buona giornata a tutti. vorrei iniziare con un piccolo pensiero rivolto ad andrea antonelli, venticinquenne pilota di perugia morto ieri a causa di un incidente durante una gara di moto....c'era bisogno di correre con quel muro di pioggia?
non credo. RIP in pace, andrea, e divertiti insieme a quell'altro matto del sic
dunque, detto questa cosa a cui tenevo, visto che come per il sic ho seguito la vicenda, passiamo alle cose più liete....visto la nuova targhetta? vi piace di più questa versione? a me si, un sacco. a parte che il colore si intona perfettamente alla chibi, c'è la mamma che tutti vorremmo(a parte quando guidaXD). epica la sua frase "quando una ragazza ti fissa, o sei sporco in faccia o gli piaci"
rulez
posta!
dddd6: beata te che sei al mare!!!!! *invidia profonda*
harry: sono rotolata dalle risate all'idea di akira con la scuffia
però visto il personaggio, ci starebbe troppo bene. devo proporlo a
sagara
mimi: oddio la gif della seggiola è troppo figa!!!! potrei usarla su qualcuno di mia conoscenza
e tutti a comprare il gioco di stupendoman!
sherry: anche tu al mare??? ma questa è una congiura!
hikaru: l'autrice ti fa il permesso di sfogarti sulla tizia che osa apostrofare a quella maniera la puccia divina due, ma tieni giù le mani da malfoy e consorte. presto avrai altri su cui sfogarti, e qui l'autrice non avrà nulla da obiettare
andiamo alla rubrica
nun ce pò fregà de meno!!! dunque, oggi ho mandato i miei sgherri al teitan, dove debitamente travestiti(spero) hanno indagato un pò su alcune faccende, e visto che erano in vena di lavorare per l'aumento dello stipendio, mi hanno riportato le seguenti notizie:
1- akira stava giocando con il videogioco di sailor moon, anche se quando è stato scoperto ha finto di aver sbagliato ed ha subito cambiato. peccato che per la fretta e l'agitazione, abbia messo su quello di...hello kitty
2- il presidente dell'associazione ha convocato shiho per un problema personale....ha i fantasmi in casa, e vorrebbe chiedere a shiho se la zia ran sia disposta a menare uno di quei suoi urli ad onde supersoniche per scacciarli, visto che non ha voglia di pagare i gosthbusters.
3- la professoressa di scienze era intenzionata a spiegare la composizione delle cellule, ma proprio la sera prima il fidanzato l'aveva mollata per una di 20 anni con tette e culo sodi a 5 giorni dal matrimonio, perciò la povera donna ha passato tutta la lezione a tagliuzzare l'abito da sposa, distruggere le bomboniere, prendere a martellate i confetti(con gran dispiacere degli studenti che volevano mangiarseli) e dare fuoco a tutte le foto del suddetto fidanzato, mandandogli anche diverse maledizioni e facendogli una makumba per fargli venire un problemino quando il tizio e la tizia sarebbero stati impegnati in certe cose
finito con le cavolate, passiamo al capitolo. inizia un nuovo capitolo, che mette fine ad una certa storia e ne inizia un'altra.....
CAPITOLO DIECI- SCOMMESSE
Prima Parte
“Ci ho provato, Shiho!” gridò Yuri con foga, ed il suo volto venne rigato da lacrime amare. Strinse le mani tremanti al petto, curvando le spalle e chinando la testa, la voce rotta da strazianti singhiozzi. “Ma lui non se ne voleva andare! Più lo respingevo, più si intestardiva! E più parlavo con lui, mi confrontavo, più assistevo ai suoi tentativi, più leggevo la sua sofferenza, più il mio amore per lui cresceva...ma non potevo, non volevo! Tu sei mia amica, la mia migliore amica! Non volevo farti soffrire...piuttosto, l’avrei fatto io, ma non tu!”
“Yuri, smettila...”
“Tu sei mia amica! Io ti voglio un bene dell’anima e...e non voglio che mi odi! Lascerò perdere Kanzaki, lo dimenticherò, farò di tutto per togliermelo dalla testa, e tutto tornerà come prima...te lo giuro, Shiho! Io lo dimenticherò, io...”
“Basta! Smettila subito!” sbottò Shiho con rabbia, prendendola per le spalle e scrollandola con forza. Yuri spalancò gli occhi colmi di lacrime, fissandola con espressione supplichevole e disperata. “Vedi di smetterla, mi stai spaventando!”
“Shiho, io non volevo...”
“Ma è successo. E tu non puoi farci niente.” la interruppe ancora Shiho, temendo che diventasse di nuovo isterica. “È impossibile che torni tutto come prima. Ormai siamo arrivati a questo punto, e dobbiamo proseguire da qui.”
“Mi dispiace. È tutta colpa mia, ho rovinato tutto.” mormorò Yuri, affranta.
“No, la colpa è mia.” disse Kanzaki, tristemente. “Ho sbagliato io. Non avevo capito niente...e ti ho invitato segnali sbagliati, Kudo. Avrei dovuto mettere le cose in chiaro, dirti subito che la ragazza che mi piaceva era Yuri.”
“Anche io ho le mie colpe. Ho visto qualcosa che non c’era, e non ho capito che la mia migliore amica stava soffrendo.” Shiho sorrise ad Yuri, che non smetteva di fissarla. “Sei davvero una ragazza splendida. Ti sei fatta da parte, perché sapevi che a me piaceva Kanzaki ed hai sofferto in silenzio per tutto questo tempo...potrai mai perdonarmi, Yuri?”
“Io...io...” balbettò la giovane Saito, incapace di fare altro. Le lacrime tornarono a scorrere lungo le guance pallide. “Sei tu che...che devi perdonarmi...”
“Perdoniamoci a vicenda. E ricominciamo da capo.”
“Ma...”
“Io voglio ancora essere tua amica, e non voglio che il nostro gruppo si sciolga...non sarà facile, ma ce la faremo.” Le sorrise, poi l’abbracciò. “Vuoi provarci, Yuri?”
“Ma...come posso farti questo?”
“Non hai altra scelta.” Shiho la sciolse dall’abbraccio, asciugandole le guance bagnate. “Hai diritto anche tu ad essere felice.”
“E tu?”
“Verrà anche il mio momento.” rispose Shiho, scuotendo la testa. Sorrise, prendendo la mano di Kanzaki e mettendola su quella di Yuri. “Ora tocca a voi.”
“No!” Yuri ritrasse la mano. “Io...io non posso!”
“Tu puoi, Yuri...devi!” esclamò Shiho, riprendendole la mano. Sentì un groppo fastidioso chiuderle la gola, ma doveva resistere fino alla fine. “Me lo devi...non puoi tirarti indietro. Tu e Kanzaki dovete stare insieme!”
“No...”
“Smettila di preoccuparti per me, sono abbastanza grande per farlo da sola! È ora che ti occupi di te stessa, e di quello che vuoi.”
“Ma tu...”
“Io starò bene. Ci vorrà un po’, ma alla fine mi passerà.” Shiho si sforzò di sorridere. Era tutto difficile, ma non doveva mollare proprio adesso. Unì nuovamente le mani dei due ragazzi: non era facile, ma era giusto. “Dobbiamo farcela, tutti insieme...non sarà facile, ma ci riusciremo.”
“Shiho, ma...sei sicura?” le chiese Yuri, con un sussurro strozzato.
“Si, Yuri.” Si rivolse a Kanzaki. “Mi raccomando, abbi cura di lei...è una ragazza speciale. E non permetterle di fare sciocchezze, tienitela ben stretta.”
Sorrise ai due ragazzi, ancora sbigottiti. Volse loro le spalle e si allontanò, era giunto il momento di andarsene e lasciarli soli. Avevano molto di cui discutere.
Yuri, sei una ragazza fortunata. Kanzaki ti piace, e tu piaci a lui...non devi sprecare questa occasione. E non preoccuparti per me, io saprò cavarmela... Superò lentamente la soglia. Appoggiato contro la porta, le mani nelle tasche e gli occhi chiusi, c’era Akira. Non si era mosso di lì. L’aveva aspettata.
“Non sei scappata.””
Shiho stese le labbra con un sorrisetto amaro, appoggiandosi contro la porta. “Avrei voluto. Hai sentito?”
“No.”
“Ho dato la mia benedizione.” Si strinse nelle spalle, chinando la testa. “Che altro potevo fare? Non ha senso soffrire in tre. Almeno loro...saranno felici.”
“E tu?”
“Lo sarò...tra un po’.” Si morse le labbra tra i denti. Stava tremando, notò Akira.
“Non ti metterai a piangere, vero?”
“No...no.”
“Sei stata coraggiosa.”
Shiho strinse i pugni lungo i fianchi. Il controllo che finora era riuscita ad esercitare sui suoi nervi cedette: lacrime silenziose le rigarono le guance, senza che lei potesse fermarle. “Non... non ce la farò mai...”
“Puoi farcela. Sei forte.” Akira le diede una leggera pacca sulla testa china. “Mi è venuta fame, mi accompagni? Se non ricordo male ti devo un’aranciata.”
Shiho annuì, asciugandosi le lacrime. “Scusami. Sono come una mocciosa.”
“C’è di peggio.” Akira si staccò dalla porta, cominciando a scendere le scale. “Allora, vieni? Guarda che non ti aspetto.”
Forse sbagliavo a giudicarti, Saito. Se non ci fossi tu, credo che non riuscirei a superare questo momento... Quando le lezioni terminarono, Shiho tornò a casa da sola. Aveva bisogno di solitudine e tranquillità, e di una pausa dal continuo chiacchiericcio di Hotaru e Nagase. Saori li aveva informati su Yuri e Kanzaki, ed i due non avevano fatto altro che lamentarsi e fare domande, finché Mamoru non li aveva cacciati.
Poverini. Dopotutto, anche loro devono digerire la notizia. Speriamo che il nostro gruppo non ne risenta troppo, e che presto torni tutto come prima... Scosse la testa, superando il cancelletto di casa. Era un po’ curiosa di sapere cosa si erano detti Kanzaki ed Yuri, ma per il momento era meglio non esagerare.
Sarò anche forte, ma ho anche io i miei limiti... Sorrise, pensando a quello che le aveva detto Akira. Sapere che c’era anche lui, le dava un certo sollievo. E stava ancora sorridendo, quando entrò in cucina.
“Oh, qualcuno qui è di buonumore.”
“Ciao, papi. Sei già a casa?” lo salutò Shiho, schioccandogli un bacio sulla guancia e sedendosi al tavolo, vicino a lui ed Akane. Sua madre era ai fornelli, intenta a preparare la cena.
“Era in ansia per la sua preziosa primogenita.” disse Akane, senza staccare gli occhi dal suo libro.
“Piccola peste, che figura mi fai fare?” borbottò Shinichi, imbarazzato.
“Dico solo la verità.”
“Hai la lingua lunga, per essere una di poche parole. Mi ricordi la mamma.” Shinichi sorrise, all’occhiata di rimprovero della moglie. Poi guardò la figlia maggiore, intenta a svuotare la cartella. Per lui era ancora una bambina, ma stava diventando una donna. “Hai risolto i tuoi problemi?”
“Abbiamo cominciato.” rispose Shiho, dopo un momento. “Ho parlato con loro...credo che si metteranno insieme.”
“Ed a te va bene?” le chiese suo padre, cautamente.
finalmente sappiamo tutta la verità, e shiho si è dimostrata ancora una volta splendida per come si è comportata...dopotutto, cosa c'è di meglio della benedizione di una divina puccia????
e forse anche il commissario kudo smetterà di angosciarsi per la sua figliola, che sembrava essere lui ad aver avuto una delusione d'amore, guardate come è deperito! uhm, forse questa è l'unica nota negativa della vicenda, kudo che non soffre più
quizzone!
- shiho avrà preso solo un'aranciata?
- akira non ha sentito niente perchè in realtà si era addormentato?
- ma soprattutto, kudo non sarà frustrato all'idea che una bambina di nove anni gli metta i piedi in testa a quel modo? è la figlia della divina madre, ma......
e per oggi è andata! ci vediamo giovedì per il prossimo aggiornamento. c'è un'ombra che si sta allungando sulla nostra shiho...........sarà quella degli uomini in nero? oppure.......