Dragon Age Origins

Ah, le ricordo! E' stato il primo modo in cui ho giocato, quello che per ora, mi è piaciuto di più.
Il cane si trova subito per fortuna li, invece per il nano povero appare abbastanza dopo, mi pare verso lotoring o come si chiamava quel paese.

E' normale, all'inizio non sei abituata. Per me è stato cosi con il due. XD

Comunque praticamente c'è la barra in fondo a sinistra? Ecco tu devi cliccare su quella.
Gli attacchi blu (nel guerriero e nel ladro) sono spesso di tipo offensivo.
Per imparare ad usarli vai prima del combattimento in alto e leggi che fanno. Poi clicchi sopra e il personaggio li fa.
Finchè non impari ad usare questi, puoi fare da supporto al gruppo, cioè, lasci che questi attacchino e tu dallo zaino li curi. Puoi però selezionare un solo oggetto a persona per volta. Per esempio, se hai un mago o gli curi la vita o gli curi la magia. Poi metti in pausa e fai l'altro

In generale contro un gruppo di nemici. Mira al più forte o al mago prima. Tolti loro è più facile.
E cerca di colpirli di spalle, sono più indifesi.

L'importante è insistere, perchè poi ci si fa, io ho battuto oggi un tizio che l'altra volta (alla prima partita) non ce la facevo, oggi dopo 4 tentativi l'ho sconfitto.
I più facili da battere sono i draghi grandi, quelli ti basta avere maghi che sparano da lontano e archi a volontà

Sono cosi carini!!!
Invece il nemico più brutto è la madre. Che schifo.... e che battaglia per farla fuori. Una roba assurda. La sconfissi più per fortuna che per altro.

Mah, dipende dalla partita, nella prima che ho fatto non c'era mai verso. Tutti quelli che incontravo li lasciavo stare. Invece nella seconda riesco a sconfiggerli.
Io ti consiglio due maghi nel gruppo, in modo che almeno due rinvieni ce li hai e qualche esploratore cosi, oltre a loro hai anche uno o due lupi che attaccano.

L'unica allora è un attacco concentrato su di lui da parte di tutti e una valigia di pozioni ricarica vita.

Cerca di mandare il più veloce a coprire le spalle a quelli che attaccano lui, deve attirare l'attenzione su di se.