Detective Conan Forum

Posts written by "Quella Persona"

view post Posted: 16/5/2013, 16:08     Film 4ever - Cinema e Tv
Diamine, Collega!!!!!
Quante recensioni mi sono perso???? AAAAA, scusa sono imperdonabile!!! Mi dispiace davvero un sacco, scusami!!!
Allora, passo subito con il dire che ho visto la minoranza dei film che ha recensito, quindi posso dire ben poco! Be', sono contento che per una volta hai fatto la recensione di un film che non ti è piaciuto per niente xD Ahahaha, be', purtroppo i seguiti sono sempre orribili se non sono già stati pianificati e quindi bisogna subirceli, anche se vanno a rovinare quei grandi capolavori che sono i primi film.
La commedia italiana si sta riprendendo?? Be', per fortuna, questa è davvero una svolta, forse qualcosa sta succedendo e spero che si continui su questa linea e che dalla commedia possa ripartire la rivoluzione per tutto il cinema italiano, almeno la smettiamo di essere gli zimbelli di tutto!
Quello della squadra di rugby non l'ho visto tutto, ma ho intenzione di farlo i film Eastwood io li adoro, poi lui è proprio un mito!! :D

Complimentissimi Collega!!!! E scusa ancora il mito ritardo :(
view post Posted: 16/5/2013, 16:01     +1La Morte Rossa - FanFic
Anche questa volta in ritardo, chiedo umilmente scusa!
Allora, sono due file che veramente danno i brividi, per due ragioni totalmente differenti, perché in uno vediamo la morte del Titano e quindi la fine di un terrore e lo smascheramento totale di questo mostro, che alla fine dimostra di essere un comune mortale morendo sotto la volgarità delle armi da fuoco, dopo aver fatto un bellissimo discorso alla figlia che rivela l'essenza dell'anima in sé, nascosta nel profondo del proprio cuore.
Il secondo file, il penultimo (oh Dio, non voglio crederci!) è qualcosa di eccezionale, perché finalmente quest'aurea maligna, macabra che regnava per tutta la Fic qui si sciolta, lasciando spazio quasi ad una lirica dolce e rilassante, che lascia spazio a riflessioni profonde e benigne, senza più vedere la dominanza del nero delle anime dei personaggi: davvero un file brillante ed indimenticabile di tutta la Fic secondo me....

Adesso devo solo aspettare l'ultimo file, a quanto ho capito e quindi preparati ad una mia recensione, perché ce ne saranno da dire di cose ;D
Complimenti!!!!
view post Posted: 15/5/2013, 12:30     All' Alba - FanFic
Ecco che mantengo la mia promessa di lettura di questa one shot ed ecco come al solito la mia critica e la mia recensione....

Parto subito con il dire che non sarò molto severo e che quindi prenderò alla larga tutto il testo senza entrare nei meriti dei personaggi, in quanto penso che tu li abbia spiegati in maniera esauriente, sopratutto il nostro Shuichi Akai che riesci sempre a far apparire proprio com'è anche nel manga, quindi complimenti per lavorare sempre su questo personaggio; riguardo Akemi, invece, qui potevi giocartela in quanto come personaggio compare poco anche nel manga e la conosciamo tramite flashback e varie.... Dico subito che hai scelto la parte più debole di Akemi, cosa che va benissimo, ma l'avrei resa leggermente più forte, in quanto non è un personaggio che piange molto sulle spalle altrui, anzi, è molto forte e fronteggia bene qualsiasi situazione, diciamo che Akemi aveva un carattere più "duro" di quello di Shiho, ma comunque sia non mi soffermo, va bene come l'hai descritta tua.
Per quanto riguarda la narrazione ho poco da dire, è lineare e nel complesso molto semplice, da impressioni chiare e forti, magari rivedrei alcune frasi, che sono troppo semplici e magari anche fatte e controllerei il lessico, alcune volte appare leggermente banale, ma comunque anche questo ci può stare....
Nel complesso mi è piaciuta perché nonostante sia partita come una one shot romantica ad un tratto viene fuori comunque la preoccupazione di una sorella, espressa molto bene nei dialoghi, che devo dire hai molto migliorato, sembravano leggermente più veri.
Anche il romanticismo lo trovo più maturo, nel senso che la mielosità non è eccessiva come nei tuoi primi scritti, quindi ti faccio i complimenti per aver seguito bene i miei consigli!

Concludo dicendo che mi è piaciuta! ^^ Bravissima!!!
view post Posted: 11/5/2013, 18:07     Magic Xmas - FanFic
Eccomi, Collega!
Devi perdonare il mio ritardo, ma come ben sai è molto giustificato!
Appena ho potuto però mi sono messo alla lettura di questo capitolo e... Woow! Bellissimo, stupendo, davvero e ti spiego anche il motivo:
E' un capitolo di nicchia, perché riguarda le vicende sentimentali dei due protagonisti secondari Heji e Kazuha, ma mi è piaciuto questo velo di romanticismo e di terrore che circonda tutta la vicenda, legata ad un immagine appropriata... Mi piace anche il modo in cui hai reso i dialoghi come i veri "protagonisti" del capitolo, lasciando che le descrizioni non esistessero, quasi.. In questo modo il lettore è concentrato molto di più sui due personaggi che non sul capitolo in sé, sul loro sentimento e questa è una cosa bella!
Complimenti, Amicaaa!!!
view post Posted: 8/5/2013, 14:30     Nanatsu no ko - FanFic
Carissimi Lettori,
Eccoci di nuovo qui per un altro capitolo....
Prima di tutto rispondo a MAN: Ecco, a dirti la verità anche io non ero del tutto convinto che si potesse dire, però non riuscivo a trovare qualcosa che suonasse meglio e poi ogni tanto una mia professoressa lo dice quindi mi sono fidato xD, speriamo che sia giusto, al massimo mi concedo questa piccola grande licenza poetica!
Poi ringrazio tutti per i bellissimi commenti lasciati al capitolo, grazie, mi hanno fatto molto piacere! E adesso passa a fare una piccola nota amara, ma veloce, ovviamente in buona fede:
Ragazzi, anche io sono un AixConan, ma di certo non augurerei un trattamento del genere, anche se è un personaggio inventato, a nessuno! Va bene esprimere un proprio giudizio sui personaggi, ma che sia studiato e ovviamente intelligente, che sia anche di critica!
Detto questo vi lascio a questo capitolo che spero vi possa piacere.....

Buona Lettura! ^^

Capitolo XXIII


Azumamaro II di nuovo davanti a Conan!



Ancora una volta Conan si trovava a pestare con la suola delle sue scarpe i gradini della villa all'occidentale che ospitava il boss dell'organizzazione: era incredibile aggirarsi in un posto così pericoloso con tanta facilità e soprattutto sentendosi solamente osservati e non in pericolo!
Che cosa stava succedendo?
C'era davvero una spiegazione?
Conan continuava a farsi queste domande: lo Sherlock Holmes del terzo millennio, che aveva considerato la sua ragione come unica e vera certezza si trovava soppresso da un mondo irreale che aveva messo a dura prova le sue celluline grige, come avrebbe detto il grande Hercule Poirot, ma quella volta accanto a lui c'era il tenente Rovighj che stava camminando davanti a lui e che ogni tanto gli lanciava un'occhiata, ma ad un tratto la loro salita venne interrotta da un uomo grasso, con la faccia tonda e simpatica. Nessuno dei due ebbe difficoltà a riconoscerlo era Soburo Ukamaghi, il critico letterario, che aveva anche una macchiolina di sugo sul colletto della camicia e quando si accorso che i due se ne erano accorti decise di coprirsela con il colletto della giacca color marroncino chiaro, che andava sfumando verso il verde marcio. Il critico emise un piccolo colpo di tosse che gli fece vibrare tutto il collo grosso e poi con il suo solito tono gioviale e sorridendo al piccolo Conan disse:
- Di nuovo qui, piccolo?-
- Sì, e questa volta in mia compagnia!-
Ribatté leggermente sulla difensiva il tenente che non aveva intenzione di far parlare Shinichi, che in quel momento stava sudando freddo e si vedevano tutti le goccioline che colavano sulla pelle e il suo petto che si gonfiava a sgonfiava, mentre il fiato gli si rompeva, come se stesse correndo.
- Ah, lo vedo....-
Il volto dell'uomo continuava ad essere allegro, come se quello non lo turbasse, ma ne suoi occhi c'era uno strana sfumatura, un velo che copriva quei occhi brillanti, ma che era difficile da decifrare, dopo qualche secondo il petto dell'uomo grasso si gonfiò e dalla sua bocca uscirono queste parole:
- Bene, ora devo andare alla redazione del giornale locale... Azumamaro II è di sopra....- Iniziò a scendere le scale e il tenente, assieme a Conan si fecero da parte, mentre quest'ultimo schiacciava i gradini con i suoi grossi piedoni e prima di sparire del tutto dalle scale per andare nell'anticamera che portava alla porta principale si congedò: - Vi auguro buona fortuna!-

- Ancora qui, tu, piccolo! E lei, tenente che cosa vuole da me? Sono un povero vecchio!-
Disse Azumamaro II muovendosi goffamente con la sua sedia a rotelle, riuscendo a malapena a fare marcia indietro, inciampando sempre contro la scrivania, sbattendo con le ruote contro il legno, e questo gli provocata grandi sbalzi con la schiena e alcune imprecazioni gli scapparono dalla bocca, mentre cercava di mettersi dietro alla scrivania.
Com'era strano, prima Conan lo aveva visto quasi morto sopra quella sedia a rotelle e adesso, preso dalla rabbia, sembrava rinato, poteva davvero essere il boss in quelle condizioni: certo, sempre se non sbatteva da un muro all'altro con quello schifo di sedia a rotelle ormai con alcune vite arrugginite.
Il tenente Rovighj si schiarì leggermente la voce, sempre tenendo le mani lungo i fianchi, come se si trovasse davanti ad un suo superiore e dopo aver lanciato uno sguardo furtivo sopra la testa del ragazzino che stava fermo con l'aria meditabonda sotto di lui, decise di dare aria alla bocca, dicendo:
- Lo so, signore, mi spiace molto, ma deve capire che quello che oggi è successo lascia perplessi un po' tutti, soprattutto per il fatto del cadavere ridotto in uno stat...-
- Lo so, lo so!-
Sboccò all'improvviso l'uomo alzando le mani e agitandosi come se da un momento all'altro scattasse in piedi per andare ad avventarsi contro l'uomo con la divisa pulita e tirata a lucido.
- Quel cadavere ha rovinato tutto! Insomma.... Non si può neanche più lasciare in pace i morti!-
Il tenente sentì il proprio battito cardiaco nelle orecchie, come se il suo cuore stesse gridando di paura, mentre un corvo brutto, grasso e con la voce gracchiante si era messo sul davanzale, cantando con quel modo di fare stonato ed odioso. Qualcosa diceva al tenente di scappare via, forse era quell'odore strano che c'era per casa: un odore di chiuso, quasi come se si trovasse dentro un enorme mausoleo. Rovighj tentò una mossa un po' avventata: appoggiò le mani sulla scrivania, sentendo il freddo e il liscio della superficie del mobile e quello lo rassicurò: sapeva che stava vivendo e non era un sogno, ma Azumamaro II si era perso a guardare lo schermo del computer come se ci fosse qualcosa d interessante: ed in effetti c'era, ma quell'uomo non poteva di certo fissare i suoi due ospiti e dire loro che cosa stava trasmettendo lo schermo davanti ai suoi occhi, quindi si limitò a dire
- Immagino che lei debba fare il suo lavoro, ma neanche io vedo un nesso tra quel cadavere e la tomba del nostro parente, ormai defunto!-
Conan in quel momento aprì la bocca e fece uscire dalla sua gola la sua vocina dolce e si mise ad alzare le braccia, chiudendo le palpebre e piegando le labbra all'insù in un sorriso
- Certo, nessuno penserebbe mai che un morto possa essere vivo, sennò non sarebbe tale!-
- Che bambino perspicace!-
Lo preso in giro l'uomo sulla sedia a rotelle indicandolo con il suo dito moscio, tremante e bitorzoluto, facendogli un sorriso di cortesia, perché avrebbe voluto gridare ai due di andarsene via. In effetti fu Aisha Maroto ad interrompere quella discussione, entrando a passo lento e testa bassa, guardando il pavimento con i suoi occhi rossi, come se avesse pianto e ad annunciare
- Adesso il nonno deve prendere la medicina, quindi se vogliate scusarci...-
Il tenente colse la palla al balzo: quell'entrata era una vera e propria manna da cielo che gli pioveva addosso, finalmente poteva uscire da quell'ufficio e poteva anche salutare l'uomo arrogante sulla sedia a rotelle che fino a poco prima Conan aveva visto semi morto e con gli occhi spenti.

- Qualcosa di strano c'è in quella villa!-
E il cancello di essa si chiuse lentamente cigolando leggermente e quando il pezzetto in ferro della serratura entrò nel proprio buco si sentì un grosso schiocco, che annunciava che il cancello si era chiuso e adesso la villa era ancora un oasi dell'orrore isolata.
- Hai ragione, ragazzino.... Il modo in cui si muoveva sulla sedia a rotelle era troppo macchinoso, come se non ne fosse capace!-
- Sì, l'ho notato anche io, ma...-
In quel momento i due vennero attirati dal gracchiare di un corvo che si era appollaiato sopra il cancello e che stringeva con i suoi artigli il metallo, graffiandolo e, strillando contro i due, sembrava volerli intimarli ad andare via. Conan fulminò la bestiaccia con lo sguardo, fissando con i suoi occhi azzurro, mente il tenente si preparava con le chiavi della vettura per riportare Conan dal professore e dalla piccola Ai, i quali poco prima erano usciti dall'albergo proprio per andarlo a cercare.
view post Posted: 3/5/2013, 20:58     +1Auguri mimì! - Buon compleanno
Ehi mimì!!!! :D
Tantissimi Auguri di compleannooooo!!!! ^^
Che tu abbia potuto vivere questa giornata al meglio e in allegria!!! ;D
Augurissimiiiiiiii!!!!!!!
view post Posted: 2/5/2013, 21:10     Nanatsu no ko - FanFic
Ho guardato adesso la data e....
:doh: :doh: :doh: :doh:
Mi fucilerei da solo guardate, miei carissimi lettori, ma sul serio con tutti gli spettacoli e tutti gli altri eventi sono stato pieno fino al collo, adesso con il favore delle tenebre cerco di proseguire con la nostra storia!
Io vi ringrazio di cuore, sul serio, dei bellissimi commenti! Lo so che vi sarete stancati, ma io non posso fare a meno di dirvi grazie per il bellissimo supporto che mi date, è un piacere avere dei lettori così gentili e critici come voi! :D
Grazie tante!
Adesso proseguiamo....
Buona Lettura! ^^


Capitolo XXII


Prima della fine, mia piccola Ran!



La paura, alla fine, diventa assuefatta. Quando si sta per lungo tempo avvolti nelle tenebre e la paura diventa parte di noi, sembra che la felicità sia un ricordo molto lontano, molto astratto, impalpabile quasi e la paura diventa, inspiegabilmente un fenomeno strano... Ci si senti vittima di essa, ma alla fine non la si sente sulla pelle, diventa interiore, una specie di cancro maligno che fa il suo effetto, ma non si percepisce, oscura e silenziosa come il buio.
In quel momento la piccola Ran stava aprendo gli occhi, perché alle sue orecchie erano arrivati dei suoni strani, erano passi, molto pesanti, eppure diversi da quelli che aveva fin allora sentito. La sua attenzione quindi si concentrò sulle scarpe che sia stavano avvicinando a lei e con sua grande sorpresa si accorse, alzando lo sguardo e scrutando la figura vestita di nero, che era sempre la stessa, ma quella volta lì sembrava strana, molto diversa, quasi demoniaca, perché gli occhi glaciali avevano perso qualsiasi espressione, anche quella classica di terrore... Erano occhi vuoti, come un lungo pozzo nel quale si lancia una moneta, ma non si sente mai arrivare il rimbombo di essa. Ran adesso sentiva la sua paura afferrare la gola: che cosa le avrebbe fatto.
La figura vestita di nero sembrava non avere un volto, perché anche la sua bocca era piegata in maniera da essere inespressiva. Le sue mani erano stese lungo i fianchi e attaccate al cappotto, mentre le sue dita non si muovevano, tra di loro non poteva passare neanche un foglio di carta sottile, da quanto erano incollate tra di loro.
La piccola Ran aveva il fiatone e il suo petto si ingrossava facendola alzare leggermente da terra di qualche centimetro, ma niente più! Ormai la sua forza era andata a svanire, piena di lividi e anche confusa, la povera ragazza sapeva solo che presto sarebbe giunta la sua fine e in tutto quello aveva un unico rammarico: Shinichi! Ad egli avrebbe voluto dire tantissime cose, ma soprattutto la più importante, quella che le pesava nel cuore come un macigno: voleva guardarlo dritto negli occhi e con voce ferma affermare davanti a lui e soprattutto davanti a se stessa di amarlo! Nonostante tutto quello che lui le stava facendo, anche in quel momento era distante e non si era preoccupato... Che cosa stava facendo?
La povera piccola non poteva sapere che il suo Shinchi stava per ripresentarsi una seconda volta davanti ad Azumamaro II, il quale di sicuro non era di buon umore e non vedeva l'ora di togliersi dai piedi il marmocchio e anche il tenente Rovighj, il quale dava una certa sicurezza a Conan, però.
Gin strinse i denti, coperti dalle sue fini e rosee labbra, alzò leggermente la mano dal cappotto e la portò in tasca, sentendo il manico freddo, duro e gelato della sua pistola e lentamente faceva scorrere le propria dita su di essa, toccando anche il grilletto, impugnando l'arnese mortale per bene e tirandolo fuori dalla tasca nera del suo cappotto lungo dicendo
- Cara la mia Sherry...-
- Non so neanche di che cosa stai parlando...-
Replicò la piccola Ran con un filo di voce, mentre si stancava a tenere il collo alto e sentiva che presto si sarebbe spezzato sotto il peso della sua stessa testa.
- Shhh, non devi dire assolutamente niente, mia adorata... So che non sei Sherry, ma di sicuro, nell'oscurità le assomigli davvero tanto. Non sei identica, ma possiamo avvicinarci, mi basta soltanto guardare i tuoi capelli e pensare che tu sia lei.-
Qualcosa in quel momento gli diede al cervello, perché la sua espressione cambiò: da inespressivo divenne pieno di collera e tirò fuori la pistola, alzandola in aria e si mise a gridare
- NON SEI LA MIA SHERRY!!!!-
E fece calare sopra la nuca della povera Ran il calcio della pistola, che fece precipitare il suo volto a terra, bagnando di nuovo di sangue scarlatto che usciva velocemente, come un fiume in piena da suo naso. Incredibilmente era ancora lucida e poteva sentire tutto il dolore che gli mangiava la faccia, mentre il sicario respirava profondamente e cercava di riprendere il controllo:
- Va bene, non si può ottenere tutto dalla vita, no?-
- Ti prego lasciami andare...-
- Che frase originale....- la sbeffeggiò il sicario ridendo e portando la canna della pistola sulla sua tempia - potrei farti andare via in modo diverso, che ne dici...?-
- Non ho fatto niente!-
Implorò la piccola Ran iniziando a piangere e facendo sgorgare le lacrime sul suo viso, lavava via il sangue rosso, che colava lungo il mento, sparendo per terra.
- Non hai fatto niente? Be', nessuno fa mai niente a questo mondo quando si tratta di stare davanti alla morte. Tutti sono innocenti davanti a lei, oppure si pentono... In effetti hai ragione: non hai fatto niente, tu, ma non ti chiedi per quale motivo sei qui? Perché gli esseri umani non si pongono mai la domanda giusta e cercando sempre di giustificarsi...?-
La pura di Ran in quel momento era palpabile... Che cosa voleva?
Qual era la domanda giusta?
Era davvero per qualcosa che aveva fatto che lei si trovava lì...?
Ad un tratto il volto di Shinchi fu davanti ai suoi occhi ed ecco che un minimo di speranza le torno in corpo e allora si sentì più viva, ma quando si accorse che il suo volto era sempre sorridente piegò le labbra in un'espressione triste: stava guardando una fredda fotografia, tenuta dalle dita fredde e senza pietà del sicario, che prese a parlare, come un sibilo, nell'orecchio della ragazza, che stava tremando...
- E' colpa sua se tu sei qui... Solo sua!-
E dopo quelle parole il suo cuore cadde in un pozzo di sonno, assieme alla sua mente... Non poteva sentire altro, non voleva sentire altro e non poteva credere che quella situazione fosse per causa sua. Gli occhi della piccola Ran si chiusero lentamente, mentre il suo inerme si accasciava dolcemente a terra e nella sua mente, nonostante lei fosse nel mondo dei sogni, continuava a rintoccare, come una campana di morte quella frase...
E' colpa sua se tu sei qui... Solo sua!
view post Posted: 2/5/2013, 20:32     Ciaooo a tuttii!!!!! - Benvenuti
Benvenuto!!! :D
Ti troverai bene qui!!! ^^
view post Posted: 1/5/2013, 21:08     +1La Morte Rossa - FanFic
Scusami per l'incredibile ritardo, mi spiace davvero molto :(
Tu sei un genio! ^^
Davvero dei file maestosi, grandiosi e di una poeticità bellissima! Mi hai molto ricordato qui poemi greci teatrali dove l'eroe si trova faccia a faccia con l'antieroe e questi spiega tutto il suo piano tutta la sua storia, ma a differenza della classica scena stereotipata qui c'era un senso con l'arrivo della mitica Shiho ed ecco che finalmente il Boss ha scoperto tutte le sue carte!
Complimenti per come hai narrato tutta la storia, sei stato veramente perfetto con le tempistiche e con i collegamenti tra i vari personaggi, un vero lavoro da maestro e poi la poeticità con cui parlava il Boss metteva i brividi, spigava tutto con precisione eppure sembrava che stesse narrando una storia crudele fatta di pazzia e oscurità, quasi irreale, nella quale però c'era la spiegazione per tutto!
Un vero lavoro da maestro che mi ha stupefatto e credo che siano i file migliori di tutta la tua Fic, peccato che ci stiamo avvicinando sempre di più alla fine.... :(
view post Posted: 1/5/2013, 20:46     Magic Xmas - FanFic
Collegaaa!!! ^^
Anche io finalmente ritorno sul forum, dopo tanto, ma anche per me lo studio e le partenze mi hanno bloccato: allora per essere un capitolo corto mi è piaciuto un sacco ^^ molto adrenalico e allo stesso tempi misterioso perché voglio sapere che cosa si cela dietro la porta rossa e a cosa andremo incontro xD
Scritto molto bene, ti sei data un bel da fare con le descrizioni e i dialoghi per rendere il tutto molto cinematografico e ti è riuscito tutto benissimo: Bravissimaaaa!!!! :D
view post Posted: 27/4/2013, 14:04     Scrittori - Libri
Ed eccomi di nuovo qui, un po' ritardo, ma alla fine arrivo sempre xD
Che dire?
Sono contentissimo per i bellissimi commenti che avete lasciato e sono contento che sia riuscito a incuriosirvi ed anche a spiegare bene questa figura così strana della letteratura mondiale. I suoi scritti sono un piacere leggerli e come dico sempre bisogna leggere sia con il Cuore che con la Mente, perché dietro ogni frase si nasconde un qualcosa di grandioso.
Proprio come dice Jodie a quell'epoca i romanzi Gialli non erano visti di buon occhio. Solo Doyle e la Christie sono riusciti ad emergere come Veri Letterati del Genere poliziesco, ma più in avanti arriveremmo anche a loro.
L'autore di oggi invece è un grande commediografo italiano, che Amo alla follia e Adoro le sue opere teatrali più di ogni altra cosa.
Di sicuro tutti lo hanno studiato arrivati al 1700 in letteratura e di sicuro lo si conoscere per un' opera che ancora oggi fa discutere i critici italiani teatrali e anche quelli del mondo!
Il suo nome è....

CARLO GOLDONI



Di sicuro tutti hanno studiato o almeno parlato di questo commediografo a scuola, perché è uno dei capostipiti del teatro italiano: a lui è dovuta la Riforma del Teatro, in quanto, tra il 1500 e il 1700 in Italia andava di moda la Commedia dell'Arte, un genere teatrale che era parecchio divertente, ma che dopo un po' diventava ripetitivo e sempre meno divertente.
Per chi non lo sapesse: la Commedia dell'Arte è un genere nel quale non esiste nessun copione, esiste solo un foglio chiamato Canovaccio sopra il quale c'è scritta una storia a punti e gli attori devono improvvisare e cercare di dare un senso a quello che stanno recitando. Ovviamente la peculiarità di questo genere e che non ci sono personaggi veri, cioè persone con una loro psicologia e una loro storia, ma ci sono solo delle Maschere, stereotipata al massimo che sono delle semplici macchiette con i classici difetti e i classici pregi che via via fanno morire anche la voglia dello spettatore di andare a vedere uno spettacolo del genere, in quanto la banalità e la ripetitività dei personaggi era sempre la stessa, anche se, senza dubbio, le Maschere italiane come Pulcinella, Arlecchino, Brighella e Pantalone sono le più famose al mondo e quelle più intriganti tra tutte quelle Europee.
Certo, si possono spezzare molte lance a favore di queste Maschere e di queste storielle divertenti, ma bisogna ricordare che mentre noi mettevamo in atto sui nostri palcoscenici scene sempre uguali con gli stessi personaggi, non molto lontano da noi un ometto con lunghi capelli e un paio di baffetti fini di nome William stava scrivendo "Romeo e Giulietta" quindi potete capire che da noi italiani che avevamo avuto drammaturghi come Terenzio e Plauto non facevamo una bella figura in giro per l' Europa che ci rideva indietro, quindi ci volle un avvocato di Venezia per ribaltare la situazione.
Carlo Goldoni, infatti, non era un drammaturgo di professione, ma lo faceva per vera e propria passione era quello che egli avrebbe voluto fare nella propria vita, ma suo padre, avvocato anch'egli voleva che il figlio seguisse le sue orme e quindi lo mandò a studiare giurisprudenza, ma il giovane Carlo era un ragazzo piuttosto ribelle e soprattutto un ragazzo che amava la critica basata sulle risate e quindi scrisse un'opera sulle donne, che dalla sua scuola venne giudicata volgare, ma soprattutto terribilmente disonorevole nei confronti del giovane Goldoni, il quale venne cacciato via dalla scuola. Il padre fu molto amareggiato per il danno combinato dal figlio e anche il povero Carlo dovette riconoscere che il suo gesto, seppur giusto perché mirava a sfigurare alcuni atteggiamenti di alcune donne che egli aveva avuto l'occasione di conoscere, decise di controllarsi e quindi concluse gli studi senza più scrivere nulla che potesse infangare il buon nome della famiglia Goldoni, ma ovviamente Carlo non era un uomo che demordeva, infatti tutto il suo disprezzo per il teatro uscì molto più tardi, con le sue opere teatrali, sempre ambientate a Firenze, in quanto non poteva esprimere liberamente la propria opinione ambientando le sue commedie a Venezia, in quanto sarebbe stato, ancora una volta, discriminato e molto probabilmente bandito dalla sua città, dove esercitava comunque la professione d'avvocato.
Goldoni ha scritto "La locandiera", ma soprattutto due opere che sono considerate molto importanti, ma vengono messe sempre in secondo piano rispetto alla prima nominata: "La bottega del caffé" dove si espone il problema del pettegolezzo e soprattutto la condizione del vecchio nobile decaduto che deve vivere sulle cattiverie altrui, sporcando il nome delle persone che frequentano il caffé, e poi "La trilogia della villeggiatura", la più divertente tra tutte quelle che ha scritto, in quanto affronta vari temi, ma soprattutto i personaggi iniziano a diventare non solo qualcosa in più di una semplice Maschera con qualche caratteristica in più, ma cominciano ad essere delle vere e proprie persone, con i loro sentimenti e le loro paure. Di sicuro "La trilogia della villeggiatura" ha gli intrighi più belli della storia del teatro e i personaggi più strepitosi e divertenti!
Se mai sentite dire a qualcuno: Goldoni era un moralista! Be', non credetegli! Goldoni era uno che conosceva bene gli argomenti di cui parlava: Il gioco e soprattutto le donne, egli dava ad esse i ruoli più belli e scriveva soprattutto di loro perché egli stesso le adorava ed erano una sua debolezza. Molte attrici sono state "vittime" delle promesse di matrimonio del nobile avvocato, il quale, come tutti i personaggi delle sue commedie alla fine tornava al suo posto, mantenendosi sempre nei suoi ruoli.
Quindi Goldoni conosceva gli argomenti di cui parlava e soprattutto riusciva a d affrontarli con semplicità senza voler fare il moralista, perché egli per il gioco aveva perso tantissimo dei suoi denari, ma alla fine riusciva sempre a venirne fuori con molta tranquillità.
Si può concludere dicendo che i temi affrontati da Goldoni erano quelli che lui stesso affrontava nella vita, per questo le sue opere sembrano così vere eppure così meravigliosamente divertenti, quel tocco di semplicità le rende uniche!
Il metodo di scrivere di Goldoni era semplice, reale, non voleva andare contro tutto il teatro, perché comunque i suoi personaggi trovavano il suo specchio nel teatro della Commedia dell'Arte, ma egli voleva un Teatro in più, un teatro diverso, un teatro critico e realista, che andava incontro a dei personaggi non più a delle Macchiette. Egli voleva rappresentare il mondo con serenità e semplicità, educando il pubblico, sul palcoscenico. Il teatro per Goldoni era come una scuola ed egli è stato uno dei migliori insegnanti che abbiamo mai varcato il Grande Sipario del palcoscenico.

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Anche l'articoletto su questo Goldoni è finito e quindi lascia tutto ai vostri commenti. So che su Goldoni c'è da dire molto di più, tantissime di altre che ho tralasciato, ma come al solito vi rispondo: scopritelo e leggetelo, altrimenti se vi dico tutto io non c'è più gusto nel leggere le sue opere, nello scoprirle e nelle analizzarle.
Il prossimo autore di cui mi occuperò è un grande autore moderno americano, Re del Brivido! Molti hanno capito di chi sto parlando e quindi....
Vi aspetto alla prossima! ;D
view post Posted: 21/4/2013, 15:44     Conan e Cristhie - FanFic
Ed eccomi anche io xD
Che dire??
Bel capitolo ;D composto dalla maggior parte di dialoghi che sono stati gestiti molto bene e le descrizioni veloci rendono la lettura molto scorrevole e soprattutto adrenalinica!
Un bel capitolo, molto gestito bene, perché di solito le scene di azione vengono sempre incasinate dentro i libri, invece tu sei riuscito a mantenere la calma mentre le scrivevi senza però far star calmo il lettore xD
Bravissimo!!!! ^^
view post Posted: 21/4/2013, 15:33     +4Scrittori - Libri
Salve a tutti quanti!
Visto che il mio topic di recensioni Un mondo di libri! è fermo, in quanto sto leggendo "Harry Potter e la camera dei segreti" per continuare a recensire la saga del piccolo grande maghetto, ho deciso di aprire questo topic che volevo già aprire da moltissimo tempo, ma che alla fine ho deciso di concretizzare oggi.
Prima di tutto: In questo topic non troverete delle biografie degli scrittori, ma solo delle opinioni e critiche mie sulla loro carriera letteraria. E' un modo per esprimervi quello che penso di queste grandissime persone e delle loro opere nel corso del tempo.
Senza perderci in chiacchiere inutili, inizio a parlarvi del primo scrittore che, come molti sanno, io amo.... L'auore in questione è....


EDGAR ALLAN POE



Quest'uomo è di sicuro una delle persone più enigmatiche della storia. Nel mondo della letteratura il suo nome è legato ad una grande creazione e cioè: il romanzo poliziesco!
Ebbene sì, quest'uomo scrisse "I delitti della Rue Morgue", il primo racconto poliziesco ad enigma della storia, che venne catalogato, ai tempi, quando venne pubblicato, come racconto horrorifico, ma subito dopo la sua morte venne rivalutato e venne considerato un'opera a parte, un genere fin da allora mai visto, insieme a tutti i racconti d'enigmi di Poe, e così nacque il romanzo poliziesco.
Arthur Conan Doyle viene considerato come il fondatore di questo genere da molte delle persone che conoscono poco la letteratura, ma solo pochi sanno che Poe fu il primo ad inventare una storia enigmatica con protagonista Augustine Dupin, il primo investigatore letterario della storia, insieme al suo anonimo narratore, il cui nome, ancora oggi, nessuno conosce, anche se molti sospettano che sia lo stesso Poe la voce narrante e che egli non si sia voluto rivelare.
Di certo quest'uomo che ha inventato il racconto poliziesco prima di "creare" questo genere era considerato il "Genio della Perversione", per via dei suoi racconti insolitamente macabri e pieni delle peggiori azioni dell'essere umano, come ad esempio "Il pozzo e il pendolo" in cui si vede quanto l'uomo in nome della religione commetta di quelle azioni talmente tanto spaventose da risultare infernali.
La sua vita di certo ha influito tantissimo nel suo modo di scrivere, perché egli soffriva di problemi di soldi, di alcolismo di solitudine e soprattutto di indisciplina. Voleva essere sempre libero, sempre fare quello che voleva, assetato del macabro per poterlo capire e per poter trovare la sua felicità, anche se cadeva sempre in una crisi dentro l'altra per via del suo carattere troppo focoso e troppo testardo.
La sua maestria nell'usare le parole però gli ha sempre garantito un posto all'interno di redazioni di giornali prestigiosi di Baltimora, dove egli visse gli ultimi anni della sua vita, scrivendo, in quel periodo, alcuni dei suoi racconti più gotici e dark che lo hanno reso famoso, anche se in maniera negativa, perché veniva considerato un matto pedofilo, in quanto egli sposò la sua cugina 13enne, ma ahimè anche qui il suo gesto fu interpretato male e ancor peggio la sua memoria è ancora macchiata!
Quest'uomo, che potete considerare un pervertito mentale, amava molto la sua Virginia, la considerava la sua musa e la sua malattia, che poi portò la sua bella cugina alla morte, lo rese depresso, sempre in cerca di alcool e perfezione poetica.
Il macabro era la sua realizzazione di vita e molti giornali facevano a botte per accaparrarsi qualche suo racconto del grottesco, anche se gli altri lavori dello scrittore non venivano neanche considerati.
Solo la poesia "il corvo" ebbe successo delle numerose che scrisse, perchè? Perché era macabra e quindi attirava la gente, che come oggi è attirata dal macabro dal sepolcrale e dal mistero, soprattutto.
Per qualunque scrittore di romanzi gialli il miglior mistero di tutti è questo: che cosa fece Poe nei suoi ultimi tre giorni di vita??? E' questo il mistero che lo ha reso tanto famoso, perché la sua morte è stata misteriosa, nessuno sa che cosa fece in quei tre giorni. Si sa soltanto che un gentiluomo, passando per il parco di Baltimora, lo trovò su una panchina. Pensando che l'uomo fosse un barbone andò lì per richiamarlo, ma quando vide che si trattava di Poe rimase sconvolto nel trovarlo in quella condizione.... Era freddo come il ghiaccio, con gli occhi fissi verso il cielo....
Ancora oggi nessuno conosce le ragione e la causa della sua morte.
Come i suoi racconti, uno spirito tormentato, il cui pensiero della morte, come nel racconto "La maschera della Morte Rossa" o come nel racconto "Il ritratto ovale", lo incuriosiva a tal punto che impazzì per svelare a se stesso questo mistero.
Non era matto, perché leggendo alcuni suo racconti, come Metzengerstein, gli dipingono una psicologia sana, pronta alla critica sociale, sempre attenta alle passioni degli uomini che possono diventare malate a quei piccoli vizi che con il tempo possono prendere il sopravvento sulla nostra volontà, portando alla morte, una morte infelice.
Nel caso, invece, del "Il pozzo e il pendolo" la critica feroce alla Chiesa Cattolica e alla sua inquisizione lo dipingono come un uomo morale e soprattutto un uomo che sa che nella vita bisogna lottare contro il terrore, per poter avere la salvezza e che da qualche parte c'è sempre uno spiraglio che può venirci a prendere quando le cose si mettono male e che il terrore e la morte, finiscono sempre nelle mani di una giustizia superiore. Per questo la chiesa cattolica ha "odiato" Poe, per aver espresso tutti quei terrori in nome di Cristo, colui che dovrebbe essere salvatore: la maschera di Cristo come giustificazione alla malvagità malata dell'essere umano. Se non fosse stato per lui, oggi, moltissimi romanzi come quelli di Edgar Wallace, Agatha Christie, Arthur Conan Doyle, Georges Simenon, non potrebbero esistere!
Poe è stata la scintilla del genere, che poi ha fatto emergere alcuni delle più grandi menti "criminalmente letterarie" della storia!
Bisogna considerare Poe quello che è: un poveraccio che ha speso una vita alla ricerca della felicità, scoprendo però quanto malata possa essere la mente di ogni singolo essere umano e di quanti crimini vengono commessi in nome della chiesa o della salvezza o anche dell' amore per la propria amata, di come tutte le cose positive se prese in eccedenza possano diventare malvagie e ossessive, risvegliando un mostro dentro di noi.
La sua vita non è stata semplice, ma questo ha permesso allo scrittore di creare sempre capolavori di inestimabile bellezza letteraria, sempre attuali e che segnano il lettore. Peccato che ai suoi tempi l' America lo giudicava un pazzo, mentre l' Europa, che abbondava di scrittori che volevano essere come lui, lo adorava. La sua bellezza letteraria sta anche nel fatto che tutti i suoi racconti si ambientano in posti diversi, con diversi personaggi, diverse sfumature e diverse tematica: un vero giro per il mondo e una sola conclusione: gli uomini sono tutti malvagiamente uguali.
Non prendete Poe però come uno che amava la depressione e la vita tormentata: era anche molto caloroso e le donne andavano matte per lui, per il suo fascino e soprattutto per le sue parole d'amore. Molte avrebbero voluto essere le sue amanti, ma il caro Poe riusciva sempre a puntare una sola donna ed amarla con una passione talmente ardente che portava la sua anima in vortici di passione profonda, che sfociavano in pazzia.
Poe quindi scriveva solo quello che conosceva e non tralascia nessun dettaglio, ogni cosa e studiata ed egli parla direttamente all'anima del lettore, il suo compito non è quello di impressionare la massa, ma impressionare la persona, toccarla nel personale.
Una grande mente, un grande uomo creatore di un genere: il più enigmatico scrittore che la storia della letteratura moderna abbia mai visto!

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Ecco questo era un piccolo articoletto che spero via sia piaciuto su Poe, la sua vita, le sue opere e il suo stile. A mio giudizio lo considero uno degli scrittori più difficile da capire e da leggere dell'era moderna. Un genio immortale, che meriterebbe una critica molto più approfondita.
Spero proprio che vi sia piaciuto e che vi abbia indotto a leggere qualcosa di lui. Nel mio topic delle recensioni trovate le recensioni di due dei suoi racconti: "Il pozzo e il pendolo" e "Metzengerstein".
Detto questo aspetto delle vostre opinioni su questo genio, cosa ne pensate voi?
Ci vediamo al prossimo "articoletto".
Che riguarderà un grande commediografo della nostra bella Italia.

Ciao a tutti!

Edited by "Quella Persona" - 27/4/2013, 14:27
view post Posted: 21/4/2013, 11:55     Film 4ever - Cinema e Tv
Allora prima di tutto complimenti per le belle recensioni ;D
Poi.... Di "Biancaneve" per me esisterà sempre e solo quello della Disney e la favola originale, non ne possono esistere altri xD, anche se questo mi ha incuriosito, ma comunque non lo guarderò perché voglio conservarmi il bellissimo ricordo della magia Disney. "Bianca neve e il cacciatore".... Be', prima che lanci i peggio improperi e meglio che vada avanti e parli del secondo film che hai recensione, che è meglio xD.
Allora, a me non dispiace questo tipo di film, ma di certo non andrò mai a vederli al cinema di mia spontanea volontà, perché secondo me sono film sprecati per le sale, che si riempiono di gente che si divertono a fare i cretini invece che godersi il film, quindi penso proprio che appena lo svenderanno in DVD me lo prenderò xD. Non che non piacciano queste prese in giro di film molto famosi, ma secondo me sul grande schermo non cambia nulla che guardarli a casa.... Anzi a casa te li godi di più xD
view post Posted: 21/4/2013, 11:49     +6Auguri "Quella Persona"!! - Buon compleanno
Oh Dio, sono veramente commossoooo!!!! ^^
Grazie mille per questi bellissimi Auguri!!!

Collega: Prima di tutto Grazie mille per aver aperto il topic! :D E poi... Ahahahahahaha, troppo bella la fotografiaaa!!! xD Tutti con quella maschera diventiamo le persone più serie del mondo ;D

secrom98: Grazie mille per gli auguri e anche per il bellissimo complimento!!! Sono contento che il mio lavoro di recensore ti piaccia quanto quello di scrittore, quindi davvero grazie!! :D

Fifi: Grazie infiniteee!!! ^_^

Yukiko: Eh sì, sono proprio 18 xD Grazie mille per il complimento e per gli Auguri, sei gentilissima! :D E che la forza sia anche con teeee!!! :lollo:

doitokatuki: Grazie milleeee!!! :D

Ai.chan: Grazie!!!! ^^

Aru: Ehi, grazie mille Aru!!!!!! ^^ Gentilissima come sempre ;D

MAN: Grazie mille, Grande Poeta! ;D

DanSherry: Fan di Agatha Christie!!! ^^ Grazie mille per gli auguri!!! ^^

Nico R. Sherry: Grazie mille anche a te!!! ^^ Sono contento che i miei consigli ti siano stati utili! ;D Se hai bisogno sai dove trovarmi xD

Jodie: Grazie tante!!!! :D

Detective Kid #11: Anche tu mi credevi più grande?? :woot: Grazie davvero tantissime e sono contento che ti piacciano i miei post xD

la signorina kobayashi: Eh, Edgar è Edgar xD Grazie milleeee!!! ^^

AlRye_: Fa niente!! Tanto il primo ritardatario sono io xD grazie tanteee!!! :D

dddd6: Di niente ;D Grazieeee!!! ^^

Andre: Ehi Andreee!!! ^^ Grazie mille!! :D Non solo per gli auguri, ma anche per le bellissime parole nei miei confronti! :D Grazie! Non ti preoccupare per il ritardo xD come ho detto: sono sempre io quello che arriva un pelino dopo xD Ahahaha

Bene, spero di non aver dimenticato nessuno xD
Vi ringrazio ancora tutti quanti!!! ^^
Buona giornata a tuttiiii!!!! :D
Ciao ;D
1521 replies since 2/3/2012