Lame e Fuoco, One Piece - Ace + Nuovo Personaggio

Ecco una FF appena sfornata. parla dell'incontro di Ace con una ragazza fuori dal comune... leggere per scoprire!
Titolo: Lame e Fuoco
Personaggi: Portuguese D. Ace - Trafalgar Law - Nuovo personaggio
Accenni: Eustass Kidd - Killer - Barbabianca e comandanti
Genere: Romantico



Capitolo 1: Incontri e scontri!
Un ragazzo dai capelli e gli occhi neri camminava per le strade di una cittadina movimentata. Aveva la pelle chiara, delle guancie spruzzate di lentiggini e un buffo cappello arancione con due faccine blu. Al collo una collana di perle rosse molto grandi mentre indossava solo un paio di pantaloni scuri. Sulla schiena sfoggiava un grande tatuaggio col Jolly Roger dei pirati del potente Barbabianca.
Portuguese D. Ace, comandante della seconda flotta, chiamato anche pugno di fuoco per il frutto del diavolo che aveva ingerito.
Camminava tenendo in mano un foglio e si guardava in giro; stava cercando un negozio dove doveva ritirare per conto di suo padre Barbabianca un consistente numero di armi. Si grattò la testa confuso: cercava ormai da ore! Ormai le gambe andavano si muovevano autonomamente e il caldo sole si faceva sempre più pungente. Qualcosa attirò la sua attenzione: una folla di gente si era riunita davanti a una locanda formando un enorme cerchio. All’interno, riusciva a distinguere due ragazzi. Il primo aveva una buffissima capigliatura rosso fuoco tenuta in piedi da degli occhiali sopra la fronte. La pelle era pallida e vestiva in modo stravagante: particolare era la sua pesante pelliccia… come faceva a portarla con quel caldo?
Di fronte a lui, un ragazzo dalla pelle ambrata e uno sguardo annoiato lo osservava divertito. Aveva una felpa gialla con le maniche nere e dei pantaloni azzurri con macchie scure sparse qua e là. In mano aveva una lunga spada ancora chiusa nel fodero scuro con delle croci rappresentate. Anche lui portava un cappello bianco maculato in basso e aveva due orecchini per lato che mettevano in risalto le basette nere collegate al pizzetto.
Ace si fece strada tra la gente per assistere meglio allo scontro e notò che in prima fila c’era una ragazza che picchiettava nervosamente il dito sul gomito. Portava i capelli legati in un alta coda di cavallo mentre un ciuffo ribelle copriva l’occhio destro. Portava un cerchietto bianco maculato e degli enormi orecchini d’oro circolari, in completo con dei braccialetti. Aveva una maglietta gialla con le maniche arrotolate sulle spalle e legata sul fianco con il jolly roger dei pirati Heart. Aveva dei pantaloncini cortissimi maculati azzurri e ai piedi degli altissimi stivali neri di vernice. Affascinante, non c’è che dire. Ace si fece avanti e cercò di iniziare un discorso con lei.
- Cosa sta succedendo qui? – chiese mettendosi alle sue spalle.
La ragazza nemmeno si girò.
- Eustass Capitano Kidd, 315 milioni e Trafalgar Law, 200 milioni. Stanno decidendo chi si prende quella ciotola di ramen – disse la ragazza indicando la scodella vicino allo sfidante col cappello.
- Sbaglio o sono due capitani? Due delle famose undici supernove, pirati con la taglia superiore ai 100 mila. Devono essere forti –
- Si, hanno mangiato i frutti del diavolo. Sarà uno scontro piuttosto interessante –
- E cosa ci fa una graziosa fanciulla a vedere uno scontro tra due pirati? –
- Aspetto che finiscano e impedisco che qualcuno intervenga vero… -
La ragazza si girò verso il suo vicino che era appena partito all’attacco per fermare il suo capitano.
- Killer! –
Ace distolse appena lo sguardo per vedere a chi si riferiva che non trovò più lui ne la ragazza; si voltò verso il combattimento e li vide poco distanti. Killer era appena stato fermato da lei, trasformando le braccia in lame taglienti che lo immobilizzavano per il collo.
- Non muoverti, non immischiarti –
Ora Ace la poteva vedere in faccia. Aveva la pelle ambrata, lo sguardo annoiato e un sorriso beffardo.
Guardava negli occhi, se di occhi si può parlare, Killer, il quale fermò le lame rotanti e fece marcia indietro. Kidd e Trafalgar si girarono per vedere la scena ma la ragazza li tranquillizzò e li disse di proseguire tranquillamente.
- Perché? – chiese stordito Ace dalla scena
- Perché detestano essere interrotti e sicuramente il suo capitano non glielo avrebbe mai perdonato –
- Ma perché proprio tu? –
- Perché io faccio parte della ciurma di Trafalgar Law, i pirati Heart, e conosco Killer e Kidd da una vita –
Un pirata? Perfetto, la cosa si sta facendo interessante.
- E tu, Ace pugno di fuoco, che ci fai qui? –
- C-c-come hai fatto ad indovinare? –
- Ho trasformato le mie dita in lame e ho provato a trafiggerti ma non ci sono riuscita, mi sono solo surriscaldata –
Ace si guardò il fianco: una lama affilatissima lo stava trafiggendo ma grazie al frutto del diavolo non sentiva nulla. Furba la ragazza, niente da dire. Però se c’erano due supernove, lui e quella ragazza che come potenza non scherzava, tra quanto sarebbe arrivata la marina? Sì, molto presto.
Kidd e Law continuavano a combattere instancabilmente e nessuno aveva la meglio. La ragazza assisteva un po’ annoiata lo scontro affianco a Killer sempre più agitato, mentre Ace faceva il punto della situazione, alquanto strana. Ma lui non era lì per fare da spettatore, doveva comprare ciò che Barbabianca aspettava, perciò a malincuore si voltò e prese a camminare. La ragazza, sentendo i passi allontanarsi, si voltò e raggiunse il ragazzo.
- Jay, navigatore dei pirati Heart, 19 anni, piacere! –
Ace si girò confuso e vide che la ragazza gli porgeva la mano aperta. Stando al gioco, Ace gliela strinse e si presentò a sua volta.
- Ace, comandante della seconda flotta di Barbabianca, 20 anni, il piacere è mio –

Edited by SophieVineyard - 12/10/2012, 20:01

Yahoooooooo,fichissimo questo capitolo: adesso ho capito il perchè del titolo lame... Ace che gnocco che è!!! A parte questo,ci sono pure Traffi e Kidd che fanno rissa,un evento che merita...e Bepo? Il mio piccolo e puccioso Bepo? Mi manca il suo calcio rotante,sigh! Spero con tutto il cuore che spunti fuori. La ragazza si chiama Jay,eh? Interessante... Pantaloncini azzurri maculati,maglietta gialla,jolly roger dei pirati Heart,cerchiello bianco maculato,capelli neri,sguardo annoiato...è una parente di Traffi!! :woot:Perchè non si vedeva??? E sembra molto attraente per il nostro Ace...
Devo dire che mi è piaciuto tantissimo questo capitolo,la tua ff si prospetta interessante: continua socia!!!

Grazie mille socia!!!! Traffy e Kidd che fanno a botte LOL Bepo non so se ci sarà ma Marchetto (?) sì!
Jay magari può essere la fidanzata di traffy... sai che colpo per Ace?
Posterò il prima possibile!

Ecco il Capitolo 2!
CAPITOLO 2: ARRIVA LA MARINA!
Jay si offrì come guida del posto, notando lo scarso senso di orientamento del comandante. Ace accettò entusiasta e seguì la ragazza che camminava a passo pacato. Quella presentazione però non bastò ad Ace che volle sapere di più.
- Perché sei diventata un pirata? Insomma, una ragazza come te dovrebbe avere una famiglia non so… -
- Io sono diversa. Il capitano Trafalgar è sempre stato una guida per me, mi ha allevato quando ero piccola e mi ha istruito per essere il suo degno successore. Sono molto legata a lui ed è il minimo per ricambiare questo favore. Poi mi piace andare per mare, mi da un senso di libertà –
Ace fissava continuamente la ragazza: improvvisamente si ricordò dei tempi passati con Sabo e Rufy da piccoli sognando di essere grandi pirati. Forse lo stesso aveva fatto Jay.
- E tu Ace? Cosa ti ha spinto a diventare pirata? –
- Una promessa tra fratelli –
- Fratelli? Ti riferisci a Cappello di Paglia? –
- Esatto, ma come fai a saperlo? –
- Il mio capitano lo conosce e lo stima molto, lo considera un ottimo rivale–
- Davvero? Guarda! – Ace notò un marine solitario per strada – vieni qui! –
Ace spinse la ragazza in una stradina stretta e malridotta per evitare lo spiacevole incontro ma per la troppa forza del giovane, Jay inciampò ma non fece a tempo a toccare terra che due mani caldi e forti le avvolsero la vita e la sostennero. Jay guardò Ace alquanto imbarazzata ma il viso del ragazzo era coperto dal cappello e non poté capire che anche lui era nella stessa situazione. Passati alcuni istanti, la ragazza si alzò di scatto e lo ringraziò sbrigativamente. Ace si sedette sopra una cassa di legno che era poco distante e pensò al da farsi.
- Dobbiamo affrontarli – disse secca la ragazza
- C-c-cosa? Ma che ti passa per la mente? Sono troppi per te! –
- Per me?! Per me?! Sei o non sei Pugno di Fuoco? Fammi vedere di che sei capace! –
- Non ora, è troppo pericoloso –
Trafalgar e Kidd intanto avevano sospeso il combattimento per rifugiarsi dalla marina; Law fece per controllare se c’erano tutti i suoi uomini e subito capì che Jay mancava all’appello… ma perché quella ragazzina non ascoltava mai? Aveva espressamente detto che dovevano rimanere a vedere lo scontro!
Aiutato da Bepo, Trafgalgar si mise alla ricerca della navigatrice ma di lei non c’era traccia, così anche Kidd e la sua ciurma si offrirono in aiuto del rivale.
Intanto la discussione tra Ace e Jay proseguiva.
- Allora vado io, sono più forte di quanto credi – disse Jay prima di uscire dalla stradina
- Ma sei davvero così testarda? Ho sentito che c’è anche Smoker in giro, meglio rimanere qui! –
- No! Il mio capitano mi starà cercando, devo raggiungerlo! –
- Vedrai che saprà aspettare… rimani qui è più sicuro! –
- No! Sarebbe abbandonarlo… e io non voglio! –
Jay fece per andare ma Ace le prese il polso e la fermò; si guardavano negli occhi: due pirati fedelissimi al proprio capitano. Ace cercava di convincerla facendola sprofondare in quegli occhi color carbone ma lei non cedeva e lo incantava con i suoi occhi grigi.
Ace si alzò e, senza mollare la presa, si avvicinò alla ragazza: lei si voltò verso di lei e diminuì la tensione.
- Giù le mani dal mio navigatore, capitano della seconda flotta di Barbabianca! –
Trafalgar, Kidd, Killer e Bepo li avevano trovati.

Stre-pi-to-so!!! Bravissima socia! Mi è piaciuto tantissimo:Ace è...Ace Jay c'ha un caratterino molto peperino,e questo piace a Ace...
Entusiasta,eh? Ribadisco la frase di prima:e questo piace Ace...
La parte più bella? I.I.I.(Immancabile,Imprevedibile,Incidentino...XD) Eh,sì,la stretta forte e calorosa di uno dello stampo di Ace non può fare altro che incantare QUALSIASI donna! Lollissimo l'imbarazzo dei due.

E dajè,tira fuori gli attributi,Pugno di Fuoco! Dai che sei tutti noi!!!
Poi Traffi ( ) con Bepo,vanno a cercare la cara Jay e la cosa sorprendente...Kidd li aiuta!!! Disastroooo!!!
Prossima scena: la Classica trattenuta del polso,con conseguente scambio di sguardi che si perdono l'uno negli occhi dell'altra,scena dolcissima <3<3<3<3
Peccato che...
arriva il chirurgo della morte:spero che Ace non vada mai a farsi curare da lui,anche perchè prevedo qualche problemino,dato che li ha sorpresi in quel momento...XD
Continua a stupirmi sociaaaa!!!

Aggiornamento lampo!

CAPITOLO 3 : Fraintendimenti

Ace mollò subito la presa e si allontanò dalla ragazza, la quale ignorò il comportamento di Ace e si gettò tra le braccia del capitano, facendolo arrossire visibilmente.
- Scusa, non volevo allontanarmi, solo che la marina ci ha bloccato in questa stradina e… -
- Tranquilla ho capito – disse dolcemente Trafalgar accarezzandole il capo.
Ace ormai non ci capiva più niente: chi diavolo era quella ragazza? Che rapporto aveva con il suo capitano?
Kidd era disgustato da quella scena e l’unica cosa che riuscì a dire fu “meno male che sei famoso per la tua crudeltà… mi deludi Law”
La faccia di Killer ovviamente non si poteva vedere ma sicuramente si poteva intuire…
- Che avete da guardare? - chiese interrogativo Law
- Ti preferisco all’interno della Room – rispose sarcastico Kidd
- Sei sempre il solito, sempre con le ragazze più giovani e carine – sbuffò Killer
- Voi due siete fidanzati? – chiese Ace indicandoli stupito
Trafalgar e Jay si guardarono negli occhi… e poi scoppiarono a ridere. Ma come si fa a essere così ottusi? Tre pirati intelligentissimi per lo più!
- Trafalgar, io non la smetto più di ridere! – disse Jay piegata in due dalle risate
- Hai ragione! Pensavo ci arrivassero! – rispose Trafalgar nella stessa situazione.
Kidd si stava innervosendo, Killer stava cominciando a far girare le lame e Ace faceva il punto della situazione. Col potere del suo frutto del mare, Kidd attirò a se Jay che, in quanto fatta di lame e avendo la capacità di trasformarsi in spada grazie al frutto Cut-Cut, non seppe resistere. Il rosso teneva per la maglietta Jay con aria minacciosa, ma lei non smetteva di ridere.
- Calmati Kidd, ora vi spieghiamo tutto! – ridacchiò Jay
- Sarà meglio per te!
- Togli quelle tue brutte manaccie dalla maglietta di mia sorella! – urlò Trfalgar.
La faccia di tutti i presenti si dipinse di stupore: Jay lama tagliente, come l’aveva soprannominata la marina, e Trafalgar Law, il chirurgo della morte… fratelli?
- Avevo notato una certa somiglianza nei vostri avvisi di taglia – disse Killer prendendo due rotoli dalla tasca.
Il primo foglio ritraeva Trafalgar in primo piano con sotto la taglia da 200 milioni e nell’altro Jay, sempre in primo piano, con una taglia da 90 milioni: due gocce d’acqua.
- E lo dici adesso Killer? – chiese irritato Kidd mettendo giù Jay.
- Scusami Kidd, non pensavo che Law avesse una sorella, è un tipo così riservato… -
- Perché non me l’hai detto Jay? – chiese Ace
- Semplice. Se avessimo sparso voce di questo, la marina avrebbe tentato di catturarmi per usarmi come esca e attirare Trafalgar, così non abbiamo detto niente –
- Precisamente! – confermò Law.
- Che fratelli terribili… - sospirò Kidd
Ace e Jay si scambiavano teneri sorrisi e il ragazzo si sentiva come…sollevato… a sapere che Jay era solo la sorella di Trafalgar.
Jay si avvicinò a Ace con fare timido e gli accarezzò la guancia. Ace arrossì violentemente e abbassò lo sguardo. Jay gli prese il mento e lo costrinse a guardarla negli occhi. Ace si perse in quei due occhi di diamante e capì come quella ragazza aveva fatto breccia nel suo cuore: amore a prima vista.
- Forza Jay, dobbiamo ripartire – le disse Bepo, l’orso della ciurma.
La ragazza portò la mano in basso fino a sfiorare quella di Ace e il ragazzo la strinse forte.
- Arrivederci Ace, spero che un giorno ci rivedremo –
Jay mollò la mano del ragazzo e raggiunse il suo capitano che stava per uscire dalla stradina, seguito da Bepo, Kidd e Killer.
- Lo spero…lo spero tanto… - bisbigliò Ace.
Ace si girò e uscì dalla parte opposta rispetto a lei e mise a terra qualche marine che gli intralciava la strada. Fece appena in tempo a creare una fiamma per mettere al tappeto alcuni marine che sentì un’enorme esplosione alle sue spalle. Il suo pensiero immediato fu: Jay!

Lo sapevo che erano fratelli!!!
grande Killer,si sveglia adesso...XD e Kidd ,ovviamente,s'incacchia come una belva perchè viene sfottuto dai "fratellini"e non è il solo....
Ahahahahah,mi fanno morire!!!
Chissà perchè...
Capitolo meraviglioso,aspetto con ansia il seguito!!!!

Grazie, grazie, grazie, grazie mille!!! sei incredibile, fai dei complimenti fantastici e ormai non so più come rispondere! sono migliorata grazie a quelli che mi seguono e che mi danno sempre ottimi consigli!
non ho parole, sei davvero gentilissimo mi commuovi!!!
Spero di non deluderti col prossimo capitolo

Ecco un nuovo aggiornamento!

CAPITOLO 4: ti salverò io!
Si girò di scatto e corse verso il punto in cui era appena avvenuta l’esplosione e vide a terra Trafalgar e Jay.
La ragazza era sopra il suo capitano, con la maglietta strappata e la schiena ustionata: aveva protetto il fratello.
Ace preoccupatissimo corse verso la ragazza e cercò di farla riprendere ma a quanto pare era impossibile. Trafalgar, ripresosi, adagiò delicatamente la sorella dando una mano al ragazzo e riuscirono a spostarla; in quel momento il capitano spiegò l’accaduto al ragazzo.
- Smoker, mi ha attaccato! Non mi ero accorto del colpo che arrivava! –
Law balbettava e continuava a guardare preoccupatissimo la schiena della sorella.
- L’onda d’urto ha provocato l’esplosione, ti prego, aiutala! –
Trafalgar ora prendeva per la collana Ace e qualche lacrima rigava le guance ambrate. Ace mise una mano sulla spalla del ragazzo e lo tranquillizzò: uno degli uomini più forti del mondo, Trafalgar Law, lacerato dal dolore e piangente? Che avventura strana era quella.. ma non era questo il punto: doveva salvare Jay!
- Posso portarla nella mia nave, lì c’è un dottore… - disse Ace per tranquillizzare la supernova.
- Anche io sono dottore, non è questo di cui ha bisogno! – gridò Law in lacrime
- Scusa ma non ti seguo amico, dove vuoi arrivare? – chiese Ace stordito.
- Lei ha bisogno di un posto sicuro dove guarire! La marina mi è costantemente addosso, ora che sa che è ferita l’attaccheranno di sicuro, 90 milioni fanno gola a tutti! –
Finalmente Ace capiva. Era un ottimo fratello maggiore, come lui per Rufy. Voleva che la sorella si riprendesse in un luogo sicuro e sapeva che la marina non si sarebbe mai avvicinata a Barbabianca e ai suoi protetti, troppo pericoloso. E poi Jay ci teneva ad Ace, l’aveva dimostrato più volte e anche Ace lo stesso: la persona perfetta.
- Va bene Trafalgar Law, mi prenderò io cura di tua sorella, non temere –
Trafalgar strinse la mano di Ace e si rialzò a fatica. Diede una mano al ragazzo per caricargli Jay in braccio e poi si allontanò soddisfatto rivolgendo le ultime parole a pugno di fuoco.
- Te la lascio, è tutta tua ma tienila al sicuro, mi fido di te . Ti copro le spalle, tu raggiungi presto la nave!–
- Contaci Law, te la restituirò più bella che mai – rispose Ace senza rendersene conto.
- Altrimenti… ti ritroverai le braccia al posto delle gambe –
No, gli occhi di Trafalgar non mentivano. L’avrebbe cercato e fatto fuori se avrebbe osato toccare o far del male a sua sorella. Ace deglutì e proseguì verso la suntuosa nave di Barbabianca. Da lontano si vedevano già Marco e Vista che lo aspettavano accanto all’albero maestro, mentre di suo padre non c’era traccia. Aumentò il passo e raggiunse subito la Moby Dick e con un grande balzo salì a bordo, senza fare del male a Jay che, ancora priva di sensi, riposava tra le sue braccia.
Marco, comandante della prima flotta di Barbabianca, un ragazzo biondo che indossava un paio di pantaloni scuri e una camicia viola, notò subito la giovane.
- Perché ti mandiamo a prendere armi e torni con una bellissima ragazza in braccio che spero priva di sensi così non ha sentito il complimento che le ho appena fatto? – chiese Marco tutto d’un fiato.
Ace lo ignorò e corse in infermeria, dove un dottore basso e baffuto aiutò Pugno di Fuoco ad adagiare la ragazza sul lettino.
- Ha ricevuto un forte colpo sulla schiena, ha perso i sensi – spiegò Ace preoccupato.
- Perfetto, lascia fare a me Ace, puoi andare –
Ace non voleva abbandonarla, doveva starle vicino, in fondo se era in quello stato era anche colpa sua che l’aveva spinta in quella stradina, ma le urla di Marco che pretendevano spiegazioni lo costrinsero ad uscire.
Quando il moro uscì si trovò davanti la Fenice che picchiettava nervosamente l’indice sul gomito e aspettava la dovuta giustificazione per non aver eseguito l’incarico.
Ace spiegò tutto a Marco, e anche Vista, Jaws e Satch ascoltarono. I quattro rimasero sbalorditi, nessuno avrebbe mai pensato che quel testone sbruffone di Ace si sarebbe mai preso la responsabilità di proteggere una ragazza. Una ragazza? No, una bomba atomica da 90 milioni, sorella di uno dei pirati più spietati e sadici del mondo che ha mangiato un frutto del mare. Pazzo? Certamente. Se fosse successo qualcosa a Jay, Trafalgar avrebbe attaccato senza esitare la loro flotta, come Ace avrebbe fatto per Rufy: il legame tra fratelli è la trappola peggiore.

Anche questo capitolo è fantasico, mi lasci senza parole. Traffi che piange?!? Allora la cosa è più che seria...e adesso Ace si dovrà occupare di Jay,pazzesco!
Questa me l'aspettavo!xD
Marchettooooooooooooooooooo,è arrivato!!!!! Sìììì me gusta... Che ti devo dire,sei stata bravissima... Guarda che aspetto il capitolo io,capito? Altrimenti so dove abiti!xD

Grazie a tutti e due, mi fa molto piacere! spero di non deludervi col prossimo capitolo!

Scusate per l'enorme ritardo ma ho avuto molto da fare e adesso guardando one piece mi è tornata l'ispirazione!!

CAPITOLO 5: Calore paterno
- Ma sei un idiota? Ti sei automaticamente messo contro Trafalgar Law! – urlò Marco tirandogli un pugno in testa.
- Hey! – disse Ace massaggiandosi la botta – non serviva! –
- Si invece – ammise serio Satch – almeno è carina – ridacchiò.
- Già non è affatto male – ammise Jaws unendosi alla risata.
Si misero tutti a ridere, Ace compreso. In quel momento un uomo alto e robusto si presentò alle loro spalle.
- Figlioli, perché ridete così di gusto? –
Barbabianca fece la sua comparsa. Il solito ghigno sul volto, gli enormi baffi, la bandana scura, le numerose cicatrici… già, proprio come tutti lo descrivevano.
- Padre! – esclamò Ace contento.
- Ho notato la graziosa ragazza in infermeria, chi è? – chiese buono
Ed Ace raccontò nuovamente la storia di Jay, di Trafalgar e la sua strana avventura. Sarà stata la millesima volta che narrava il gesto eroico di Jay per salvare il fratello e del suo straordinario potere ereditato dal frutto del mare Cut-Cut.
- Sono molto orgoglioso di te Ace, ti sei preso un grande impegno! –
- Non serve ricordarlo padre – commentò Marco
- Qual è il problema Marco? –
- Il problema è suo fratello! Visto che sappiamo che Ace non è in grado di proteggere una ragazza e averne cura senza andare oltre… - si schiarì bene la voce – Trafalgar Law ci dichiarerà guerra e non sarà per nulla una passeggiata! –
Va bene considerarlo inaffidabile, egoista e dongiovanni ma adesso era troppo, possibile che non lo considerassero in grado di difendere una semplice ragazza che aveva bisogno di aiuto? L’aveva promesso a Trafalgar, avrebbe fatto del suo meglio!
- Perché non posso almeno tentare?! Voi dovreste essere miei amici! Maledizione! –
Marco, Vista, Satch e Jaws rimasero davvero sbalorditi da quella reazione: non avevano mai visto Ace così arrabbiato, per una sciocchezza poi! Barbabianca era l’unico che non era sorpreso, sembrava aspettarsela quella reazione, il suo figliolo era cresciuto.
Ace si alzò arrabbiatissimo e si diresse in infermeria, dove il medico gli proibì di entrare, ma lui lo spinse e raggiunse la ragazza.
Jay riposava tranquilla nel lettino dell’infermeria, ricoperta di bende e fasce dal colorito rosso. Sembrava non sentire il dolore, era davvero forte quella ragazza. Ace si avvicinò e prese lo sgabello che c’era vicino al comodino e si sedette accanto a lei. Le prese la mano: era fredda. Con l’altra mano le toccò la fronte per sentire se aveva la febbre ma era tutto apposto.
Su ciglio della porta c’erano Marco e Satch che osservavano inteneriti la scena: avevano esagerato, non se lo meritava. In fondo quel ragazzo era pieno di sorprese, magari sarebbe riuscito davvero a proteggerla.
All’improvviso Vista entrò precipitoso nell’infermeria e attirò l’attenzione del moro che lasciò immediatamente la mano della ragazza e tolse la mano dalla fronte imbarazzato.
- Nostro padre vuole vederti, dice che è urgente – disse lo spadaccino.
- Va bene, ora vado –
A malincuore Pugno di Fuoco uscì dalla stanza e si fece spazio tra i due capitani che lo osservavano. Marco prese l’iniziativa e a nome di tutti si scusò per la reazione eccessiva e il moro lo perdonò. L’imperatore Barbabianca lo aspettava sul ponte, seduto con un boccale di birra enorme. Ace si avvicinò timido, credendo che Barbabianca avesse capito ciò che provava. Si sedette davanti a lui e guardò il grande blu oggi più tranquillo del solito.
- Allora Ace, come sta la dolce ragazza? – chiese gentile l’uomo.
Ecco, tasto dolente.
- Bene, ora dorme tranquilla – rispose Ace imbarazzato.
- E tu? –
- Meglio di prima sicuramente. Immagino che non mi hai convocato solo per questo… -
- Beh, l’argomento è questo – Barbabianca offrì al ragazzo della birra – perché hai accettato di prenderti cura di quella ragazza? –
- Per ricambiare il favore – disse mentendo – mi ha fatto da guida per l’isola –
- Solo questo? Non è che ti sei… - attimo di silenzio – innamorato? –
Ace sputò di colpo la birra che stava bevendo: innamorato? Lui? Ma per favore!
- No,no padre – rispose asciugandosi – non è il mio tipo… -
- Capisco, avrei giurato il contrario. Va bene, puoi andare da lei Ace –
Ace salutò il padre e si diresse in infermeria ma non trovò nessuno: anche Jay era sparita.

Belloooooooooooooo,Marco che lollo!!!!!!!! Però Ace si è offeso, poverino...gli hanno appioppato tutti i difetti possibili (anche perchè di difetti non ne ha manco uno!!! ) Poi era così puccio nell'infermeria,controllava come stava lei. Voglio pure io!!!!!!!
Oltre a questo stimo Barbabianca:ha già capito come va la situazione,lui ma Ace nega! Voglio vedere che succede...Continua socia!!!!!!