CITAZIONE (the creator @ 17/1/2017, 20:40)
Centinaia di episodi, casi stand-alone, trama non seguibile tramite anime: diciamo che è un miracolo che si sia trovato motivo di doppiarne diverse centinaia senza fermarsi prima.
io la penso come the creator. Non c'è spazio per Detective Conan sulla TV italiana. Punto. L'anime è fatto in un modo che commerciale è dir poco, non per fare le cose fatte bene, ma per guadagnare più soldi possibili, secondo le tempistiche e il pubblico della televisione giapponese. Seguendolo una volta alla settimana sempre alla stessa ora e con 6-8 minuti di pubblicità in mezzo, si riesce a seguire la trama lo stesso, mentre la tv e la TMS guadagnano vagonate di yen perché rimepiono di filler e allungano il brodo il più possibile. Fuori dal Giappone l'anime deve essere venduto in blocchi che iniziano e finiscono, e in Italia abbiamo pure l'abitudine di trasmetterlo tutti i giorni, quindi in poco tempo per ogni blocco: la trama non si può seguire, lo spettatore passa pochi giorni a vedere l'anime che poi si interrompe e non ha idea di quando ricominci, gli orari cambiano, e il pubblico fedele invecchia (basta avere 20 anni, intendo), non potendo guardarlo a certi orari, mentre i più giovani difficilmente iniziano a seguire l'anime dalla 15esima stagione (alcuni lo fanno e recuperano pure gli episodi vecchi, ma pochi). È appunto un miracolo che sia arrivato fino al 2016.
CITAZIONE (Yukiko Fujimine @ 18/1/2017, 11:32)
queste cose in America le stanno provando da 10 anni. Non hanno mai funzionato, la Funimation ha detto che ha rinunciato e stop.
CITAZIONE
Ciao Carlotta, al momento questo anime non è presente sul sito per una scelta precisa. Pensiamo che le serie con un grande quantitativo di episodi siano più adatti al contesto televisivo rispetto a quello Internet in cui opera VVVVID.
dissero quelli che hanno Inuyasha!
Ma sul serio? Proprio per i motivi che ho detto sopra, le serie lunghe sarebbero proprio adatte a internet molto più che alla tv! Sono esattamente come le enciclopedie in più volumi, che si trovano in biblioteca e non in libreria! Su internet avresti un database di episodi sempre disponibile, te li guardi quando vuoi e se vuoi rivedere solo una parte lo fai. Attirerebbe sia vecchi fan che vogliono rivedere alcune parti (cosa che ora si fa su siti illegali) e continuare la serie, sia nuovi fan che si guarderebbero tutta la serie senza problemi di orari, o solo le parti più importanti.
I DVD di Dynit e Yamato sono da escludere perché sarebbe assurdo pubblicare la serie partendo da una stagione avanzata, mentre nessuno comprerebbe tutti i DVD della serie completa (cioè, io lo farei volentieri, ma il mio portafogli no). Se invece Dynit o Yamato decidessero di pubblicare tutto solo su internet, sarebbe l'unica cosa che può funzionare. È proprio il motivo per cui Inuyasha sta su VVID: in tv non lo trasmette più nessuno, e i DVD chi li compra più? Le serie lunghe su internet ci stanno benissimo!
Netflix? Non molti ragazzi di 12-14 anni hanno l'abbonamento a Netflix, non si attirerebbero nuovi fan. Cose gratis come VVID funzionerebbero meglio, sempre che il doppiaggio non costi troppo.
Sennò ci sarebbe la possibilità dei sottotitoli, ma a questo punto dovrebbero essere in contemporanea con il Giappone (per non avere la concorrenza dei fansub) e prima si dovrebbe velocemente mettersi in pari col Giappone. Lo si può fare, come diritti?