Detective Conan Forum

Posts written by Deamatta

view post Posted: 28/9/2020, 05:45     Ricordo - Non-Conan FanFic
CITAZIONE (Maja @ 27/9/2020, 21:16) 
Complimenti per aver condiviso con noi questa storia... È la storia di Sofia ma anche di tanti altri che si sono persi per strada e che sono nel ricordo di pochi, perché visti solo come "quelli che si drogano" e non come persone...

È una storia dallo stile semplice, ma pieno zeppo di emozioni e mi sono commossa alla fine a leggere del triste destino di Sofia... :cry:

Complimenti! :ave:

Hai perfettamente ragione. La storia di Sofia accomuna purtroppo molte persone. Non tutte arrivano a questo triste epilogo e, per fortuna, c'è anche chi riesce ad uscirne.
Ed è vero che si tende a spersonalizzarli, facendo perdere l'identità sociale a queste persone :(

Ti ringrazio tanto per il tuo commento e per i complimenti!
view post Posted: 24/9/2020, 12:19     +1Ricordo - Non-Conan FanFic
CITAZIONE (MAN_IN_BLACK @ 24/9/2020, 11:16) 
Quando ho notato questa discussione, ho pensato istintivamente a una fanfiction relativa ad altri manga (testi piuttosto comuni, in fondo, su un forum incentrato su uno dei più famosi e, dunque, molto frequentato dai fan dei manga in sé), ma non potrei essermi allontanato dalla verità più di così.
Gli eventi che ci hai narrato sono a dir poco strazianti e mi rammenta come la maturazione di un individuo, indipendentemente dal sesso e dalla condizione sociale, sia davvero un enigma indecifrabile e sia quasi impossibile comprendere le ragioni per cui alcuni finiscono per perdersi definitivamente durante la strada, rinunciando ai propri sogni e alla felicità. Personalmente, leggendo storie come questa, mi ritrovo sempre a desiderare con tutto me stesso che ogni persona di questo mondo possa un giorno essere in grado di vedersi per ciò che è e capire ciò che è giusto fare, che superi i limiti per guardare oltre, verso un futuro radioso e pieno di amore per sé e gli altri, ma sono anche ben consapevole di quanto speranze come questa siano ingenue e che la realtà non sarà mai così.
In ogni caso, concordo con Quella persona sui dovutissimi complimenti e ti ringrazio anch’io per aver condiviso la storia di Sofia, che dà sicuramente molto a cui pensare.

Grazie davvero, la tua analisi (che condivido assolutamente) è molto profonda e vera.
E aggiungo che mi commuove il sapere che sono stati rivolti dei pensieri a Sofia, è stata ricordata in questo modo, c'è chi l'ha pensata. Sarà poco, ma vorrei (e spero tanto che sia così) che ovunque lei sia ora possano arrivarle queste riflessioni.

Grazie davvero di cuore e lo dico rivolta ad entrambi voi, è un onore e un piacere avervi avuto come lettori :ave:
view post Posted: 24/9/2020, 07:58     Ricordo - Non-Conan FanFic
CITAZIONE ("Quella Persona" @ 23/9/2020, 22:46) 
Un bellissimo racconto! :clap:

Si legge con piacere e quando si arriva al finale non si può che provare un forte senso di commozione! :cry: Se si pensa che poi ciò che narri è una storia vera, allora tutto cambia e l'emozione si amplifica. Ha reso un ottimo omaggio a Sofia, penso che lei ne sarebbe davvero fiera! ^_^
La semplicità della vita è disarmante e ci regale storie degne di romanzi e racconti e questo ne è un esempio lampante! Proprio bellissimo!

Sono felicissimo di leggere finalmente qualcosa di tuo e per essere la prima fic postata è un inizio col botto! ;)
Tanti, tanti, tantissimi complimenti! :clap:

Grazie davvero per le tue belle parole e i complimenti ^_^

L'idea era proprio quella effettivamente, ricordare Sofia e regalarle un piccolo omaggio e un ricordo dopo le brutture che la vita le ha riservato. Sono felice se questo messaggio è arrivato.

Otto anni e mezzo dopo la mia iscrizione al forum e dopo tante fanfic lette e commentate, finalmente ho scritto qualcosa anch'io :sweat:
Meglio tardi che mai :D

Ti ringrazio tanto per il tuo commento :wub:
view post Posted: 22/9/2020, 14:23     +2Ricordo - Non-Conan FanFic
Buon pomeriggio :)

Ho deciso di scrivere questo piccolo racconto. L'ho scritto di getto e deciso di postarlo qui. Non c'entra nulla con DC e per questo è in questa sezione.
Una brevissima spiegazione: il personaggio di Sofia è reale (ho cambiato il suo nome per tutelarne la privacy), la storia della sua famiglia e quello che le accade è vero.
Io mi sono inserita nel racconto come personaggio, anche se in realtà non è proprio autobiografica questa parte, solo in alcuni punti.
Grazie.


Mi ricordo di te, una bimba bellissima e ridente, solare e piena di fiducia verso il prossimo come possono esserlo solo i bambini di tre anni…

Tutto era cominciato molti anni prima quando nel palazzo dove abito da sempre, io allora bambina, comincio a capire che laggiù al 2° piano c’è un appartamento dove abitano persone che è meglio evitare, bisogna passare alla larga. Io non lo capisco il perché, ma mi adeguo.
Passa qualche anno e io cresco e capisco meglio. In quell’appartamento abitano tre generazioni di donne, nonna mamma e figlia, dagli 80 e passa ai 25 anni circa. Tre donne che si arrangiano con lavoretti precari, hanno fatto così per tutta la loro vita. Hanno frequentato molti uomini, hanno molto amato, senza aver avuto fortuna. Sono sole e sono considerate delle disgraziate, uno strano termine, eppure non fanno nulla di male.
Danno fastidio, non si sono mai adattate alle consuetudini, alla “normalità” degli altri, al perbenismo. Sono sempre state libere e un po’ pazzerelle, ma nel senso buono.
A me hanno sempre trasmesso allegria, ma nel condominio non è vista come cosa buona frequentarle.

La mamma, la donna di mezzo, ad un certo punto trova un compagno e decide di andare a vivere via da lì e poi la nonna muore, era anziana e aveva diversi problemi. Nel frattempo però dalla figlia, da un rapporto occasionale, è nata una bambina, una bambina bellissima. E non ci sarebbero stati dubbi che sarebbe stata bella, perché queste tre donne hanno tutte avuto il dono di una bellezza fisica abbagliante, ma una fragilità ed instabilità emotive che le hanno rese facili prede di uomini che le hanno solo usate. Sono tutte e tre invecchiate precocemente, vedendo sfiorire quella bellezza, anche se si intuisce ancora.
La piccolina è un vero amore, capelli scuri e folti, occhi nerissimi e dei lineamenti stupendi.
Socializza con tutti, sorride a tutti e io mi sciolgo davanti a quel faccino.

Io sono un’adolescente a questo punto, ma piano piano riesco a fare in modo di far stringere ai miei i rapporti con questo strano nucleo famigliare che in fondo abita pochi piani sotto al nostro. Non dura per molto tempo, ma appunto….

Mi ricordo di te, una bimba bellissima e ridente, solare e piena di fiducia verso il prossimo come possono esserlo solo i bambini di tre anni. Io ti seguo mentre ti aggiri a casa mia senza paura. Tua madre ti ha affidata a noi quel pomeriggio così potrà svolgere una commissione di cui nulla sappiamo. Ti chiami Sofia e sei il ritratto della vita e della speranza.

Gli anni passano ancora, adesso Sofia e sua madre vivono sole. La mamma, un tempo ragazza bellissima, dimostra vent’anni in più della sua vera età.
Sofia entra nell’adolescenza, è una fanciulla dalla bellezza sfolgorante e attira molti sguardi. E’ cresciuta in modo molto libero, forse troppo libero.
Non ha avuto una figura paterna. Ad un certo punto sua madre trova un brav’uomo che la ama e la sposa, restano a vivere lì e la donna rifiorisce un poco ogni giorno. Insieme hanno un’altra figlia, una bimba semplicemente incantevole. Intanto però Sofia si è persa, la droga la trascina sempre più a fondo, entra ed esce dalle comunità di recupero, carcere minorile, una continua sofferenza. Sua madre soffre, soffrono tutti in quella famiglia.
Nei periodi in cui Sofia è a casa, a volte agli arresti domiciliari, la polizia gira intorno al nostro palazzo e tutti i condomini sono indignati per questo.

Io sono cresciuta, lavoro, non sono spesso a casa e non penso tanto a queste cose.
Un giorno però, inaspettatamente, i nostri cammini si incrociano. Accade per caso, il tempo di una mattinata mentre sto lavorando. Sofia e una sua amica capitano lì per caso, lei mi riconosce, mi saluta e mi chiede un favore. Vorrebbe essere aiutata perché lei e l’amica possano fare presto perché devono andare via e rimango scioccata quando Sofia mi fa inequivocabilmente capire che la loro fretta è motivata dal fatto che devono andare a ritirare della droga da qualche spacciatore. Sofia rassicura la sua amica, io sono la sua vicina di casa, sicuramente le aiuterò a fare alla svelta. C’è una fila di persone prima di loro, devono aspettare il loro turno. Io sono come frastornata, inebetita, non posso essere stupita perché in fondo lo so bene che cosa accade nella vita di Sofia, ma non riesco a scrollarmi di dosso una sensazione stranissima, come se stessi camminando e muovendomi in una bolla. Convinco la mia collega, con non ricordo nemmeno più che pretesto, a far passare davanti alla fila le due ragazze, che contente poi si allontanano in fretta. Andando via Sofia si volta, mi sorride e mi saluta con la mano.

Ad un certo punto Sofia è incinta, lo scopriamo per caso vedendola con un pancione ormai pronunciato e la madre ci racconta che il padre è un ragazzo che ha anche lui precedenti con la droga. Questo bimbo nasce e viene affidato per lunghi periodi proprio alla mamma di Sofia, che lo cresce da nonna orgogliosa. Glielo affidano perché la ragazza è di nuovo in carcere. Poi il padre del bambino decide di portarlo via con sé e si trasferisce in un Paese straniero, la sua terra d’origine. La nonna non lo rivedrà mai più e la tristezza la avvertiamo anche noi, nel palazzo, che ormai ci eravamo tutti abituati alla presenza di quel passeggino parcheggiato nell’androne accanto al portone d’ingresso, pronto per essere usato.

Passa altro tempo e circa un’anno fa per puro caso capita che è mia madre ad incontrare per le scale del palazzo la mamma di Sofia. Scambiandosi i saluti reciproci e poche frasi, mia madre si congeda chiedendo che la donna porti i suoi saluti al marito e alle sue figlie.
E lì la mamma di quella ragazza, pacatamente, con la rassegnazione di chi ha già pianto tutte le sue lacrime dice solo così: “Sofia è morta”.

Sì Sofia se ne è andata così, portata via dalla droga quando era ancora lontana dal compiere 30 anni. Non vedrà mai più suo figlio, non vedrà mai più la sorella minore che tanto amava e la sua mamma. Nel quartiere non ci sono stati né funerale né un momento di ricordo, nessuno o solo ben pochi sapevano.

Io la penso ogni tanto e vorrei aver fatto di più, banale dirlo ora ma è la verità. Forse non sarebbe cambiato nulla ugualmente, ma io voglio almeno renderti omaggio cara e bellissima Sofia. Io ti ricordo così, bimba a 3 anni che si aggira felice nel mio soggiorno e poi ragazza inquieta che, mentre si allontana in un affollato corridoio stretta a braccetto alla sua amica, gira il viso verso di me e mi sorride. E la sua mano mi saluta.
view post Posted: 15/9/2020, 12:42     +1La Morte Rossa - FanFic
E mi ritrovo qui a leggere questo capitolo, mi sono profondamente commossa nel leggerlo e non vorrei davvero che questa fosse la fine di questa bellissima esperienza.

Un breve capitolo sul professor Agasa, l'uomo che è diventato un secondo padre per Ai, colui che ha scelto il suo nome (che bello ricordare questi momenti della storia del manga!), che ha creato con lei un rapporto bellissimo e adesso, ormai anziano, guarda con gratitudine a quel passato, ringraziando la vita piena che ha avuto. Riesco ad immaginarmelo circondato da questi bambini, proprio come se fossero tutti suoi nipotini :wub: Così come accadeva con i Detective Boys e le tante avventure che hanno vissuto insieme.
Bellissimo il suo pensiero ad Atsushi e Elena. E poi le ultime parole in cui il pensiero corre a Fusae, suo grande amore e mai dimenticata.

Questo capitolo è romantico, intriso di dolcezza e insieme malinconia, e trasmette una miriade di sensazioni che mi riesce difficile descrivere. Se questo è il commiato definitivo a questa lunga Fanfic sono io che ti ringrazio profondamente per averci regalato un'altra perla, una nuova emozione. Spero in realtà in un tuo ripensamento e di poter leggere ancora un nuovo capitolo un giorno ^_^
Se così non sarà, questo appena letto è un bellissimo finale e nulla aggiungo su quanto bene sia stato scritto, perché mi ripeterei e l'ho già fatto nei miei commenti precedenti. Adesso ho sentito solo il bisogno di esprimere le sensazioni positive che mi hai trasmesso con le tue parole. Ti rinnovo ancora una volta tutti i miei complimenti!!!
view post Posted: 23/8/2020, 12:03     Un problema da niente - H-zone
Come promesso, anch'io ho letto tutti i capitoli e arrivo a commentare.
Condivido intanto il commento precedente di MAN_IN_BLACK e tutte le sue precise riflessioni. Io, sicuramente in maniera un po' più emotiva, ti riporto le sensazioni che ho avuto dopo la lettura.
Per prima cosa: complimenti per il tuo modo di scrivere. Il tutto si legge in modo fluido, le descrizioni e i dialoghi sono ben impostati e mi piace il fatto che tu abbia inserito anche altri personaggi, come Agasa e Kogoro.
Hai descritto molto bene le sensazioni di Ran, sconvolta per ciò che ha visto (come darle torto del resto :asd: ), e mi è piaciuta molto Ai. Le sue parole, la sua tagliente ironia e il suo grande dolore che tiene nascosto dietro ad una maschera, davvero l'hai resa benissimo. E' un personaggio che adoro e di questo ti ringrazio.
Sono sincera e ti dico che mentre leggevo il momento in cui Ran e Conan sono insieme e amoreggiano sdraiati a letto, lì per lì son rimasta basita immaginandomeli nei loro attuali corpi di 17 e 7 anni e ho quasi avuto paura di dove volessi andare a parare :lollo:
Ovviamente hai proseguito invece in maniera perfetta la scena e il dialogo tra loro è stato davvero bello, un finale davvero perfetto!
Ti rinnovo i miei complimenti :clap:
view post Posted: 23/8/2020, 10:41     +2La Morte Rossa - FanFic
CITAZIONE (MAN_IN_BLACK @ 21/8/2020, 22:42) 
Ok, tutto a un tratto mi sono rivelato per lo shipper senza speranza che sono :asd:... la mia integrità professionale è stata irrimediabilmente compromessa :lollo:!

Stavo riscorrendo i commenti scritti e mi ha fatto sorridere questa tua frase :D E mi sono resa conto che nel mio commento al capitolo non avevo scritto che mi era stato subito chiaro il riferimento a Mitsuhiko con Ai. Non appena hai scritto delle lentiggini non ho potuto far altro che pensare a lui :rolleyes: Effettivamente anche a me non dispiacerebbe un finale di questo tipo tra loro due, anche se resto un'inguaribile, anche se senza speranza, shinxshiho :wub: (Fine del momento ship :lol: )
view post Posted: 17/8/2020, 07:17     +1La Morte Rossa - FanFic
E arrivo questa volta prima a commentare :)
Sei stato velocissimo a scrivere il capitolo promesso su Ai :D
Mi ripeto, ma è bellissimo tornare a leggere e commentare e risentire questa sezione di nuovo viva!
Cosa posso dire? E sì che dal titolo avrei potuto intuire qualcosa....e invece ho letto la prima parte del capitolo quasi trattenendo il fiato senza sapere cosa aspettarmi tanta era la tensione che sei riuscito a creare e a descrivere così vividamente!
La descrizione del paesaggio brullo e senza fine, quasi una sensazione di gelo e quelle parole spaventose..in poche frasi hai creato una suspence altissima. E poi Ai si sveglia e torna alla realtà, sospiro di sollievo :D La parte finale è dolcissima anche se non riesce a portar via del tutto la sensazione cupa dell'inizio (ma immagino sia stato assolutamente un effetto voluto :sisi:).
La frase finale di Ai è perfetta, non cambierei una virgola.
Ti faccio tutti i miei più sentiti complimenti, sei stato bravissimo :clap: :clap: :clap: Poi io adoro da sempre Ai :wub: e questo capitolo è stato davvero un regalo per me ^_^
view post Posted: 15/8/2020, 14:47     +2La Morte Rossa - FanFic
Arrivo a commentare un nuovo capitolo di questa splendida FanFic letta in passato. Come prima cosa ringrazio tantissimo "Quella Persona" che me lo ha segnalato :) E come non essere felice e grata a MAN_IN_BLACK per averci regalato a distanza di anni un nuovo capitolo della sua storia! E' davvero emozionante rivedere questa sezione del forum di nuovo attiva e leggere nuovi commenti e recensioni. Concordo in pieno con il commento di "Quella Persona": quella era l'epoca d'oro delle FanFic e sono pienamente d'accordo anche con Secrom. Quegli anni hanno rappresentato un periodo bellissimo e veramente una seconda giovinezza del forum.

Su questo nuovo capitolo posso solo fare tutti i miei complimenti all'autore, dirgli che mi ha fatto venir voglia di andarmi a rileggere tutta la storia dall'inizio e fare il tifo perché continui con nuovi aggiornamenti :D
Questo capitolo dopo tanto tempo, è stupendo, drammatico per molti versi, ma con un'apertura alla vita, alla luce. E' scritto magnificamente, posso solo ribadire tutti i miei complimenti!!!!

P.S. mi aggiungo anche io alla richiesta per Maja ^_^ Se scriverà nuove storie o posterà aggiornamenti sarò ben lieta di essere una sua lettrice ;)
view post Posted: 3/6/2020, 06:40     +2Calling - FanFic
Mi spiace arrivare un po' in ritardo, mi era sfuggita questa intensa one-shot che ho letto tutta d'un fiato.
Intanto, per prima cosa, ti faccio tantissimi complimenti Maja, sei stata davvero brava! MAN_IN_BLACK, che mi ha preceduta, ha fatto un'analisi precisa e attenta che non posso che condividere appieno. Mi hai sorpreso con il finale, tristissimo, scritto molto bene che mi ha tenuta incollata alla lettura fino all'ultima parola, e benché si potesse intuire, anch'io ho quasi sperato fino all'ultimo in un colpo di scena risolutivo.
Effettivamente pensare a quella che potrà essere la vita di Ran dopo quanto è successo (e si è appena sposata!) lascia un velo di tristezza, ma il tutto è scritto così bene e intensamente che non posso far altro che rinnovarti i miei complimenti :clap:

P.S. Apro un piccolissimo OT per complimentarmi anche con MAN_IN_BLACK, che ho sempre apprezzato in passato per la sua scrittura, per il suo commento acuto e preciso. Molto particolare l'uso dei vari tag spoiler :D
2714 replies since 9/2/2012