E dopo la frase "Elimina, elimina elimina...almeno per i dati, è un compito facile", abbiamo un'altra frase misteriosa di questo personaggio a fine caso.
Da notare che in realtà, è una frase che ci può stare con quasi tutte le teorie, escluse cose tipo CIA e Interpol, altrimenti perchè un agente dovrebbe pensare di essere una persona cattiva?
"Sono una ragazza cattiva, dopotutto..." detto mentre osserva Ran premurosa nei confronti di Conan.
-Se fosse Bourbon e NON la figlia di Vermouth: in questo caso, è triste per la sua condizione di WIB e sa che deve agire contro di loro per ordini superiori. Ha le mani legate, nonostante si sia affezionata a loro. E' vero che da come lo descrive Gin, Bourbon sembra un tipo senza scrupoli e vanitoso, ma magari si comporta in quel modo solo quando si parla di Akai, perchè odia solo lui per qualche motivo.
-Se fosse la figlia di Vermouth e NON Bourbon: beh, allora per me sarebbe Amuro Bourbon e Sera è triste all'idea che il MIB agirà contro di loro. Probabilmente sua madre le ha detto di tenere d'occhio Conan, Ran e Kogoro e lei si è affezionata. Oltretutto, li protegge in più occasioni per gratitudine visto che avevano salvato sua madre a New York. O forse la scena dove Ran si prende cura di Conan, le ha ricordato un evento del passato...tipo la sua triste mamma che non poteva prendersi cura di lei, Masumi è figlia di un'assassina e pensa in ogni caso di essere una cattiva ragazza perchè collabora con l'organizzazione.
-Se fosse sia la figlia di Vermouth che Bourbon: semplice, è grata a loro per aver salvato la madre, ma è anche fedele all'organizzazione e, a malincuore, deve agire contro di loro.
-Se fosse la sorella di Akai: forse si è ricordata di quando Shu (la persona che non sorrideva mai) metteva un cerotto a lei che era piccola, o magari ha detto/fatto qualcosa di brutto verso suo fratello e ora se ne pente, per questo le viene da piangere.
Lo so, sono pippe mentali
ma ho provato a fare delle teorie pensando a quella frase e sul perchè crede di essere una cattiva persona. Ci può stare con quasi tutte le ipotesi che sono state fatte da noi.