Detective Conan Forum

Mio figlio

« Older   Newer »
  Share  
calvin93
view post Posted on 29/7/2009, 19:35 by: calvin93     +1   -1
Avatar

"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

Group:
Member
Posts:
8,925
Location:
Black Room

Status:


@ giratina23 e a MissImpossible: sono una ragazza.


Capitolo quarto


Eri era preoccupata.
Era da ben dieci minuti che telefonava a casa della figlia, ma nessuno rispondeva.
Immediatamente la chiamò a cellulare, mentre il suo radar di mamma le diceva che stava succedendo qualcosa di grave.
Uno, due, tre squilli.
Nessuno rispondeva.
Quattro, cinque squilli.
Qualcuno alzò la cornetta.
“tesoro, perché non rispondevi?! Mi fai stare così in ansia!”
“mamma, sto andando in ospedale. Mi si sono rotte le acque e ho proprie idea che le doglie siano cominciate.”
“confermo!” urlò Shiho, la cui mano protestava perché stritolata troppo forte dalla mano di Ran.
“o santo cielo, tesoro! Io e tuo padre vi raggiungiamo subito all'ospedale!” e chiuse la telefonata, componendo il numero di telefono di Kogoro.

“Yoko! Yoko! Yoko!” urlava Kogoro, guardando la sua star preferita attraverso quel misero televisore che aveva in ufficio.
Il telefono cominciò a squillare.
“ma chi è che rompe?” si chiese Kogoro.
Ma dovevano chiamarlo proprio adesso che cominciava la sua canzone preferita?
In questo caso sarebbe ricorso a quella che lui chiamava 'segreteria telefonica improvvisata'.
“questa è la segreteria di Kogoro Mouri. In questo momento non posso rispondere, quindi siete pregati di lasciare un messaggio dopo il bip.”
“la vuoi smettere di fare l'idiota?! Tua figlia in questo sta correndo all'ospedale per dare alla luce nostro nipote!”
“CHE COSA?!”
“sarò da te fra dieci minuti, giusto il tempo per disdire tutti i miei appuntamenti, e poi andremo insieme all'ospedale!”
“d'accordo, a fra poco.”
Kogoro mise già il telefono.
Il bambino nasceva con tre settimane d'anticipo.
Senza ombra di dubbio era colpa di quel ragazzino antipatico, che rispondeva al nome di Shinichi Kudo.
Era sempre e solo colpa sua!

Shinichi fece retromarcia, entrando in strada.
L'ospedale, sì, l'ospedale. Ci avrebbe messo poco a raggiungerlo. Oggigiorno con le macchine si potevano coprire grandi distanze in poco tempo.
Ci avrebbe messo meno di mezz'ora ad arrivare all'ospedale.
“ehm... Shinichi, puoi anche andare.” gli disse Shiho, vendendo che la macchina non si muoveva.
L'ospedale, l'ospedale, l'ospedale e l'ospedale.
Questo era il pensiero fisso di Shinichi.
Aveva fatto la strada per l'ospedale parecchie volte.
L'aveva fatta sia a piedi, sia in bicicletta, sia in skate board e sia in macchina.
Ma ora che la paura, l'emozione e tutto il resto erano più vivi che mai, aveva scordato la strada.
“vuoi muoverti, Shinichi?”
“Shiho, io... non ricordo più la strada.”
“ma sei un disastro ambulante. Vai dritto fino al semaforo.”
Shinichi pigiò sull'acceleratore, facendo schizzare la macchina, mentre Ran avvisava i suoceri.
 
Web  Top
87 replies since 26/7/2009, 17:25   8238 views
  Share