L'incontro e l'inizio dell'amicizia tra Conan e Ai

@ Spyro17: Io penso che una volta scoperto di essere entrambi fan dei Pokemon, Ai abbia lasciato perdere di prendere appunti e si sia messa a discutere con Conan dei Pokemon.

@ harryxginny: La mia curiosità colpisce ancora: esami di cosa?

@ ShihoKudo: Conan mette il cellulare sulla fotocamera e punta l'obbiettivo verso di lui, così si vede nello shcermo del cellulare si da una sistemata ai capelli (non che ne abbia bisogno, però).
I quiz non ci sono in queste storielle perché è come se fossero un unico, grande, capitolo, che io spezzo in più parti.

Ringrazio anche tutti gli altri lettori che aprrezzano l'opera!
P.S. è bello rivederti tra i miei lettori Shiho_Haibara!

Buonpomeriggio a voi, o fan di Stupendoman e della coppia ConanxAi.
Questa mattina, anche se per soli 5 minuti, mi sono improvvisata detective. La coppia che abita al pianterreno ci ha telefonato per chiederci se potevamo guardare attorno alla loro porta e al loro garage perché la moglie non trova più un orecchino e loro sono a Lucca e torneranno domenica.
Così dopo essermi vestita e mentre pensavo a quale fosse la colonna sonora più adatta per questa mia impresa di detective (avere sotto la musica della pantera rosa mi piacerebbe molto) sono scesa a controllare, ma niente, nessuna traccia dell'orecchino, anche se ho idea che la signora l'abbia perso nel garage.
Peccato, la mia carriera di detective si è già conclusa. XD
Bah, ma in fondo mi piace più la carriera di scrittrice e avere voi come lettori.

Oggi vedremo la prima parte dell'intervallo, con la tanto divertente parte di Conan che offre un Ringo ad Ai, già vista in Stupendoman.
E prima di questo, una divertente (spero) scena con Conan e Ayumi.

Capitolo terzo

Appena la campanella suonò venne decretata la fine della lezione e l'inizio dell'intervallo.
Conan ebbe appena il tempo di rimettere le cose in cartella e prendere la merenda, che Ayumi lo afferrò saldamente per un braccio, trascinandolo giù nell'atrio, alle macchinette, per consigliarla sullo snack da comprare, come avveniva quotidianamente.
“cosa mi consigli, Conan? I Tronky o gli Oro-Ciok?”
“ti consiglio di sbrigarti, qua dietro c'è tutta una coda che sta aspettando il suo turno per comprare qualcosa.” disse senza mezzi termini Conan, con un pacchetto di Ringo stretto in mano.
“ma io non so proprio quale scegliere.” ribadì Ayumi, che sarebbe stata capace di passare tutto l'intervallo davanti a quella stupida macchinetta sputa-merendine.
“e datti una mossa!” pensò irritato Conan, chiedendosi perché Ayumi non si portasse la merenda da casa.
Ayumi si girò a fissare intensamente Conan, lanciandogli chiaramente segnali del tipo 'aiuta una povera donzella in difficoltà!'.
“ehm... scegli quelli!” e puntò un dito contro la merendina designata, che aveva scelto in base a quante calorie poteva regalare ad Ayumi, facendola così ingrassare di brutto.
“tu scegli sempre il meglio per me, Conan!” esclamò felicemente Ayumi, inserendo i soldi nella macchinetta e digitando il codice della merendina che voleva, che venne spinta in basso, cadendo nel cassetto in cui era possibile prelevarla.
Mentre Ayumi si affaccendava per prendere il suo spuntino, Conan ne approfittò per dileguarsi nel nulla, lasciandola sola, che nel giro di un attimo fu affiancata da Genta e Mitsuhiko.

“finalmente un po' di pace.” pensò Conan, cominciando a mangiare i suoi Ringo, la merenda più buona del mondo, seduto sul portaombrelli fuori dalla sua classe.
Fece vagare lo sguardo per il corridoio, brulicante di bambini che giocavano o mangiavano le loro merende, vedendo Ai, appoggiata contro il muro.
Oggi era il suo primo giorno di scuola, era normale che fosse lì da sola, non conoscendo nessuno.
Conan ricordò il suo primo giorno di scuola, dove aveva passato l'intervallo tutto solo soletto, mentre durante le ore di lezione la capoccia di Ayumi faceva continuamente capolino nel suo campo visivo.
Sì, forse era suo dovere di nuovo compagno di banco andare da lei e non farla sentire sola, facendole capire che se aveva un problema poteva rivolgersi a lui.
“ehi, Ai!” la salutò, mentre si avvicinava.
“ehi!” ribadì lei, chiedendosi se il grande Shinichi 'bellone' Kudo volesse ancora parlare dei Pokemon.
“ti va un Ringo?” le chiese, tendendo in avanti la mano che reggeva il pacchetto di Ringo al cioccolato.
Prima che Ai potesse rispondere “sì, grazie.”, Conan parlò all'improvviso.
“hmm? ... ma questo è l'ultimo Ringo! Si sa che l'ultimo boccone è il più buono!” e se lo mangiò.
“mi spiace, sono finiti.” disse rivolto ad Ai, buttando l'involucro dei Ringo nel cestino lì vicino. “be'... ti va se ti faccio fare un giro della scuola?”
“sì, molto volentieri.” rispose educatamente Ai, sentendo che si sarebbe chiesta per tutta la vita che sapore avesse avuto quel Ringo che le era stato offerto.
“molto bene, seguimi. Il grande esploratore Conan ti guiderà per la scuola.” e decise di partire dall'atrio.


Ed eccoci alla fine della prima parte riguardante l'intervallo.
Conan è un vecchio volpone, suggerisce ad Ayumi la merendina con più calorie così da farla diventare una balena.
Su questo ha tutta la mia approvazione.
Ed ecco che la scena dei Ringo viene riproposta e l'unica frase che ho ripreso dalla seconda serie di Stupendoman è stata
.
Almeno una frase l'ho ripresa perché magari, in qualche modo, si sarebbe sentita la presenza di Stupendoman e ache perché così andavo avanti più veloce nella scrittura della storia (ricordo che prima di batterla a computer l'ho scritta a mano)
Nel prossimo episodio Conan ci offrirà un bel giro panoramico e in più scopriremo qualcosa sulla vita scolastica di Conan.
Pensavate che Conan disegnasse Pokemon tutto il tempo, eh? Vi sbagliavate di grosso!
Anche Conan nasconde oscuri segreti sulla sua condotta scolastica... *parte musichetta inquietante*
E dopo aver insinuato nelle vostre menti il dubbio su cosa Conan abbia potuto fare di così minaccioso a scuola e avervi (anche se ne dubito) messo un po' di terrore addosso, vi saluto.
Prossimo aggiornamento: domenica.

@ Spyro17: Stupendoman compare nella fan fiction "Un nuovo supereroe?! Lo scontro finale con l'organizzazione nera!" e trovi il link nella mia firma, assieme alle altre due serie.

@ Conan99: no, Conan non allagherebbe mai i bagni. Poi come fa visto che ogni giorno, alla terza ora, deve andare al bagno?


Ed eccoci qui col quarto aggiornamento della storia.
Finalmente venerdì ha piovuto (è stato proprio un bel temporale) e ora c'è una bella arietta fresca che tiene rinfrescati tutti.
Che meraviglia.
La mia puntura di zanzara è ancora qui e ieri mattina, mentre ero nel dormiveglia, me la sono grattata, non ricordando più di averla, perché sentivo prurito.
Inutile dire che appena mi sono accorta di dove mi stavo grattando ho ritirato la mano immediatamente, ma oramai il danno era fatto. Che prurito che avevo, mannaggia!
Ma penso che voi siate maggiormente interessati alla storia che alla mia puntura di zanzara, per cui vi lascio alla lettura del giro panoramico della scuola che Conan offre ad Ai.

Capitolo quarto

“questo è l'atrio, dove puoi placare il tuo appetito e la tua sete grazie alle macchinette che vendono merendine e le bibite che più desideri, da della semplice acqua a del caffè, anche se non penso che tu lo beva.” che classe, che stile! Conan lo ammise per l'ennesima volta, ritenendosi il più bello di tutti, sicuro che dopo quel giro panoramico avrebbe conquistato Ai.
“quella è una delle bidelle.” e indicò una signora di mezza età. “se hai bisogno di qualcosa ti consiglio di rivolgerti a lei, che è sempre molto gentile con tutti e in più mi adora dalla testa ai piedi, regalandomi sempre un sacco di caramelle. E poi... oh, no!” gemette, nascondendosi dietro ad Ai.
“che succede?” chiese lei.
“c'è Ayumi! Prima l'ho piantata in asso dopo averla aiutata nella scelta della merenda e mi sa che non le è piaciuto molto. Dileguiamoci senza farci notare.”
Un piano più su, Conan abbandonò il suo rifugio (la schiena di Ai) e continuò il suo lavoro da gran cicerone.
“su questo piano ci sono gli uffici della segreteria e anche l'ufficio del preside.”
“e ci sei mai stato?” chiese lei, divertita, conoscendo già la risposta.
“oh, be'... ecco... no, cioè sì, ma non c'erano prove contro di me e tutto quello di cui disponevano erano solo supposizioni. Ah, ma gliel'ho dimostrato a quel ciarlatano del preside e al suo parrucchino!” esclamò con soddisfazione, ricordando ancora il momento.
“e di cosa ti accusavano?” chiese Ai, ancora più divertita.
“be', non mi piace parlarne molto, ma sappi che se senti 'salamandra', 'sirena antincendio' e il mio nome non devi credere a niente di quello che ti dicono.”
“d'accordo.” rispose seria Ai, sentendo di avere una gran voglia di ridergli in faccia, nonostante stesse cercando di tenere a freno quella voglia, che sapeva avrebbe lasciato libera una volta chiesto al dottor Agasa cosa avesse combinato Conan in quell'occasione.
Al secondo e terzo piano c'erano prevalentemente le aule e i bagni, per cui Conan tirò dritto fino al quarto e ultimo piano, composto in gran parte da una bella terrazza.
“ed eccoci nel mio posto preferito.” disse Conan, per poi sdraiarsi per terra, osservando le bianche nuvole che veleggiavano in cielo. “di solito vengo qui quando voglio passare in santa pace l'intervallo o anche quando voglio buttare qualche gavettone di sotto, così da bagnare qualcuno e farmi quattro risate.”
“e ti hanno mai beccato?” chiese Ai, sedendosi.
“nahh! Io sono troppo intelligente e loro troppo stupidi.”
Certo che a vederlo così, Conan non sembrava il tipo che passava tutta la giornata a cercare Gin e Vodka per tornare a essere Shinichi Kudo, anzi, sembrava che gli piacesse passare tutto il tempo a oziare, lanciando gavettoni dal terrazzo della scuola e finendo dal preside per guai che non si era certi avesse combinato lui.
Dopo aver analizzato Conan sotto questo punto di vista, Ai arrivò a due conclusioni: o a Conan piaceva la vita di un settenne oppure si era rincretinito fortemente.
Forse sarebbe stato meglio sottoporlo a qualche esame, giusto per essere sicura che dopo un certo periodo di tempo, l'Aptx non rincretinisse totalmente il soggetto da cui era stata ingerita.
La campanella suonò, segnalando a tutti gli studenti di rientrare in classe e riprendere le lezioni.
“ecco che si ritorna alla noia quotidiana.” commentò Conan, che non aveva voglia di sorbirsi un'altra ora di storia, tirandosi su e spolverandosi i pantaloni, per togliere la polvere.
Forse avrebbe disegnato con la biro la barba e i baffi a tutte le foto dei dinosauri presenti sul libro.
Sì, avrebbe fatto così.



Ed eccoci alla fine di anche questa parte.
Dato che sono una ragazza corretta e giusta, la misteriosa salamandra l'ho presa da uno dei tanti incidenti che Calvin (di Calvin&Hobbes) provoca a scuola, anche se a noi non ci è dato sapere cos'abbia combinato, giusto per lasciare che l'immaginazione del lettore vaghi, facendolo divertire.
Quindi ora scopriamo che Conan ne fa di tutti i colori a scuola, finendo anche dal preside e il suo parrucchino, mentre, per il momento, non è stato ancora scoperto per il fatto di buttare i gavettoni dalla terrazza.
Ero indecisa se aggiungere o no anche il pezzo in cui Ai si rivela, ma poi ho realizzato che sarebbe stato troppo lungo e voi non volete che la storia finisca presto, vero?
Nel prossimo episodio finalmente Ai svelerà la sua vera identità e considero quel pezzo come la parte più divertente (per me) della storia, dato che mi sono divertita sia a ideare le battute che a batterla a computer.
Non mi viene in mente altro da dirvi, per cui vi raccomando di recensire (mi accontento anche di qualcosa di piccolo) e vi do appuntamento martedì con il prossimo aggiornamento!