PORTATEMI VIA DA QUI!!! ...penso che così comincerò la mia storia
Questa frase esprime davvero il limite della pazienza che da' tristemente spazio all'esasperazione.
Sapete quando un tempo esistevano quelle famiglie dove il padre era il capo di tutto, che costringeva e comandava ? Bhe provate ad immaginare mia madre o anche se con minor autorità mia sorella, nel ruolo di quel padre, sempre incavolata col mondo intero che se ne frega altamente di te e di quello che pensi.
Ora penso a quelle famiglie che la domenica stanno insieme tutto il giorno, casomai riunendosi piacevolmente con i parenti; penso a quando ci sono dei problemi che riescono a risolverli grazie ai componenti della famiglia che si sostengono l'un l'altro. Ora penso a tutte quelle famiglie che vivono tranquillamente e che solo al pensiero di doversi dividere si rattristano. Bhe tutto ciò, spero che sia per questo momento, non è la mia famiglia purtroppo, o meglio credo che di famiglie così non ne esistano più.
Che tristezza!
è davvero
triste sapere che si preferisce stare lontani dalla propria famiglia invece che rimanere con essa, sapere che quando si esce poi non si vuole più tornre a casa perchè ci è felici di essere usciti perchè così si sa che ci si potrà rilassare e prendere aria. non è per niente bello sentire la voglia irrefrenabile di andarsene e non tornare a casa propria perchè ormai tutto si sente quasi come un obbligo, un dovere da assolvere a tutti i costi per poi cosa ottenere? Niente, un bel niente! Una persona si sforza, Io mi sforzo di stare qui a casa mia e sopportare ciò che invece dovrei VIVERE, ma forse ora tutto questo è impossibile una volta resami conto della realtà e cioè che tutto sta andando a rotoli. Sinceramente non so da quando la cosa è cominciata a delirare, ognuno pensa per sè, sì che io non mi confido facilmente con nessuno, ma chi come me non riesce a confidarsi con la propria famiglia? Chi come me sente come un blocco quando deve parlare con la propria sorella o la propria madre di qualunque cosa per timore di stancarle? Chi come me nasconde se stessa e tutto ciò che vorrebbe dire spontaneamente sapendo che poi non riceverà critiche o/e consigli perchè sa che non ci sarà nessuno ad ascoltarla come vorrebbe?!
Solo dire di dover "sopportare" qualcuno, a mio parere, già da' un senso davvero
triste, (forse sarò esagerata, ma vista così la vita è proprio triste).
PORTATEMI VIA DA QUI!!! Devo scappare, mi sento come in prigione: impossibilitata di fare ciò che voglio, come e perchè voglio. Voglio vivere la mia vita in santa pace. Vorrei, no anzi, voglio una vita tranquilla, vivere spensieratamente senza queste continue preoccupazioni che esauriscono le mie energie. Questa rabbia, tristezza... ( anche se mi vergogno un po' a dirlo così...) ho una voglia di piangere, gridare, sfogarmi infinita ma non posso farlo; da chi vorrei in questo momento rifugiarmi per chiedere aiuto è lontano da me e non c'è modo di accorciare la maledetta distanza che ci divide. Sono mentalmente e fisicamente oppressa. Ho un mal di testa allucinante che vorrei sparisse, ma lo sento che aumenta: mi pulsa. mi martella, poi è come se mi prendessero a pugli la testa. Forse è troppo chiedere di essee libera davvero ...? Ma vi prego ...
PORTATEMI VIA DA QUI!!!
A chi leggerà, grazie per lo sfogo ... e chissà che non ne prenda spunto per farne una storia ...
comunque siccome è la prima volta che scrivo qualcosa di mio così e chissà se non continuo.. bhe grazie e ... ciao