isaak_von_kampfer |
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| mi introduco in codesta discussione...dal mio punto di vista, è solo un problema di sfumature...mi spiego: noi in italiano non abbiamo un sistema di scrittura che ci permette di fare una "doppia òettura" dei concetti, e la cosa è possibile solo attraverso un giro di parole...nel dire "sono tameni, te ni ireta bankai(chikara)da" kubo fa leva proprio su questa particolarità della lingua...se avesse vuluto concentrarsi solo sul "potere" inteso come mera forza, avrebbe scritto il kanji di chikara e l' avrebbe fonetizzato come chikara...mettendo invece i kanji di bankai e fonetizzandoli con chikara, intende "la forza derivante dal bankai"...una traduzione piu aderente all'originale (rispettosa anche della struttura della frase, che a prima vista mi sembra una relativa) sarebbe quindi "la forza(potenza) che ho ottenuto pr questo scopo (distruggere il tuo orgoglio e salvare rukia) è il bankai"...tradurre solo con forza non rende appieno ciò che kubo intendeva dire
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