leon23 |
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| CITAZIONE (l'allieva di Sherlock Holmes @ 10/10/2011, 21:49) Ci provo, userò la trama di un giallo che ho scritto io.
Un uomo viene ritrovato morto in casa sua e il decesso è stimato fra le otto e le otto e mezzo di sera. La moglie chiama la polizia che giunge subito e trova l'uomo stroncato da un colpo di pistola nella parte sinistra dell'addome e poco sopra la ferita c'è una lettera d'addio. Tutto fa pensare che l'uomo si sia tolto la vita. La prima cosa che la giovane investigatrice nota è che la lettera, pur molto vicina alla ferita, non presenta tracce ematiche. Il biglietto presenta la calligrafia della vittima. I sospetti sono: 1) Tutti gli inquilini del palazzo che lo sapevano come poco di buono. 2) Il portinaio, con il quale aveva avuto una lite prima di essere ucciso. E per finire la moglie che lo riteneva responsabile della morte dell'unica figlia. Quest'ultima gode di un alibi inattaccabile: infatti, è uscita dal palazzo alle quattro del pomeriggio per far compere e visite ed è tornata solo alle nove meno un quarto per trovare il corpo senza vita del consorte. La detective nota che attaccato al grilletto della pistola è rimasto del filo da pesca, e che il gatto di casa tiene tra i denti un pesce eccessivamente grande per un gattino come lui. Inoltre si accorge ce in realtà le parole sul biglietto sono state scritte dalla vittima, ma sono state ritagliate ed incollate sul biglietto d'addio.
Chi è l'assassino e che trucco ha usato per l'omicidio? Secondo me, a provocare lo sparo è stato il gatto; prendendo in bocca il pesce e tirando il filo da pesca legato al grilletto della pistola che ipotesi assurda Inoltre ho una serie di domande: cosa c'era scritto nella lettera? si può capire da altri fogli nella casa precedentemente le parole ritagliate dove fossero scritte? il pesce che ha il gatto in bocca appartiene alla famiglia? c'è una boccia per i pesci in casa? com'è morta la figlia della coppia? sentiamo un pò la storia..
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