Allora... qua non è una questione di meriti/colpe nella vita passata (perchè ne ha avute sia Shiho sia Shinichi, come Shinxy ha dimostrato). Il punto è che erano entrambi grandi ed ora sono tornati bambini. Avevano entrambi una vecchia vita, e adesso se ne sono dovuti costruire un altra per passare sotto copertura. Hanno entrambi il diritto di prendere l'antidoto, ma ciò non significa che lo vogliano fare.
Il caso di
è palese: lui vuole ritornare grande perchè vuole recuperare la vita di prima, che era felice. Anche se si è in qualche modo 'affezzionato' ad essere Conan, non penso che abbia rinunciato all'idea di ritornare normale, una volta caduta l'organizzazione (non penso che stia perseguendo questo obbiettivo per puro spirito di giustizia)
Il caso di
è diverso. La sua vita l'aveva costruita l'organizzazione per lei. E lsiccome non vuole ritornare sicuramente dai MIB, dal suo punto di vista è molto più difficile scegliere se prendere l'antidoto. Anche se i MIB sparissero dalla circolazione, si troverebbe a scegliere se continuare a vivere come Ai la sua "possibilità" di costruirsi un futuro, oppure se fare la medesima cosa da persona adulta, ma abbandonare il mondo che si era costruito intorno a lei sotto le spoglie di bambina. Nessuno conoscerebbe Shiho e lei non dovrebbe avere alcun legame con la vita di prima. Salvo il caso di Shin e Agasa, nessuno di quelli che ha conosciuto potrebbe pretendere di avere con un'adulta lo stesso rapporto che aveva con una bambina.
Quello che voglio dire è che mentre Shin
recupererebbe la vita di prima, Shiho dovrebbe
costruirsela da sola. è molto più difficile.
Per questo motivo io darei l'antidoto solo a Shinichi, e lascerei Shiho continuare ad essere una bambina delle elementari e costruirsi una vita da capo. Ma non da sola, non in un ambiente e un mondo a lei ignoto.
Ma se scegliesse di imboccare l'altra strada buon per lei. Buona fortuna
CITAZIONE
si spera che questa esperienza gli stia servendo a qualcosa.
secondo me questo era il proposito di Gosho fin dall'inizio.