| La leggittimità di bere alcolici e fumare sigarette, a livello non proprio morale ma quasi, è un problema che mi sono sempre posto. Io personalmente non fumo, anzi è una cosa che mi da fastidio nonostante uno sia poi libero di fare quello che vuole, e ho visto come tendo a considerare meno le persone che fumano o a intristirmi quando vedo qualcuno che stimo fumare, e questo so che non è completamente corretto come comportamento perchè non è certo questo vizio a determinare il valore di una persona; sin da quando ero bambino, e lo devo ai miei genitori, ho visto nel fumare qualcosa di profondamente nocivo per la persona e per chi ti sta intorno, e in effetti così è, ed ho sempre associato il fumare a qualcosa di lontano dal mio mondo, allora di bambino, e questa lontananza e schifo si sono protratti quasi inconsciamente in me anche nella prima adolescenza fino ad ora che sono quasi maggiorenne. Questo non vuol dire che vado in giro a bruciare in fumatori XD, anche qualche mio compagno di classe con cui ho un buon rapporto, non proprio di amicizia stretta, fuma, però non posso non ammettere come per mi sia importante non fumare. E' naturale che il mio "odio" per la sigaretta nasca anche dai motivi che spingono ragazzi e ragazze sempre più giovani a provare: voglia di sentirsi grandi, voglia di evadere, voglia di sentirsi accettati dal gruppo, voglia di sperimentare (io questa non l'ho mai capita...devo ammazzare una persona per capire che è sbagliato o mi basta la lezione?!) ecc. Ne deriva, a mio parere, una persona debole, priva di carattere e forse questo è andato a sommarsi a ciò che dicevo prima. Altro dilemma esistenziale (XD): se le sigarette fanno male perchè allora sono legali? So che se proibite attirerebbero ancora di più, so che sono una fonte di guadagno enorme per gli stati (e qua sta la grande ipocrisia delle campagne antifumo!) ecc. però rimane sempre l'interrogativo e il problema che non si educano nel modo corretto le persone verso questo tema. E una mia grande paura, so che è paradossale con tutto ciò che succede al mondo, è che un giorno, se mai ne avrò, anche i miei figli, nonostante magari sia riuscito nell'educarli, non riescano ad avere la forza per dire "No non mi va di fumare, considerami pure sfigato ecc." Sull'alcol ho una posizione meno radicale e "presuntuosa". Io non bevo e inizialmente non lo facevo per lo stesso motivo del fumo. Poi vedendo che comunque, all'età giusta, un bicchiere ogni tanto non fa male, ho provato e fortunato il mio organismo ho scoperto che l'alcol non mi piace XD. Non sopporto lo stesso quelli che ha 13-14-15-16 anni, ma anche più vecchi, bevono come dei matti e, come dicono loro, "si devastano" per sembrare fighi o per "dimenticare i loro problemi". Tutta questa noiosissima pappardella per dire che bisognerebbe educare i giovani all'argomento senza troppe ipocrisie, per evitare che nel pieno della loro formazione di coscienza (12-15 anni) si facciano prendere da questi vizi.
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