Ho notato che per il quinto capitolo si è aggiunta una nuova lettrice ma se n'è persa qualcuna.... spero che ritornino... comunque vi posto il seguito...
Capitolo 6 (conclusione del caso)
Sato e Takaji salirono in macchina e si diressero verso quel famoso negozio.
<< Quanto è assurdo tutto questo… Takaji devi promettermi una cosa >>
<< cosa? >> disse Takaji con il cuore che gli batteva molto forte
<< promettimi che starai attento… non voglio perdere te, come Matsuda… non so se l’avevi capito prima ma il mio malessere era dovuta al fatto che io... mi ero innamorata di un certo Matsuda… >>
<< si, lo so… stai tranquilla Sato… io sto molto attento… >> disse Takaji molto imbarazzato e cambiò discorso << comunque sai dirmi se siamo arrivati? >>
<< si, è quel negozio lì infondo… >> rispose Sato altrettanto imbarazzata.
I due agenti entrarono nel negozio e si diressero verso una delle tante casse.
Passarono fra le varie cassiere attirando l’attenzione di tutta la gente lì dentro per leggere i nomi dal cartellino.
<< Finalmente Takaji, l’abbiamo trovata… >> disse Sato molto soddisfatta
<< Aspetta chiamo Conan >> disse Takaji
>> Drin drin drinnn << fece il cellulare di Conan in attesa di rispondere
<< Si pronto >>
<< Hey Conan, sono io…. Takaji >>
<< Ciao Takaji, dimmi >>
<< ha chiamato qualcuno? >>
<< no, è stata tutto il tempo a piangere… Ran le sta dando insieme a Goro un po’ di conforto >>
<< ok, grazie… >>
<< Sato possiamo… >>
<< Ok >> disse Sato e continuò dicendo << Siamo della polizia… dobbiamo farle delle domande... Prima è passata di qui una donna di nome Sato Odajini? >>
<< Certo, mi ricordo che ha lasciato delle cose qui… So che si chiama così perché è una mia amica… perché? È successo qualcosa? >>
<< si, purtroppo… è stata ritrovata la sua casa in fiamme e suo marito è morto… >> disse Takaji
<< Che cosa? Oh poverina… deve essere stato un trauma per lei… i due si amavano troppo… mi dispiace… nessuno li vuole male al punto di ucciderli >> disse la cassiera sconvolta
<< infatti pensiamo di un fatale incidente a causa di un mozzicone di sigaretta >> disse Sato
<< Comunque la ringraziamo… ora andiamo… >>
I due agenti salirono in macchina e discussero molto riguardo quel caso rimanendo sul pensiero che doveva per forza trattarsi di un errore che gli costò la vita.
Appena giunti a destinazione Takaji informò Conan e Goro di ciò detto dalla cassiera e decisero d’informare la donna di tutto e lei disse << assurdo… assurda la vita… a che si è vivi a che poi ci si ritrovi morti da un momento all’altro per cosa? Per lasciare accesa una sigaretta… >> e scoppiò a piangere. Subito i due agenti la fecero stare calma e le dissero che era giunto il momento di andare per tutti.
La donna prima di fare andare i due agenti, Conan, Goro e Ran decise di chiamare suo padre e di farlo venire da molto lontano a prenderla e così fu, in questo modo tutti se ne andarono.
“Poco prima di tornare a casa”
<< ancora mi viene da piangere >> disse Ran, << è terribile perdere una persona cara così… veramente terribile >> Goro allora cercò di tranquillizzarla e le disse << sai quante ne capitano al giorno di disgrazie? Non possiamo farci niente… Purtroppo >>
Che ne pensate? Caso un pò commovente, vero?
anche come scrivi va migliorando. Manca un pò d'azione ma non so se è un difetto... Mi piace sia con più che con meno azione 
almeno così lasci più attenzione alla trama...e a scenette come
per prenderne un pezzo...