Il caso non è brutto. Il semplice fatto che sia creato da Aoyama e sia in due parti garantisce almeno un po' di cura in più nei dettagli. Personalmente, mi sono fatta l'idea che il colpevole sia un tavolo con le rotelle
(anche se, avendo il manga, so che non è così).
Mi dispiace però per due cose:
- qualcuno ha visto la censura? Era fatta talmente bene che non l'ho notata. Scherzi a parte, mi ricorda un caso alle terme di una delle prime stagioni in cui, mentre i nostri cianciavano sul cadavere e su come era conciato, con tanto di rumori in sottofondo di oggetti spostati, a noi veniva mostrato il giardino innevato del luogo del delitto.
- Ran. Gosho, perché? Perché, ogni volta che avviene un omicidio misterioso in un luogo in cui è già accaduto in passato, devi far andare Ran in gelatina e farla iniziare a cianciare di "è stato l'ectoplasma!!!!"? La ragazza ha un cervello, e l'ha anche dimostrato in passato, ma ultimamente mi sembra che si dimentichi troppo spesso di averlo. Questo è triste.
Però nel trucco trovo qualche piccolo difetto, per esempio: il pozzo ha una grata. Quante probabilità ci sono che l'ombrello passi attraverso uno dei buchi? Direi che è più plausibile che ci resti incastrato sopra.
