Detective Conan Forum

Amnesia - Diario di pensieri perduti, FF ConanxAi

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vstefy77
view post Posted on 10/4/2012, 15:03     +1   -1




Questa ff viene pubblicata con l'aiuto e la cooperazione di Yume-Chan che ringrazio fin da ora per il prezioso aiuto! Vi auguro una buona lettura e spero che questa ff sia di vostro gradimento. Sarà mia cura per chi la segue aggiornare prossimamente anche l'altra ff "Ricominciamo daccapo"

I° Capitolo: Aptx4869
II° Capitolo: La trappola

capitolo1



Conan si appisolò con la testa appoggiata al finestrino dell’auto del dottor Agasa. La gita al lago insieme ai Detective Boys lo aveva privato di tutte le energie. Ai, seduta sul sedile posteriore, si sporse in avanti e guardò il piccolo detective con aria intenerita.
“Shinichi è davvero carino quando dorme, ha davvero un’espressione angelica, non trovi anche tu?” Ammiccò il dottore rivolgendo alla ragazzina un'occhiata significativa.
Un sussulto involontario e un lieve rossore sulle guance della scienziatina tradirono quelli che erano i suoi veri pensieri; una negligenza che cercò di coprire sfoderando una delle sue solite caustiche battute:
“Già, solo quando dorme però.” Distolse lo sguardo con una smorfia, il naso in aria, ostentando indifferenza. Dopo poco, però, tornò nuovamente a posare lo sguardo sul giovane detective. “La gita di oggi deve averlo davvero stancato.”
“Povero Shinichi! Genta e gli altri gli hanno prosciugato tutte le sue energie.”fu il commento laconico di Agasa.
“Ho notato, però, che in questi ultimi tempi il nostro detective ha cambiato atteggiamento, soprattutto nei confronti dei bambini.”
“Tu dici?” il dottore rimase lì per lì un po' perplesso da quell'affermazione, ma poi, ripensando a come l'aveva visto giocare con Genta e gli altri non poteva non dare ragione ad Ai. Negli ultimi tempi Conan sembrava avesse perso quella sua aria da saccentone e si era calato nella parte che avrebbe sempre dovuto sostenere quella di un bambino di sette anni.
“Oggi l’ho visto divertirsi come non aveva mai fatto...” concluse la scienziata con un sorriso bonario.
“Mi stupisco che dopo tutto questo tempo tu non abbia ancora imparato a conoscerlo. Shinichi è un ragazzo particolare…”
“Su questo non ho alcun dubbio.” Concluse Ai in tono velatamente sarcastico.
“Sei sempre la solita…” l’ammonì il dottore con tono paterno. “Dovresti cambiare atteggiamento anche tu e sforzarti di andarci d’accordo.”
“Impossibile!” fu la risposta secca della ragazza. “è così insopportabile, presuntuoso, altezzoso...” sottolineò ogni attributo con stizza.
“Si inizia sempre così…e poi, si finisce per innamorarsi. Mentre l’osservava dallo specchietto retrovisore vide l’espressione di Ai mutare repentinamente.
“Innamorata?” Esclamò sdegnata. “La prego dottore non mi faccia ridere! Come potrebbe una ragazza di buonsenso come me innamorarsi, di un tipo simile e poi…”
“Io avrei da obiettare sulla ragazza di buonsenso….” Una voce roca zittì la bambina prima che potesse finire di parlare.
Il dottore volse lo sguardo verso la figura rannicchiata sul sedile al suo fianco. “Bene Shinichi, vedo che sei già sveglio.”
Kudo si stiracchiò, sbadigliando. “Come potevo riuscire a dormire con voi due che parlate a voce così alta, anche un sordo vi avrebbe sentito!”
“Ci dispiace di averti disturbato…” Agasa assunse un’espressione contrita.
“Non si dispiaccia dottore, in realtà non stavo per nulla dormendo…”
Ai poggiò il viso sul palmo della mano e lo fissò con aria divertita “…Beh, era di certo una buona imitazione, visto come russavi.” Gli angoli della bocca le si incurvarono leggermente in un lieve sorriso.
"Ha! Ha! Sempre spiritosa...Haibara!” Proprio in quel momento il telefono di Conan prese a squillare. Il ragazzino lo estrasse dalla tasca e rispose.
“Si...”
“Sono io...Rena…” la donna aveva un tono insolito e piuttosto sbrigativo.
“Oh! Dimmi pure!”vista la situazione anche Conan assunse lo stesso atteggiamento, non voleva far insospettire i suoi amici.
“Ho ottime notizie, sono riuscita a mettere le mani sulla formula del farmaco Aptx4869,”
un lampo baluginò negli occhi del giovane detective.
“Purtroppo non posso trattenermi troppo al telefono...se ti interessa entrare in possesso del dischetto vieni al porto stanotte a mezzanotte, ti aspetterò nel magazzino 18, lì ti consegnerò quello che stai cercando. Dopo questo, considera pure rotto il nostro accordo e mi raccomando...”
lo ammonì in tono grave. “vieni da solo, e soprattutto non dire a nessuno della mia telefonata. E' molto importante e fai molta attenzione." Detto ciò, riagganciò
“Qualche brutta notizia Shinichi?” chiese il dottore notando l'espressione turbata del ragazzo.
"Era Kogoro, quello stupido va tutti i venerdì sera a giocare a majhong, stavolta però è talmente ubriaco da non avere nemmeno la forza per reggersi in piedi, mi ha pregato di raggiungerlo con un taxi per riportarlo a casa senza che Ran se ne accorga, altrimenti sia che sfuriata gli tocca subire?"
"Se vuoi, ti accompagno io, dimmi solo dove dobbiamo andare!"
"Non serve dottore, la ringrazio ugualmente, userò lo skateboard per raggiungerlo, prenderemo un taxi solo per il ritorno. Si fermi pure qui!"
Agasa seppur recalcitrante, obbedì. Fermò l'auto a pochi isolati dal suo laboratorio. "Sei sicuro che non vuoi che ti accompagni?" lo incalzò, mal celando una certa ansietà nel tono della voce. Sentiva che il ragazzo gli stava mentendo, ma non sapeva se fosse il caso di insistere, conosceva bene Shinichi era fortemente testardo e sopratutto non avrebbe permesso che altre persone corressero dei rischi per causa sua.
"Non si preoccupi, me la caverò.” Aggiunse il ragazzino scendendo agilmente dall'auto. "Andate pure a casa ci vediamo domani." chiuse la portiera, salì sullo skateboard e sparì veloce come un razzo nell'oscurità di una stradina.
Mentre lo osservava allontanarsi Ai si rivolse al dottore con espressione preoccupata.
"Neanche lei gli crede, vero?"la voce le tremò impercettibilmente.
"So che ci ha mentito, mi chiedo solo con chi abbia davvero appuntamento."
"Credo di immaginarlo, deve trattarsi certamente di quella giornalista: Rena Mizunashi"
"Allora la telefonata che ha ricevuto ha a che fare con l'organizzazione?"
"Purtroppo." Disse continuando a fissare il volto agitato del vecchio scienziato. "Spero di sbagliarmi ma ho la netta sensazione che quest’appuntamento non porterà proprio nulla di buono!"

Edited by vstefy77 - 12/4/2012, 17:40
 
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view post Posted on 10/4/2012, 15:09     +1   -1
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E' magnifico! *.*
Descritto davvero bene :D
Ai è senza dubbio fantasticaaa! :3

Complimenti!!! :clap:

Aspetto il seguito ovviamente xD
 
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vstefy77
view post Posted on 10/4/2012, 15:18     +1   -1




Un primo recensore, :wub: grazie mille per i tuoi complimenti :lol: Sono davvero contenta che ti sia piaciuta. :B):
 
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view post Posted on 10/4/2012, 17:22     +1   -1
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davvero, sei molto brava a scrivere pure tu cavolo, complimenti!!^_^ sono curiosissima!!!
 
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vstefy77
view post Posted on 10/4/2012, 18:25     +1   -1




Grazie mille Aruka :wub: sono contenta che ti sia piaciuta. ^_^
 
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view post Posted on 11/4/2012, 09:40     +1   -1
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sei molto brava anche tu a scrivere ** speriamo che il nostro gurzetto non si cacci troppo nei guai =P
 
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vstefy77
view post Posted on 11/4/2012, 10:05     +1   -1




Ti ringrazio ancora, sei davvero gentile, purtroppo non posso fare spoiler sulla ff, per noi levare la curiosità ai lettori...grazie comunque per aver commentato e per aver manifestato il tuo apprezzamento per questa ff. Ci sentiamo al prossimo aggioramento.
 
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view post Posted on 11/4/2012, 10:49     +1   -1
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Ma è stupendo questo inizio!
Bravissima!! :clap: :clap:
Adoro come riesci a descrivere Ai, è perfetta! La storia è molto interessante con Conan che si reca di nascosto da tutti a questo appuntamento misterioso; sono davvero curiosa di scoprire se riuscirà ad ottenere la formula.
Aspetto il prossimo capitolo e spero che tu possa aggiornare presto anche l'altra tua FF, anche quella molto bella.
Bravissima anche Yume, un disegno stupendo!
A presto!
 
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vstefy77
view post Posted on 11/4/2012, 11:19     +1   -1




Grazie Deamatta, sono felice che ti piaccia, :D come ho già detto all'inizio spero di aggiornare presto anche l'altra ff per il momento sto lavorando al secondo capitolo di questa.
Per quanto riguarda Ai devo dire che è un personaggio complesso che spesso mi sfugge di mano: mi ha fatto un gran piacere sapere che la descrizione che ne ho dato è fedele o quantomeno vicina a quella creata da Gosho. Spero comunque di migliorare ancora. Grazie ancora per aver letto la mia storia e al prossimo aggiornamento. ;)
 
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vstefy77
view post Posted on 12/4/2012, 16:32     +1   -1




Ciao ecco ho finalmente aggiornato la ff, l'illustrazione del capitolo l'aggiungerò in seguito. Buona lettura a tutti!

II° capitolo




L'aria satura della notte era più soffocante nei pressi del porto, lì l'eccessiva umidità creava una specie di spessa cortina che impediva a chi si aggirava per quella squallida e imponente schiera di capannoni di riuscire a vedere a un palmo dal proprio naso. Il rumore delle onde che si infrangevano sul molo facevano da sottofondo a un'atmosfera altrimenti desolata fatta di enormi casse e mezzi da lavoro abbandonati a stessi, degni dello squallore che regnava lì intorno. Conan passò a rassegna i magazzini cercando quello indicatogli da Rena; qualcosa in lui, gli imponeva di agire in maniera oculata, forse era l'istinto del detective o più semplicemente il buonsenso, era per questo che da quando era arrivato sul luogo dell'appuntamento non aveva mai smesso di guardarsi d' intorno circospetto, cercando di carpire qualsiasi rumore che potesse avvisarlo per tempo, di un imminente pericolo.
Mentre continuava ad aggirarsi per il porto Conan ebbe la netta sensazione di sentirsi osservato e questo non lo rendeva del tutto tranquillo. C'era qualcosa in quella situazione che non lo convinceva affatto, tuttavia, era ansioso di mettere le mani sulla formula dell'APTX4869: entrarne in possesso voleva dire tornare a essere Shinichi Kudo, il detective liceale famoso per le sue brillanti deduzioni, ma ciò che gli premeva di più era ben altro. Il suo cuore ebbe un lieve sussulto, quando il pensiero corse alla persona che aveva amato da sempre e dalla quale finalmente, sarebbe potuto ritornare: Ran. Non ci sarebbero stati più ostacoli fra loro e nemmeno l'organizzazione avrebbe rappresentato più un problema: tutte le informazioni che Rena gli aveva fornito erano sufficienti per liberarsi di loro una volta per sempre.
Trovare il magazzino non fu difficile. Il deposito numero 18 al contrario degli altri capannoni era un imponente container, quello vero era stato distrutto da un incendio solo pochi mesi prima, dopo una breve indagine e con non poche polemiche la questione fu archiviata dalla polizia come incidente, dovuto alla negligenza di uno degli addetti che aveva acceso una sigaretta in un ambiente saturo di gas metano. Tuttavia fu quantomeno strano che in seguito alla sciagura nessuna ditta si fosse fatta avanti per richiedere un risarcimento per l'accaduto. Conan fece scorrere l'enorme e pensante porta che chiudeva l'entrata quel tanto che bastava per sgattaiolare all'interno. Una volta dentro, fu subito colto dall'odore di stantio e di umido, un effluvio sgradevole che quasi gli impediva di respirare. Prese ad aggirarsi fra i numerosi oggetti posti qua e là disordinatamente a volte persino sovrapposti gli uni agli altri, rimase del tutto stupito quando si accorse di essere finito in una specie di grosso ripostiglio dove erano conservati i più svariati oggetti: vecchi mobili, alcuni bauli, c'era persino una vecchia radio e poi quadri, suppellettili, libri… quel posto gli riportò alla mente uno di quei mercatini di oggetti usati dove a poco prezzo si può acquistare qualunque tipo di arnese. Mentre allungava la mano per prendere una tazza di ceramica probabilmente fatta a mano udì la porta alle sue spalle stridere sulle guide, le luci dei fari proveniente dall'esterno irruppero nel magazzino e due ombre si stagliarono nette davanti al giovane detective, che per un breve attimo ebbe la sensazione che il suo cuore avesse smesso di pulsare.
Non servì una grande immaginazione per ravvisare una certa familiarità nell'ombra scura dai lunghi capelli che si muoveva a passo sostenuto verso di lui. Conan avrebbe voluto muoversi, fuggire, ma un terrore improvviso gli impedì qualsiasi movimento. Quando l'ombra nera si accovacciò alle sue spalle poggiandogli pesantemente le mani sulle spalle, il piccolo detective chiuse gli occhi e deglutì a vuoto. Una voce fredda e crudele gli soffiò maligna in un orecchio.
"È quasi un piacere per me, poter constatare che sei tornato vivo dall'inferno, Shinichi Kudo! Perché così avrò l'immensa gioia di potertici rimandare nuovamente!"
Conan aprì e richiuse la bocca senza che ne uscisse neppure un suono. Era una trappola e lui c'era finito dentro come un idiota, ma come aveva fatto l'organizzazione a scoprire chi era e dov'era finita Rena Mizunashi?
"Sembra che il piccoletto abbia perso la parola capo." disse un'altra voce stavolta più aspra.
"Già, pare proprio che il nostro giovane detective, abbia d'improvviso smarrito tutta la sua baldanza!"
Conan fece scattare il quadrante dell'orologio, poi con un gesto repentino piroettò su se stesso, ma non ebbe il tempo di fare nulla, la bocca di una pistola gli finì proprio sotto la gola.
"Io non lo farei se fossi in te!" un ghigno baluginò nell'ombra, gli occhi sottili e maligni di Gin lo fissavano assetati di vendetta. Conan serrò la mascella.
"Sappi ragazzino che nessuno è mai sopravvissuto dopo avermi incontrato e tu non sarai da meno!"
"Spariamogli un colpo in testa capo e facciamola finita!" suggerì Vodka che cominciava a diventare stranamente inquieto.
Gin si levò in piedi in tutta la sua imponente figura, aveva afferrato il bambino per la gola con la mano sinistra mentre con la destra continuava a puntargli addosso l'arma.
"Voglio che abbia una fine degna di questo nome, che sia da monito per coloro che tradiscono l'organizzazione… e tu sai bene a chi mi riferisco vero?"
Nei grandi occhi azzurri del giovane detective, Gin colse, con sadico piacere, un'espressione di vivo terrore: sapevano tutto, di lui come di Ai, e ora anche lei era in pericolo. La sensazione di impotenza fece accrescere la rabbia che Conan aveva iniziato a provare verso se stesso. Si era comportato da stupido, si era lasciato abbindolare mandando al macero tutto quello che aveva fatto, stava per morire e senza poter nemmeno rivedere un'ultima volta la sua Ran. Mentre quei pensieri attraversavano la mente di Conan, il killer fece scivolare la pistola lungo il corpo inerme del ragazzino, ma si fermò quasi subito all'altezza della scapola destra, tirò indietro il cane e poi premette il grilletto. Il proiettile attraversò la carne e i muscoli e si fermò nell'osso. I bambino tentò di urlare ma Gin aumentò la stretta al collo così che il suo urlo divenne un rantolo.
"Sarebbe divertente ucciderti un po' per volta" disse con tono sadicamente sarcastico. "Peccato che non io abbia tutto questo tempo!" fece un rapido cenno di intesa al suo assistente il quale uscì di corsa dal container per poi tornare qualche istante dopo con un pacchetto in mano.
"Mettila lì su quel mobile." ordinò Gin senza distogliere lo sguardo dalla sua preda.
Di nuovo abbassò la pistola, questa volta all'altezza della gamba, e lasciò partire un altro colpo. Stavolta l'urlo del bambino fu straziante.
"Questo per essere sicuro che non riesca ancora a fuggire. Poi lasciò la presa e il ragazzino cadde a terra con un tonfo sordo.
Con un enorme sforzo Conan sollevò la testa, rivolse qualche frase ingiuriosa fra i denti, poi la vista cominciò a offuscarsi e un senso di torpore gli invase le membra, l'ultima cosa che udì prima di svenire fu un rumore metallico e lo scatto di una serratura… poi, il nulla.
 
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view post Posted on 12/4/2012, 17:04     +1   -1
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ho mamma!!!!be prima di tutto devo dire che scrivi benissimissimo cavolo!!! la storia è super intrigante!!! ...posso strozzare Gin??? :devil: :gun:
ti prego, posta presto il prossimo capitolo!!!!
 
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view post Posted on 12/4/2012, 19:03     +1   -1
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Eccomiiii!!!! :jump:

Odio ancora di più Ginnnn!!!!! -.-

I miei complimenti! :D Mi piace molto il modo in cui scriviii!!! *.* E' molto bello, descrittivo e piacevole :3
Aspetto di sapere come continua! ;D
 
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vstefy77
view post Posted on 12/4/2012, 19:10     +1   -1




CITAZIONE
ho mamma!!!!be prima di tutto devo dire che scrivi benissimissimo cavolo!!! la storia è super intrigante!!! ...posso strozzare Gin???
ti prego, posta presto il prossimo capitolo!!!!

Tranquilla faro il possibile, grazie ancora per i complimenti. ^_^

CITAZIONE
Eccomiiii!!!!

Odio ancora di più Ginnnn!!!!! -.-

I miei complimenti! Mi piace molto il modo in cui scriviii!!! *.* E' molto bello, descrittivo e piacevole :3
Aspetto di sapere come continua! ;D

Grazie sono contenta che apprezzi, ma non sono sicura di essere davvero così brava.
 
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view post Posted on 12/4/2012, 21:40     +1   -1
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Bellissimo anche questo secondo capitolo!

Era una trappola! Povero Conan :cry: :cry:

Chissà adesso cosa accadrà?

Aspetto il seguito, ancora complimenti!
 
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vstefy77
view post Posted on 12/4/2012, 21:46     +1   -1




Grazie mille Deamatta. E' già poverino Conan, -_-
Gin è stato abbastanza cattivo stavolta!
 
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