A Gosho piace proprio questa battuta.
Il volume raccoglie le short stories dell'autore di DC, una più assurda dell'altra.
Nella storia d'apertura i protagonisti sono un detective adulto in formato minion di nome George e una ragazza inseguita da misteriosi uomini in nero che cerca rifugio nel suo studio.
i misteriosi uomini in nero erano guardie assoldate dal padre per riportarla a casa, peccato che il tizio assuma gente decisamente losca e non dia neanche loro il memo che la ricercata sia la figlia visto che i tizi hanno tutta l'aria di volerla molestare.
Mi piace il fatto che il dottor Agasa di George sia un giocattolaio.
Nella seconda storia un nonnino samurai che disapprova il ragazzo per cui la nipote ha una cotta torna giovane temporaneamente.
Sconfiggendo il tizio e diventando il nuovo interesse amoroso della ragazza. AWKWARD. Considerato che subito dopo torna normale comunque può anche essere preso per divertissement.
La terza storia è forse la più pazzesca, un giovane scenziato che esce con una ragazza di due anni più grande decide di inventare una macchina del tempo per scambiarsi con il se stesso più vecchio e non essere più preso in giro per questa relazione.
Il risultato è che la sua fidanzata decide di perdere due anni della vita spostandosi in avanti nel futuro per assecondare questo suo ridicolo capriccio.
La quarta è una storiella di poche pagine che.. beh, praticamente non ce l'ha una trama.
Il protagonista è un detective che riceve un misterioso messaggio e si mette in macchina. Alla fine si scopre che a telefonargli era stata la fidanzata per invitarlo al cinema.
L'ultima storia vede protagonista una ragazza capace di leggere nel pensiero delle persone guardandole negli occhi.
Nient'altro da dire, è tutto qua.
