salve a tutti! chiedo scusa per il ritardo, ma ieri sera il foro faceva capricci, aggiornamento del data base, e mi ha dato qualche problema per aggiornare! beh, oggi sembra vada meglio, mi do una mossa così almeno vi gustate il capitolo....vi avverto che se siete diabetici, non è adatto a voi!
il compleanno è andato benissimo, mio fratello ringrazia per gli auguri ma vorrebbe anche qualche regalo....tranquilli, l'ho preso a calci al posto vostroXD
e sono anche presa dal delirio dello scrittore!!!!!!
posta!
shiholove: ah, sei brava in matematica?
deamatta: io mi sto scaricando pure la seconda serie, così appena finita questa....che ora spostano su rai4 al giovedì(segna segna!!!). io adoro biancaneve(mary margaret), mentre il principe azzurro, o meglio david.....lo prenderei a calci! ma quanto è idiota?!?!?! spedisci pure a casa di kudo, tanto poi lui mi gira tuttoXD
harry: mitico zoruccio!!!!! quanto è bello, che mi guarda con aria scazzata dalla mia scrivania.....
dansherry: si, adesso sguazzo nei soldi come zio paperone!!!!
shistar: passato il raffreddore?
hikaru: vedo che gli attacchi di gelosia continuano, eh? e non lanciarmi maledizioni al kudo, mi serve ancora!!!!!
niente rubrica, quindi vi lascio direttamente al nuovo capitolo....sarà l'ultimo, ormai? i due si sono dichiarati, kudo ha fatto la sua solita figura da sborone, probabilmente nonostante questo riuscirà a mettere fine ai suoi 5 anni di astinenza....che vogliamo di più? un bell'epilogo, direte voi. e vabbè, vi accontento subito!!!!!
CAPITOLO QUARANTAQUATTRO- COME UNA FAVOLA
Prima Parte
Lui storse il naso, con una smorfia contrariata. “D’accordo! Fai pure l’infermierina sexy che mette in riga il vecchio paziente noioso e rompiscatole!”
“Tu non sei vecchio.”
“Però tu sei sexy.”
“Smettila.” lo redarguì lei, arrossendo deliziosamente. Gli rifilò un’occhiataccia in risposta al suo sorriso sfacciato. “Fammi vedere.”
“Ai suoi ordini, infermiera sexy.”
“Smettila.” ripeté lei, corrugando la fronte con espressione di rimprovero. Gli sbottonò la giacca del pigiama, scoprendogli la spalla sinistra e la ferita lasciata dal proiettile, che si stava cicatrizzando. “È arrossata. Non dovresti fare sforzi.”
“Forse è colpa tua, che pesi troppo.”
“Che maleducato.” Shiho si chinò verso di lui, sfiorandogli con dita delicate i contorni della ferita. “Ti fa male?”
“No.”
“Forse dovresti prendere un’aspirina.”
“Non mi serve.” replicò Shinichi, prendendole il polso e cingendole la vita con un braccio, attirandola a sé. “Sono certo che con un tuo bacio, tutto tornerebbe a posto.”
“Shinichi...”
“Non vuoi esaudire il desiderio di un povero malato?” le chiese, una luce scherzosa che gli danzava negli occhi blu. Suo malgrado, anche lei si ritrovò a sorridere.
“Tu non sei malato.”
“Si, invece.”
“Lo sei, solo quando ti fa comodo.” lo punzecchiò lei, appoggiandogli la mano sul petto. Chinò la testa a gli sfiorò la bocca con la sua, per un istante. Si raddrizzò, incrociando il suo sguardo intenso e sorridendo in quella maniera speciale che gli piaceva tanto. “Va meglio, adesso?”
“No. Ho bisogno di un bacio più lungo.” rispose lui, attirandola a sé e catturandole le labbra con passione. Shiho si abbandonò a quel bacio con un sospiro, ricambiando in egual modo tutto il suo ardore. Shinichi la strinse un abbraccio possessivo e se la tirò sulle ginocchia: Shiho gli cinse il collo con le braccia, infilando le dita sottili tra i suoi capelli e stringendosi a lui, le loro lingue si cercarono e si intrecciarono in una danza di fuoco, mozzando il fiato ad entrambi ed aumentando il desiderio e l’eccitazione che aggrediva i loro corpi. Il giovane Kudo la trascinò con sé sul materasso, continuando ad abbracciarla e baciarla con passione. Fece scorrere le mani sulla sua schiena, avvertendo sotto i palmi il rilievo della colonna vertebrale inarcata, poi fece scivolare le mani sul fondoschiena e sulle gambe snelle. Shiho emise un sospiro ed un gemito strozzato le sfuggì dalle labbra, quando le mani impazienti di Shinichi si insinuarono sotto la vestaglia, accarezzandola con passione: il giovane lo catturò prontamente con un altro bacio infuocato, poi si staccò dalla bocca e fece scorrere le labbra brucianti lungo la gola di lei, dove la pelle candida e delicata era diventata più calda di un vulcano colmo di lava. Quel poco di lucidità che aveva conservato stava per essere cancellato al desiderio pressante che provava per lei: la cinse nuovamente in un abbraccio possessivo e continuò a baciarle la gola, fino a raggiungere il lobo dell’orecchio, mordicchiando dolcemente. Ebbe nuovamente il piacere di sentirla gemere.
“Mmm...Shinichi...” sussurrò lei con un filo di voce, roca e tremante. “A- aspetta... un a- attimo...f- fermati...”
“Perché?” mormorò lui, abbassandole la sottile spallina della camicia da notte e baciandole dolcemente la spalla nuda.
“Ti...ti sto s- schiacciando...”
“Non è vero.”
“Shinichi...a- aspetta...” mormorò lei, puntandogli le mani sul petto e sollevandosi da lui. “A- aspetta, Shinichi...”
“Non mi stai schiacciando.” Le sorrise, dolcemente, tentando di baciarla ancora, ma lei si ritrasse. Shinichi corrugò la fronte, perplesso e confuso. “Che ti succede, Shiho?”
“Non...non voglio farti male.” mormorò lei, arrossendo.
“Sei una piuma, tesoro mio.” le assicurò lui, accarezzandole con dolcezza le guance roventi. “Il tuo dolce peso non mi infastidisce e le ferite non mi fanno male...anzi, è una sensazione meravigliosa.”
“Shinichi, io...”
“Ma forse, il vero problema non è questo, vero?” le chiese Shinichi, prendendole il volto tra le mani e fissandola con sguardo serio ed intenso. “Guardami negli occhi, Shiho, e dimmi cosa stai pensando...hai paura? Non vuoi stare con me? Non sei ancora pronta?”
“No...non è questo...” sussurrò lei, con un filo di voce, eludendo il suo sguardo blu. Inspirò a fondo, appoggiando la fronte sul suo petto. “Io...io...”
“Anche io ho paura, Shiho.” le confessò lui, abbracciandola. “Siamo stati separati per tanti anni, tesoro. Mi vergogno ad ammetterlo, ma...sono un po’ in ansia. Ecco, l’ho detto.”
“Non hai fatto un po’ di pratica, in questi anni?”
“No.”
Shiho sollevò di scatto la testa, spalancando gli occhi colmi di stupore. “Vuoi dire che...”
“Si.”
“Nemmeno una volta?”
“No.”
“Oh...oh.”
“Ti sorprende così tanto?” le chiese Shinichi, fingendosi offeso.
“Beh...è difficile resistere.”
“No. Per me.” Le scostò una ciocca ramata dalla fronte, mettendola dietro l’orecchio. Le accarezzò una guancia, con dolcezza. “Tu sei l’unica che volevo, amore mio. Le altre non mi interessano...sei tu quella che mi fa impazzire, Shiho. Voglio stare solo con te, amare solo te, baciare solo te...sei l’unica donna che desidero, Shiho. Tu sei la mia donna.”
“Scusami.” Gli sfiorò la punta del naso con il proprio. “Ed io che mi facevo mille problemi.”
“Sei fatta così.” Le sfiorò le labbra con un lieve bacio. “È per questo che ti adoro, no?”
“Non dirmi queste cose. Mi fai arrossire.”
“Mi piace, quando fai la timida.” La baciò ancora, assaporando la dolcezza e la morbidezza delle sue labbra.
“Anche io...voglio solo te, Shinichi.” Gli cinse il collo con le braccia, sospirando estasiata ed abbandonandosi al suo bacio.
Non devo avere paura, quando sono con lui. Mi ama, e non farà mai niente per farmi soffrire...lui mi ama...Shinichi strinse a sé quel corpo morbido, a lungo sognato e desiderato, baciandola con tutta la passione che sentiva scoppiare dentro di lui. La accarezzò con mani ardenti, impazienti, poi la rovesciò sulla schiena, e lentamente iniziò a spogliarla. Le tolse la camicia da notte, facendola scivolare lungo le braccia sollevate sulla testa: contemplò per un lungo istante quel corpo coperto solo dalla biancheria color pesca, infine le sfilò anche il reggiseno e gli slip, e lei fu nuda. Shinichi si fermò, senza fiato, ammirando incantato le morbide curve che a lungo aveva sognato. Lei arrossì, coprendosi con le mani. Lui sorrise, intenerito dal suo pudore, e si chinò a baciarla dolcemente sulle labbra rosee.
No. Lui non mi farà mai del male...Si persero l’uno nell’altro, amandosi con dolcezza e passione, rinnovando nella loro unione fisica e spirituale quelle emozioni e quei sentimenti che finalmente avevano avuto il coraggio di esprimersi a vicenda. Fu come se in quei cinque anni non si fossero mai separati. E quando alla fine si addormentarono, stanchi ma pienamente soddisfatti, Shinichi se la strinse al petto e giurò a se stesso che non l’avrebbe mai più lasciata andare.
Mai più. Lei è mia, finalmente...e niente mi separerà più da lei, dal mio bellissimo angelo dagli occhi verdi...il mio bellissimo angelo, che mi ama e che io amo da impazzire...E FINALMENTE!!!!!!!
l'astinenza è finita!!!! bravo, kudo, bravo!!!
e guarda un pò, era davvero in astinenza! le signore del club del culetto sarebbero state ben felici di aiutarlo, ma lui è rimasto fedele alla sua adorata shiho....ah l'amour
e torna l'amato quizzone!
- quanto peserà shiho?
- come la immaginate vestita da infermiera sexy? *descrivete, descrivete!*
- ma soprattutto, quante volte l'avranno fatto shiho e shinichi?
l'aggiornamento sapete che sarà giovedì....che succederà? dopo la notte sfrenata e bollente, passeremo al matrimonio? se così fosse...............
finisce conan(caso bellissimo!) e poi mi fiondo a vedere merlino!!!!!!!!!!!!!!!! voglio la piccola e pucciosa athi!!!!!!!!!