Visto che la nostra baronessa ha concluso la sua super hot... ho voluto scriverle un regalino per riscaldare la serata
Non sono riuscita a finirla... ma presto aggiornerò
Sexy Beach - Villa di Rachel
01 Gennaio.
“Finito!” sospirò Simon uscendo dal suo studio ginecologico “neanche in vacanza posso stare tranquillo... beh, diciamo che si trattava di un’emergenza! Uh...”
Sentendosi osservato, il ragazzo si voltò di scatto, ma alle sue spalle la strada era completamente deserta.
“Devo essermelo immaginato...”
Simon riprese a camminare verso il parcheggio, mentre riparata in un vicolo adiacente, una ragazza rimase al riparo rigirandosi i biondi capelli tra le dita “Uh uh... ci è mancato poco...”
Erano da poco passate le due di pomeriggio, ma ciò nonostante, le strade erano del tutto deserte e molte villette avevano ancora i balconi chiusi, segno che la notte brava di capodanno non era ancora stata smaltita.
Non essendo riuscita a raggiungere la sua stanza, Rachel, dormiva scomposta sul divano ignorando totalmente il campanello di casa che continuava a suonare da qualche minuto.
“Kzò...” sbottò lei senza svegliarsi del tutto “fatela finita...”
Il suono del campanello venne sostituito da un rumore metallico, seguito dallo scricchiolio della porta, misero in allarme Rachel che fu costretta ad alzare la testa dal divano.
“Non dovremmo farlo...” sussurrò una voce femminile “tecnicamente questa è violazione della privacy”
“Non ho lasciato impronte... non vedi che ho messo i guanti?” si giustificò lui “ti decidi a entrare o resti fuori?”
“Cosa c’entrano i guanti!” esclamò lei richiudendosi la porta alle spalle “magari stiamo disturbando...”
“Non eri tu che hai insistito per venire a trovarli? Bah... vado avanti io”
Sentendo un rumore di passi che si stava avvicinando, Rachel, afferrò la prima cosa che gli capitò in mano, un frustino di pelle nera.
“E questo quando l’ho usato?” pensò per qualche secondo rigirandoselo tra le mani.
“C’è nessuno in casa?” domandò la voce maschile, che risvegliò subito Rachel.
“No!” esclamò lei uscendo allo scoperto dal divano e lanciando con forza il frustino che, prontamente, colpì il ragazzo in testa.
“Ah! Rachel siamo noi...” annunciò Marie mettendosi al riparo.
“Noi chi?!” sbottò Rachel non ancora del tutto sveglia, lanciando qualcosa che aveva raccolto da terra.
“Marie e Kaito” rispose Kaito afferrando l’ultimo oggetto lanciato dalla ragazza “uh...è ancora caldo...”
Rachel spalancò gli occhi nel riconoscere il suo reggiseno rosso che aveva indossato apposta per il capodanno.
“Ma... Kaito!!” lo rimproverò Marie vedendo che se lo stava infilando in tasca.
“Che c’è? Lo considerò un bottino di guerra per essere stato preso a...” e osservando con interesse il frustino “a frustate... mica male!” e guardando Rachel, la scoprì in pantaloncini con una minuscola canottiera tenuta su da una sola spallina “se mi stai invitando a qualcosa di sconcio io ci sto!”
“KAITO!!” esclamarono le due all’unisono.
Arrivato al parcheggio, Simon, fece per dirigersi verso la sua macchina, quando sentì qualcuno litigare animatamente alle sue spalle.
Un gruppetto di quattro uomini, forse ancora ubriachi dalla notte prima, avevano accerchiato una ragazza.
“Ehi, dove va una così bella ragazza in giro tutta sola?” domandò uno di loro avvicinandosi.
“Sentite, non ho tempo da perdere con della gente come voi... vi togliete con le buone oppure...” sibilò aggressiva la bionda.
“Ma sentila, e cosa pensi di fare contro tutti noi?” la provocò un altro.
Per tutta risposta, la ragazza, alzò le spalle e con un movimento veloce fece per afferrare la pistola, quando una voce la fece esitare.
“Che succede qui?!” sbottò Simon spingendo via uno degli uomini e andando vicino alla bionda “non la starete infastidendo spero!”
“Ehi, quello è Simon Cuds...” esclamò uno “è uno sbirro...”
“Sbirro?” sibilò infastidito Simon “sparite e ritenetevi fortunate che c’è una signorina, altrimenti vi avrei riempito di piombo!!” nel sentire quelle parole, i quattro si allontanarono in fretta.
“Idioti...”
“Credo di doverti ringraziare... signor Simon Cuds...” sorrise divertita la bionda “la tua fama ti precede, capo del Fbi”
Simon la osservò con attenzione, aveva un viso conosciuto, ma non riusciva a capire dove l’avesse vista “ci conosciamo?”
“Non personalmente... io sono Claire... piacere di conoscerti!”
Rachel aveva appena finito di prepararsi quando scese ad accogliere i due ospiti.
“Mi avete scardinato la porta” sbuffò lei incrociando le braccia.
“Non guardare me, è stato Kaito!” ribatté prontamente Marie.
“Ovvio no... quando mai è colpa tua?” le sussurrò lui ricevendo così una gomitata sullo stomaco “in verità, siamo venuti appositamente per farti un regalo di capodanno in ritardo!!”
“Un regalo? Ma io...”
“Su su... prima vedilo! Poi decidi se rifiutare” sorrise Marie prendendo qualcosa dalla borsa e porgendole un piccolo pacchettino rosso.
“Premetto che l’idea è stata solo sua” sbuffò Kaito “io ho solo... prestato la mia magia” continuò facendole l’occhiolino.
“Devo spaventarmi?” domandò titubante.
“Assolutamente no!” esclamò Marie “dai aprilo e dicci se ti piace!!”
Non del tutto sicura, Rachel, aprì piano il pacchetto, ma una volta aperto ne seguì un’esplosione di fumo bianco e coriandoli.
“Ma siete impazziti?!” sbottò Rachel cercando di orientarsi in tutto quel fumo “non si vede niente...ah!” esclamò spaventata sentendo qualcosa vicino a lei “che diavolo è?!”
Il fumo iniziò velocemente a diradarsi e piano si notò che i presenti erano diventati quattro, uno dei quali indossava solo dei boxer disegnati come uno smoking.
“Sorpresa!” sorrise Amuro davanti a lei.
“Ah!” esclamarono all’unisono Rachel e Marie, mentre Kaito lo scrutava infuriato.
“Come accidenti ti sei conciato tu?!” e notando che anche Marie lo stava osservando con attenzione, si piazzò dietro di lei e con le mani le coprì gli occhi “cosa guardi tu?!”
“Ah! Dai Kaito lasciami!” lo rimproverò Marie
“Che c’è ladruncolo? Guarda che anch’io so fare qualche magia...” lo derise Amuro.
“Si si, ti lasciò stare solo perché sei il regalo per Rachel... vi lasciamo soli!” sbottò Kaito caricandosi Marie sulla spalla.
“Che stai facendo! Anch’io volevo vedere!!” replicò contrariata Maire, mentre veniva portata via.
“Siamo... s...o...l...i” scherzò Amuro cingendo la vita di Rachel “mia cugina mi ha chiesto di farti... un regalino... e non ho saputo dirle di no”
Rachel si guardò intorno, effettivamente erano soli, ma per non rischiare si liberò a malincuore dalla sua presa e afferrandolo per il braccio lo trascinò per le scale “Non qui... in camera da letto... ORA!”
Continua...
Edited by Lady Kid 1412 - 16/2/2013, 12:18
