buongiorno a tutti! tra una mezz'ora vado a mangiare, ma visto che mi hanno scombinato i programmi e che non so cosa fare, aggiornoXD
sabato e domenica siamo tornati ad avere tempo schifoso, oggi si sta aggiustando e sta uscendo il sole...meno male, che devo andare a comprarmi sto cavolo di vestito per il matrimonio! dovevo andare sabato, ma diluviava e faceva freddo, vediamo se riesco ad andare domani o mercoledì, che c'è bel tempo^^ ho adocchiato un vestito, più o meno nelle mie idee, se lo prendo poi vi metto la foto qui^^
ma so che a voi non ve ne frega niente, quindi...passiamo alla fic. no, prima la posta^^
dansherry: ecco, se puoi, evita il manga, io l'ho letto e ti assicuro che dopo un certo numero poteva pure evitarsi di andare avanti^^ fortuna che con il 19 finisce! e non sei l'unica che ama akira^^
e la mia lettura del potter sta andando avanti, anche se a rilento, piton mi piace un casino, anche se poi quando leggo "piton" sul libro mi viene in mente renato zero, e non quello del filmXDXD
mi sa che hikaru dovrà mettersi l'anima in pace, ho intenzione di leggermeli tutti e sette, o quanti cavolo sono, li ho già scaricati^^
ma leggerò anche sherlock ed agata christie, se la cosa ti conforta un pòXD
ok, basta vaneggiamenti, passiamo alla parte di oggi!
avevamo lasciato la nostra puccia alle prese.....con una cotoletta!!!!
CAPITOLO DUE- L'INVITO
Terza Parte
“Davvero?” Kanzaki si volse a guardarla. Il suo sguardo era così intenso che Shiho pensò di svenire.
“Si.” Fu sorpresa, la voce le uscì calma e naturale. “Puoi prenderla la mia cotoletta. Ed io mangerò il tuo hamburger...sembra gustoso.”
“Sei la mia salvezza, Kudo.” fu il commento del giovane, mentre effettuavano lo scambio. Le strizzò l’occhio con malizia, ed il cuore della ragazza cominciò a battere impazzito. “Dovrebbero esserci più ragazze come te, in giro.”
Lei si sentì euforica. Kanzaki le stava facendo un complimento! Era davvero al settimo cielo. “Per una cotoletta?”
“No, naturalmente. Perché sei generosa e disponibile con tutti.” Le rivolse un sorriso smagliante, uno di quelli che lo rendevano ancora più affascinante e che fermavano il respiro di ogni ragazza. “Per ringraziarti, ti offro metà del mio budino...ti piace il cioccolato?”
“Oh, si. Lo adoro.” rispose Shiho, ritrovandosi istintivamente a ricambiare il suo bel sorriso. “Ma...non è necessario.”
“Insisto...anzi, prendilo pure tutto.” Prese la ciotolina con il budino e la posò sul vassoio della ragazza. “Non vado pazzo per il cioccolato.”
“Grazie.” mormorò Shiho, cercando di frenare i battiti del cuore impazzito. Era felice. Kanzaki le aveva rivolto la parola e regalato il suo budino. Niente poteva rovinarle quella giornata, nemmeno Akira Saito ed i suoi occhi beffardi che la fissavano dall’altra parte del tavolo.
Tsk! Fissa pure quanto vuoi, sono troppo felice per arrabbiarmi con te!“Oh, a proposito...Sae, glielo hai detto?” chiese Kanzaki, rivolto alla sorella. Lei arrossì, chinando la testa.
“No...no.” balbettò Saori, con un filo di voce. “Ti prego, Rick...”
“Dirci cosa?” la interruppe Hotaru, curiosa.
“Sabato è il compleanno di Sae. Facciamo una festa, venite?” annunciò Kanzaki, ignorando le flebili proteste della sorella.
“Rick, per favore...avevo detto di no.”
“Oh, sciocchezze, Sae.” Il giovane la liquidò con un cenno della mano. “Allora? Kudo, ci vieni?”
“Io?!” Shiho sussultò, presa alla sprovvista. Si accorse di essere arrossita fino alla punta delle orecchie. Guardò Kanzaki, poi la povera Saori. Sapeva perché non aveva detto niente, faceva parte del suo stile riservato.
Tesoro, vorrei che imparassi ad aprirti di più con noi... Sorrise intenerita, quando incrociò gli occhi chiari dell’amica. “Serve aiuto per preparare la festa?”
Kanzaki scosse la testa. “Se ne sta occupando nostra madre, ma ti ringrazio. Dovete solo venire e divertirvi.”
“Ci sarà il karaoke?” gli chiese Nagase, euforico.
“Perché, qualcuno ti ha invitato?” replicò Kanzaki, serafico.
“Lo vedi? Lo vedi? Mi tratti sempre male!” esclamò Nagase con tono lamentoso.
“Forse perché tu te le cerchi.” fu il blando commento di Chidori.
“Ora ti ci metti anche tu, Mamoru?” borbottò Nagase, mettendo il broncio. “Ed io che ti credevo mio amico!”
“Dai, ti stanno solo prendendo in giro.” gli fece notare Shiho, comprensiva.
“Infatti.” Kanzaki gli diede una pacca amichevole sulla spalla. “Akira, vieni anche tu?”
“Certo. Volentieri.” rispose il ragazzo, stringendosi nelle spalle.
“E tu, Saito?” disse Kanzaki, rivolgendosi a Yuri.
“Sicuro. A che ora sarà la festa?”
“Alle sette. Sapete tutti dove abitiamo, vero?”
“Dove c’è profumo di soldi!” esclamò Hotaru allegramente, che non si faceva problemi a fare simili battute. Abbracciò Saori, stampandole un bacio sulla guancia arrossata. “Oh, che bello! Adesso dobbiamo girare per negozi per cercarti un bel regalo!”
“No, ragazzi. Non è necessario...”
“Il bello dei compleanni sono i regali ed i dolci.” ribatté Hotaru, strizzandole l’occhio.
“Rassegnati, Saori, ti compreremo un sacco di cose.” disse Shiho, posandole un mano sul braccio. “È così che fanno le amiche, no?”
L’idea di un’intera serata a casa di Kanzaki impedì a Shiho di concentrarsi sulle lezioni del pomeriggio. Non era la prima volta che andava a casa sua, ma nelle precedenti occasioni era rimasta nella camera di Saori per studiare o spettegolare con le amiche, ma non aveva mai avuto modo di stare con Kanzaki. Invece adesso aveva l’occasione di godere della sua compagnia per diverse ore, e chissà che non fosse riuscita a trovare un punto d’incontro su cui costruire un rapporto ben diverso dall’amicizia.
Devo comprarmi un vestito nuovo. E chiedere a zia Ran di farmi una bella pettinatura. Ed a zia Sonoko di truccarmi. E devo comprare un bel regalo a Saori... Continuò a fantasticare anche durante il turno di pulizia, quando il Teitan fu occupato solo da chi si dedicava ai club ed alle pulizie. Più di una volta, le sue compagne dovettero richiamarla all’ordine.
Devo calmarmi! Sono così agitata, ed impaziente che sia sabato! Spero che Kanzaki si accorga finalmente di me...
“Scendi dalle nuvole, Kudo. Rischi di farti male.”
Shiho si ritrovò istintivamente a storcere il naso, al suono di quella voce beffarda alle sue spalle. Fu tentata di ignorarla, e ci provò per un secondo; ma avvertiva il suo sguardo puntato sulla schiena, e ne era infastidita.
“Chissà che riesca a caderti sula testa.” replicò acida, continuando il suo lavoro.
“Mi faresti male.”
“Oh, tanto è vuota. Non ti serve.”
“Mi stai offendendo.”
“Figurati se ti offendi per così poco!”
“Già...sarei troppo occupato a togliermi il tuo dolce peso di dosso.”
“Ehi!” Shiho si voltò di scatto, incrociando i suoi occhi ironici. Il suo sorriso indolente la irritò. “Ma come ti permetti?”
“Ti sei arrabbiata?” le chiese Akira, appoggiandosi alla scopa che stava usando per pulire il pavimento.
“Mi hai appena dato della cicciona!”
“Non è vero.”
“Hai detto dolce peso.” gli rammentò Shiho, furibonda.
“Esatto. Mica ho detto che sei cicciona.”
Akira le voltò le spalle, e lei strinse i pugni, per non cedere all’impulso, di colpirlo.
Maledetto! Maledetto! Maledetto! Ma perché devo essere costretta a sopportare tutto questo? Perché deve essere nella mia classe? Perché deve avere il mio stesso turno di pulizie? Perché mi perseguita? Digrignando i denti in modo poco femminile, si mise a strofinare la cattedra con lo straccio, allontanando il pensiero di Akira Saito ed avvicinando quello di Kanzaki.
Devo calmarmi, o mi verrà una sincope e non potrò andare alla festa di Saori. È la mia unica possibilità per cercare qualcosa che mi avvicini a lui...“Immagino che sarai su di giri.”
ok, adorazione e tutto, ma akira sta davvero rischiando grosso.....dare della cicciotta alla divina numero due!!!!! nono, tra poco ti tolgo l'immunità!
ma parlando d'altro, la nostra puccia ha la possibilità di tentare l'accalappiamento di kanzaki! sperando che si svegli, e lasci perdere le cotolette....però le ha regalato un budino e sembra apprezzarla, quindi....tieniamo le dita incrociate^^
e saori è troppo troppo troppo puccia! adorabile
bene, ed anche oggi è andata. ci vediamo giovedì per il prossimo capitolo, inizia il terzo, e vi ricordo che tornano le nostre amate rubriche!!!!!! e dovrebbe anche tornare il signor commissario, se ha finito di tradire la famiglia pucciosa con cadaveri e osakiani.....ma anche heiji sarà diventato commissario?????
alla prossima!!!!!