salve a tutti! visto che non so cosa fare, e sto nuotando nella noia assoluta, ne approfitto per aggiornare. con un giorno di anticipo, visto che questa settimana abbiamo saltato causa pasqua e annessi!
pronti per una nuova fiction? siamo nel mese di novembre, e vedrete cosa succede quando l'autrice da sfogo ai suoi capricci......
NOVEMBRE- DUETTO ALLA FESTA DELLO SPORT
Prima Parte
“Cosa dovrei fare?”
“Hai capito bene, mia cara ed insostituibile vice-presidente.”
“Adularmi non ti servirà a farmi accettare, mia cara senpai Hana.” replicò Shiho, rivolgendo un’occhiataccia alla presidente dell’Associazione Studentesca, Hana Haruno, che aveva da poco sostituito il suo predecessore, impegnato con lo studio. “Mi dispiace, ma la mia risposta è no!”
“E dai, Shiho! Ti prego!” esclamò l’altra ragazza, con tono supplichevole. “Urumi è finita in ospedale, solo tu puoi aiutarmi a rendere questa Festa dello Sport un vero successo...altrimenti sarà un disastro!”
“Hana, ma...non puoi trovarti qualcun altro?” borbottò Shiho, sbruffando sonoramente.
“Non c’è nessuna più brava di te in tutto il Teitan! E poi, mi serve tua madre!”
La giovane Kudo corrugò la fronte, perplessa. “Mia madre? E cosa c’entra lei, ora?”
“Questo è il mio primo evento che organizzo in qualità di presidente dell’Associazione Studentesca, e non voglio sfigurare davanti al senpai Fuka... voglio che sia spettacolare e grandioso! È solo una canzone...anzi, due. Mi piacerebbe che tu e tua madre facesse un bel duetto finale.”
“Io non canto. E nemmeno mia madre.”
Gli occhi di Hana brillarono euforici. “Non dire sciocchezze. So benissimo che hai una voce bellissima, ed anche tua madre. Ho visto il video della recita scolastica che fece venti anni fa con tuo padre, e sono rimasta affascinata da lei e dalla sua voce...mi piacerebbe tanto sentirla cantare di nuovo, e dal vivo!”
“Mia madre non ha tempo da perdere con queste cose. È una donna impegnata.”
“Sarà solo per un paio d’ore! E poi, verrà pure a vedere sua figlia cimentarsi con i vari tornei sportivi!” Le prese le mani, stringendole con forza. “Dai, Shiho, non dirmi di no! Cerca di convincere tua madre, fate questo duetto! E canta con la band di Taiga!”
“Cosa dice Taiga in proposito?” le chiese la giovane Kudo, scettica.
“Di lui mi occuperò io, non preoccuparti.”
“La Festa dello Sport sarà sabato, tra tre giorni...come pretendi che possiamo imparare le canzoni in tre giorni?”
“Ehi, guarda che non mi freghi, signorina! Tu e tua madre siete due geni, le imparerete in mezz’ora!” Fece un cenno con la mano, agitandogliela poi sotto il naso. “Guarda che ho intenzione di starti addosso finché non mi dirai di si! Ti seguirò ovunque, perfino in bagno, non ti darò un attimo di tregua!”
Shiho non ebbe dubbi che l’avrebbe fatto, cogliendo la sua espressione decisa. Conosceva Hana Haruno dalle medie ed erano nello stesso club di tennis, e sapeva benissimo che quando si metteva in testa una cosa, difficilmente non la otteneva.
“D’accordo, hai vinto. Non voglio ritrovarmi un ospite in bagno.” mormorò, rassegnata. “Chiederò a mia madre se è disponibile, ma se lei dice di no è no!”
“E canterai con Taiga?”
“Immagino che la minaccia del bagno valga anche per questo.” borbottò Shiho, ed al sorriso smagliante dell’altra, emise un lungo sospiro. “E va bene! Sei davvero una carogna, quando ti ci metti!”
“E tu un vero tesoro!” Hana le saltò al collo, baciandola sulla guancia. “Ci vediamo domani, ti darò tutti i dettagli! Intanto prendi i testi delle canzoni, nel caso voleste farvi un’idea...mi raccomando, cerca di convincere tua madre!”
Tornando a casa, Shiho pensò che non aveva nessuna voglia di partecipare alla Festa dello Sport in qualità di cantante, ma sapeva di non avere scelta.
Non ho mai cantato in pubblico. Non credo nemmeno che ci riuscirei! Non aveva detto niente ai suoi amici ed al suo ragazzo, anche se Akira aveva colto perfettamente il suo stato d’animo e le aveva chiesto se stava bene.
Che tesoro il mio Akira. Dopo la faccenda delle terme, andiamo d’amore e d’accordo...anche se quella Aino gli gira sempre intorno! E poi c’è sempre Uehara, che non perde occasione per pavoneggiarsi!Scosse la testa, afferrando il ciondolo che teneva al collo, quello che le aveva regalato Akira e che simboleggiava il loro legame.
Non devo preoccuparmi di loro. So che mi vuole bene, devo fidarmi di lui e di quello che c’è tra noi...
Una volta entrata nella villetta, scoprì che avevano un’ospite.
“Zia Sonoko!” esclamò, abbracciandola. “Come mai qui?”
“È venuta a disturbare.” rispose Shinichi al suo posto, con leggera ironia.
“Sono venuta a trovare la mia nipotina.” replicò Sonoko, rivolgendo all’amico un’occhiataccia. “Ero da queste parti per arredare una casa, così ne ho approfittato per fare un saluto...ma perché hai quella faccia, tesoro? Hai litigato con il tuo innamorato? Non dirmi che tuo padre ancora non si è rassegnato all’idea che hai un ragazzo!”
“No, non è quello.” mormorò Shiho, con un sospiro. Incrociò gli occhi dolcissimi di sua madre, e si fece coraggio. “Abbiamo un piccolo problema per la Festa dello Sport. La senpai Hana mi ha chiesto di sostituire la cantante della band del liceo...e mi ha chiesto di chiederti, mamma, di cantare con me!”
“Yurika dovrebbe cantare?” Sonoko fu la prima a commentare. “E perché mai?”
“Ha visto il video del Festival Scolastico di venti anni fa, dove la mamma e papà hanno recitato.”
“Oh, il Festival Scolastico.” mormorò Shinichi, con aria sognante.
“Oh, Kudo in calzamaglia.” fu la replica sardonica di Sonoko, che si guadagnò un’occhiataccia dal diretto interessato. “Ad ogni modo, tornando a noi, devi assolutamente farlo! Ed anche tu, Yurika, voi due avete una voce meravigliosa e siete bravissime!”
“Ma...non ho mai cantato in pubblico.” obiettò Shiho, perplessa. “E la mamma ha i suoi impegni, non può certo perdere tempo con queste sciocchezze!”
“Ma che dici? È una cosa fantastica!” esclamò Sonoko, con entusiasmo. “Dovete farlo, assolutamente!”
“Ma io...” La giovane Kudo si strinse nelle spalle, con espressione cupa. “Non so. La decisione non riguarda solo me.”
“Tesoro, se per te è importante, sai che lo farei.” disse Yurika, prendendole la mano e rivolgendole un sorriso dolcissimo. “Vuoi farlo, tesoro?”
“Io...non so. Forse dovrei provarci. Mi piacerebbe cantare con te, mamma.” sussurrò la ragazza, arrossendo.
“Come siete carine!” esclamò Sonoko, commossa, abbracciando entrambe. Nonostante ormai fosse una donna in carriera, madre di due splendide bambine, non aveva perso del tutto la sua verve giovanile. “Verrò sicuramente ad assistere! Anzi, verranno tutti!”
“Sarete splendide.” mormorò Shinichi, accarezzando le sue amate Shiho con uno sguardo dolcissimo.
Posso farcela, se avrò la mia famiglia ed i miei amici a sostenermi...uh uh, un duetto divino!!!!!
non vedo l'ora...si, è uno dei miei tanti capricciXD
siete curiosi di scoprire quale canzoni dovrà cantare shiho- chan? beh, vi aspetto lunedì 5 maggio, e forse lo scoprirete....o forse no?
ps. mitica sonoko, kudo in calzamaglia non si dimentica!!!