La DeAgostini non comprerà più i diritti di Detective Conan

Tu dici una cosa giusta, il problema principale è che la doppiatrice di Conan, Monica Bonetto, è morta l'anno scorso. E la precedente, Irene Scalzo, si è ritirata. Sicuramente non è l'unico motivo per cui super non ha comprato i diritti dei nuovi episodi, ma è un problemino non da poco.

Quando Super prese i diritti di Conan purtroppo avremmo dovuto aspettarci che alla fine le cose sarebbero finite così. Quelli della DeA probabilmente comprarono i primi pacchetti di episodi e il movie 13 senza neanche darsi pena di capire quanto fosse lungo l'anime di Conan e che certo non sarebbe finito dall'oggi al domani.
Ma ormai il discorso va ben oltre Conan; a parte Lucky Red, Dynit e forse TimVision, nessuna emittente televisiva trova più conveniente investire negli anime. Un errore madornale secondo me, basti pensare al grande successo di pubblico che sta avendo Dragonball Super su Mediaset in questi giorni. L'unico aspetto positivo che vale la pena di citare, è che negli ultimi anni il fronte censura è quasi del tutto scomparso. La gente non si preoccupa più di qualche scena di sangue da tagliare (come era nel 2000) o dialoghi da edulcorare; del resto, con tutta la spazzatura che passa in Tv di questi tempi, chi ci fa caso più? A mio avviso l'unica speranza per un ritorno in grande stìile degli anime è sempre la cara vecchia Mediaset; quando si decide ad investire, almeno ha i mezzi economici per farlo, e sa quali sono le fasce orarie in cui fare i migliori ascolti.
Quanto alla faccenda dei doppiatori, a me la Bonetto non ha mai entusiasmato troppo per quanto riguarda Conan; e se dovessero scegliere un nuovo doppiatore potrebbero farlo senza troppe difficoltà. Gli utenti però devono farsi sentire, perché se si siedono ad aspettare non riceveranno più niente.

Non penso che le cose stiano proprio così e ti spiego perché. Secondo me il fatto che la Mediaset abbia per un triennio rinunciato ad acquistare nuovi contenuti (anime, ma non solo ovviamente) e passato in pratica sulle reti free il vecchio catalogo andato solo sulla sua Pay tv, è dovuto all'enorme investimento fatto per i diritti della Champions League. Quei 700 milioni di euro (mai recuperati) spesi per il calcio hanno fagocitato tutto il resto. Ma alla Mediaset, come del resto a tutti gli altri inclusa la Rai, importa fare solo ascolti e io penso che all'ora di pranzo Conan, seguto da Dragonball e One piece, potrebbe ancora strappare il 7-8% ogni giorno. In fondo Mediaset per anni ha avuto il monopolio di quella fascia oraria proprio grazie agli anime; in più c'è Italia 2 che appunto continua ad esistere solo grazie alle repliche dello sterminato catalogo di Cologno. Insomma lo spazio per gli anime c'è ancora e senza censura anche gli appassionati più intransigenti, quelli che vanno solo di episodi sottotitolati per intenderci, potrebbero buttarci un occhio. Proprio perché un anime come quello di Conan è così lungo, quante reti televisive potrebbero sopportare lo sforzo di economico di continuarlo per ancora molti anni a venire?
Per una cinquantina di episodi doppiati si parla di cifre che possono arrivare ai 500000 euro! In Uk per dirne una il monopolio ce l'ha Sky, che però doppia e trasmette con una velocità che in Italia ci sogniamo. Naturalmente non tutti hanno Sky in Uk, però c'è sempre lo streaming che aiuta.
Insomma per me c'è ancora speranza, ma, ripeto, gli utenti devono farsi sentire fino alla noia, sennò non ti ascolta nessuno.

Delle petizioni purtroppo non se ne fanno niente. Meglio inondare i loro profili facebook ufficiali con continue richieste, è l'unico canale dal quale si può (forse) avere risposta.