buondì a tutti! fa caldo da voi? qui si, e con la vecchiaia sono arrivata a non sopportarlo più
penso che per il resto dell'estate mi trasferirò in alaska
passiamo alla posta!
ma prima di tutto diamo il benvenuto alla nuova lettrice, alexshiho!!!! benvenuta!
mimi: ti rispondo qui alla domanda che mi hai fatto nell'angolo dello sfogo...si, sto scrivendo un altro libro, un fantasy stavolta, ma con sto caldo non riesco a concentrarmi e la mente si svuota da ogni idea, decente e non
dddd6: benvenuta nel club delle antifan di fuka!!!!
hikaru: mi sa che il signor commissario è un pigrone di prima categoria, dovrai intervenire tu alla fine
ed ora, la rubrica che tutto il mondo ci invidia, la
nun ce pò fregà de meno! incuranti del caldo e dell'afa che uccide ogni forma di vita sulla terra, gli sgherri sono sempre al lavoro. ed oggi scopriamo nell'ordine che:
1- akemi e shirai giocavano ad uno speciale prototipo costruito da agasa dal titolo "100 modi per uccidere"...potete ben immaginare il contenuto del videogioco: tu impersoni il detective privato, e devi scoprire di volta in volta l'assassino, il trucco ed il movente. ogni dieci casi risolti avanzi di livello, risolvendo un caso che riguardi una misteriosa organizzazione in cui tutti si vestono di nero...al caso cento, dovresti scoprire chi è il boss e mettere tutti in galera^^---> agasa verrà accusato di plagioXD
2- stranamente, akira dirà a nagase che shiho si è dimenticata di preparargli il bento, quindi il povero nagase non potrà assaggiare un bel niente. e sarà così depresso che non noterà il rigonfiamento rettangolare nello zaino del suddetto
3- qualunque cosa hotaru abbia preparato al suo amoruccio, il povero amoruccio è finito in ospedale per due settimane ed è dimagrito di 9 chili
passiamo al capitolo! seconda parte, in cui si spettegola e si prospetta una bella avventura......
CAPITOLO UNDICI- PROVA DI CORAGGIO
Seconda Parte
Uscirono in cortile, e vi trovarono il resto del gruppo. Fu Hotaru a notare i tre ragazzi, e sventolò la mano per richiamare la loro attenzione.
“Ci siete anche voi, che bello!” esclamò, staccandosi dal fidanzato e mettendosi sottobraccio alle due amiche. “Ci siamo per il festival?”
“Quasi.” rispose Shiho, con un sospiro. “È una corsa contro il tempo, fortuna che il presidente Fuka riesce a tenere calma la situazione.”
“Fuka è in gamba.” disse Kanzaki, togliendo la borsa dalle mani della sorella. Poi si rivolse ad Akira. “Sei sempre dei nostri per sabato?”
“Sicuro.”
“Cosa fate sabato?” chiese Shiho, curiosa.
“Ci ritroviamo da me per una serata di videogiochi.” le rispose Kanzaki. Intanto il gruppo si muoveva, uscendo dalla scuola. “Vogliamo provare quelli comprati ad Osaka e sfidarci. Chi perde, paga.”
“E cosa si vince?" chiese Hotaru, super curiosa.
“Soldi.” rispose Kanzaki, con espressione maliziosa. “Perché non venite anche voi, ragazze? Potreste fare compagnia a Sae...e magari cucinarci qualcosa. Non è giusto che solo Saito possa mangiare le prelibatezze di Kudo!”
Shiho corrugò la fronte. “Come fai a sapere che cucino bene?”
“Saito ci ha fatto assaggiare il tuo bento.” rispose Kanzaki, strizzandole l’occhio. Shiho arrossì, imbarazzata. “Allora, ci fai questo regalo?”
Shiho finse di pensarci su, infine annuì con espressione rassegnata. Il gruppo si divise, e lei rimase in compagnia dei due cugini Saito: il ragazzo faceva la loro stessa strada, e Shiho gli chiese il motivo.
“Mangio da Yuri stasera. Mio padre fa il turno di notte per tutta la settimana.”
“Fa tante notti?” gli chiese Shiho.
“Pagano di più. Ed io non ho paura a stare da solo.” Giunsero all’angolo della strada, dove dovevano dividersi. Akira le rivolse un sorriso beffardo. “Mi raccomando. Aspetto con ansia il pranzo di domani.”
“Alla fine, dovrai ammettere che ti piace la mia cucina.” replicò Shiho, con tono di sfida.
“Uhm...vedremo.” Akira si strinse nelle spalle. “Se riesco ad arrivare vivo alle vacanze estive...vedremo.”
“Ehi, ragazze! Hanno spazzolato tutto, e chiedono a gran voce il dolce!”
“Beh, mica siamo loro schiave! Che se lo vengano a prendere da soli!”
“Sono nel bel mezzo di una sfida a chi uccide più zombie! Non possono distrarsi!”
“Allora aspetteranno!” borbottò Hotaru, mettendo il broncio e sedendosi al grande tavolo della cucina. Afferrò una ciotola di plastica, divorando una patatina dopo l’altra. “Dopotutto, è tutta la sera che corriamo avanti e dietro per loro...ci vuole una pausa!”
“Hai proprio ragione.” approvò Shiho con un sorriso, sedendosi vicino all’amica. “A proposito, sapete chi vince?”
“Saito.” borbottò Hotaru, con una smorfia. “Non sapevo che tuo cugino fosse così bravo!”
“Ricordo che da piccolo era sempre appiccicato ai videogames. Però, effettivamente, non credevo nemmeno io che fosse così bravo.”
“Allora vincerà lui!” Hotaru si strinse nelle spalle, mentre anche Yuri e Saori si sedevano. “Allora, Yuri come va con Mister Fascino? Vi siete già baciati?”
La ragazza arrossì fino alla punta delle orecchie. “Hotaru, ma che...”
“Siamo tra amiche, no? Io vi racconto tutto quello che succede tra me ed il mio amoruccio!”
Yuri gettò una veloce occhiata in direzione di Shiho. “Si, ma...non sono domande da farsi.”
“Siete fidanzati, no?”
“Si. Però...”
“Smettila, Hotaru! Non vedi che la stai mettendo in imbarazzo?” mormorò Saori, allarmata.
“Uffi! Come siete noiose!” esclamò Hotaru, alzandosi e sbruffando. “Vado a fare il tifo per il mio amoruccio! Chiamatemi, se vi mettete a spettegolare!”
Shiho la seguì con lo sguardo, finché non fu uscita dalla cucina. Era stata un’ottima idea organizzare quella serata. Il gruppo aveva bisogno di rinsaldare il loro legame, che aveva rischiato di spezzarsi con la storia tra Yuri e Kanzaki. Aveva avuto qualche dubbio, ma il gruppo aveva parato il colpo ed era andato avanti: c’erano stati momenti di imbarazzo e tensione, ed erano ancora all’inizio, ma era sicura che presto tutto sarebbe tornato alla normalità.
Hotaru è la solita, non ha peli sulla lingua e non si fa nessun problema nel dire quello che le passa per la testa. Forse Saori è quella che ha più difficoltà...“Mi dispiace, Shiho.”
La giovane Kudo sollevò la testa, sorridendo all’amica. “Oh, lasciala perdere. Sai che Hotaru parla troppo...però tu devi smetterla di stare sempre sulla difensiva.”
“Che vuoi dire?”
“Tu e Kanzaki siete fidanzati, no? Perché state a distanza e non vi guardate mai?”
“Beh...io...”
“Se lo fate per rispetto per me, siete due stupidi.” commentò Shiho, incrociando le braccia sul petto.
“Mi sono fatta da parte per voi, no? Ed ora, dovete pensare a voi, e lasciar perdere il resto.”
Yuri emise un lungo sospiro. “Ma...non ti darebbe fastidio, se noi due...si, insomma...se ci vedessi in certi atteggiamenti?”
“Hai forse bisogno del mio permesso per abbracciare Kanzaki o baciarlo?” replicò Shiho con voce dura, ben più di quanto volesse. “Dopotutto, quando siete soli, io non posso vedervi...hai la fortuna di avere un ragazzo che ti vuole bene. Non sprecarla.”
“Anche perché ormai tutta la scuola sa che state insieme.” le fece notare Saori, con tono conciliante. “Non avete motivo di nascondervi.”
“Infatti. Ed io saprò farmene una ragione, prima o poi.” Shiho si alzò, stirando le braccia sulla testa. “Forza, andiamo a portare il dolce ai ragazzi. Ci aspettano, e...”
Si udì un ronzio, poi la luce andò via. Le tre ragazze si guardarono perplesse nella semi-oscurità, poi raggiunsero gli amici in salotto: anche qui non c’era più luce, ed i quattro ragazzi erano piuttosto seccati.
“Accidenti, stavo recuperando alla grande!” si lamentò Nagase, seccato! “Ma che diavolo è successo?”
“Dev’esserci un black- out.” disse Kanzaki, che si era accostato ad una delle finestre e sbirciava oltre le tende. “Anche le altre case sono al buio.”
“Non ci voleva proprio!” borbottò Nagase, lasciandosi cadere sul divano davanti al grande televisore a schermo piatto. “Che facciamo ora?”
“Aspettiamo che la corrente ritorni.” rispose Mamoru, tranquillamente. “Per fortuna abbiamo salvato la partita.”
“Che ne dite se intanto ci mangiassimo i dolci?” chiese Nagase, speranzoso. Hotaru approvò l’idea, e con Saori andò in cucina a prendere la torta al cioccolato fatta da Yuri nel pomeriggio. Distribuirono le porzioni, e Nagase attaccò senza indugi la sua. “È troppo buona! Saito, sei bravissima!”
“Credete che la corrente tornerà presto?” chiese Saori, un po’ intimorita. Il buio non le piaceva tanto.”
“Non preoccuparti, sorellina. Mangia la torta.”
“Si, ma intanto che facciamo?” sbruffò Hotaru, arricciando il naso. “Io mi annoio!”
“Si, anche io!”
“Ma voi vivete in simbiosi?” commentò Mamoru, guadagnandosi una linguaccia dalla sorella.
“Perché non facciamo una prova di coraggio?”
uh, prova di coraggio!!!!! si, che bello......no, aspetta un momento......
e mentre i ragazzi si sfidano ai videogiochi(non preoccupatevi, non vi chiederò a cosaXD) le ragazze spettegolano su malfoy e yuri.....
quizzone!
- quante fette di torta si sarà sbafato nagase?
- chi avrà causato il black out?
- ma soprattutto, cosa faranno yuri e malfoy quando stanno da soli? *sempre che ci stiano, naturalmente
*
e per oggi è tutto! vi aspetto con la terza ed ultima parte del capitolo, per scoprire cosa sarà mai questa prova di coraggio. inziate a tremare, gente, l'inverno sta arrivando..........si, lo so, non c'entra niente, ma mi piace un casino il motto degli stark
anche perchè con 40 gradi all'ombra vorremmo tutti che l'inverno arrivasse(in special modo il mio povero cervellino)