Detective Conan Forum

qualche chiarimento sugli "appellativi", tipo -chan ecc.

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view post Posted on 8/2/2010, 18:57     +1   -1
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Detective avanzato

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allora, io vorrei qualche chiarimento sugli appellativi che usano i giapponesi
prima di tutto che differenza c'è fra -chan e -neechan
poi, per un uomo adulto si dice -kun, ma per una donna adulta si dice -chan come a una ragazza?
infine, quelli tipo onee-chan ecc. non ho capito qual'è quello che significa "sorellona" e quale si usa per gli uomini, insomma, non ci ho capito nulla

per molti di voi questo sarà una cosa facilissima, quindi rispondetemi pliiiiz
 
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»»Sherlock-Holmes««
view post Posted on 8/2/2010, 19:26     +1   -1




non saprei risponderti con certezza, ma mi sebrava di aver visto già un topic simile in questa sezione, ora non ricordo!
 
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Dark Magician Girl
view post Posted on 8/2/2010, 19:40     +1   -1




L'avevo scritto da qualche parte, ma al momento non ritrovo quindi riscrivo.

CITAZIONE
prima di tutto che differenza c'è fra -chan e -neechan

Chan è un suffisso che si postpone ai nomi, mentre neechan è una parola formata dal sostantivo "nee" e dal suffisso "chan", e si usa per indicare le sorelle maggiori.

CITAZIONE
poi, per un uomo adulto si dice -kun, ma per una donna adulta si dice -chan come a una ragazza?

Non è una regola fisica, il suffisso dipende da chi parla, a chi ci si rivolge, dal livello sociale e dal rapporto esistente tra le persone.
Per esempio, non è che alla moglie dell'imperatore ti rivolgi col "chan" perché donna :nono:

CITAZIONE
infine, quelli tipo onee-chan ecc. non ho capito qual'è quello che significa "sorellona" e quale si usa per gli uomini, insomma, non ci ho capito nulla

Si vede la confusione xD
Onee-chan, come detto sopra, indica le sorelle maggiori. L'equivalente per i fratelli maggiori è "Onii-chan".
Entrambi possono variare il "chan" con altri suffissi in base al rapporto esistente tra le persone che parlano :)

Un discorso completo lo feci su un altro forum, per cui non posso linkare la discussione (anche perché non accessibile xD), però posso mettere sotto spoiler i due post interessati per chiunque voglia leggerli (sono lunghi, avverto :P). Il primo è la base, il secondo lo completa.
SPOILER (click to view)
Post #1
CITAZIONE
chan
Questo suffisso è un vezzeggiativo usato solo tra persone che si trovano in confidenza. In genere viene utilizzato dopo nomi di bambine o di bambini, finché non raggiungono una certa età, ma anche in famiglia, tra amici molto stretti, fidanzati e dopo nomi dei propri animali domestici.
Spesso nei rapporti tra compagni di classe i ragazzi usano il -chan con le compagne con le quali hanno un minimo grado di conoscenza e confidenza o che comunque trovano simpatiche.
Usato tra uomini può essere offensivo, proprio perché è un vezzeggiativo, quindi può essere anche usato come presa in giro soprattutto nei confronti di un ragazzo.
Volendo dargli un significato si potrebbe tradurre con "piccolo/a" o "carino/a".

-kun
Kun non si può tradurre in alcun modo nella nostra lingua; è un suffisso utilizzato dopo nomi di persone più giovani (in genere di sesso maschile, ma un superiore potrebbe usarlo anche con le femmine). È meno confidenziale di -chan e viene usato spesso tra compagni di scuola o colleghi di lavoro (coetanei). Non va mai usato per chiamare un superiore.
Anche questo suffisso può essere usato come presa in giro, soprattutto quando riferito a persona sopra i 25 anni di età che non è un dipendente, perché teso a sottolineare l'inesperienza del soggetto rispetto a colui che sta parlando.

-san
Lo si potrebbe tradurre come Signore/a, e in effetti è questo il suo significato. Viene usato molto spesso nei confronti di persone con cui non si ha molta confidenza, anche se queste sono compagni di scuola; oppure con persone con cui si ha confidenza ma si vuole, per educazione e in segno di rispetto, evitare di usare altri suffissi. Ad esempio, nelle scuole molto spesso i ragazzi usano -san con le compagne, mentre queste usano più spesso -kun con i ragazzi con cui non hanno molta confidenza, e nessun suffisso con quelli con cui hanno un rapporto più stretto.

-sama
Come -san è un suffisso che si usa come il nostro "Signore/a" ma indica maggiore rispetto. È usato dopo nomi di Dei (Kami-sama ad esempio) ma anche di persone nei confronti delle quali si vuole evidenziare che le si rispetta in modo particolare, in genere persone di alto rango.
Viene anche utilizzato con persone che non si conoscono, con le quali in Giappone si usa sempre un tono generico/onorifico. Ad esempio per indirizzare una lettera viene utilizzato il -sama, così come per rivolgersi ai pazienti negli ospedali.

-dono
È come usare -san, ma è leggermente più rispettoso: a voler essere precisi si tratta di una via di mezzo tra -san e -sama.

-jin
Significa genericamente "persona", ed usato dopo il nome di un Paese/Nazione e sta indicare la provenienza di un popolo. Per esempio Saiya-jin significa gente di Saiya. Può essere usato anche per contare un gruppo di persone.


Nii-chan, Nii-san, Nii-sama
Significa fratello maggiore ed è usato sia da solo che come suffisso. A seconda del grado di confidenza, si sceglie il suffisso più appropriato. Può essere preceduto da o- che è un prefisso onorifico.

Aniki, Aneki
Modo informale per chiamare il fratello/sorella maggiore, meno infantile rispetto a nii-chan/nii-san, ed usato spesso dai ragazzi più grandi.

Nee-chan, Nee-san, Nee-sama
Significa sorella maggiore, vale lo stesso discorso di nii-chan/san/sama. Può essere preceduto da o- che è un prefisso onorifico.

Otouto
Fratello minore, in genere non si aggiungono suffissi.

Imouto, Imouto-san
Sorella minore, imouto-san indica maggiore rispetto.

Onii-chan, Onii-san
Termine usato a volte dai bambini per riferirsi ad una persona più grande di loro che non conoscono.

O-jou-chan
Ragazza di famiglia ricca o comunque benestante (il suffisso O- viene appunto usato come titolo onorifico). Spesso viene usato anche per riferirsi a ragazze normali, per sottolineare che sono degne di rispetto e ben educate.

O-tou-san
Papà. In genere si aggiunge -san come suffisso, ma viene usato spesso anche (o)tou-chan ed in rari casi anche 'papa'.

O-kaa-san
Mamma. Come per il padre esiste la versione più affettuosa (o)kaa-chan e la versione più rara, occidentalizzata, 'mama'.

Shounen
Ragazzo. Termine usato anche per indicare manga e anime rivolti principalmente ad un pubblico maschile.

Seinen
Termine poco usato, sta ad indicare giovani dai 18-20 anni in su, mentre il termine shounen sarebbe più adatto a ragazzi di età inferiore anche se poi viene assunto come generico.

Shounen-ai
Termine che indica una storia d'amore (ai) omosessuale tra due ragazzi (shounen) ma nella quale non ci sono esplicite scene di sesso.

Bishounen
Bel ragazzo. A volte viene usato per indicare ragazzi belli ma anche effeminati.

Yaoi
Termine che indica storie d'amore omosessuale tra ragazzi/uomini, principalmente focalizzate sul sesso. In genere viene usato per indicare opere (manga/anime/fanfiction ecc...) spesso prive di ogni contenuto ma con scene di sesso piuttosto esplicite. L'acronimo YAOI deriva dall'unione delle iniziali dei termini YAmanashi, Ochinashi, Iminashi, ovvero: nessun climax, nessuna trama, nessun senso.

Yuri
Equivalente al femminile dello yaoi, che indica storie d'amore omosessuale tra ragazze/donne, principalmente focalizzate sul sesso.

Shoujo
Ragazza. Termine usato anche per indicare manga ed anime rivolti principalmente ad un pubblico femminile.

Bishoujo
Bella ragazza.

Senpai
Come per nii (fratello maggiore) può essere usato sia da solo che come suffisso. Sta a indicare una persona che è più grande ed ha più esperienza in un certo campo (nel lavoro, nella scuola ecc...).
Ad esempio gli studenti del primo anno chiameranno quelli del secondo col suffisso -senpai e non con altri come -san o -kun.

Sensei
Significa maestro; è usato sia da solo che come suffisso e indica chi è esperto in una determinata disciplina, e di conseguenza spesso anche chi è in grado di insegnarla ad altri.

Post #2
CITAZIONE
CITAZIONE
-kun
Kun non si può tradurre in alcun modo nella nostra lingua; è un suffisso utilizzato dopo nomi di persone più giovani (in genere di sesso maschile, ma un superiore potrebbe usarlo anche con le femmine). È meno confidenziale di -chan e viene usato spesso tra compagni di scuola o colleghi di lavoro (coetanei). Non va mai usato per chiamare un superiore.
Anche questo suffisso può essere usato come presa in giro, soprattutto quando riferito a persona sopra i 25 anni di età che non è un dipendente, perché teso a sottolineare l'inesperienza del soggetto rispetto a colui che sta parlando.

Aggiungo: viene utilizzato anche da persone anziane per parlare di nipoti o persone con età che arriva fino a quella liceale, oppure a lavoro dai capi o i superiori per le persone che "controlla" (es. un capo di polizia con i vari ispettori).
Volendo in Detective Conan ci sono entrambi i casi. Agasa chiama Ai e Ran "Ai-kun" e "Ran-kun", mentre l'Ispettore Megure chiama i sottoposti tutti col "-kun".

CITAZIONE
-dono
È come usare -san, ma è leggermente più rispettoso: a voler essere precisi si tratta di una via di mezzo tra -san e -sama.

Aggiungo: Rispetto a "-sama" è ormai più desueto.

CITAZIONE
Nii-chan, Nii-san, Nii-sama
Significa fratello maggiore ed è usato sia da solo che come suffisso. A seconda del grado di confidenza, si sceglie il suffisso più appropriato. Può essere preceduto da o- che è un prefisso onorifico.

Aggiungo: E' "Nii" che significa "fratello maggiore", il resto è tutta roba appiccicata. Il termine di maggior rispetto oltre ad "Onii-sama" è "Ani-ue", che indica il fratello con età maggiore ed ha la stessa importanza del termine onorifico usato per il "Padre".

CITAZIONE
Nee-chan, Nee-san, Nee-sama
Significa sorella maggiore, vale lo stesso discorso di nii-chan/san/sama. Può essere preceduto da o- che è un prefisso onorifico.

Aggiungo: Il termine di maggior rispetto oltre ad "Onee-sama" è (Chi legge To LOVE-Ru lo sa) "Ane-ue", che indica la sorella con età maggiore ed ha la stessa importanza del termine onorifico usato per il "Padre".

CITAZIONE
Aniki, Aneki
Modo informale per chiamare il fratello/sorella maggiore, meno infantile rispetto a nii-chan/nii-san, ed usato spesso dai ragazzi più grandi.

Aggiungo: "Aniki" è usato anche nelle gang dove si riferisce al "Capo banda".

CITAZIONE
O-jou-chan
Ragazza di famiglia ricca o comunque benestante (il suffisso O- viene appunto usato come titolo onorifico). Spesso viene usato anche per riferirsi a ragazze normali, per sottolineare che sono degne di rispetto e ben educate.

Aggiungo: E' sempre la parte "Jou" che ha il senso tradotto, ed il resto è sempre appiccicato. E' usato in contesti usuali per riferirsi a ragazze del quale non è noto il nome. (Ad esempio un poliziotto per strada che aiuta una ragazza la chiama "Ojou-san" in quanto non ne conosce il nome.)
Ci sono comunque anche casi in cui i suffissi non vengono utilizzati (la Jigoku Shojo come esempio).

CITAZIONE
O-tou-san
Papà. In genere si aggiunge -san come suffisso, ma viene usato spesso anche (o)tou-chan ed in rari casi anche 'papa'.

Aggiungo (e vale lo stesso per il termine sulla madre): "Papa" è utilizzato prevalentemete da bambine di piccola età per riferirsi al proprio genitore (visto Clannad AS, si?).
Il Tou, come gli altri, si può trovare a seconda unito da -chan/-san/-sama, a seconda del livello di importanza e rispetto. A volte inoltre può essere sostituito da Oyaji (Che in italiano è più traducibile col modo giovanile di chiamare il proprio genitore "Vecchio".). Il modo più elevato di riferirsi ad un padre è comunque "Chichi-ue" (Letto Cici), usato anche in Fullmetal Alchemist per definire il "Padre".
La madre invece ha le varianti di "Haha" e "Kaka" (questo più infantile).

CITAZIONE
Yuri
Equivalente al femminile dello yaoi, che indica storie d'amore omosessuale tra ragazze/donne, principalmente focalizzate sul sesso.

Aggiungo: Il nome deriva da "百合", Giglio.

CITAZIONE
Senpai
Come per nii (fratello maggiore) può essere usato sia da solo che come suffisso. Sta a indicare una persona che è più grande ed ha più esperienza in un certo campo (nel lavoro, nella scuola ecc...).
Ad esempio gli studenti del primo anno chiameranno quelli del secondo col suffisso -senpai e non con altri come -san o -kun

Aggiungo: Allo stesso modo i "Senpai" chiameranno i ragazzi o le persone di anni inferiori col termine "Kouhai".

CITAZIONE
Sensei
Significa maestro; è usato sia da solo che come suffisso e indica chi è esperto in una determinata disciplina, e di conseguenza spesso anche chi è in grado di insegnarla ad altri.

Aggiungo: Generalmente è usato col termine di "Insegnante" e "Dottore".
(Nei film di One Piece Chopper è chiamato anche Sensei. e sempre in DC ci sono Jodie-sensei ed Araide-sensei, la prima insegnante, il secondo dottore).

CITAZIONE
Seinen
Termine poco usato, sta ad indicare giovani dai 18-20 anni in su, mentre il termine shounen sarebbe più adatto a ragazzi di età inferiore anche se poi viene assunto come generico.

Aggiungo: Generalmente si definiscono manga seinen quelli più complicati da leggere in originale, per via della mancanza di furigana (i segni piccoli accanto agli ideogrammi complessi presenti nei manga tipo One Piece/Naruto/Bleach).
Il termine equivalente femminile è invece Josei, che indica le ragazze non più adolescenti, ma anche donne con età più avanzata, ed i cui manga trattano principalmente di temi legati ai loro contesti (Manga di segretarie/casalinghe/etc.)

Volendo inoltre esiste la pagina terribile su Wikipedia.
 
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*Ran*
view post Posted on 9/2/2010, 19:29     +1   -1




*riesce a leggere tutto il topic..*
Grazie mille Dark! In questo modo mi sono chiarita anch'io le idee! ^^
La pagina di wikipedia non l'ho letta.. xD Non ci capisco niente.. @_@
 
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view post Posted on 12/2/2010, 19:19     +1   -1
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Detective avanzato

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se neechan significa solo sorella maggiore, perché in un'immagine presa dal manga, questa si vede Ran che chiama onee-chan Ai? Con il chan non dovrebbe essere usato anche come "sorella minore" e come termine di affetto per qualcuno più giovane? Se non sbaglio ho sentito anche Goro che dice Ran-neechan
 
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Dark Magician Girl
view post Posted on 12/2/2010, 19:43     +1   -1




CITAZIONE (Lombress @ 12/2/2010, 19:19)
se neechan significa solo sorella maggiore, perché in un'immagine presa dal manga, questa si vede Ran che chiama onee-chan Ai? Con il chan non dovrebbe essere usato anche come "sorella minore" e come termine di affetto per qualcuno più giovane? Se non sbaglio ho sentito anche Goro che dice Ran-neechan

Per il semplice motivo che lì è Ai che pensa ed immagina che Ran sia Akemi, parallelismo che nella serie è ripetuto anche più volte :)
Nel secondo caso invece, molto probabilmente è Conan che ha detto Ran-neechan e non Kogoro ^_^

Ricordo comunque, il fatto che ci sia "chan", non vuol dire che ci si riferisce alla sorella maggiore o minore. Chan è un suffisso, e come suffisso è quello che c'è prima che ha maggiore importanza: se prima c'è "Sorella maggiore", con o senza chan rimane "Sorella Maggiore" ;)
 
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*RanChan*
view post Posted on 12/2/2010, 20:25     +1   -1




Ooh Grazie Mille Dark *__* Era tanto che cercavo di capirci qualcosa anche io e adesso finalmente mi è più chiaro (:
 
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6 replies since 8/2/2010, 18:57   1275 views
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