giusto giusto parlavo con Aioso
CITAZIONE
AiHaibara| A proposito; quanto hai un po' di tempo posti qualche altra "pillola di lingua"?
strites| lol
strites| xD
AiHaibara| Aaaah!
AiHaibara| Oddio ecco perchè non lo riconoscevo!
...
AiHaibara| Ah, strì.
AiHaibara| Uhm. A che serve yo in fine di frase?
strites| ....
strites| essenzialmente a nulla
strites| aspe
strites| trovato l'argomento di una pillola xD
E come tale, eccovela.
Dunque, prima che qualcuno me lo chieda, non vi spiegherò cose banali come "come si costruisce una frase" (almeno non ora
). Né mio scopo è dirvi come costruire un epilogo di frase.
Vi dirò solo e semplicemente che quello che sta in fondo a molte frasi, se non riuscite a decifrarlo, al 90% dei casi non serve a nulla
La lingua giapponese si basa su dei "fronzoli" (nome inventato da me per definirli) che servono ad abbellire il linguaggio. Quello che in italiano fanno i registri.
"We, giordano, come butta?"
"Vossignoria, come state?"
sono due frasi di registri differenti.
Il concetto è lo stesso per questi "fronzoli".
Vediamo alcuni termini con cui una frase può finire.
"-desu" (-です) è il verbo essere, che in giapponese viene messo quasi ovunque, se il verbo non regge l'ausiliare "fare" (e NON avere) "-yo" (-よ) - scartatelo. Se si trova subito dopo il "-desu" non serve a nulla.
"-wa" (-わ) - stesso concetto di "yo", solo che è più usato da bambine, gay e gente che sta scherzando.
"-zamasu" (-ざます) - Io personalmente l'ho sentito solo in tv, è il "-desu" delle vecchie signore ultranobili (e ultraironico)
"-ka" (-か) - la frase è interrogativa "-dazo" (だぞ) - "-desu".
"-ne" (-ね) - hmmm... come lo spiego... havete presente l'occhiolino? ecco, qualcosa di simile, detto da ragazza
"-na" (-な) - hmm.... come sopra, maschile.
"-to" (-と) - "Così dice". Che vuol dire? beh, pone la frase che ha detto (davanti al "to" c'è una frase intera, dato che il "-to" viene per ultimo) nella forma "Dice che...[frase]" <- usata nel film "Final Fantasy VII - Advent Children dal tizio coi capelli rossi
... e ce ne sono tantissimi.
Cmq, se incontrate il verbo, rarissimamente quello che viene dopo ha un senso, ricordatevi questo