CITAZIONE
-kun
Kun non si può tradurre in alcun modo nella nostra lingua; è un suffisso utilizzato dopo nomi di persone più giovani (in genere di sesso maschile, ma un superiore potrebbe usarlo anche con le femmine). È meno confidenziale di -chan e viene usato spesso tra compagni di scuola o colleghi di lavoro (coetanei). Non va mai usato per chiamare un superiore.
Anche questo suffisso può essere usato come presa in giro, soprattutto quando riferito a persona sopra i 25 anni di età che non è un dipendente, perché teso a sottolineare l'inesperienza del soggetto rispetto a colui che sta parlando.
Aggiungo: viene utilizzato anche da persone anziane per parlare di nipoti o persone con età che arriva fino a quella liceale, oppure a lavoro dai capi o i superiori per le persone che "controlla" (es. un capo di polizia con i vari ispettori).
Volendo in Detective Conan ci sono entrambi i casi. Agasa chiama Ai e Ran "Ai-kun" e "Ran-kun", mentre l'Ispettore Megure chiama i sottoposti tutti col "-kun".
CITAZIONE
-dono
È come usare -san, ma è leggermente più rispettoso: a voler essere precisi si tratta di una via di mezzo tra -san e -sama.
Aggiungo: Rispetto a "-sama" è ormai più
desueto.
CITAZIONE
Nii-chan, Nii-san, Nii-sama
Significa fratello maggiore ed è usato sia da solo che come suffisso. A seconda del grado di confidenza, si sceglie il suffisso più appropriato. Può essere preceduto da o- che è un prefisso onorifico.
Aggiungo: E' "Nii" che significa "fratello maggiore", il resto è tutta roba appiccicata. Il termine di maggior rispetto oltre ad "Onii-sama" è "Ani-ue", che indica il fratello con età maggiore ed ha la stessa importanza del termine onorifico usato per il "Padre".
CITAZIONE
Nee-chan, Nee-san, Nee-sama
Significa sorella maggiore, vale lo stesso discorso di nii-chan/san/sama. Può essere preceduto da o- che è un prefisso onorifico.
Aggiungo: Il termine di maggior rispetto oltre ad "Onee-sama" è (Chi legge To LOVE-Ru lo sa) "Ane-ue", che indica la sorella con età maggiore ed ha la stessa importanza del termine onorifico usato per il "Padre".
CITAZIONE
Aniki, Aneki
Modo informale per chiamare il fratello/sorella maggiore, meno infantile rispetto a nii-chan/nii-san, ed usato spesso dai ragazzi più grandi.
Aggiungo: "Aniki" è usato anche nelle gang dove si riferisce al "Capo banda".
CITAZIONE
O-jou-chan
Ragazza di famiglia ricca o comunque benestante (il suffisso O- viene appunto usato come titolo onorifico). Spesso viene usato anche per riferirsi a ragazze normali, per sottolineare che sono degne di rispetto e ben educate.
Aggiungo: E' sempre la parte "Jou" che ha il senso tradotto, ed il resto è sempre appiccicato. E' usato in contesti usuali per riferirsi a ragazze del quale non è noto il nome. (Ad esempio un poliziotto per strada che aiuta una ragazza la chiama "Ojou-san" in quanto non ne conosce il nome.)
Ci sono comunque anche casi in cui i suffissi non vengono utilizzati (la Jigoku Shojo come esempio).
CITAZIONE
O-tou-san
Papà. In genere si aggiunge -san come suffisso, ma viene usato spesso anche (o)tou-chan ed in rari casi anche 'papa'.
Aggiungo (e vale lo stesso per il termine sulla madre): "Papa" è utilizzato prevalentemete da bambine di piccola età per riferirsi al proprio genitore (visto Clannad AS, si?).
Il Tou, come gli altri, si può trovare a seconda unito da -chan/-san/-sama, a seconda del livello di importanza e rispetto. A volte inoltre può essere sostituito da Oyaji (Che in italiano è più traducibile col modo giovanile di chiamare il proprio genitore "Vecchio".). Il modo più elevato di riferirsi ad un padre è comunque "Chichi-ue" (Letto Cici), usato anche in Fullmetal Alchemist per definire il "Padre".
La madre invece ha le varianti di "Haha" e "Kaka" (questo più infantile).
CITAZIONE
Yuri
Equivalente al femminile dello yaoi, che indica storie d'amore omosessuale tra ragazze/donne, principalmente focalizzate sul sesso.
Aggiungo: Il nome deriva da "百合", Giglio.
CITAZIONE
Senpai
Come per nii (fratello maggiore) può essere usato sia da solo che come suffisso. Sta a indicare una persona che è più grande ed ha più esperienza in un certo campo (nel lavoro, nella scuola ecc...).
Ad esempio gli studenti del primo anno chiameranno quelli del secondo col suffisso -senpai e non con altri come -san o -kun
Aggiungo: Allo stesso modo i "Senpai" chiameranno i ragazzi o le persone di anni inferiori col termine "Kouhai".
CITAZIONE
Sensei
Significa maestro; è usato sia da solo che come suffisso e indica chi è esperto in una determinata disciplina, e di conseguenza spesso anche chi è in grado di insegnarla ad altri.
Aggiungo: Generalmente è usato col termine di "Insegnante" e "Dottore".
(Nei film di One Piece Chopper è chiamato anche Sensei. e sempre in DC ci sono Jodie-sensei ed Araide-sensei, la prima insegnante, il secondo dottore).
CITAZIONE
Seinen
Termine poco usato, sta ad indicare giovani dai 18-20 anni in su, mentre il termine shounen sarebbe più adatto a ragazzi di età inferiore anche se poi viene assunto come generico.
Aggiungo: Generalmente si definiscono manga seinen quelli più complicati da leggere in originale, per via della mancanza di furigana (i segni piccoli accanto agli ideogrammi complessi presenti nei manga tipo One Piece/Naruto/Bleach).
Il termine equivalente femminile è invece Josei, che indica le ragazze non più adolescenti, ma anche donne con età più avanzata, ed i cui manga trattano principalmente di temi legati ai loro contesti (Manga di segretarie/casalinghe/etc.)