
Aveva sacrificato la sua vita per lei, e sapeva che se fosse stata li, avrebbe voluto la sua felicità.
Con chi sei realmente felice? Vuoi tornare alla vita di prima? O vuoi ricominciare? Vuoi usare il Jolly?
‘ Chissà, forse ho trovato il mio posto nel mondo…’
view post Posted: 9/3/2013, 11:03     Rock Teitan - FanFic
bel capitolo!
Shinici ha chiesto a Shiho di far parte della band *-* spero che ne entrerà a far parte anche Kaito!
haha,era Ran! uooooo,si sono baciati!!!
o meglio...Shinici l ha baciata!! e ha ricevuto un sonoro schiaffo...xD poverino!
brava kiaretta!! aspetto il prossimo capitolo da tuo fratello :)
3168 replies since 8/3/2005