Non mi invento le cose, solo che tu hai detto che mi auguri delle tragedie e se non è la mia morte è comunque qualcosa di molto brutto e comunque moooolto esagerato da augurare a una persona che non conosci e che ha espresso un'opinione soggettiva su un anime.
So cosa vuol dire passare dei brutti momenti senza che nessuno me li auguri e il mio ragionamento riguardo al finale di DC non era dato dal fatto che io voglia vedere i personaggi soffrire, o che sia una sadica insensibile, ma volevo solo dire che vorrei vedere una certa coerenza da parte di Gosho nei personaggi: Ai (che è la mia preferita in assoluto) non vorrei che finisse come un personaggio vuoto, che cioè non ha nulla dell'Ai che abbiamo visto in più di 400 episodi come una ragazza che portava dentro un grande dolore, non sarebbe normale vederla come se non fosse successo niente, allegra e spensierata, solo perchè è il finale, questa è coerenza, non che non voglia che si rifaccia una vita; lo stesso di Gin: non ce lo vedo, mentre viene arrestato, a pentirisi di quello che ha fatto e a scoppiare in lacrime chiedendo perdono, per il semplice motive che non sarebbe il personaggi creato da Gosho. E dicendo queste cose mi sembra anzi di essere attenta e soprattutto affezionata a DC e ai suoi personaggi.
Io non mi sento per niente infame, non ho mai ucciso nessuno, non ho mai fatto male a nessuno e se questa è la tua opinione (che comunque rispetto) dovresti dare dell'infame anche ad uno Shakespeare per il finale di Romeo e Giulietta o a
Goethe per I dolori del giovane Werther
visto che non finiscono bene, ma anzi proprio nel finale, sono tragedie vere e proprie.
De gustibus non disputandum est, infatti non capisco perchè discuti sui miei personalissimi (se vuoi anche brutti, ma pur sempre personalissimi) gusti personali.
E vabbe', ma se uno vuole fare una fic di DC e fa morire qualcuno nello scontro finale e' un infame? Secondo me no, semplicemente a quella persona piacciono le scene toccanti, a me per esempio si.
Adoro le scene toccanti, a me personalmente lasciano molto dentro.