CITAZIONE
Uhm... onestamente non ricordo situazioni in cui Conan si sia aperto volontariamente verso Ai riguardo, per esempio, a Ran (d'accordo, quando lei gli puntava una pistola in un letto d'ospedale, ma non credo conti esattamente come "apertura volontaria" ),
io invece penso ad esempio a quando dopo ritornato piccolo , le chiede nuovamente l'antidoto , e di fronte al suo rifiuto conclude: " accidenti , se avessi saputo le avrei detto ciò che provo per lei"
o ancora , l'episodio dell'orologio scomparso , dal manga vol. 33 , subito successivo a San Valentino , quando di fronte ad un' Ai che con solita aria di dileggio gli dice " credo sia dura per te mantenerti lucido dopo che ti sei deliziato con la sua cioccolata " egli risponde , visibilmente provato " non è così...lei vorrebbe vedermi...se io le avessi detto ciò che provo per lei , le mancherei ancora di più...per tutto questo tempo le ho spezzato il cuore facendola aspettare ...non voglio vederla piangere ancora , anche se ciò significasse non esistere più nel suo cuore...sono immaturo vero?" ed Ai lo osserva con sguardo malinconico , pensando " ho compassione...sia di te , che di me ".
O ancora , quando le racconta i salti mortali che ha dovuto fare per sviare gli ennesimi sospetti di Ran sulla sua identità sorti in concomitanza con gli epi del numero del boss , anche lì si confida con lei , cerca la sua approvazione...ecco io credo tutto ciò si possa chiamare confidarsi , non mi pare proprio che Shinichi faccia mistero ad Ai dei suoi sentimenti
CITAZIONE
e ancora meno tende ad aprirsi Ai, se non quando è molto scossa... d'accordo, confrontano spesso le loro posizioni verso la vita e le altre persone, quelle che potremmo chiamare le loro visioni metafisiche, ma una dialettica del genere non presuppone necessariamente intimità - o forse sono io che non ho capito il punto?
è vero , Ai non è generalmente tipo da confidenze...eppure qualche apertura volontaria anche lei la ha , e mi riferisco proprio ad esempio a quando le parla di sua madre e a quanto fosse diversa da una donna solare come Yukiko Kudo, anche se poi cerca di non far trapelare come la cosa la faccia soffrire...ma Conan lo vede. O l'episodio dell'Hooligan , in cui Conan anche senza che Ai gli dicesse nulla , capisce che sta covando un disagio interiore ed alla fine la rincorre alla stazione temendo che avesse deciso di andarsene...ed è sollevato nel vederla ancora lì , tira un sospiro di sollievo e basisce alla richiesta di lei , così umile e umana , di protezione...lei , che di solito ostenta orgoglio e fierezza , dimostra di aver bisogno di lui...ma anche lui comprende di aver bisogno di lei.
Purtroppo causa orario non ce la faccio a dilungarmi di più...ma conlcudo dicendo che per me ciò che si viene a creare tra Ai e Conan è di più di un semplice piacersi , più di un'intesa...è una crescita umana , un arricchimento costante e reciproco.
Edited by ShinXela - 4/12/2005, 01:50