Eccomi
Prima di cominciare davvero… La questione dell’”odio” verso il personaggio. Ora, non sono sicura di aver utilizzato il termine in altri miei post, e sinceramente non li ho riletti, ma mi sembra ovvio che esso non debba essere preso alla lettera. A parte che ricordo bene di aver detto a un certo punto che stavo iperbolizzando… però, comunque sia, mi pare abbastanza chiaro che un personaggio immaginario, con cui naturalmente non si interagisce in alcun modo, non si può “odiare” nel vero senso della parola. Se si dice “lo odio”, in un certo senso, è per comodità; sarà improprio, ma si fa. Quindi non mi pare ci si debba fermare a lungo su questo.
Un altro appunto sulla questione sollevata da Dwalin, il modo di esprimersi. Posso dire che personalmente non sono abituata a evidenziare un sacco di volte nello stesso post i difetti o le cose che non tollero di un personaggio. Non perché penso che sia sbagliato, semplicemente non è mia abitudine, “non è nel mio stile”, si potrebbe dire. Quindi, su questo, con me si può star tranquilli… poi ognuno si esprime com’è avvezzo a esprimersi^^
Tornando a Kazuha: non sono qui per dire quanto che mi piace, perché mi piace e quanto mi piace, visto che l’ho già fatto in un intervento precedente. Vorrei solo mettere l’accento su un paio di cose.
Kazuha, come sappiamo tutti, ci viene presentata come semplice “accompagnatrice” del detective di Osaka e, durante le varie capatine a Tokyo, finisce per fare amicizia con Ran e sta spesso assieme a lei. Tralasciando la definizione “Kazuha è una copia di Ran”, che potrebbe come non potrebbe essere ritenuta un po’ inappropriata, quando c’è in scena Kazuha sappiamo di doverci aspettare una sua interazione con Ran oppure con Heiji. Tutto sommato, i suoi contatti con altri personaggi sono abbastanza trascurabili
Ora, chiaramente chi non apprezza Kazuha riterrà discretamente indigesta qualsiasi sua apparizione, ma concentriamoci un attimo sulle comparsate che ha fatto ai tempi in cui la qualità di DC era ancora a un certo livello (penso che un calo dell’opera sia innegabile). Prendiamo per un attimo visione dei casi con Heiji e Kazuha che hanno caratterizzato il primo periodo… Be’, mi sembra che la sua presenza sia stata ben “incasellata” nell’insieme. Molto emblematici sono episodi come “La villa dei ragni” e “L’isola della sirena”, dove in un certo senso la presenza di Kazuha contribuisce alla costruzione delle varie vicende. Quindi, anche se la sua assenza non avrebbe significato chissà quale differenza per le indagini, penso siamo tutti d’accordo che, nei limiti del suo ruolo, ha dato il suo modesto contributo per rendere quei casi ciò che sono.
Diverso è invece quello che accade negli ultimi tempi, dove effettivamente la sua figura risulta abbastanza “abusata”; anch’io, che amo vederla in scena, penso che le sue apparizioni avrebbero dovuto essere più dosate, o comunque meglio gestite, anche perché, cosa sottolineata da altri utenti, Heiji può comparire e agire benissimo senza di lei.
Ad esempio, come ho già detto non molto tempo fa, mi dispiace davvero per il trattamento riservato a Kazuha nel Volume 79… Insomma, se deve comparire per fare certe figure per metà del tempo, tanto vale che se ne resti a Osaka a casuccia sua.
Se faccio questo discorso non è per spingere chi non ama Kazuha ad apprezzarla… Giacché stiamo parlando di questo personaggio, mi sembra appropriato prendere in esame la differenza fra il passato e ora. Differenza che è stata sottolineata non solo da me stessa, quando ho detto quali performance di Kazuha ho trovato più “adatte” e quali meno, ma anche da ShihoKudo, per l’accenno al “contributo” di Kazuha negli ultimi file, e da Hikaru, che ha citato una scena del Volume 79. In altre parole, notiamo che l’utilizzo del personaggio di Kazuha non è stato sempre e comunque lo stesso nel corso del tempo, sebbene la sua funzione sia rimasta uguale.
Qual è la funzione di Kazuha? Vorrei dire due paroline anch’io in proposito, ma a questo verrò dopo. Adesso faccio un altro appunto
Quando vidi comparire Kazuha per le prime volte e cominciai a “conoscerla”, ricordo benissimo di aver pensato che Heiji e Shinichi erano troppo simili, al contrario delle loro amiche d’infanzia. Ora non prendetemi per pazza, ma è stato così. Mi sembrava che i due detective avessero fin troppe cose in comune, mentre le due ragazze, nonostante i punti di contatto, riuscivano a rimanere meglio su binari separati… forse anche perché Kazuha per un po’ ha fatto la sostenuta con Ran, mentre Heiji si è posto in contrapposizione con Shinichi solo la prima volta, dopodiché se n’è letteralmente innamorato
In breve tempo ho notato come il detective dell’ovest avesse poi cominciato a distinguersi in maniera più spiccata dal protagonista suo collega. (Tutt’ora ritengo che, nonostante il calo generale dell’opera, Heiji mantenga perfettamente il suo “status”, e che nessuno possa tacciarlo di essere una specie di copia di Shinichi, nonostante Gosho li abbia spesso fatti parlare in sincrono
.) Non potevo che essere felice di questo e li ho eletti ufficialmente miei personaggi maschili preferiti. E intanto continuava a piacermi molto anche l’interazione fra Ran e Kazuha. Purtroppo, con l’avanzare dell’opera, il rapporto fra le due ragazze si è “appiattito”. Innanzi tutto Kazuha, che per certi versi consideravo una specie di Sonoko a causa del suo temperamento pepato, ha cominciato a mostrare una faccia un po’ diversa. Un esempio emblematico, a mio avviso, è il caso in cui Heiji e lei si sfidano… Cioè, Kazuha che piange per una gara?
A me questa cosa ha lasciato perplessa.
Altro punto: lei e Ran sempre appiccicate a dire/fare praticamente le stesse cose, come se fossero uguali. O come se l’autore avesse voluto “uniformarle”. Perché, mi chiedo io? Il fatto stesso della superstizione non mi quadra… Forse in Giappone chi utilizza portafortuna realizzati a mano deve necessariamente farsi impressionare dalle storie di fantasmi e compagnia, ma io non sono affatto convinta che sia congeniale, alla Kazuha energica e un po’ aggressiva che è apparsa nei primi tempi, tutta questa “impressionabilità”. Ran è l’ingenua, la sognatrice, la sensibile. Kazuha non mi sembra così. Non capisco davvero perché è diventata Miss Superstizione per eccellenza. A me questa omologazione tra lei e Ran non è piaciuta proprio, anche perché, così facendo, la stessa Ran “esagera” quand’è in compagnia dell’amica di Osaka e il risultato mi risulta sgradevole. Io dico: non bastava la gelosia a rendere il personaggio di Kazuha un po’ caricaturale? Bah.
- Il rapporto Kazuha/HeijiSenza dubbio il debito della coppia di Osaka nei confronti della ShinRan è evidente. Non stiamo qui a ripetere cosa hanno in comune e cosa no, le poche differenze possono essere ritenute significative o meno a seconda delle interpretazioni di ognuno. Andiamo al resto.
Sappiamo che, se compare Kazuha, Heiji è nei paraggi. Sappiamo che ne è innamorata. Conosciamo le sue sfuriate di gelosia, eccetera. Ma Heiji? Non si può dire che Kazuha per lui non significhi nulla. Per molto tempo le sue dimostrazioni di affetto erano quelle di un amico (anch’io ero convinta che non ricambiasse i sentimenti di Kazuha), e non possiamo sapere se Gosho prima li volesse amici e poi abbia cambiato idea col tempo, oppure se abbia pianificato tutto da quando lei è comparsa. Possiamo solo tenere conto delle recenti dimostrazioni di gelosia del detective dell’ovest (che non lasciano spazio ai dubbi) e dei piccoli segnali emersi già nel Volume 38 (nel caso che in versione anime s’intitola “Prigionieri in soffitta”).
Quindi Heiji tiene a Kazuha. Piaccia o no, si ritenga una scelta sbagliata dell’autore o meno. E il fatto che Heiji tenga a Kazuha significa che
apprezza la sua compagnia (tranne quando indaga, ma in quel caso accetta solo la presenza e la consulenza “professionale” di Shinichi).
Eppure, chissà perché, pochi evidenziano questo aspetto. Ma sì, limitiamoci a dire che Kazuha sta sempre appresso a Heiji, se non addirittura che lui deve badarle come se fosse una bambina. Forse così fa più figo.
Parlando del rapporto fra i due non posso evitare di accennare al discorso della “passività” femminile, che si ricollega anche al tema del legame Ran-Shinichi. La prima cosa che voglio evidenziare è questa: non m’intendo granché di cultura giapponese, né ho letto chissà quanti manga in vita mia… ma, indipendentemente da ciò, Ran non mi sembra una persona
passiva. Non è questo il topic adatto per parlare di lei, ma posso dire che per me, nonostante i suoi difetti, Ran è Donna con la d maiuscola, al pari di Sato, Eri, Vermouth e chi altri volete aggiungere. Noto che loro risaltano per intelligenza, fascino e intraprendenza, mentre Ran per l’umiltà, la tenacia e la generosità.
Un po’ diverso è il discorso di Kazuha che, come sottolineato da altri, è un personaggio poco approfondito. A me non è sembra nemmeno originale, anche se mi piace lo stesso un sacco Amo rivedermi in lei non tanto perché abbia mai avuto una situazione sentimentale simile, o perché chissà quanto mi somigli di carattere. Mi rivedo in lei, in un certo senso, perché la considero una ragazza “normale”, al di là delle manifestazioni di gelosia eccessiva (anche se posso dirvi che gente molto possessiva ne ho vista nella vita!). E’ un personaggio da cui, bene o male, si sa cosa aspettarsi, che nella sua prevedibilità è gradevole (per me, sia chiaro). E che, nonostante le “alterazioni” subite, continua a farmi ridere e divertire, non sempre, ma lo fa. Questo non significa che non apprezzi i personaggi con una caratterizzazione più curata e sfaccettata, anzi, DC ne conta molti che mi piacciono da morire
Tornando alla “passività”, penso che il rapporto fra Heiji e Kazuha si troppo poco sviluppato per poterlo giudicare a 360°. Lei mi dà l’idea di una tosta, ma fondamentalmente con Heiji non fanno che onorare il detto “l’amore non è bello se non e litigarello”
Io in genere mi diverto molto con loro in scena, però non riesco a inquadrarli più di tanto, quindi non esprimo giudizi. Mi piacerebbe che Gosho, nei momenti in cui si dedica un po’ ai ragazzi di Osaka, ci offrisse qualche tessera in più per completare il loro puzzle, anziché farli semplicemente battibeccare. Penso che sarebbe molto interessante anche se dedicasse loro qualche file speciale realizzato a parte, magari dopo la fine di DC (sperando che questa arrivi!).
Ran e Shinichi discorso diverso, visto che li conosciamo molto, ma molto meglio. E questo mi spinge a valutarli in una certa maniera… Altro che passività di lei e rapporto di dipendenza! E aggiungo, sebbene non legga
Kaito Kid e ne conosca la storia attraverso le notizie su Internet, che la “paternità” di Kaito e Aoko nei confronti di Ran e Shinichi è evidente. Questo perché lo stesso DC è in un certo senso “figlio” di
Kaito Kid: non è un caso che esso sia stato interrotto dopo ben pochi volumi e poi sia iniziato DC, come non è un caso che i due protagonisti e le coprotagoniste siano così simili dal punto di vista estetico. In altre parole, mi sembra che l’idea di partenza che Gosho aveva avuto con Kid (protagonista giovane e intelligente, che lotta contro una misteriosa organizzazione di criminali e ha una doppia identità da mantenere) sia stata poi sviluppata
appieno solo in DC e che quindi, in un certo senso, Shinichi sia una versione più matura di Kaito, così come Ran una versione più matura di Aoko e la coppia ShinRan una versione più matura e “sviluppata” della KaitoxAoko. Un po’ come se Kaito e Aoko fossero Fermo e Lucia dell’opera dei primi anni venti dell’Ottocento, e Ran e Shinichi Renzo e Lucia de
I promessi sposi versione definitiva
Non è esattamente la stessa cosa, ma penso che il paragone ci stia^^
Finito l’OT.
Tornando a noi, io non so perché Gosho abbia creato la coppia Heiji-Kazuha. Potrebbe averlo fatto per avere la scusa di piazzare momenti comici, perché vuole che tutti trovino l’anima gemella… Non ne ho idea. Quel che certo è che non vedo nella coppia di Osaka un tentativo di emulare Shinichi e Ran (non saranno mai come loro, e ve lo dice una grande sostenitrice di entrambe le coppie!). Del resto, nel loro piccolo, Heiji e Kazuha riescono a mio parere a distinguersi con poche ma incisive differenza dai loro amici di Tokyo… Per questo non li considero un contentino utilizzato per sopperire a eventuali “mancanze” della ShinRan. E tutto questo nonostante il loro rapporto sia stato sviluppato un po’ alla buona.
- La funzione di KazuhaCredo che su questo siamo d’accordo tutti: Kazuha aggiunge qualcosa al personaggio di Heiji (che lo faccia nel bene o lo faccia nel male sono opinioni) e serve per stemperare l’atmosfera (cosa discutibile per alcuni, apprezzabile per altri). Do quindi per scontato che chi dice “Kazuha è inutile” lo faccia in riferimento a quello che è l’asse principale di DC (la vicenda del protagonista detective che risolve casi, ha determinati tipi di legami con i vari “aiutanti” e un “nemico giurato”, rappresentato dagli Uomini in Nero). Perché, in qualsiasi storia con un minimo di organizzazione,
non esistono personaggi inutili. Inutile significa che non serve a niente e, nell’ambito di un’opera, allude perciò a qualcosa senza alcuna funzione. Kazuha in DC è un personaggio superfluo, non fondamentale, di cui si poteva fare a meno; ma la sua funzione ce l’ha e l’abbiamo vista tutti, poi che la riteniamo una funzione “brutta” o “bella” è una valutazione personale.
Chiudo con qualche altra parola sul rapporto con Heiji. Non capisco perché ad alcuni sembri inappropriato aspettarsi che lui e Kazuha si mettano insieme… Gosho ha dato dei segnali in proposito (senza contare che le coppie hanno finito per diventare l’ennesimo pretesto per fare allunga-brodo). Indipendentemente poi da come verrà esplicata la cosa, se tramite dichiarazione d’amore o per semplice sentito dire, non è che gli HeijixKazuha sono degli illusi che s’immaginano le cose, eh. Non penso nemmeno che ci sia la pretesa di pagine e pagine dedicate ai propri beniamini, di scene chissà quanto strappalacrime, grandi matrimoni o che so io… Le aspettative ci sono, ma mi pare logico ritenere che siano conformi con il contesto, almeno parzialmente. E non c’è alcun bisogno di cianciare continuamente che DC è un giallo, si presume che chi interviene più volte nelle discussioni di questo forum abbia una minima cognizione dell’opera di Gosho, grazie^^
P.S. E’ stato detto che Kazuha ha gli occhi azzurri… Non è per fare la puntigliosa, ma io li ricordo verdi, infatti li descrivo sempre verdi nelle mie fanfiction. Mi sbaglio?