buon pomeriggio a tutti!
oggi ho la malattia del sonno, non riesco proprio a svegliarmi. mettiamoci pure che sono avvolta nel plaid con le mie solite 3 paia di calze, e vi ho detto tutto...che balls l'inverno!!!
per rallegrarci un pò, facciamoci quattro risate con la rubrica che tutto il mondo ci invidia
nun ce pò fregà de meno!!! sempre offerta e sponsorizzata dalla ditta "mibbi&co"
vediamo cos'hanno scoperto oggi:
- ehm...si è verificato un certo problema....le macchinette che osavano anche solo posarsi su shiho la fattucchiera, magicamente si distruggevano chi è il colpevole? gin ed akai si sono appostati sul tetto dell'edificio di fronte e con i loro adorati fucili hanno giocato a chi fracassava più macchinette fotografiche....per il puro gusto di farlo, non perchè volessero proteggere la loro nipotina. al momento, non ci è dato di sapere chi abbia vinto l'ennesima sfida a chi è più figo
- ebbene, ovviamente ci sarà un omicidio, anzi due, visto che i kudo in questione sono due e la sfiga colpisce doppio. non occorre dire chi saranno le vittime, mentre il ruolo dell'omino nero è ancora incerto. potrebbe esserci perfino l'autrice dietro la maschera, o trattarsi di un bell'omicidio di gruppo
- ma secondo voi, gin ha bisogno di mascherarsi per mettere strizza?
passiamo la capitolo. ne comincia uno nuovo, vediamo se anche oggi dovremo metter mano alle armi.
CAPITOLO VENTUNO- FINALE CON SORPRESA
Prima Parte
Intorno alle cinque, cominciò ad essere impaziente. Era quasi ora dell’appuntamento di Mamoru e Saori, ed era preoccupata per l’amica.
Speriamo che Saori non si faccia prendere dal panico e combini qualche pasticcio! Avrebbe voluto controllare, ma non poteva muoversi: l’HP era ancora pieno di clienti, nonostante mancasse meno di un’ora alla fine di quel Festival. Alle cinque e trenta le arrivò il messaggio di Hotaru: Saori era tornata in classe, aveva la faccia tutta rossa e si era limitata ad un breve cenno del capo, prima di mettersi al lavoro e non spiaccicare nemmeno una parola.
Forse è andata male. No, no...altrimenti Saori sarebbe scoppiata a piangere davanti a tutti! Probabilmente si vergogna così tanto che non vuole parlarne...Dieci minuti più tardi, le arrivò un altro messaggio. Era Mamoru.
Ho detto a Saori che mi piace. Le ho chiesto di metterci insieme, e lei mi ha detto di si. Non dirlo a nessuno, per il momento. Finalmente un raggio di sole in quella giornata oscura. Era felice per loro, ma anche un po’ invidiosa. E triste. Ora nel loro gruppo c’erano ben tre coppie.
Quattro, se consideriamo anche Akira e Uehara...ed io sono rimasta sola...“Che brutta faccia che hai.”
Shiho raddrizzò le spalle, incrociando gli occhi scuri e maliziosi della sua nemesi. Da quando era arrivata lei, la sua vita era diventata assai più complicata. “Perché non vai a fare le fusa da un’altra parte?”
“Siamo nervosette, eh?” Mariko socchiuse gli occhi, scrutandola con sospetto. “Hai una faccia. Ti è successo qualcosa?”
“Non fingere che ti interessi.”
“Chiedevo solo per cortesia.”
Si strinse nelle spalle, allontanandosi. Shiho fissò la sua schiena, desiderando di afferrarla per la coda e tirarla con tutte le sue forze, fino a sentirla gridare come un’isterica.
Anche se è inutile prendersela con lei. Sono io quella stupida che si illude per un sorriso, due premure ed un quasi bacio...Alle sei in punto l’Halloween Party chiuse i battenti. Il capoclasse Nizuma era soddisfatto per il grande successo ottenuto, mentre Shiho era sfinita. E se Nizuma pregustava il primo premio, Shiho anelava ad un bagno caldo ed al suo lettino. Ed un po’ di pace, lontana da Akira e dalla sua fidanzatina. Quel Festival scolastico era stato davvero un disastro. Non solo era stata costretta a mettersi un vestito ed interpretare una strega davanti a videocamere e macchine fotografiche, ma si era pure dovuta sorbire la gatta morta e le sue moine zuccherose.
E poi, il bacio. Uffa! Ma perché sto ancora a pensarci? Ormai non è più affar mio!Sospirò, togliendosi finalmente il cappello a punta ed il naso finto. Si liberò anche della maschera di rughe e dell’imbottitura sotto il vestito. Aveva appena deciso che al prossimo Festival si sarebbe data malata.
Non accetterò mai più di travestirmi! Buttò il costume nel pentolone e scese dal rialzo. Ora c’era la parte più faticosa e noiosa: smantellare tutto, rimettere in ordine e pulire.
Beh, preferisco spaccarmi la schiena piuttosto che affrontare altri tre giorni da strega!“Ehi, Shiho.” Yuri le venne incontro con un sorriso, tenendo sul braccio il suo costume da fantasma. “Finalmente è finita, eh?”
“Già! Non ne potevo più!”
“Notizie da Saori?”
Lei scosse la testa. “Ma Hotaru dice che sta bene, ed ha ripreso colore.”
“Speriamo sia andata bene con Mamoru.”
“Già. Cominciamo a mettere in ordine?” disse Shiho, stirando le braccia sulla testa.
“Nizuma mi ha chiesto di recuperare scope e spazzoloni. Pensavo di prenderle in prestito a quelli del club di basket...ti va di accompagnarmi?”
Le due amiche uscirono dall’edificio scolastico, dirigendosi verso il complesso sportivo. C’era una confusione terribile, gli studenti addetti agli stand esterni erano intenti a smantellare tutto: si fecero strada tra bancarelle e ragazzi affannati, e raggiunsero l’edificio che ospitava campi e palestre.
“È un po’ inquietante, non trovi?” mormorò Shiho, guardandosi intorno con espressione intimorita. Yuri annuì, seguendola attraverso il cancello. “Cerchiamo di sbrigarci, mi stanno venendo i brividi.”
La palestra era avvolta dal buio. Shiho rabbrividì, cercando a tentoni l’interruttore della luce. Lo stanzino degli attrezzi era in fondo: la porta era chiusa, ma Yuri aveva le chiavi e la aprì. Shiho infilò dentro la testa.
“Non si vede niente. Yuri, dammi...”
“Scusami.”
La giovane Kudo avvertì le mani dell’amica sulla schiena. Yuri la spinse, esercitando una pressione dolce ma decisa, e l’altra si ritrovò a barcollare nello stanzino, per tenere l’equilibrio.
“Yuri, ma che...”
La porta si chiuse alle sue spalle. Shiho si raddrizzò, fissandola a bocca aperta. Ma che razza di scherzo è? Seccata, si accosto alla porta e tentò di aprirla: era chiusa a chiave. Corrugò la fronte, battendo qualche colpo sulla superficie liscia.
“Ehi, Yuri! Yuri! Dai, Yuri, non è divertente! Apri la porta, sai che non mi piace il buio!”
Dall’altra parte, non ottenne risposta solo silenzio assoluto.
Yuri, ma che mi combini? Rabbrividendo, si rannicchiò contro la porta, guardandosi intorno, intimidita.
Ed ora, che faccio? Ho anche lasciato il cellulare in classe... Un rumore improvviso la fece sussultare. Shiho si rannicchiò ancora di più contro la porta, spalancando gli occhi. C’era qualcuno, non era sola. Dietro la cesta dei palloni, sui materassini, si intravedeva una figura sdraiata.
“È inutile che continui a chiamarla. Yuri non verrà.”
“Che...che ci fai qui?” chiese, con un sussurro. Il cuore le batteva a mille, e non solo per la paura.
“Schiacciavo un pisolino.” le rispose Akira, mettendosi a sedere. Si era tolto i canini finti ed il mantello, ma era ancora truccato; nella semioscurità, sembrava ancora più inquietante.
“Lo sai che c’è da pulire e mettere a posto?”
“Prenditela con quelli che mi hanno rinchiuso qui.”
“Chi è stato?”
“Kanzaki.” Akira colse la sua espressione e curvò le labbra con un sorrisetto ironico. “Mi ha detto che dovevamo parlare, e mi ha dato appuntamento qui...appena sono arrivato, mi ha chiuso dentro.”
“Da quanto tempo sei qui?”
“Da un po’.”
Shiho sollevò un sopracciglio, ironica. “Non potevi fare uno dei tuoi trucchetti?”
“Non avevo gli attrezzi.” Incrociò le gambe. “Ne ho approfittato per dormire. Detesto il Festival Studentesco.”
“Anche io.” mormorò Shiho, lasciandosi scivolare sul pavimento e stringendosi le ginocchia al petto. Si sentiva un po’ a disagio, e non riusciva ad incontrare il suo sguardo senza rivedere il bacio con Uehara. “Per fortuna, è finito.”
“Il prossimo anno mi do malato.”
“Si, anche io.”
Rimasero in silenzio. Shiho si rannicchiò su se stessa, chiedendosi che cosa avevano architettato i suoi amici. Perché rinchiuderli nello stanzino? Speravano forse che succedesse qualcosa?
E cosa potrebbe succedere? Akira mi piace, ma io non piaccio a lui...lui è interessato a Uehara, ormai sta sempre con lei. E l’ha pure baciata! Perciò non vedo cosa mai potrebbero ottenere con questo stupido scherzo...ed ecco un altro must dello shojo giapponese: i due protagonisti in love rinchiusi da qualche parte dagli amici impiccioniXDXD
amici impiccioni che ovviamente sono stati istigati dall'autrice
e saori a mamoru sono una coppia
quizzone!
- chi vincerà la sfida tra classi?
- shiho avrà dato fuoco al suo costume da strega?
- ma soprattutto, voddy avrà fatto una breve apparizione con la sua maschera di frankenstein che tanto ha riscosso successo nel precedente HP?
ed anche per oggi è tutto. ci si vede lunedì, con la seconda parte, in cui scopriremo se shiho ed akira riusciranno a chiarire ogni malinteso.
piuttosto, avete fatto l'albero di natale? io (cioè mio padre) solo il presepe per ora!