CITAZIONE
È ovvio che per quel prezzo e da Apple ci si aspetti la perfezione
Non siamo perfetti. I telefoni non sono perfetti. Ma facciamo di tutto per rendere i nostri utenti felici (e ne abbiamo ben donde, visto quel che pagano, ndr).
E così sembra che alla fine sia dovuto intervenire Steve di persona con una conferenza stampa per gettare un po' di acqua sull'incendio mediatico a cui iPhone 4 è stato sottoposto nell'ambito di quello che è stato ribattezzato dagli americani "Antennagate", quasi si trattasse di uno scandalo catastrofico ed epocale.
La verità è molto semplice, e non si discosta molto da quello che avevo già avuto occasione di dire quasi venti giorni fa, quando ancora il problema era agli albori.
Tutti gli smartphone hanno un punto debole quando si parla di antenna, cioè una zona che se impugnata saldamente comporta la rapida perdita di segnale. È una cosa normale: le antenne sono metalliche, il corpo umano conduce, pertanto se vengono toccate si genera attenuazione. Per di più, a prescindere dalla conduttività, se esse vengono isolate perché gli viene posto davanti un oggetto (la mano, per esempio) è normale che la potenza del segnale si degradi.
Che il problema di ricezione sia presente solo in iPhone 4, quindi, è falso: infatti, come dimostrato da tutta una serie di video sia reperibili su Youtube, sia sulla
pagina dimostrativa Apple, a risentirne sono anche altri telefoni molto diffusi e di qualità come
iPhone 3GS, BlackBerry 9700 bold, HTC Droid Eris, Samsung Omnia II e che usano sistemi operativi tutti diversi fra loro: iOS, BlackBerry OS, Android, Windows Mobile.
Si tratta perciò di un problema indipendente dal produttore e anche dal sistema operativo; quello che l'ha reso più evidente su iPhone 4, invece, è una complessa combinazione di fattori dovuti al suo design.
Prima di tutto, come già detto un paio di settimane fa, iOS calcolava in modo errato il segnale a cui era sottoposto visualizzando troppe tacche anche in presenza di segnale debole: questo significava assistere a una tragica perdita di 4-5 tacche anche facendo operazioni normalissime, per esempio impugnandolo, in zone con scarso segnale. Naturalmente l'attenuazione reale era molto inferiore rispetto a quella visualizzata a schermo, ma la percezione dell'utente era quella di aver assistito ad un'anomalia grave in quanto convinto di trovarsi in una zona a ricezione perfetta (mentre in realtà non lo era). Questo algoritmo errato è usato similmente anche da Android, pare, ma comunque Apple ha posto rimedio aggiornando il firmware alla versione iOS 4.0.1.
Il secondo problema invece viene dalla posizione dell'antenna: anziché essere ben localizzata in un solo punto e internamente, essa corre lungo tutto il bordo di iPhone 4, ed è composta da una parte GSM e da una parte WiFi. Le due sono separate da una zona di non conduzione per evitare che interferiscano fra di loro attenuando il segnale: poiché però le mani per loro natura conducono, se si impugna il telefono in modo da fare da ponte fra le due zone il segnale cala drasticamente.
Se si combina quindi il difetto di visualizzazione con il particolare design dell'antenna, le conseguenze sono facilmente immaginabili: segnale perso di colpo e per motivi inspiegabili.
Ma la stampa ha largamente gonfiato quello che in realtà era un semplice problema comune a tutti gli smartphone e reso da iPhone 4 solo un pochino più evidente, additandolo come il peggior smartphone sul mercato in materia di ricezione e sconsigliandone l'acquisto.
È quindi il caso di porre le cose un po' in prospettiva per capire almeno l'entità del problema.
Prima di tutto: iPhone 4 ha venduto
3 milioni di dispositivi in tre settimane e al momento è così richiesto da non essercene ancora abbastanza per evadere tutti gli ordini - infatti, per esempio, la versione bianca è tutt'oggi non disponibile e sarà venduta solo a partire dalla fine di luglio.
A sentir parlare i media, sembrerebbe che almeno la metà degli utenti iPhone 4 si sia lamentata per il catastrofico "failure" dell'antenna, giusto?
Ebbene la reale percentuale di chiamate ad AppleCare (il servizio di garanzia Apple) nel corso delle prime due settimane è stata dello
0.55%. 0.55%! Anche secondo la peggiore delle stime, questo significherebbe "appena" 16.000 utenti in tutto il mondo su un totale di 3 milioni, e nello studio sono state incluse
tutte le questioni anche solo lontanamente relative all'antenna: quindi non solo i casi di "non prende o cade la connessione", ma anche i casi di "ma se dovesse verificarsi un problema all'antenna...". Direi che siamo di fronte a un numero piuttosto esiguo se considerate quanti iPhone 4 sono stati venduti, no?
Secondariamente, è stato analizzata la percentuale di iPhone 4 restituiti.
Ancora, secondo la stampa, come minimo la metà degli iPhone 4 avrebbe dovuto essere stata restituita perché l'antenna funziona tragicamente male.
Ebbene, la percentuale di restituzioni di
iPhone 3GS (che andava benissimo) è stata del 6% nel periodo di lancio. La corrispondente percentuale di restituzioni di
iPhone 4 è stata dell'1.7%. Meno di 1/3. E nessuno si è mai lamentato di iPhone 3GS! Mah...
In ultima analisi, è stato considerato il numero di chiamate perse da iPhone 4 rispetto a quelle di iPhone 3GS nel periodo di lancio. Ebbene, è emerso che francamente, iPhone 4 perde - in media - meno dell'1% in più di chiamate. Che è comunque troppo, sia chiaro, ma che è ben lontano dal dire "oddio, iPhone 4 perde tutte le chiamate che faccio!".
Morale della favola: tutti gli smartphone hanno dei punti deboli. iPhone 4 ce l'ha particolarmente evidente, perché il punto di giunzione delle antenne è esterno ed è chiaramente indicato dalla lineetta nera di separazione.
È vero, iPhone 4 perde più chiamate di un iPhone 3GS, ma in una percentuale estremamente bassa. Inoltre, il numero di persone interessate dal problema dell'antenna è inferiore all'1% e il numero di ritorni in garanzia è 1/3 di quello di iPhone 3GS.
C'è infine un altro dato interessante da considerare per mettere le cose in prospettiva.
Quando è uscito iPhone 3GS, il suo design era uguale a quello di iPhone 3G, pertanto erano già in circolazione un sacco di custodie protettive: infatti, secondo stime Apple, ben
l'80% degli acquirenti di iPhone 3GS è uscito dal negozio con una custodia.
iPhone 4 è radicalmente diverso per il suo design, e siccome per motivi di segretezza e concorrenza non è possibile svelare questo genere di dettagli con molto anticipo rispetto alla commercializzazione del prodotto, le aziende produttrici di custodie si sono trovate impreparate. Risultato?
Solo il 20% degli acquirenti di iPhone 4 esce dal negozio con una custodia.
Questo è anche parzialmente colpa nostra: Apple è praticamente l'unica azienda produttrice a fornire case per iPhone, ma non è in grado di produrne abbastanza e quindi gli utenti si sono trovati sprovvisti di un case o alla disperata ricerca di uno. L'effetto è che iPhone 4, che paradossalmente aveva più bisogno di protezione di 3GS, ha avuto molti meno case a disposizione, di fatto amplificando enormemente il problema.
Detto questo,
come intende reagire Apple?In due modi:
1) Correzione delle barre: questo è stato fatto con iOS 4.0.1
2)
Custodia gratuita a tutti gli acquirenti iPhone 4 fino al 30 settembre: chi ne avesse già comprata una, avrà diritto a rimborso. Siccome le custodie Apple sono troppo poche (e non sono neanche le migliori esteticamente, ndr), gli utenti potranno scegliere a piacimento fra una serie di custodie compatibili da produttori di terze parti.
Infine, se qualcuno dovesse aver comprato un iPhone 4 ed essere rimasto insoddisfatto per la ricezione, ha diritto a
30 giorni per restituirlo ad Apple ottenendo il pieno rimborso - contratto compreso.
Insomma, direi che ce n'è per tutti i gusti e per chiudere finalmente la questione Antennagate.
Un piccolo aggiornamento conclusivo, infine, sugli altri problemi:
- Il display "ingiallito" si è risolto da solo: come previsto, era solo un problema temporaneo, gli iPhone 4 attualmente in commercio non presentano più tale difetto
- I problemi alla fotocamera sono stati risolti: riguardavano una percentuale bassissima di utenti (molto inferiore a quella del problema di antenna) e gli iPhone 4 in commercio non presentano più tale problema, quelli che lo presentavano sono stati sostituiti in garanzia;
- Apple è a conoscenza del problema del sensore di prossimità su alcuni modelli, ma è un problema software ed è già al lavoro per sistemarlo nel prossimo aggiornamento di iOS 4.
So già che questo post scatenerà le ire di molti che sosterranno che Apple non è capace a fare niente e che io la sto difendendo solo perché mi fa comodo, ma vi pregherei di considerare i dati che ho esposto e di porre le cose nella giusta prospettiva.
Le prove effettuate sugli altri telefoni dimostrano che il problema non è
solo nostro, è
anche nostro.
I dati dimostrano che è un problema
limitato.
E il problema si risolve applicando una custodia, che Apple intende distribuire
gratuitamente e per di più a scelta, e se non si è soddisfatti c'è sempre la possibilità di rimborso.
Più di questo credo non sia possibile fare - e concludo: a tutti capita di sbagliare, non tutti sono pronti a convocare una conferenza stampa per ammetterlo.
Sherry Haibara
EDIT: Ho appena letto che Altroconsumo ha diffidato Apple dal vendere iPhone 4 in Italia, altrimenti la obbligheranno a ritirare tutti i dispositivi dal mercato italiano.
Sinceramente sentirmi dire che "iPhone 4 fa schifo e non tollereremo la sua commercializzazione sul mercato italiano" 48 ore dopo che le stesse persone avevano detto "iPhone 4 funziona benissimo e ne consigliamo assolutamente l'acquisto"... La dice lunga su quanto siano serie queste persone. O avete sbagliato prima, o sbagliate adesso, ma in ognuno dei due casi non avete comunque le competenze necessarie per dare un giudizio decente.
EDIT2: Visto che qualcuno - RIM compresa - si è messo a dire che i test condotti da Apple sui telefonini della concorrenza non sono veri, posto alcuni video indipendenti:
Death grip su BlackBerry Bold 2Death grip su HTC HeroDeath grip su HTC Droid Incredible - con tanto di misuratore di segnale in dBUn video ironico in cui si dimostra il Death grip su un altro HTC, chiedendo case gratuitiCambiamo produttore, è la volta di un Samsung Innov8Ancora Samsung, stavolta è un OmniaE perché non un Samsung Impression?Samsung Galaxy SAdesso è la volta di un Nokia N73, il video è rovesciato perché è allo specchio, le barre di segnale sono sulla destraDeath grip su un Nokia 5800...E infine anche un Nokia E71Se non è questa la prova che in generale tutti gli smartphones ne soffrono... Tutto dipende da come sono impugnati, per alcune persone risulta più facile riprodurlo perché cambia la posizione della mano, su alcuni telefoni è meno evidente perché la scocca è in plastica ma... That's it.
Edited by Sherry Haibara - 17/7/2010, 15:29