Però non è proprio così. Giusto qualche giorno fa mi è venuta voglia di riguardare l'episodio della Mediaset
"La nuova studentessa" su YouTube (l'arrivo di Ai), e ho sentito un sacco di "morte", "ucciso", e così via. È vero che salta di più all'occhio quando dicono che "I miei genitori
sono stati eliminati" o "Il professore
non è più in questo mondo", ma ho anche sentito molti "Pensando che sarei stata
uccisa comunque...", "Una sostanza che ha causato la
morte di chissà quanti innocenti!!...", "Di tutti quelli che hanno preso la sostanza, soltanto la tua
morte non era stata confermata..." e altri ancora.
Se devo esprimere il mio parere, in Italia è peggio
la RESA delle frasi che non il problema "censura". Io parlo perché sinceramente non mi dà fastidio che non si dica SEMPRE "morte", "ucciso", o cose del genere. In fondo anche "eliminato" non è scorretto perché vuol dire la stessa cosa. Quello che mi dò fastidio è che si cambi il senso delle frasi. Un conto è dire che "il professore non è più in questo mondo", cosa che non mi fa né caldo né freddo e mi lascia indifferente, una cosa è sentirmi dire che durante gli esperimenti di Shiho nell'Organizzazione tutti i topi sono rimpiccioliti quando nel manga (e di conseguenza anche nell'anime giapponese da cui traducono) ad essere regredito è soltanto uno.
Che poi i cartoni siano trattati diversamente è perché (parole NON mie, ma pronunciate da un delegato della Mediaset durante un'intervista, io mi limito a riportarle
) quelli sono trattati come sit-com, e quindi i Simpsons, Futurama, I Griffin e American Dad hanno un trattamento diverso perché sono equiparati a show come... che so, "La vita secondo Jim"; dove certamente trovi termini non propriamente adatti ad un pubblico infantile.