Il capo dei MIB

Giuro che mi sembrava di immaginare i per di DC con quelle parole O____________________________________________o

Yusaku...io l'ho detto da subito e nessuno mi credeva, oggi ne sono tutti conviniti

oh grande demone celeste!! forse ci siamo davvero O.O e se fosse?
qualcuno trovi come si chiama quel cocktail in giapponese!!

"Nothing is known about the creator of Baron Cocktail" oh che bello, ora inizio con le pippe mentali pesanti sul boss pure io XDD

ho controllato meglio, cercando la parola da tradurre, e sono incappato in siti giapponesi. Anche in Jap esiste il Baron Cocktail, con varianti RED Baron e DARK baron...

Baron Cocktail...potrebbe essere davvero un elemento importante. Però rimango della mia opinione: Yusaku non mi ispira affatto come boss, così come, seppur affascinante, non mi convince la teoria della sua pazzia. Per inserire un simile colpo di scena Gosho forse non dovrebbe darci qualche informazione in più sulla sua personalità? Qualcosa che giustifichi il suo agire, un'analisi più approfondita della sua mente, in modo tale che non sembri un decisione messa un po' "a caso"? Secondo la mia prospettiva, sarebbe indispensabile ^^ Non vuole essere una critica troppo forte a Gosho, ma mi sembra che purtroppo non sia riuscito a creare un'atmosfera tale da permettere tali sbalzi nelle azioni dei personaggi: essi, seppur in certi casi ambigui, si muovono fondamentalmente in funzione della trama, il che costituisce ( a mio parere ) un limite; i personaggi veramente "liberi", quelli che l'autore può muovere a suo piacimento senza mai stonare con il clima complessivo dell'opera, sono quelli che hanno una tale complessità psicologica, una tale analisi di ogni aspetto della loro personalità, che agiscono in virtù delle loro emozioni, del loro momentaneo sentire; in questo modo è anche logico che siano "giustificati" dei cambiamenti radicali. Ora, così come non mi aspetto che Ran diventi una WIB e uccida Conan o che il Tonno non sia più Tonno, non mi aspetto nemmeno che Yusaku sia il boss: come nella maggior parte degli shonen, infatti, gli elementi principali sono l'azione e l'intreccio, e a questi ( non alla loro dimensione interiore ) rispondono i personaggi. La ritengo comunque un'idea molto stimolante: basta, però, che sia sviluppata correttamente

Non sono d'accordo...al contrario , penso che se avesse indugiato troppo sulla figura di Yusaku , inevitabilmente avrebbe indirizzato in quel senso i sospetti del lettore. Soprattutto se come dici , ci avesse fornito un quadro esauriente della sua psiche : a quel punto , sarebbero per forza di cose emersi elementi dubbiosi.
Io non sono una lettrice di gialli , tuttavia adoro i film di questo genere e i thriller , e credo che di solito se un personaggio viene presentato troppo nel dettaglio quasi sicuramente il colpevole non è lui.

Entro adesso nella discussione che trovo moooooolto interessante!
La cosa stupefacente di tutto ciò è che molti da tempo hanno strani presentimenti su Yusaku ed ora si scopre che esiste un drink con un nome così strano ... io penso che gosho sarebbe capace di introdurre un colpo di scena del genere perchè nei gialli o thriller che si voglia, il colpevole o il cattivo sono sempre la persona più insospettabile a meno che non sia già esplicitata dall'inizio.

Purtroppo nei gialli si evita direttamente il problema non descrivendo quasi per nulla la psicologia dei personaggi
Effettivamente, rileggendo, mi sono accorta di essermi espressa veramente male: quella che volevo rendere era più che altro un'atmosfera generale, il modo in cui io sento il manga, poco adatto ( a mio parere ) a ricevere un simile colpo di scena ^^ Quello che davvero mi piacerebbe vedere in DC è una maggior cura generale nel trattare i personaggi: in questo modo uno Yusaku pazzo sarebbe molto più "naturale" e non così fuori luogo come mi sembra ora ^^


Questo è sicuramente vero, ma io esprimevo le mie perplessità più che altro riguardo a un'eventuale pazzia di Yusaku ^^

io continuo a non vederlo come un colpo di scena "abnorme" rispetto alla linea del manga , mi sembra plausibilissimo senza presupporre per forza un approfondimento di tutti i characters...in un giallo , appunto , le cosiddette "comparse" più sono scivolose all'occhio dello spettatore , più sono appetibili a diventare i potenziali sospetti se ad esempio Yoko Okino , anzichè la soubrettina kawai a cui nessuno ha mai dato troppo peso , fosse stata presentata con una cura maggiore ed un' attenzione particolare , hai voglia che qualcuno avrebbe subito sospettato di lei ! ed invece solo ora , dopo 52 volumi , ci si è resi conto di "strane" coincidenze che la riguardano a cui nessuno nel corso del tempo aveva fatto caso , ed è diventata una delle pretendenti al trono MIBbico.

In un giallo secondo me l'effetto sorpresa scaturisce proprio dagli elementi piccoli ed insignificanti , che solo col tempo si scoprono relati , non dai grandi dettagli spiattellati in faccia al lettore/spettatore.

Del resto , chi poteva immaginare che la stessa Yukiko fosse amica di Sharon?

Di certo i personaggi più sospettabili sono appunto quelli su cui si cerca meno di attirare l'attenzione ^^ Quindi Yoko Okino non mi sembrerebbe così assurda come boss, anzi! Mi sembrava, però, che il caso di Yusaku fosse molto diverso: lui è il padre di Shinichi, e una scoperta del genere avrebbe una presa emotiva molto più forte, penso. Un conto è un benemerito sconosciuto, che incarna quasi in modo astratto e lontano l'idea del male ( come sono, poi, la maggior parte dei "cattivi" dei gialli ); un conto è una persona vicina, con cui c'è un legame solido come quello genitore-figlio o una profonda amicizia. Sarebbe un po' come se Holmes scoprisse che Moriarty, il suo antagonista, è Watson...non so se riesco a spiegarmi Sono degli sconvolgimenti forti, non possono essere buttati lì senza nemmeno aver cercato di definire un minimo la psicologia del soggetto...penso che ciò richiederebbe una maturità nell'affrontare i personaggi di molto superiore rispetto a quella che siamo abituati a trovare nei gialli ^^

Bè , il tempo ci dirà come stanno le cose , ovviamente...ma per me Yusaku rimane uno dei sospettati più forti , e il suo amore per i gialli , il suo alone di mistero , la sua intelligenza e logica superiori a quelle del figlio ( col quale si respira una sorta di sportiva "competizione" ) rimangono un buon punto di partenza per delineare una figura ambigua e suscettibile ad essere...chiunque

Ho capito quello che vuoi dire, ma tu prendi per scontato che yusaku kudo sia pazzo. Ma ci sono molte altre alternative che chiuderebbero la saga con molto stile non andando contro a nessun profilo psicologico dei personaggi.. pensaci, yusaku si vede poco, quando si vede è una personalità di spicco, che sprizza potere da ogni poro. Un'alternativa per chiudere con stile la trama potrebbe essere come diceva Vermouth (era lei?): che yusaku non sta facendo altro che scrivere un altro dei suoi libri, con protagonista appunto suo figlio... anche se praticamente è come chiudere dicendo "ed era tutto un sogno"... oppure, chissà, effettivamente Yusaku è a capo dell'organizzazione che sta cercando una via per l'eterna giovinezza, e accidentalmente il figlio ci incappa dentro e lui, da buon scrittore di gialli e buon padre, lascia il figlio piu o meno libero di investigare e lo tiene sotto controllo dall'alto... insomma le possibilità per chiudere sono molte, e francamente nell'ultimo manga, quando conan girerà la mega poltrona nella stanza buia con la sagoma nera del boss... cioè, Yoko Okino veramente farebbe la stessa figura di Hamtaro... invece se ci vede Yusaku Kudo è moooolto piu ricco di pathos, no? Magari che il padre invece di prenderlo sul serio comincia a scherzare come al suo solito, sai conan come si troverebbe in difficolta...

Mi rendo perfettamente conto di aver fatto un post incomprensibile, ma spero che il messaggio sia arrivato. Se trovo altre informazioni le posto

eccolo è lui...il boss