Il primo caso alla fine è stato un caso come tanti, nella media, ma la scena di Makoto col furgoncino è assurda. Mi viene il sospetto che l'autore sia un fan dei supereroi americani....
Ma perché sprecare la pagina finale con la scenetta di Makoto, invece di mostrarci Sera?
Il caso nella chiesa abbandonata mi è piaciuto molto, c'era una bella atmosfera e il giusto gruppo di detective, con Conan che ha persino avuto il tempo di chiedere ad Amuro notizie su Rum. Che sforzo eh?
Bello quando si è chiesto: "Gli agenti come lui non hanno niente da fare?" Se lo chiedono in tanti...
Il titolo del file 3 però è sbagliato: perché "villetta", quando è una chiesa?
E la stanza del prete accanto a quella della suora? Si vede che i giapponesi hanno una conoscenza del cristianesimo un po' superficiale.
Continuo poi a non capire il coinvolgimento di Komei, con tanto di frase finale...boh, per me è inutile.
Il caso con i DB invece è stato un passo indietro: trucco difficile da applicare, ancora di più con tutta quella gente in giro neanche tanto distante.
Il gesto finale della maestra Wakasa mi pare troppo plateale, secondo me è un depistaggio di Gosho: Wakasa è ambigua, ma non è lei Rum, per me.
La risoluzione del caso finale mi incuriosisce, così come la domanda che Akai vuole rivolgere alla sorella. Speriamo la faccia e ottenga risposta.
Il numero si chiude proprio sul più bello.
Beh, direi che rispetto al numero precedente non c'è paragone, anche se non ci voleva molto.
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