Detective Conan Forum

L'incontro e l'inizio dell'amicizia tra Conan e Ai

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calvin93
view post Posted on 19/7/2010, 14:47 by: calvin93     +1   -1
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"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

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Elenco capitoli:
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8

Buon pomeriggio a tutti!
Come avevo annunciato ieri nella conclusione della fan fiction "Gita al parco safari" oggi sono qui per postare una nuova storia comica che narra, come dice già il titolo, come Conan e Ai si sono conosciuti.
Per alcuni dettagli ho riguardato il volume 18 del manga, poi per il resto ho spaziato con la fantasia, descrivendo anche come passa Ai la sua prima giornata di scuola, dato che nel manga vediamo solamente quando si accomoda vicino a Conan e quando poi è l'ora di andare a casa.
Con la mia mente malsana ho voluto ideare come avesse passato quella giornata e come Conan le diventava amico.
Dirò già da subito che nella parte finale della storia del manga, dove Ai scoppia a piangere chiedendo a Conan perché non abbia salvato Akemi, ho deciso di non far piangere Ai perché le scene tristi non sono per niente il mio forte e poi, essendo una fan fiction comica doveva restare nell'allegria generale.

Non starò qui a scrivere ancora tutta la pantomina su come sono i personaggi nelle mie fan fiction, basti sapere che Conan è un deficiente totale e Ai ha un cervello straordinario.
Se per puro caso vedrete un bel concentrato di Pokemon come passione di Conan sappiate che è un periodo in cui mi sento molto allenatrice di Pokemon grazie al remake di Pokemon Oro, che mi ha fatto ricordare quando ci giocavo quasi 10 anni fa, facendomi calare ancora nei panni dell'allenatrice esperta che acchiappa tutti i Pokemon.

Come sempre mi sono divertita un mondo a scrivere questa fan fiction e spero che faccia divertire anche a voi.
Ed ora, per la prima volta nella vostra vita, conoscerete com'è avvenuto realmente l'incontro tra Ai e Conan.
Buona lettura!




L'incontro e l'inizio dell'amicizia tra Conan e Ai


Lunedì.
Un'altra settimana di scuola cominciava.
Conan entrò nella sua classe dirigendosi senza indugio verso il suo posto.
Dopo aver posato la cartella sul banco, Conan si accorse dei suoi carissimi amici, sempre presenti e mai assenti, che stavano facendo un po' di gossip su quello che stava succedendo nella scuola.
“un nuovo studente, vi dico!” esclamò tutta eccitata Ayumi.
“ed è maschio o femmina?” chiese Mitsuhiko.
“non lo so. Quando sono andata a spiare nell'aula insegnanti non c'era più nessuno.”
“speriamo che sia una bambina, e magari anche carina.” espresse il desiderio Mitsuhiko, già immaginandosi una bimba carina e simpatica che gli chiedeva se voleva diventare il suo fidanzato.
“a me non interessa se è maschio o femmina, basta che abbia da offrirci qualcosa da mangiare.” disse Genta.
“ma... hai già fame?” chiesero in coro Ayumi e Mitsuhiko. “ma sono le 8:30 di mattina!”
“che ci posso fare se la colazione non mi ha saziato?” chiese Genta, sperando che il nuovo arrivato avesse con sé un pacco di caramelle da distribuire a tutta la classe, così da cominciare bene quel primo giorno di scuola.
Conan aveva ascoltato in silenzio i loro discorsi, non interessandosi più di tanto sul fatto del nuovo compagno di classe.
I bambini di 7 anni erano tutti uguali, nessuna eccezione.
Perciò perché prendersi la briga di interessarsi di una persona di cui, ne era certo, avrebbe dimenticato il nome?
Alla porta fece capolino la maestra, la signorina Kobayashi, che entrò nell'aula, lasciando la porta aperta.
“buongiorno.” cantilenò la classe.
“buongiorno anche a voi, bambini.” disse la maestra. “oggi c'è una novità: avrete una nuova compagna di classe.”
Tutta la classe sussultò: i maschi felici di avere un altro esponente del sesso femminile, magari su cui far colpo, mentre le femmine felici di avere una nuova compagna di giochi con cui pettinare le bambole.
L'unico che non aveva avuto una reazione, passando anche inosservato, era stato Conan, già impegnato nella sua attività quotidiana di disegnare i suoi amati Pokemon sul quaderno adibito da lui stesso a questo genere di attività.
L'unica cosa che sperava ardentemente su quella nuova arrivata era che non si sedesse nel banco vuoto accanto a lui, rubandogli così dello spazio vitale per poggiare tutta la roba che gli serviva durante le ore di lezione, oltre a libri e quaderni, chiaramente.
“vieni pure avanti.” disse la maestra, volgendo la testa verso la porta.
Una graziosa bambina, alta più o meno come Conan, entrò nell'aula.
Anche Conan la osservò, cercando di ignorare i sospiri rapiti dei suoi compagni e lo sguardo perso di Mitsuhiko, riconoscendo che era carina, anche se il suo cuore batteva solo per Ran.
“questa è Ai Haibara, bambini, e da oggi sarà la vostra nuova compagna di classe.” annunciò la signorina Kobayashi, scrivendo poi il nome di Ai alla lavagna. “vuoi dire qualcosa per presentarti a loro, Ai?” le chiese con un sorriso.
“mi chiamo Ai Haibara, ho 7 anni e mi sono appena trasferita con la mia famiglia.” disse semplicemente.
Ayumi alzò timidamente la mano.
“sì, Ayumi, vuoi chiedere qualcosa ad Ai?”
“sì, signorina Kobayashi. Dove abitavi prima di venire a Tokyo?”
“a Osaka.” rispose lei. (informazione puramente inventata da me. Nd calvin)
Anche Genta alzò la mano. “hai con te un pacchetto di caramelle che vuoi distribuire alla classe?”
“no.” rispose Ai, appuntandosi mentalmente di mantenere le distanze con quel bambino grassottello.
Dato che non c'erano più domande per Ai, la maestra decise di farla accomodare, cercando un banco libero.
“dunque... ti puoi sedere...”
“qui vicino a me, signora maestra!” esclamò entusiasta Genta, già ripresosi dalla brutta notizia.
Ma Ai non stava ascoltando, impegnata a scrutare Conan, seduto in fondo all'aula, che stava cancellando freneticamente.
Automaticamente Ai si avviò verso di lui, snobbando Genta, che si era anche alzato e aveva tirato indietro la sedia del banco vuoto per farla accomodare, poggiando la cartella sul banco e sedendosi.
“ecco!” pensò Conan, cercando di mascherare il disturbo che gli stava venendo arrecato. “ma perché si è seduta in parte a me?”
“ma perché si è seduta in parte a Conan?” pensò anche Genta, triste e sconsolato sul fatto che le bambine scegliessero sempre Conan e mai lui.



Ed ecco che la storia è cominciata.
Per il momento non è successo niente di che, a parte il fatto che Conan si è visto occupare il suo prezioso banco libero e Genta si è visto snobbato, senza avere una qualche distribuzione delle caramelle.
Per le prime frasi dette dai Detective Boys, quella di Ayumi, l'ho presa dal manga. Prima di scrivere la scena ho letto come erano andate le cose sul manga, così da rielaborare il tutto.
Come avrete intuito la storia è tutta una scrittura unica, ma io la dividerò in capitoli perché sul documento di Open Office sono 10 pagine e quindi propinarvelo tutto in una volta sola potrebbe causarvi un eccesso di risate.
Per cui, nel prossimo episodio cominceremo a vedere come Conan e Ai iniziano a fare conoscenza, sempre grazie ai Pokemon (portate pazienza su di loro, tanto poi non compaiono più).
Come sempre vi chiedo di lasciarmi un commentino anche piccolo, nella speranza che la storia vi piaccia.
Prossimo aggiornamento: mercoledì nel pomeriggio.
A mercoledì!

Edited by calvin93 - 4/10/2011, 12:04
 
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