| Riesumo il topic (possibile che se ne sia parlato così poco?) per parlare di un'idea che mi è venuta sullo scopo dei MIB. Sappiamo per certo che lo scopo dei MIB non è resuscitare i morti, e che si tratta di "una cosa che, per la maggior parte della gente, non vale niente" (volume 38, file 2). Avevo già ipotizzato (non ricordo in quale topic) che lo scopo dell'organizzazione sia creare qualcosa che faccia tornare bambini: infatti Pisco commenta il rimpicciolimento di Shiho come se fosse un progresso, non un effetto collaterale (volume 24, file 11).
Ora però mi è venuta un'altra idea: sembra che l'organizzazione abbia "creato" persone sempre più giovani: prima Vermouth sulla trentina, poi Mary sui 13, poi Conan e Ai sui 7 anni. Proseguendo su questa strada dove si arriva? Al neonato, e poi all'embrione. Il loro scopo potrebbe essere trovare il modo di far tornare embrioni alcune persone, per avere degli embrioni con lo stesso DNA di qualcuno che era già adulto. Questo potrebbe avere due scopi:
1. usare le cellule embrionali per esperimenti di altro tipo, magari ottenendo un embrione con il DNA di una persona con un talento particolare (scienziato, artista, sportivo ecc.) e provando a ricavarne cellule celebrali da impiantare in qualcun altro, o clonandoli per avere un esercito di geni, o una squadra di calcio fatta tutta di Cristiano Ronaldo. Questo scopo però corrisponde poco alla definizione di cosa che per la maggior parte delle persone non ha valore.
2. immaginiamo che il boss conosca una persona che avrebbe sempre voluto avere come figlio, però è il figlio di qualcun altro. Oppure qualcuno che è suo figlio, ma è stato adottato e allevato da qualcun altro. Il boss a questo punto vorrebbe far tornare questa persona allo stadio di embrione, o anche solo di neonato, per poi ricominciare ad allevare questa persona come un figlio. Sarebbe una cosa che interessa solo al boss, e che per la maggior parte delle persone non ha valore
Opterei più per la seconda possibilitò, ma bisogna sempre capire chi sarebbe il figlio del boss
|
.
