Un nuovo supereroe?! Lo scontro finale con l'organizzazione nera!

“ciao Ai. Hai preso tutto?”
“sì. Ascolta, ho qui i 4 panini nello zaino -2 a testa-, nei tuoi ho messo prosciutto cotto e crudo, ti va bene?”
“sì, benissimo. Direi che possiamo partire.”

“che cosa sono?”
“delle lame in titanio. Possono tagliare anche il diamante.” (*)
“è un peccato.” lo informò Conan. “io non indosso diamanti!” (*)

“dimmi, cara, tu lo ami, non è così?” chiese Gin.
“sì, un pochino.” rispose lei, cercando di non dare a vedere la verità.
Gin alzò un sopracciglio.
“e va bene.” ammise Ai. “mi piace moltissimo. Ma è così tonto! Non si accorge di me.”
“non temere, noi due ti daremo una mano a conquistarlo.” promise Gin, gonfiando il petto d'orgoglio.
“vi adoro, ragazzi!” e si abbracciarono.

Vide Ai, dietro la ringhiera protettiva del campo di battaglia.
“Ai... non volevo che scoprissi così la mia identità segreta...”
“è dal primo capitolo che so che sei Stupendoman, cretino!”
“davvero?!
“vuoi darti una mossa?! Combatti che poi ce ne andiamo a casa!”

Secondo una recente intervista, il potere che Stupendoman usava di più era la vista a raggi x, con cui osservava la donna che amava mentre si faceva il bagno.

Ai seguì le dritte di Gin e Vodka su come conquistare un uomo.
Fu così che Conan si rese conto che Ai apparteneva alla stessa specie di Ran: ovvero, era una femmina.