I personaggi che preferisco, curiosamente è più difficile scegliere questi che quelli odiati, ma credo di averne una buona lista:
1. Hikigaya Hachiman - Yahari Ore no Seishun Love Comedy wa Machigatteiru.
Adoro tutto di questo personaggio. Ci viene presentato come un asociale snob a cui non frega niente di relazionarsi con gli altri. Estremamente pragmatico, cinico e pessimista riesce a vedere cosa si nasconde dietro le maschere indossate dalle persone, vede sempre secondi fini o motivi egoistici dietro le loro azioni, anche per questo ne sta lontano. Viene costretto ad unirsi al club di volontariato e inizia ad aiutare le persone, ma coi suoi metodi, vili, crudeli, diretti, meschini, dove lui si mette in gioco, fa la parte del cattivo, si prende tutte le colpe, sostenendo che non gliene frega nulla di ciò che la gente pensa di lui (in realtà per lui non è proprio così, ma ritiene di essere abituato a soffrire). Durante la storia cresce molto, si sviluppa, sbaglia, trova nuove risposte, sbaglia ancora ma ricomincia. Avvicinandosi ad altre persone, allontanandosi per non ferirle, capisce che le persone si feriscono a vicenda anche solo esistendo ma che ci accorgiamo e ci preoccupiamo solo di coloro a cui teniamo ed è proprio per questo che non dovremmo evitarle o aver paura di ferirle, ma essere pronti a farlo, soffrendo, pensando, tormentandoci, poiché solo questo può portare a qualcosa di reale. Si avvicina dunque a chi tiene ma non in cerca di amicizia, di parole vane, di essere capito, non cerca questo, è lui che vuole capire, lui cerca qualcosa di reale, qualcosa che nemmeno riesce a definire, ma lo vuole cercare, assieme a coloro a cui si è affezionato.
2. Sakata Gintoki - Gintama
Gin-san è sfacciato, irresponsabile, pigro, infantile, un ubriacone, ma non si fa mettere mai i piedi in testa, si butta su ogni avversità a testa alta, non si arrende mai nonostante i litri di sangue che perde ogni volta e poi è un orgoglioso bastardo che mi fa morire dal ridere ad ogni battuta. Vive nel modo più libero possibile assieme a coloro che ama. Sarà il suo atteggiamento, il suo umorismo, non so neanch'io esattamente spiegare perché ma adoro questo personaggio.
3. Kenshiro, Raoul e Toki - Hokuto no ken
Di questi vedo che è già stato scritto esattamente ciò che vorrei scrivere quindi non volendo ripetere cose dette da altri vi rimando a qualche commento precedente a questo. E lo faccio cantando "Ken sei tu fantastico guerriero..."
4. Shinichi Izumi + Migi - Kiseiju (Parasyte- l'ospite indesiderato)
Shinichi si ritrova a convivere con un parassita senziente nel braccio. Dopo vari avvenimenti e un progressivo adattamento alla nuova situazione decide di vivere in pace mantenendo il segreto, nonostante sia forse l'unico umano a sapere chi o cosa sta dilaniando le persone in giro per il mondo. Lui e Migi (il parassita) decidono di vivere per i cazzi loro, scelgono la sopravvivenza. C'è chi ha detto che da grandi poteri derivino grandi responsabilità, sarà davvero così? cosa faresti tu se potessi salvare delle persone ma un parassita ti minacciasse di morte se dovessi parlare? se sai che parlando o lottando rischi di morire, e morire molto male, avresti davvero la favolosa moralità per decidere di farlo? "la vita è sacra" - "e chi lo decide? Solo la propria vita è sacra". Questo dialogo tra i due ha più significati di quanto sembri. Ma shinichi deciderà di combattere. Affronterà avversari potenti, infuriato giustamente per le perdite che subirà, e per proteggere chi ama, combatterà ma non lo farà mai per "giustizia" o per il bene dell'umanità. Non è facile per nessuno ammetterlo, non di fronte ad altri, non temendo il giudizio della società, ma l'uomo, quasi ogni uomo, è egoista nel senso che la sua preocupazione principale è sopravvivere, e così è come dev'essere. Questi due mi hanno permesso di riflettere molto su questo e questo fantastico manga lo mostra molto bene. E gente, se gli uomini non fossero così, non esisterebbero neanche i cosidetti "eroi" che affascinano tutti capaci di sacrificarsi e lottare per gli altri (e non sto parlando solo di fumetti ovviamente )
5. Maou Sadao - Hataraku maou sama!
Il signore oscuro, il re dei demoni di un mondo parallelo, vedendo il suo esercito sconfitto fugge in un altro mondo, il nostro, a tokyo, nel nostro tempo. Privo di magia, siccome qui concetti come magia, stregoneria, divinità o demoni sono fittizi e non esistono, decide di adattarsi a questo mondo e seguirne le regole. Cosa può fare un giovane uomo (anche se lui ha più di 200 anni..) in questa società per sopravvivere? ovviamente finisce a lavorare al McDonal's Capisce che ciò che conta in questo mondo è il denaro e decide di ripartire da zero, lavorando potrà ottenere sempre più potere, denaro e prestigio, conquistare il giappone e poi tornare nel suo mondo e conquistarlo. In realtà si sta avviando invece a diventare ciò che fu prima di essere il re dei demoni.. ma questo è spoiler. Spavaldo, vile, meschino, ma allo stesso tempo onesto ed estremamente responsabile. Questo è il terribile signore dei demoni, incapace di rispondere per il troppo imbarazzo alla dichiarazione d'amore di una collega Maou si scontrerà con l'eroina Emilia anche in questo mondo, ma qualcosa cambia, e continua a cambiare, in particolare dopo un determinato evento SPOILER IMMENSO
la comparsa di Alas Ramus, bambina di 2 o 3 anni che sostiene di essere figlia di Maou e Emi
che cambierà entrambi indebilmente. Maou rappresenta molti di noi, persino io che mi sto per laureare ho un gran timore di vedere i miei colleghi o me stesso finire a servire panini per vivere nonostante l'inferno che affrontiamo e abbiamo affrontato rompendoci il culo per laurearci investendo tutti noi stessi per un futuro migliore. ma questa è solo una piccola interpretazione che ho dato io alla serie, considerando il lavoro al call center che deve fare Emi..Quindi non badateci troppo. Maou poi, nella novel (non ancora nell'anime quindi) farà a pezzi il concetto già citato che chi detiene un grande potere ha delle resposabilità conseguenti, liberando così Emilia da ciò che l'ha costretta fin da bambina a combattere senza tregua, curiosamente proprio contro l'esercito di Maou. Lei si sentirà finalmente libera di essere la ragazza 18enne che è, ed è giusto così, ognuno dovrebbe poter fare quello che vuole della propria vita, ed è questo che fa e dimostra Maou.
6. Kyoko Mogami - Skip Beat!
Kyoko-chan è il personaggio femminile che preferisco tra tutti i manga e anime che ho letto e visto (e sono tanti.. ve l'assicuro..). Abbandonata dalla madre da piccola, non ha mai conosciuto il padre, è cresciuta nell'albergo gestito dai genitori del suo amico d'infanzia, Fuwa shoutaro, i quali erano conoscenti della madre. Ha la strana caratteristica di credere nelle fate, nelle fiabe sostanzialmente, ma c'è un motivo per questa assurdità e quelle che ne derivano, ed è qualcosa che la rende adorabile in un certo senso. Va a vivere con sho a tokyo e lavora senza sosta e con totale incuranza per sè stessa (lasciando la scuola, non frequenta le superiori), per permettere a quell'infame pezzo di sterco di fare la bella vita mentre tenta di sfondare nello show business come cantante. Finché un bel giorno scopre che la sta solo usando, che la considera una domestica e la sfrutta, allora si scatena qualcosa in lei che non si era mai lamentata di nulla, si apre il vaso di pandora e si crea così il personaggio "demoniaco" che tanto mi piace. Sho la beffeggia e la sfida ad entrare nello show business se vuole vendicarsi battendolo in quel mondo. Lei accetta la sfida e inizia colma di rabbia che tramuta in determinazione ad avvicinarsi a questo mondo che non conosceva. Kyoko si scopre dotata di abilità recitative grezze ma in prospettiva eccezionali, sviluppate lavorando fin da bambina nell'albergo in stile giapponese dei genitori di sho. Affina continuamente queste abilità studiando nella società in cui entra come membro della sezione LoveME, creata appositamente per quelle come lei che hanno perso la capacità di amare e desiderare di essere amate, indispensabile per recitare in questa società dal presidente molto eccentrico. Ottiene ulteriori motivazioni venendo in contatto con la punta di diamante di tale società, Ren, con la quale avrà subito un pessimo rapporto, destinato però a diventare qualcos'altro, qualcosa di stupendo per come si sviluppa e si sta sviluppando tuttora. Adoro il lato malvagio di Kyoko, la sua aurea malvagia, che fa crepare dal ridere, assieme alla sua onestà e le sue abilità artistiche diventa un'arma portentosa per la sua carriera e la sua vita. Mi piace recitare e la recitazione in generale, per cui apprezzo ancor di più kyoko e tutta questa storia. Lo so, tecnicamente è uno shoujo quindi è strano per me, ma non posso farci nulla u.u Kyoko userà la recitazione per creare sè stessa, cosa che non ha mai potuto fare a causa della madre ( quella str..a) e crescerà dunque durante tutta l'opera.
Ce ne sono molti altri, tipo kamina(gurren lagann), Kaiki(monogatari), Lelouch(code geass), ma credo di aver già scritto troppo
Edited by 7th seeker - 8/7/2015, 01:51
