@ Conan99: ma conosci anche te Calvin & Hobbes?
@ harryxginny: Conan e Ai me li immagino con i remake di Oro e Argento (lei Oro, lui Argento), che hanno conquistato anche me, provocandomi tanta nostalgia dato che non ho mai perso un nuovo gioco dei Pokemon, cominciando da Pokemon Giallo, quando portavo a spasso quel Pikachu che, effettivamente, aveva qualche rotolino di ciccia sui fianchi. XD
è sempre bello rivedere i lettori che mi avevano seguito con Stupendoman, anche se quando penso a lui e a una trilogia mi viene da ridere, dicendomi che ne ho fatta di strada da quando avevo pubblicato il primo capitolo della prima serie.
Ma ora non pensiamo a Stupendoman, che spero sia incappato nella sfiga di Conan, e cominciamo il safari col terzo capitolo della storia!
Capitolo terzo
La seconda tappa della giornata fu l'acquario, dove Conan urlò un “ciao, Flipper!” a uno dei delfini presenti nella vasca.
Ovviamente Ran assecondò Conan, che essendo un bambino viveva nel suo mondo fatto interamente di fantasia, chiedendogli come fosse sicuro che proprio quel delfino, tra gli altri nella vasca, fosse proprio Flipper e Conan si lanciò in una spiegazione super scientifica, in cui sembrava centrasse la pinna del mammifero.
Ai, che l'ultimo film visto con Conan, durante un pomeriggio noioso, era proprio “Flipper”, decise seduta stante che mai più avrebbe invitato a casa sua Conan per un film pomeridiano, visto che gli effetti erano quelli.
Anche gli altri animali acquatici vennero salutati da Conan come se fossero amici di lunga data che non si vedevano da tempo, quasi anni.
Invece i pinguini vennero riconosciuti come quelli del film “Madagascar” e Conan li salutò con ancora più entusiasmo, recitando anche la sua scena preferita del film, il “tu non hai visto niente” di uno dei pinguini rivolto alla zebra, uno degli animali protagonisti.
Fuori dall'acquario, Ran annunciò che sarebbero andati a fare il safari con la macchina, ma prima una tappa al bar per bere qualcosa di fresco era d'obbligo.
Al bar, Conan non fece altro che parlare di come sarebbe stato eccitante il giro in macchina e dirlo due o tre volte non gli bastò, con calvin e Ai che sentivano crescere la voglia di ficcare su per il naso a quel nano portasfiga la cannuccia della sua Coca-Cola.
Usciti dal bar, con anche una sosta al bagno, il gruppetto tornò alla macchina e con essa si avviò verso l'entrata del safari.
Calvin prese in mano un opuscolo che era stato dato al momento dell'entrata nel parco, leggendo quello scritto sopra: “le regole sono semplici: non si deve scendere dalla macchina, non si devono abbassare i finestrini e non usare il flash quando si scattano fotografie.”
“come facciamo a dare Ran in pasto agli orsi se è chiusa qui dentro?” chiese in sussurro Ai.
“non ti preoccupare. Troveremo un modo.” rispose calvin.
“il safari comincia!” ululò Conan, elettrizzato al massimo, ricevendo poi una sberla in testa da Ai, che gli rimproverava di non urlare.
I primi animali del percorso furono le tigri tanto amate da calvin, che si schiacciò contro il finestrino per osservarle meglio.
“non le trovi magnifiche, Ai?” chiese calvin, facendole posto, cercando di non occupare tutto il finestrino. “non trovi che il loro sia un pelo magnifico, Conan?”
Nessuna risposta.
“Conan, ci sei?” chiese calvin, non volendo sollevare lo sguardo da quei bei micioni.
Ancora niente risposte.
Calvin decise di girarsi per scoprire che la portiera era aperta e che Conan era intento ad accarezzare una delle tante tigri, che stava anche apprezzando le coccole.
“che dolce che è il mio Conan.” disse Ran, non rendendosi conto di quello che aveva fatto il
suo Conan. “è così amato dagli animali.”
Anche Kogoro non si scompose poi tanto, ma per il semplice fatto che in quella tigre vedeva la causa della scomparsa del moccioso, una cosa mica brutta e malvagia.
“ragazze, venite ad accarezzarle anche voi, il pelo è così soffice, caldo e morbido.”
“lo riprendo io o tu?” chiese semplicemente Ai, avendo anche il pensiero di legare Conan al sedile dell'auto, una volta averlo fatto rientrare in macchina.
“faccio io.” calvin scese dall'auto, andò da Conan e dopo avergli dato una sberla e un calcio nel didietro lo fece rientrare in macchina, non prima di aver accarezzato anche lei la tigre e averci fatto una foto assieme.
“uffa, non mi lasciate mai fare niente di divertente.” borbottò Conan, stravaccato sul sedile con le mani in tasca.
Cinque minuti dopo furono nella zona leoni e Conan rifece quello fatto prima, andando a coccolare un leone, che apprezzò tutta quell'attenzione.
Stavolta fu Ai ad andare a riprendere Conan, che si beccò un altro schiaffo.
Conan se ne rimase buono per il resto del safari, non tentando più di scendere dall'auto, mentre calvin e Ai fallirono nel tentativo di lasciare Ran come spuntino agli orsi, ma si consolarono scattando tutta una serie di foto su Conan terrorizzato da uno struzzo, avvicinatosi al suo finestrino perché incuriosito dalla macchina.
Quando il safari terminò, Conan era sicuro che non se lo sarebbe scordato tanto facilmente, felice di aver visto da vicino tutti quegli animali, anche se, dopo le tigri e i leoni, non era più potuto scendere dalla vettura ed andare ad accarezzarli.
Ed ecco che il safari è terminato.
Ricordo ancora quando ci ero andata qualche anno fa e quando eravamo alle tigri mio padre aveva abbassato il finestrino, fregandosene della sicurezza, per fargli meglio la foto.
Poi una tigre stava anche venendo verso la nostra macchina, ma alla fine non ci aveva nemmeno degnati di uno sguardo, aggirando semplicemente la macchina e continuando la sua camminata.
Per chi l'avesse chiesto, sì, Ran ce la dobbiamo sorbire fino alla fine, che non si rende conto nemmeno di quando il suo amatissimo Conan fa qualche boiata pazzesca, mentre Kogoro non si scomporebbe più di tanto se Conan venisse veramente divorato da una tigre. XD
E Ai che non si preoccupa di porre un limite al maltrattamento del suo fidanzato è da premiare. XD
Be', penso di avervi detto tutto, a parte che ho caldo, ma ho idea che a voi questo non interessi, e perciò vi saluto, dandovi appuntamento al
prossimo aggiornamento: venerdì!
