| Ecco a voi un nuovo "momento",che è legato alla mia prima FF "incontro con il Boss", spero che vi piaccia. Buona lettura!
MOMENTO 3 L'ira di Vermouth
La luna cominciava ad essere avvolta dalle nuvole che impedivano la sua visione completa. Era una luna piena, molto bianca e molto luminosa: una vera perla nel cielo! La donna coi capelli lunghi biondi se ne stava alla finestra, con una fasciatura che le copriva metà dal viso, che era totalmente mutilato a causa dell'incendio che era scoppiato all'interno dell'edificio dove si trovava il Boss. La donna stringeva tra le mani alla tenda, e quando la sua mente tornava indietro con il tempo a qualche settimana prima, cominciava a strappare la tenda dalla rabbia. Si ricordava tutto di quel dannato giorno, in cui l'organizzazione fallì e venne praticamnte distrutta! Era arrivata davanti al palazzo per avvertire il Capo che lei, Chianti e Korn avevano avuto uno scontro a fuoco con l' FBI, che aveva avuto la meglio uccidendo i due cecchini, e lei era rimasta gravemente ferita alla schiena. Nonostante quella ferita era arrivata fino alla sede centrale dell'organizzazione, per avvisare il Capo, quando ad un tratto le sirene avevano cominciato a suonare, producendo quel rumore stridulo e molto fastidioso. La donna si era avviata verso le scale, ma le fiamme iniziavano a divampare dai sotterranei e salire lentamente, quando cominciò a salire le scale si accorse del fuoco ardente che c'era sotto di lei, e si spaventò parecchio. Rimase quasi pietrificata, ma non poteva morire lì ... Con un salto aveva cercato di uscire dalla fiamme, ma la ferita si faceva sentire, e quando saltò... Un dolore lacerante si sentì lungo tutta la schiena e lei cadde con la faccia nelle fiamme, bruciandosi metà faccia. Lanciò un grido terribile, e si mise la mano sulla parte che le bruciava. In pochissimi secondi, quando si tolse la mano dalla ferita vide che era macchiata di un sangue scuro e bruciato, e si accorse anche che da un occhio non ci vedeva più! Per fortna era riuscita a salvarsi, quello doveva essere stato un miracolo voluto da chissà chi... Dopo quell'evento si ricordava poco, qualche flash di ospedale, qualche dottore che parlava del suo occhi non vedente e delle bruciature al viso, ma poi tutto era vuoto. Adesso era nella sua stanza e guardava la luna, avvolta nel cielo dalle nuvole, mentre la sua mano reggeva la tenda strappata. La donna si avvicinò alla copia del giornale che aveva tenuto da tre settimane, che riportava la notizia della cattura del Boss, e vide che in una foto, sullo sfondo erano ritratti Shiho e Conan. Vermouth strinse il labbro inferiore tra i denti e il suo occhi si riempì di rabbia. La donna bionda, che aveva metà viso da angelo, e metà viso da demone tagliò la fotto di giornale e la sistemò con il nastro adesivo sopra il tiro al bersaglio. Vermouth prese una freccetta di si diresse di nuovo verso la finestra, senza neanche guardare lanciò la fraccia con la punta affilata dietro le spalle e sentì... Took La donna bionda con la faccia mezza bendata guardò dove era andata a finire la freccetta e vide che aveva proprio colpito la foto del giornale, appesa nel centro. Si mise a ridere a squarcia gola e vedendo la sua immagine riflessa nello specchio disse - Piccola Sherry, e piccolo "ragazzo sveglio", credete che io sia morta? No! Io sono ancora qui con voi, e non mi arrendo così facilmente. Vi verrò a cercare... Vi farò patire quello che ho dovuto patire io per colpa vostra, piccoli impiccioni guastafeste!- Detto questo si tolse la benda che aveva su metà del viso, e la sua faccia intera si riflesse nello specchio.... Metà Angelo Metà Demone
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