CITAZIONE
Ti correggo solo in un punto: non credo che l'obiettivo di Aoyama sia solo arricchirsi ulteriormente. Continua sempre a trasmettere messaggi, ma che rafforzano ulteriormente la mentalità capitalistica che gli permette i lussi. I Suzuki sono personaggi molto utili in questo senso, ma non sono gli unici.
Non ci vedo volontarietà alcuna di Gosho nel voler veicolare una mentalità capitalistica, ma per il semplice fatto che è una cosa introiettata da lui stesso non qualcosa che sostiene volontariamente (come il 95% delle persone).
Un manga come Conan potrebbe essere una miniera d'oro per parlare di temi etici e morali.
Il Giappone è un paese con la pena di morte, come la vive Conan? Shinichi è un personaggio con un'etica apparentemente cristallina ma nella sostanza molto più vuota. Shinichi risolve casi come fosse una semplice passione, ma mai una volta si pone dilemmi sul senso della giustizia, sulle forze dell'ordine, sul sistema giudiziario o su tutte le meccaniche sociali che stanno alla base degli omicidi.
Lui risolve casi, tutto il resto non importa.
La polizia è sempre fondamentalmente buona, i ricchi sono tutta gente simpatica e gli omicidi hanno quasi tutti moventi sentimentali e personali, praticamente mai di stampo economico e sociale.
Pensate ad un caso in cui un tizio uccide il titolare della sua azienda perché lo ha licenziato e lasciato in mezzo alla strada. Potrebbe mai funzionare la moralina di Conan "uccidere è sempre sbagliato" per liquidare tutto?
Anche in questo frangente, i moventi sono puri pretesti senza profondità, utilizzati per giustificare il caso, ma mai elementi narrativi interessanti e veramente esplorati. Sono, come tutto, dei pretesti.
DC è un manga che si sta atrofizzando sempre più, che al posto di espandere i suoi orizzonti e cercare di diventare grande, fa come il suo protagonista e cerca in tutti i modi di rimanere bambino, odiando ogni spunto che possa anche sembrare maturo.