Sotto influenti pressioni psico-fisiche chiunque, che sia allegro o depresso, cade nella traiettoria dello iettatore della morte. E' per certi versi un desiderio ardente di repulsione psicologica di una realtà che il nostro subconscio stenta a crederci.
La morte è sempre stata fonte di paura perché tutti, o quasi, non riescono ad accettare la dura realtà, e ciò ha portato alla credenza di un esistenza ultraterrana, dove lo spirito è eterno, anche se in effetti, lo spirito non esiste, e siamo essere come ogni altro.
Molto spesso serve una spinta esasperante per portare al suicidio, e si cercano soluzioni veloci e irrettrospettivi, oerchè così non ci sono ripensamenti.
Lo dimostra i numerosi casi di suicidi avvenuti dalla caduta di palazzi. Un esempio molto azzeccato è l'empire state building di New York!
Ah... dimenticavo
Io non ho mai pensato di togliermi la vita, né lo farò. E' assulatamente insensato uccidersi, perchè i problemi non si risolvono, li si accosta, ci si arrente a loro. Non scenderò mai a quel livello..