| Il secondo "momento" è un seguito del primo, spero che vi piaccia!
MOMENTO 2
Ritornare adulto, senza problemi.
I due ragazzi smisero di ridere e si guardarono negli occhi. Avevano il viso rosso e gli occhi lucidi dalle lacrime di gioia che stavano per scendere. Shiho riconobbe due persone tra la folla di gente, e i suoi occhi persero un po' della loro luce di felicità ...
- Guarda laggiù!-
Shinichi voltò la testa e guardò in mezzo alla folla e riconobbe la ragazza che ama! Ran, insieme a Sonoko, avevano appena girato l' angolo per vedere la vetrina del bellssimo negozio che avevano appena aperto, e sembravano davvero entusiste di vedere quei bellissimi vestiti esposti.
Shinichi si illuminò ancora di più, e i suoi occhi riflettevano l'immagine della bella ragazza, illuminata dal sole che stava tramontando all'orizzonte. Il ragazzo stava per mettersi a correre, ma sentì una pressione al polso che lo tratteneva, e si rigirò su se stesso finendo contro a Shiho.
I due adesso si trovavano petto contro petto, e potevano sentire i propri respiri sulla pelle. Shiho aveva la testa bassa, con la frangia che le copriva gli occhi.
Shinichi vedeva che la metà di viso che si vedeva della ragazza sembrava essere cambiato. Era molto triste e malinconica, con la bocca che non era più piegata in sorriso fantastico, ma in un'espressione di tristezza. Shinichi sentiva che il respiro di Shiho era diventato molto più pensante, e poi la ragazza alzò la testa e vide i bellissimi occhi del ragazzo che brillavano. Non poteva rovinare quel momento, non poteva dare dei pensieri a Shinichi, e quindi si limitò a dire
- Cerca di non dimenticarti di me.-
Avvicinò le sue labbra a quelle del ragazzo, ma quando le sfiorò non riuscì a toccarle, sentiva che quelle labbra non era sue, e quindi si limitò ad abbassare la nuce del ragazzo e dargli un bacino sulla fronte. Shiho lasciò la presa e diede le spalle a Shinichi, che era rimasto zitto e immobile, mentre la ragazza a passo lento e con la testa bassa si allontanava, fino a girare l'angolo per poi sparire ....
Shinichi sentiva ancora il fiato della ragazza sul collo, e si girò lentamente dirigendosi verso le due ragazze che erano ancora ferme davanti a quella vetrina...
- Sonoko non può piacerti una cosa del genere, è orribile quel colore!-
- Ciao!-
Una voce molto, molto, ma molto familiare era entrata nelle orecchie della ragazza coi capelli lunghi che si drizzò con la schiena e rimase ferma come una statua, mentre si girava lentamente muovendo i piedi... Era lui! Shinichi! Era tornato! Gli occhi di Ran brillarono e si bagnarono di lacrime, mentre Sonoko era rimasta con la bocca aperta e gli occhi sbarrati nel vedere il ragazzo che si era fermato a pochi centimetri da loro... Ran saltò agli occhi di Shinichi dicendogli
- Non te ne andare più!-
- Non ti preoccupare, Ran. Adesso ho finito di indagare su quel caso, e quindi pernso che rimarrò qui.-
- Ma sentilo!- Lo rimproverò subito Sonoko - Di sicuro tra tre giorni sarai di nuovo via, me lo sento, perchè tu sei...-
Ran fece qualche colpo di tosse, e la ragazza con il cerchietto verde sulla testa sorrise all'amica e guardò l'orologio
- Com'è tardi! Meglio che vada se non voglio arrivare tardi a casa, ciao ciao!- E iniziò a camminare via velocemente in mezzo alla folla, ma ogni tanto si girava e faceva l'occhiliono all'amica, per poi sparire anche lei dallo stesso angolo da cui era sparita Shiho.
Ran fissava il ragazzo che aveva davanti, e non poteva credere che fosse lui. Doveva abbracciarlo di nuovo, doveva sapere che non era un sogno, ma fu Shinichi il più veloce! Mise le mani dietro la schiena della ragazza e la spinse verso di lui, abbracciandola forte e dandole una bacino sulla fronte disse
- Non voglio più andarmene. Adesso voglio stare con te!-
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Bellissimo che alla fine ayumi li ha riconosciuti e li ha salutati con i loro pseudo-nomi! 
be' ayumi perlomeno e' l'unica che ci vede nel giappone, shiho e shinichi son le copie di ai e conan 
la volta che ho avuto la conferma che i giapponesi di dc fossero effettivamente ciechi, e' stato nel caso con kid del volume 61, dove kid correva tra la folla con un mantello nero e nessuno lo vedeva o lo sentiva che urtava la gente 
